<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> situazione gruppo Fiat | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

situazione gruppo Fiat

giacomogiuseppe ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Giacomogiuseppe ha scritto:
................sono preoccupato per il tuo datore di lavoro, se fai affermazioni di questo genere solo basandoti sui dati non aggiornati....
prima hai fatto confusione tra indebitamento della attività industriali e indebitamento complessivo ...
adesso "ammetti" che anche i 19 miliardi sarebbero poco preoccupanti... e che sei fermo al bilancio 2008....
allora aggiornati e ne riparliamo
se lo dici ti che sei un "analista".. bisogna crederci....insomma siamo al
"lei non sa chi sono io";
peccato che le agenzia finanziarie abbiano delle riserve notevoli sulle capacità del gruppo .....per fortuna che ci sono le preghiere dei tifosi...ciao

GG, questa è l'ultima risposta che ti dò perchè ritengo di non dovertene dare altre. La tua presunzione è quasi grottesca, quindi la chiudo qui.

Allora:
1) Guardacaso, il mio "datore di lavoro", mi dispiace per te, ma è del tutto soddisfatto del mio lavoro e della mia competenza., maturata tra l'altro in 30 anni di onorato servizio.
2) Prima non ho fatto alcuna confusione tra indebitamento delle attività industriali e indebitamento complessivo perchè non ho fatto queste citazioni ma ho solo parlato di "indebitamento netto".
3) Il costo del debito tra l'altro va valutato in termini medi, perchè il debito comprende anche i mutui, che hanno un tasso più basso dei debiti a breve.
4) Forse non ti sei accorto che la crisi è planetaria. E' ovvio che il 2009 della Fiat non potrà essere buono come il 2008, perchè la congiuntura sfavorevole è iniziata alla fine del 2008, pertanto il bilancio 2009 potrebbe chiudere anche in perdita e con un calo del fatturato, ma è altrettanto evidente che il gruppo torinese nell'ambito automobilistico mondiale è uno di quelli che stanno soffrendo meno. Forse saprai che ha incrementato le quote di mercato in Italia e in quasi tutti i paesi d'Europa e il calo di produzione è inferiore alla maggioranza degli altri gruppi automobilistici.

Questo nero totale quindi lo vedi solo tu, tutti gli analisti sono concordi nell'affermare che la Fiat sta affrontando molto bene la crisi grazie anche ad un certo AD Marchionne che non ha certo bisogno della mia presentazione e difesa.

5) La mia connotazione lavortiva l'ho rivelata solamente per affermare il concetto che si può discutere di quello che si vuole ma con cognizione di causa o limitarsi a un giudizio soggettivo. Uno può dire "quel quadro mi piace" o "quel quadro non mi piace" e stop. Ma se dice "quel quadro mi piace perchè appartiene alla corrente impressionista e testimonia la personalità dell'autore" vuol dire che ne capisce qualcosa e che non dà un giudizio solo estetico, da profano. Se dice "mi piace perchè è impressionista" e poi in realtà è "metafisico" è meglio che stia zitto o che dica solo se gli piace o meno.

6) Quando si rinnova un affidamento si tiene ovviamente conto del trend degli ultimi mesi, ci mancherebbe, però si analizza sempre l'ultimo bilancio ufficiale (o bozza) e non eventuali situazioni trimestrali. Per grossi gruppi si possono fare eccezioni riclassificando magari il bilancio semestrale.

Detto questo, ribadisco che non risponderò ad altre tue provocazioni e/o "arrampicate sugli specchi" che perpetui per dimostrare non so cosa. Ciao.

P.S.: complimenti a Napocapo per la sua concisa ma corretta analisi. Aggiungo solo che le attività finanziarie indicate in bilancio ma di fatto inesistenti di Parmalat (da ciò il famoso "buco") purtroppo mi sembra di ricordare che fossero pari a 9 miliardi e non 5-6.
fai bene a non rispondere ...eviterai di apparire ancora una volta un tifoso...che non conosce nemmeno il bilancio del gruppo...[/quote]
piccola considerazione:
Obama si è apertamente schierato nella scelta di fiat come partner industriale di chrysler, non credi si sia consultato con il fior fiore degli analisti finanziari della sua amministrazione?
se ti reputi migliore dovresti quantomeno chiamarlo per metterlo sul chi-va-là.
rischia una figura barbina di livello planetaria nel caso di bancarotta fiat.
ipotesi non peregrina a quanto pare, se si dà retta a te.
 
ataf ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Giacomogiuseppe ha scritto:
................sono preoccupato per il tuo datore di lavoro, se fai affermazioni di questo genere solo basandoti sui dati non aggiornati....
prima hai fatto confusione tra indebitamento della attività industriali e indebitamento complessivo ...
adesso "ammetti" che anche i 19 miliardi sarebbero poco preoccupanti... e che sei fermo al bilancio 2008....
allora aggiornati e ne riparliamo
se lo dici ti che sei un "analista".. bisogna crederci....insomma siamo al
"lei non sa chi sono io";
peccato che le agenzia finanziarie abbiano delle riserve notevoli sulle capacità del gruppo .....per fortuna che ci sono le preghiere dei tifosi...ciao

GG, questa è l'ultima risposta che ti dò perchè ritengo di non dovertene dare altre. La tua presunzione è quasi grottesca, quindi la chiudo qui.

Allora:
1) Guardacaso, il mio "datore di lavoro", mi dispiace per te, ma è del tutto soddisfatto del mio lavoro e della mia competenza., maturata tra l'altro in 30 anni di onorato servizio.
2) Prima non ho fatto alcuna confusione tra indebitamento delle attività industriali e indebitamento complessivo perchè non ho fatto queste citazioni ma ho solo parlato di "indebitamento netto".
3) Il costo del debito tra l'altro va valutato in termini medi, perchè il debito comprende anche i mutui, che hanno un tasso più basso dei debiti a breve.
4) Forse non ti sei accorto che la crisi è planetaria. E' ovvio che il 2009 della Fiat non potrà essere buono come il 2008, perchè la congiuntura sfavorevole è iniziata alla fine del 2008, pertanto il bilancio 2009 potrebbe chiudere anche in perdita e con un calo del fatturato, ma è altrettanto evidente che il gruppo torinese nell'ambito automobilistico mondiale è uno di quelli che stanno soffrendo meno. Forse saprai che ha incrementato le quote di mercato in Italia e in quasi tutti i paesi d'Europa e il calo di produzione è inferiore alla maggioranza degli altri gruppi automobilistici.

Questo nero totale quindi lo vedi solo tu, tutti gli analisti sono concordi nell'affermare che la Fiat sta affrontando molto bene la crisi grazie anche ad un certo AD Marchionne che non ha certo bisogno della mia presentazione e difesa.

5) La mia connotazione lavortiva l'ho rivelata solamente per affermare il concetto che si può discutere di quello che si vuole ma con cognizione di causa o limitarsi a un giudizio soggettivo. Uno può dire "quel quadro mi piace" o "quel quadro non mi piace" e stop. Ma se dice "quel quadro mi piace perchè appartiene alla corrente impressionista e testimonia la personalità dell'autore" vuol dire che ne capisce qualcosa e che non dà un giudizio solo estetico, da profano. Se dice "mi piace perchè è impressionista" e poi in realtà è "metafisico" è meglio che stia zitto o che dica solo se gli piace o meno.

6) Quando si rinnova un affidamento si tiene ovviamente conto del trend degli ultimi mesi, ci mancherebbe, però si analizza sempre l'ultimo bilancio ufficiale (o bozza) e non eventuali situazioni trimestrali. Per grossi gruppi si possono fare eccezioni riclassificando magari il bilancio semestrale.

Detto questo, ribadisco che non risponderò ad altre tue provocazioni e/o "arrampicate sugli specchi" che perpetui per dimostrare non so cosa. Ciao.

P.S.: complimenti a Napocapo per la sua concisa ma corretta analisi. Aggiungo solo che le attività finanziarie indicate in bilancio ma di fatto inesistenti di Parmalat (da ciò il famoso "buco") purtroppo mi sembra di ricordare che fossero pari a 9 miliardi e non 5-6.
fai bene a non rispondere ...eviterai di apparire ancora una volta un tifoso...che non conosce nemmeno il bilancio del gruppo...
piccola considerazione:
Obama si è apertamente schierato nella scelta di fiat come partner industriale di chrysler, non credi si sia consultato con il fior fiore degli analisti finanziari della sua amministrazione?
se ti reputi migliore dovresti quantomeno chiamarlo per metterlo sul chi-va-là.
rischia una figura barbina di livello planetaria nel caso di bancarotta fiat.
ipotesi non peregrina a quanto pare, se si dà retta a te.[/quote]
e a me cosa vuoi che freghi se la Chrysler fallisce...affari loro; per quanto riguarda la Fita mi spiecerebbe solo per chi vi lavora( solidarietà di classe, se vuoi) ...ma per i suoi padroni e managers( o considerati tali)....
l'america un paese di guerrafondai e di criminali , coinvolto in tutte le guerre planetarie degli ultimi 150 anni..... colonialista e occupante anche, purtroppo del nostro disgraziato paese;
e tu vuoi che mi importi di un gruppetto automobilistico che produce catorci americani?
che dio li stramaledica
 
giacomogiuseppe ha scritto:
ataf ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Giacomogiuseppe ha scritto:
................sono preoccupato per il tuo datore di lavoro, se fai affermazioni di questo genere solo basandoti sui dati non aggiornati....
prima hai fatto confusione tra indebitamento della attività industriali e indebitamento complessivo ...
adesso "ammetti" che anche i 19 miliardi sarebbero poco preoccupanti... e che sei fermo al bilancio 2008....
allora aggiornati e ne riparliamo
se lo dici ti che sei un "analista".. bisogna crederci....insomma siamo al
"lei non sa chi sono io";
peccato che le agenzia finanziarie abbiano delle riserve notevoli sulle capacità del gruppo .....per fortuna che ci sono le preghiere dei tifosi...ciao

GG, questa è l'ultima risposta che ti dò perchè ritengo di non dovertene dare altre. La tua presunzione è quasi grottesca, quindi la chiudo qui.

Allora:
1) Guardacaso, il mio "datore di lavoro", mi dispiace per te, ma è del tutto soddisfatto del mio lavoro e della mia competenza., maturata tra l'altro in 30 anni di onorato servizio.
2) Prima non ho fatto alcuna confusione tra indebitamento delle attività industriali e indebitamento complessivo perchè non ho fatto queste citazioni ma ho solo parlato di "indebitamento netto".
3) Il costo del debito tra l'altro va valutato in termini medi, perchè il debito comprende anche i mutui, che hanno un tasso più basso dei debiti a breve.
4) Forse non ti sei accorto che la crisi è planetaria. E' ovvio che il 2009 della Fiat non potrà essere buono come il 2008, perchè la congiuntura sfavorevole è iniziata alla fine del 2008, pertanto il bilancio 2009 potrebbe chiudere anche in perdita e con un calo del fatturato, ma è altrettanto evidente che il gruppo torinese nell'ambito automobilistico mondiale è uno di quelli che stanno soffrendo meno. Forse saprai che ha incrementato le quote di mercato in Italia e in quasi tutti i paesi d'Europa e il calo di produzione è inferiore alla maggioranza degli altri gruppi automobilistici.

Questo nero totale quindi lo vedi solo tu, tutti gli analisti sono concordi nell'affermare che la Fiat sta affrontando molto bene la crisi grazie anche ad un certo AD Marchionne che non ha certo bisogno della mia presentazione e difesa.

5) La mia connotazione lavortiva l'ho rivelata solamente per affermare il concetto che si può discutere di quello che si vuole ma con cognizione di causa o limitarsi a un giudizio soggettivo. Uno può dire "quel quadro mi piace" o "quel quadro non mi piace" e stop. Ma se dice "quel quadro mi piace perchè appartiene alla corrente impressionista e testimonia la personalità dell'autore" vuol dire che ne capisce qualcosa e che non dà un giudizio solo estetico, da profano. Se dice "mi piace perchè è impressionista" e poi in realtà è "metafisico" è meglio che stia zitto o che dica solo se gli piace o meno.

6) Quando si rinnova un affidamento si tiene ovviamente conto del trend degli ultimi mesi, ci mancherebbe, però si analizza sempre l'ultimo bilancio ufficiale (o bozza) e non eventuali situazioni trimestrali. Per grossi gruppi si possono fare eccezioni riclassificando magari il bilancio semestrale.

Detto questo, ribadisco che non risponderò ad altre tue provocazioni e/o "arrampicate sugli specchi" che perpetui per dimostrare non so cosa. Ciao.

P.S.: complimenti a Napocapo per la sua concisa ma corretta analisi. Aggiungo solo che le attività finanziarie indicate in bilancio ma di fatto inesistenti di Parmalat (da ciò il famoso "buco") purtroppo mi sembra di ricordare che fossero pari a 9 miliardi e non 5-6.
fai bene a non rispondere ...eviterai di apparire ancora una volta un tifoso...che non conosce nemmeno il bilancio del gruppo...
piccola considerazione:
Obama si è apertamente schierato nella scelta di fiat come partner industriale di chrysler, non credi si sia consultato con il fior fiore degli analisti finanziari della sua amministrazione?
se ti reputi migliore dovresti quantomeno chiamarlo per metterlo sul chi-va-là.
rischia una figura barbina di livello planetaria nel caso di bancarotta fiat.
ipotesi non peregrina a quanto pare, se si dà retta a te.
e a me cosa vuoi che freghi se la Chrysler fallisce...affari loro; per quanto riguarda la Fita mi spiecerebbe solo per chi vi lavora( solidarietà di classe, se vuoi) ...ma per i suoi padroni e managers( o considerati tali)....
l'america un paese di guerrafondai e di criminali , coinvolto in tutte le guerre planetarie degli ultimi 150 anni..... colonialista e occupante anche, purtroppo del nostro disgraziato paese;
e tu vuoi che mi importi di un gruppetto automobilistico che produce catorci americani?
che dio li stramaledica[/quote]non mi pare tu abbia capito il senso delle mie considerazioni.
non volevo certo aprire una duscussione sulla "geopolitica" "AmeriKana" , si parlava di indebitamento e solidità finanziaria fiat credo....................
 
ataf ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
ataf ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Giacomogiuseppe ha scritto:
................sono preoccupato per il tuo datore di lavoro, se fai affermazioni di questo genere solo basandoti sui dati non aggiornati....
prima hai fatto confusione tra indebitamento della attività industriali e indebitamento complessivo ...
adesso "ammetti" che anche i 19 miliardi sarebbero poco preoccupanti... e che sei fermo al bilancio 2008....
allora aggiornati e ne riparliamo
se lo dici ti che sei un "analista".. bisogna crederci....insomma siamo al
"lei non sa chi sono io";
peccato che le agenzia finanziarie abbiano delle riserve notevoli sulle capacità del gruppo .....per fortuna che ci sono le preghiere dei tifosi...ciao

GG, questa è l'ultima risposta che ti dò perchè ritengo di non dovertene dare altre. La tua presunzione è quasi grottesca, quindi la chiudo qui.

Allora:
1) Guardacaso, il mio "datore di lavoro", mi dispiace per te, ma è del tutto soddisfatto del mio lavoro e della mia competenza., maturata tra l'altro in 30 anni di onorato servizio.
2) Prima non ho fatto alcuna confusione tra indebitamento delle attività industriali e indebitamento complessivo perchè non ho fatto queste citazioni ma ho solo parlato di "indebitamento netto".
3) Il costo del debito tra l'altro va valutato in termini medi, perchè il debito comprende anche i mutui, che hanno un tasso più basso dei debiti a breve.
4) Forse non ti sei accorto che la crisi è planetaria. E' ovvio che il 2009 della Fiat non potrà essere buono come il 2008, perchè la congiuntura sfavorevole è iniziata alla fine del 2008, pertanto il bilancio 2009 potrebbe chiudere anche in perdita e con un calo del fatturato, ma è altrettanto evidente che il gruppo torinese nell'ambito automobilistico mondiale è uno di quelli che stanno soffrendo meno. Forse saprai che ha incrementato le quote di mercato in Italia e in quasi tutti i paesi d'Europa e il calo di produzione è inferiore alla maggioranza degli altri gruppi automobilistici.

Questo nero totale quindi lo vedi solo tu, tutti gli analisti sono concordi nell'affermare che la Fiat sta affrontando molto bene la crisi grazie anche ad un certo AD Marchionne che non ha certo bisogno della mia presentazione e difesa.

5) La mia connotazione lavortiva l'ho rivelata solamente per affermare il concetto che si può discutere di quello che si vuole ma con cognizione di causa o limitarsi a un giudizio soggettivo. Uno può dire "quel quadro mi piace" o "quel quadro non mi piace" e stop. Ma se dice "quel quadro mi piace perchè appartiene alla corrente impressionista e testimonia la personalità dell'autore" vuol dire che ne capisce qualcosa e che non dà un giudizio solo estetico, da profano. Se dice "mi piace perchè è impressionista" e poi in realtà è "metafisico" è meglio che stia zitto o che dica solo se gli piace o meno.

6) Quando si rinnova un affidamento si tiene ovviamente conto del trend degli ultimi mesi, ci mancherebbe, però si analizza sempre l'ultimo bilancio ufficiale (o bozza) e non eventuali situazioni trimestrali. Per grossi gruppi si possono fare eccezioni riclassificando magari il bilancio semestrale.

Detto questo, ribadisco che non risponderò ad altre tue provocazioni e/o "arrampicate sugli specchi" che perpetui per dimostrare non so cosa. Ciao.

P.S.: complimenti a Napocapo per la sua concisa ma corretta analisi. Aggiungo solo che le attività finanziarie indicate in bilancio ma di fatto inesistenti di Parmalat (da ciò il famoso "buco") purtroppo mi sembra di ricordare che fossero pari a 9 miliardi e non 5-6.
fai bene a non rispondere ...eviterai di apparire ancora una volta un tifoso...che non conosce nemmeno il bilancio del gruppo...
piccola considerazione:
Obama si è apertamente schierato nella scelta di fiat come partner industriale di chrysler, non credi si sia consultato con il fior fiore degli analisti finanziari della sua amministrazione?
se ti reputi migliore dovresti quantomeno chiamarlo per metterlo sul chi-va-là.
rischia una figura barbina di livello planetaria nel caso di bancarotta fiat.
ipotesi non peregrina a quanto pare, se si dà retta a te.
e a me cosa vuoi che freghi se la Chrysler fallisce...affari loro; per quanto riguarda la Fita mi spiecerebbe solo per chi vi lavora( solidarietà di classe, se vuoi) ...ma per i suoi padroni e managers( o considerati tali)....
l'america un paese di guerrafondai e di criminali , coinvolto in tutte le guerre planetarie degli ultimi 150 anni..... colonialista e occupante anche, purtroppo del nostro disgraziato paese;
e tu vuoi che mi importi di un gruppetto automobilistico che produce catorci americani?
che dio li stramaledica
non mi pare tu abbia capito il senso delle mie considerazioni.
non volevo certo aprire una duscussione sulla "geopolitica" "AmeriKana" , si parlava di indebitamento e solidità finanziaria fiat credo....................[/quote]
si trattava di un gruppo automobilistico di un paese che per molti aspetti non apprezzo;
ritornando alla questione iniziale, ho inteso precisare e rispondere ai molti che lanciano quotidianamente "grida di giubilo" sui risultati( presunti) del gruppo,
disinformando e generando un clima....poco aderente alla realtà; non so se hanno degli interessi precisi o agiscono su mandato di qualcuno....
ho citato i dati al 31 marzo e sono quelli indicati...
a quella data l'indebitamento finanziario netto era di quasi 19 miliardi, in crescita rispetto alla fine del 2008;
ricavi ridotti del 25 % e perdite per oltre 400 milioni;
dati che possono essere consultati sul sit o del gruppo; alcuni vedono questo come un affronto da lavare con il sangue...
io me ne infischio e continuo a discutere di automobili....
ecco un estratto:
-(in milioni di euro)
Al 31.03.2009 ,Al 31.12.2008
Totale Attivo 62.788 61.772
(Indebitamento)/Disponibiltà nette (18.776) (17.954)
- di cui: (Indebitamento)/Disponibilità nette delle Attività Industriali (6.575) (5.949) quindi indebitamento in crescita di oltre 800 milioni
Totale Patrimonio netto 10.589 11.101; patrimonio ridotto di 500 milioni
Patrimonio netto attribuibile ai Soci della controllante 9.820 10.354
Dipendenti a fine periodo (numero) 189.785 198.348
saluti
 
giacomogiuseppe ha scritto:
ataf ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
ataf ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Giacomogiuseppe ha scritto:
................sono preoccupato per il tuo datore di lavoro, se fai affermazioni di questo genere solo basandoti sui dati non aggiornati....
prima hai fatto confusione tra indebitamento della attività industriali e indebitamento complessivo ...
adesso "ammetti" che anche i 19 miliardi sarebbero poco preoccupanti... e che sei fermo al bilancio 2008....
allora aggiornati e ne riparliamo
se lo dici ti che sei un "analista".. bisogna crederci....insomma siamo al
"lei non sa chi sono io";
peccato che le agenzia finanziarie abbiano delle riserve notevoli sulle capacità del gruppo .....per fortuna che ci sono le preghiere dei tifosi...ciao

GG, questa è l'ultima risposta che ti dò perchè ritengo di non dovertene dare altre. La tua presunzione è quasi grottesca, quindi la chiudo qui.

Allora:
1) Guardacaso, il mio "datore di lavoro", mi dispiace per te, ma è del tutto soddisfatto del mio lavoro e della mia competenza., maturata tra l'altro in 30 anni di onorato servizio.
2) Prima non ho fatto alcuna confusione tra indebitamento delle attività industriali e indebitamento complessivo perchè non ho fatto queste citazioni ma ho solo parlato di "indebitamento netto".
3) Il costo del debito tra l'altro va valutato in termini medi, perchè il debito comprende anche i mutui, che hanno un tasso più basso dei debiti a breve.
4) Forse non ti sei accorto che la crisi è planetaria. E' ovvio che il 2009 della Fiat non potrà essere buono come il 2008, perchè la congiuntura sfavorevole è iniziata alla fine del 2008, pertanto il bilancio 2009 potrebbe chiudere anche in perdita e con un calo del fatturato, ma è altrettanto evidente che il gruppo torinese nell'ambito automobilistico mondiale è uno di quelli che stanno soffrendo meno. Forse saprai che ha incrementato le quote di mercato in Italia e in quasi tutti i paesi d'Europa e il calo di produzione è inferiore alla maggioranza degli altri gruppi automobilistici.

Questo nero totale quindi lo vedi solo tu, tutti gli analisti sono concordi nell'affermare che la Fiat sta affrontando molto bene la crisi grazie anche ad un certo AD Marchionne che non ha certo bisogno della mia presentazione e difesa.

5) La mia connotazione lavortiva l'ho rivelata solamente per affermare il concetto che si può discutere di quello che si vuole ma con cognizione di causa o limitarsi a un giudizio soggettivo. Uno può dire "quel quadro mi piace" o "quel quadro non mi piace" e stop. Ma se dice "quel quadro mi piace perchè appartiene alla corrente impressionista e testimonia la personalità dell'autore" vuol dire che ne capisce qualcosa e che non dà un giudizio solo estetico, da profano. Se dice "mi piace perchè è impressionista" e poi in realtà è "metafisico" è meglio che stia zitto o che dica solo se gli piace o meno.

6) Quando si rinnova un affidamento si tiene ovviamente conto del trend degli ultimi mesi, ci mancherebbe, però si analizza sempre l'ultimo bilancio ufficiale (o bozza) e non eventuali situazioni trimestrali. Per grossi gruppi si possono fare eccezioni riclassificando magari il bilancio semestrale.

Detto questo, ribadisco che non risponderò ad altre tue provocazioni e/o "arrampicate sugli specchi" che perpetui per dimostrare non so cosa. Ciao.

P.S.: complimenti a Napocapo per la sua concisa ma corretta analisi. Aggiungo solo che le attività finanziarie indicate in bilancio ma di fatto inesistenti di Parmalat (da ciò il famoso "buco") purtroppo mi sembra di ricordare che fossero pari a 9 miliardi e non 5-6.
fai bene a non rispondere ...eviterai di apparire ancora una volta un tifoso...che non conosce nemmeno il bilancio del gruppo...
piccola considerazione:
Obama si è apertamente schierato nella scelta di fiat come partner industriale di chrysler, non credi si sia consultato con il fior fiore degli analisti finanziari della sua amministrazione?
se ti reputi migliore dovresti quantomeno chiamarlo per metterlo sul chi-va-là.
rischia una figura barbina di livello planetaria nel caso di bancarotta fiat.
ipotesi non peregrina a quanto pare, se si dà retta a te.
e a me cosa vuoi che freghi se la Chrysler fallisce...affari loro; per quanto riguarda la Fita mi spiecerebbe solo per chi vi lavora( solidarietà di classe, se vuoi) ...ma per i suoi padroni e managers( o considerati tali)....
l'america un paese di guerrafondai e di criminali , coinvolto in tutte le guerre planetarie degli ultimi 150 anni..... colonialista e occupante anche, purtroppo del nostro disgraziato paese;
e tu vuoi che mi importi di un gruppetto automobilistico che produce catorci americani?
che dio li stramaledica
non mi pare tu abbia capito il senso delle mie considerazioni.
non volevo certo aprire una duscussione sulla "geopolitica" "AmeriKana" , si parlava di indebitamento e solidità finanziaria fiat credo....................
si trattava di un gruppo automobilistico di un paese che per molti aspetti non apprezzo;
ritornando alla questione iniziale, ho inteso precisare e rispondere ai molti che lanciano quotidianamente "grida di giubilo" sui risultati( presunti) del gruppo,
disinformando e generando un clima....poco aderente alla realtà; non so se hanno degli interessi precisi o agiscono su mandato di qualcuno....
ho citato i dati al 31 marzo e sono quelli indicati...
a quella data l'indebitamento finanziario netto era di quasi 19 miliardi, in crescita rispetto alla fine del 2008;
ricavi ridotti del 25 % e perdite per oltre 400 milioni;
dati che possono essere consultati sul sit o del gruppo; alcuni vedono questo come un affronto da lavare con il sangue...
io me ne infischio e continuo a discutere di automobili....
ecco un estratto:
-(in milioni di euro)
Al 31.03.2009 ,Al 31.12.2008
Totale Attivo 62.788 61.772
(Indebitamento)/Disponibiltà nette (18.776) (17.954)
- di cui: (Indebitamento)/Disponibilità nette delle Attività Industriali (6.575) (5.949) quindi indebitamento in crescita di oltre 800 milioni
Totale Patrimonio netto 10.589 11.101; patrimonio ridotto di 500 milioni
Patrimonio netto attribuibile ai Soci della controllante 9.820 10.354
Dipendenti a fine periodo (numero) 189.785 198.348
saluti[/quote]non sembrano neanche numeri da "de profundis"......
 
fabio tifi per la fiat? :D

piuttosto faccio sui ceci in ginocchio

la scalinada de sant'antoni a morcote (canton ticino svizzera)
 
KARUNZ ha scritto:
fabio tifi per la fiat? :D

piuttosto faccio sui ceci in ginocchio

la scalinada de sant'antoni a morcote (canton ticino svizzera)
ciao carissimo Erby! :D
no non tifo fiat e sono anni che non ne guido una.
neanche tifo ferrari. sono secoli che non guardo un gp per intero.
credo però che nonostante tutto, sia importante che in Italia ci sia ancora una realtà industriale competitiva all'estero, e fiat secondo me lo è. nonostante il passato mi sembra che fiat sia in grado di potersi reggere in piedi da sola e farla finita con l'assistenzialismo. mi sembra anche che Marchionn sia un AD con i "fiocchi". mi fa piacere anche che marchi come Ferrari continuino a rappresentarci in un certo modo all'estero.
non condivido inoltre il volere "a priori" denigrare e svilire determinate aziende.
 
pilota54 ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
pilota54 ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
testerr ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
dalla relazione trimestrale:
-http://www.fiatgroup.com/it-it/shai/banns/3/pagine/default.aspx
trimestre:
ricavi 2009: 11.260 miliardi;
ricavi 2008: 15.078 miliardi
-25 %
perdita 2009: 411 milioni;
anno 2008 : utile 427,
chissà se nella riduzione dei ricavi ( quasi 4 miliardi) influiscono le vendite "low cost".....all'estero e in Italia

GG, ho letto la situazione della Porsche e mi vien da ridere.....
caro giovanni, vedi...bisogna leggere e riflettere...
porsche si è indebitata( dicono 9 miliardi) ma ha acquisto uno dei più grossi gruppi industriali al mondo....
la fiat ha acquisito nulla solo un marchio in fallimento; è un poco come quando un individuo compra un immobile e contrae un mutuo...certo ha un debito ma possiede ....

la fiat ha solo un debito colossale( oltre 18 miliardi, il doppio di quello di porsche che possiede VW) e continua ad accrescerlo come risulta dai dati che avevo citato.....
saluti

L'indebitameno NETTO di Fiat Group come da ultimo bilancio UFFICIALE (duemilaotto) era al 31/12/2008 pari a 5,9 miliardi di euro, che paragonati a un fatturato di quasi 60 miliardi di euro costituiscono un dato assolutamente fisiologico e per nulla preoccupante. Infatti un indebitamento pari al 10% del fatturato genera, per un gruppo di tale portata e forza contrattuale verso il Sistema bancario, oneri decisamente inferiori all'1% del fatturato, che qualunque analista di bilancio definirebbe modesti.
Chi parla di indebitamento senza relazionarlo al patrimonio netto e al fatturato aziendali non capisce evidentemente nulla di economia ed è inutile (e soprattutto fuorviante) che prenda parola su questo argomento.

L'indebitamento Porsche, se è vero che è pari a 9 miliardi (io credo che si sia esagerato), ha invece un'incidenza sul fatturato (credo almeno 5 volte inferiore a Fiat) enorme, generando oneri finanziari pericolosi. Per questo Porsche ha rinunciato al progetto iniziale di acquisire il 75% di VW.

P.S.: anche se il debito attuale del gruppo Fiat fosse davvero 18 miliardi, non sarebbe così preoccupante sia in relazione al fatturato sia, soprattutto, considerando gli attuali bassissimi tassi di interesse (essendo il tasso ufficiale europeo pari all'1% circa, si possono ipotizzare per Fiat tassi del 3-4% massimo).
caro pilota, quello che devo scrivere io lo stabilisco io non un pinco pallino qualsiasi che non ha nemmeno lettoe la relazione trimestrale... del gruppo per il quale smania, ma forse non è casuale, temi qualche dispiacere allora preferisci ignorare, ognuno è libero , ma non di raccontare fandonie....a meno che non lo fai per interesse.
quindi continua a fare il "pilota" e lascia l'economia ...oppure vai a rileggere l'ultima relazione....sul sito fiatgroup.....saluti

Io analizzo bilanci tutti i giorni essendo di professione analista valutatore crediti di area di un gruppo bancario di livello mondiale. Il pilota lo faccio per hobby.
Non fare finta di non capire quello che scrivo perchè credo di scrivere in buon italiano. Non sono tenuto a conoscere la relazione trimestrale di Fiat ma ho letto i dati principali del bilancio 2008, che è ufficiale e non ufficioso come la relazione trimestrale.
Ripeto quello che ho detto con parole più semplici: l'indebitamento Fiat, anche eventualmente pari a 18 miliardi al 31/3/2009 come affermi, non è preoccupante in relazione al suo volume d'affari. I debiti vanno visti in relazione al loro costo e l'incidenza che tale costo ha sul fatturato.
Se la ditta X ha un debito di 100 mila (centomila) euro con un fatturato di 100 mila euro è decotta e prossima al fallimento.
Ti consiglio di non addentrarti su tematiche che evidentemente non conosci.

P.S.: Testerr, che ha capito benissimo il problema, ha perfettamente ragione: l'indebitamento Porsche "in proporzione" è nettamente più grave di quello Fiat. :)

P.S.2: ti assicuro che il "Tasso Fiat" è inferiore al 6%. Inoltre Fiat si finanzia anche con emissione di obbligazioni, sulle quali paga un tasso ancora più basso.

Scusa Pilota, non so tra gli analisti del credito, ma nel private equity la situazione debitoria di un'azienda la si valuta GIAMMAI dal rapporto fatturato/ net debt, ma da EBITDA/ net debt oppure EBITDA/ interessi pagati

Questo perchè chiaramente il fatturato non è assolutamente indice della capacità di un'azienda di generare cassa necessaria per ripagare interessi e, in secon'ordine, il principal di un investimento.

Fatto questa dovuta precisazione, sarebbe molto interessante analizzare questi dati per FIAT e appunto Porsche, per farsi un'idea di come sono messe due aziende molto diverse e orientate a scelte molto diverse sul come affrontare la crisi.

Oltre a questo dato, altra informazione interessante è valutare l'andamento dei CDS (credit default swap) dei due gruppi, che sono molto più indicativi rispetto al rating in quanto subordinati al mercato e non alla valutazione di agenzie più o meno indipendenti

Tutto questo per dire che la discussione sarebbe molto interessante, ma si dovrebbero avere le informazioni giuste a supporto....
 
ataf ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Giacomogiuseppe ha scritto:
................sono preoccupato per il tuo datore di lavoro, se fai affermazioni di questo genere solo basandoti sui dati non aggiornati....
prima hai fatto confusione tra indebitamento della attività industriali e indebitamento complessivo ...
adesso "ammetti" che anche i 19 miliardi sarebbero poco preoccupanti... e che sei fermo al bilancio 2008....
allora aggiornati e ne riparliamo
se lo dici ti che sei un "analista".. bisogna crederci....insomma siamo al
"lei non sa chi sono io";
peccato che le agenzia finanziarie abbiano delle riserve notevoli sulle capacità del gruppo .....per fortuna che ci sono le preghiere dei tifosi...ciao

GG, questa è l'ultima risposta che ti dò perchè ritengo di non dovertene dare altre. La tua presunzione è quasi grottesca, quindi la chiudo qui.

Allora:
1) Guardacaso, il mio "datore di lavoro", mi dispiace per te, ma è del tutto soddisfatto del mio lavoro e della mia competenza., maturata tra l'altro in 30 anni di onorato servizio.
2) Prima non ho fatto alcuna confusione tra indebitamento delle attività industriali e indebitamento complessivo perchè non ho fatto queste citazioni ma ho solo parlato di "indebitamento netto".
3) Il costo del debito tra l'altro va valutato in termini medi, perchè il debito comprende anche i mutui, che hanno un tasso più basso dei debiti a breve.
4) Forse non ti sei accorto che la crisi è planetaria. E' ovvio che il 2009 della Fiat non potrà essere buono come il 2008, perchè la congiuntura sfavorevole è iniziata alla fine del 2008, pertanto il bilancio 2009 potrebbe chiudere anche in perdita e con un calo del fatturato, ma è altrettanto evidente che il gruppo torinese nell'ambito automobilistico mondiale è uno di quelli che stanno soffrendo meno. Forse saprai che ha incrementato le quote di mercato in Italia e in quasi tutti i paesi d'Europa e il calo di produzione è inferiore alla maggioranza degli altri gruppi automobilistici.

Questo nero totale quindi lo vedi solo tu, tutti gli analisti sono concordi nell'affermare che la Fiat sta affrontando molto bene la crisi grazie anche ad un certo AD Marchionne che non ha certo bisogno della mia presentazione e difesa.

5) La mia connotazione lavortiva l'ho rivelata solamente per affermare il concetto che si può discutere di quello che si vuole ma con cognizione di causa o limitarsi a un giudizio soggettivo. Uno può dire "quel quadro mi piace" o "quel quadro non mi piace" e stop. Ma se dice "quel quadro mi piace perchè appartiene alla corrente impressionista e testimonia la personalità dell'autore" vuol dire che ne capisce qualcosa e che non dà un giudizio solo estetico, da profano. Se dice "mi piace perchè è impressionista" e poi in realtà è "metafisico" è meglio che stia zitto o che dica solo se gli piace o meno.

6) Quando si rinnova un affidamento si tiene ovviamente conto del trend degli ultimi mesi, ci mancherebbe, però si analizza sempre l'ultimo bilancio ufficiale (o bozza) e non eventuali situazioni trimestrali. Per grossi gruppi si possono fare eccezioni riclassificando magari il bilancio semestrale.

Detto questo, ribadisco che non risponderò ad altre tue provocazioni e/o "arrampicate sugli specchi" che perpetui per dimostrare non so cosa. Ciao.

P.S.: complimenti a Napocapo per la sua concisa ma corretta analisi. Aggiungo solo che le attività finanziarie indicate in bilancio ma di fatto inesistenti di Parmalat (da ciò il famoso "buco") purtroppo mi sembra di ricordare che fossero pari a 9 miliardi e non 5-6.
fai bene a non rispondere ...eviterai di apparire ancora una volta un tifoso...che non conosce nemmeno il bilancio del gruppo...
piccola considerazione:
Obama si è apertamente schierato nella scelta di fiat come partner industriale di chrysler, non credi si sia consultato con il fior fiore degli analisti finanziari della sua amministrazione?
se ti reputi migliore dovresti quantomeno chiamarlo per metterlo sul chi-va-là.
rischia una figura barbina di livello planetaria nel caso di bancarotta fiat.
ipotesi non peregrina a quanto pare, se si dà retta a te.[/quote]

Ataf, sicuramente Obama ha avuto accesso ad analisti e consulenti molto competenti, ma non sarei così sicuro del fatto che la scelta sia stata fatta solamente sui dati di bilancio... Un paio di mie ipotesi sui fattori di scelta rilevanti:
- Il fatto che, a parte Fiat, non ci siano state molte altre offerte
- Il fatto che, oggettivamente, Fiat porta in dote competenze motoristiche molto "in voga" in questo periodo
- Il fatto che Fiat non fallirà mai, indipendentemente dai risultati finanziari (il governo di sicuro farebbe un bail out, come è stato fatto negli USA)

Cosa ne pensi? Quali pensi siano le principali sfide per Fiat in un contesto oggettivamente difficile, e con grandi sfide legate alla ristrutturazione necessaria del gruppo americano?

Ciao
 
giacomogiuseppe ha scritto:
ataf ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
ataf ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Giacomogiuseppe ha scritto:
................sono preoccupato per il tuo datore di lavoro, se fai affermazioni di questo genere solo basandoti sui dati non aggiornati....
prima hai fatto confusione tra indebitamento della attività industriali e indebitamento complessivo ...
adesso "ammetti" che anche i 19 miliardi sarebbero poco preoccupanti... e che sei fermo al bilancio 2008....
allora aggiornati e ne riparliamo
se lo dici ti che sei un "analista".. bisogna crederci....insomma siamo al
"lei non sa chi sono io";
peccato che le agenzia finanziarie abbiano delle riserve notevoli sulle capacità del gruppo .....per fortuna che ci sono le preghiere dei tifosi...ciao

GG, questa è l'ultima risposta che ti dò perchè ritengo di non dovertene dare altre. La tua presunzione è quasi grottesca, quindi la chiudo qui.

Allora:
1) Guardacaso, il mio "datore di lavoro", mi dispiace per te, ma è del tutto soddisfatto del mio lavoro e della mia competenza., maturata tra l'altro in 30 anni di onorato servizio.
2) Prima non ho fatto alcuna confusione tra indebitamento delle attività industriali e indebitamento complessivo perchè non ho fatto queste citazioni ma ho solo parlato di "indebitamento netto".
3) Il costo del debito tra l'altro va valutato in termini medi, perchè il debito comprende anche i mutui, che hanno un tasso più basso dei debiti a breve.
4) Forse non ti sei accorto che la crisi è planetaria. E' ovvio che il 2009 della Fiat non potrà essere buono come il 2008, perchè la congiuntura sfavorevole è iniziata alla fine del 2008, pertanto il bilancio 2009 potrebbe chiudere anche in perdita e con un calo del fatturato, ma è altrettanto evidente che il gruppo torinese nell'ambito automobilistico mondiale è uno di quelli che stanno soffrendo meno. Forse saprai che ha incrementato le quote di mercato in Italia e in quasi tutti i paesi d'Europa e il calo di produzione è inferiore alla maggioranza degli altri gruppi automobilistici.

Questo nero totale quindi lo vedi solo tu, tutti gli analisti sono concordi nell'affermare che la Fiat sta affrontando molto bene la crisi grazie anche ad un certo AD Marchionne che non ha certo bisogno della mia presentazione e difesa.

5) La mia connotazione lavortiva l'ho rivelata solamente per affermare il concetto che si può discutere di quello che si vuole ma con cognizione di causa o limitarsi a un giudizio soggettivo. Uno può dire "quel quadro mi piace" o "quel quadro non mi piace" e stop. Ma se dice "quel quadro mi piace perchè appartiene alla corrente impressionista e testimonia la personalità dell'autore" vuol dire che ne capisce qualcosa e che non dà un giudizio solo estetico, da profano. Se dice "mi piace perchè è impressionista" e poi in realtà è "metafisico" è meglio che stia zitto o che dica solo se gli piace o meno.

6) Quando si rinnova un affidamento si tiene ovviamente conto del trend degli ultimi mesi, ci mancherebbe, però si analizza sempre l'ultimo bilancio ufficiale (o bozza) e non eventuali situazioni trimestrali. Per grossi gruppi si possono fare eccezioni riclassificando magari il bilancio semestrale.

Detto questo, ribadisco che non risponderò ad altre tue provocazioni e/o "arrampicate sugli specchi" che perpetui per dimostrare non so cosa. Ciao.

P.S.: complimenti a Napocapo per la sua concisa ma corretta analisi. Aggiungo solo che le attività finanziarie indicate in bilancio ma di fatto inesistenti di Parmalat (da ciò il famoso "buco") purtroppo mi sembra di ricordare che fossero pari a 9 miliardi e non 5-6.
fai bene a non rispondere ...eviterai di apparire ancora una volta un tifoso...che non conosce nemmeno il bilancio del gruppo...
piccola considerazione:
Obama si è apertamente schierato nella scelta di fiat come partner industriale di chrysler, non credi si sia consultato con il fior fiore degli analisti finanziari della sua amministrazione?
se ti reputi migliore dovresti quantomeno chiamarlo per metterlo sul chi-va-là.
rischia una figura barbina di livello planetaria nel caso di bancarotta fiat.
ipotesi non peregrina a quanto pare, se si dà retta a te.
e a me cosa vuoi che freghi se la Chrysler fallisce...affari loro; per quanto riguarda la Fita mi spiecerebbe solo per chi vi lavora( solidarietà di classe, se vuoi) ...ma per i suoi padroni e managers( o considerati tali)....
l'america un paese di guerrafondai e di criminali , coinvolto in tutte le guerre planetarie degli ultimi 150 anni..... colonialista e occupante anche, purtroppo del nostro disgraziato paese;
e tu vuoi che mi importi di un gruppetto automobilistico che produce catorci americani?
che dio li stramaledica
non mi pare tu abbia capito il senso delle mie considerazioni.
non volevo certo aprire una duscussione sulla "geopolitica" "AmeriKana" , si parlava di indebitamento e solidità finanziaria fiat credo....................
si trattava di un gruppo automobilistico di un paese che per molti aspetti non apprezzo;
ritornando alla questione iniziale, ho inteso precisare e rispondere ai molti che lanciano quotidianamente "grida di giubilo" sui risultati( presunti) del gruppo,
disinformando e generando un clima....poco aderente alla realtà; non so se hanno degli interessi precisi o agiscono su mandato di qualcuno....
ho citato i dati al 31 marzo e sono quelli indicati...
a quella data l'indebitamento finanziario netto era di quasi 19 miliardi, in crescita rispetto alla fine del 2008;
ricavi ridotti del 25 % e perdite per oltre 400 milioni;
dati che possono essere consultati sul sit o del gruppo; alcuni vedono questo come un affronto da lavare con il sangue...
io me ne infischio e continuo a discutere di automobili....
ecco un estratto:
-(in milioni di euro)
Al 31.03.2009 ,Al 31.12.2008
Totale Attivo 62.788 61.772
(Indebitamento)/Disponibiltà nette (18.776) (17.954)
- di cui: (Indebitamento)/Disponibilità nette delle Attività Industriali (6.575) (5.949) quindi indebitamento in crescita di oltre 800 milioni
Totale Patrimonio netto 10.589 11.101; patrimonio ridotto di 500 milioni
Patrimonio netto attribuibile ai Soci della controllante 9.820 10.354
Dipendenti a fine periodo (numero) 189.785 198.348
saluti[/quote]

Caro Giacomo,

per caso non avresti al volo anche i dati di EBITDA di Fiat, e, idealmente, di Porsche? Per i motivi che citavo prima, secondo me sarebbe molto interessante analizzare la situzione di Fiat alla luce della capacità di generare cassa, credo ne potrebbe scaturire una discussione proficua ed aperta

PS. scusa se chiedo a te e non cerco da solo, ma sono abbastanza incasinato e mi sembra di capire che tu abbia già scaricato i dati della trimestrale :oops:
 
SIMOBMW WROTE:

Scusa Pilota, non so tra gli analisti del credito, ma nel private equity (*) la situazione debitoria di un'azienda la si valuta GIAMMAI dal rapporto fatturato/ net debt, ma da EBITDA/ net debt oppure EBITDA/ interessi pagati

Questo perchè chiaramente il fatturato non è assolutamente indice della capacità di un'azienda di generare cassa necessaria per ripagare interessi e, in secon'ordine, il principal di un investimento.

Fatto questa dovuta precisazione, sarebbe molto interessante analizzare questi dati per FIAT e appunto Porsche, per farsi un'idea di come sono messe due aziende molto diverse e orientate a scelte molto diverse sul come affrontare la crisi.

Oltre a questo dato, altra informazione interessante è valutare l'andamento dei CDS (credit default swap) dei due gruppi, che sono molto più indicativi rispetto al rating in quanto subordinati al mercato e non alla valutazione di agenzie più o meno indipendenti

Tutto questo per dire che la discussione sarebbe molto interessante, ma si dovrebbero avere le informazioni giuste a supporto....

(*) Nota di pilota54: Il private equity è un'attività finanziaria mediante la quale un investitore istituzionale rileva quote di una società (di solito non quotata in borsa) . Trattasi di operazione simile al "leveraged buy out"; in quest'ultimo caso però una società (o un investitore istituzionale) acquisisce quote di un'altra società NON con mezzi propri ma indebitandosi, generalmente con le banche. Per essere economicamente attraenti per un LBO, le società "target" devono presentare un'elevata capacità di generare flussi di cassa costanti e altamente prevedibili.

[/quote]

Gli indici che si esaminano in sede di analisi di bilancio sono naturalmente diversificati e numerosi e spaziano, per quanto riguarda lo stato patrimoniale, dal margine di struttura, al margine di struttura allargato, al leverage (trascurato da molti ma importantissimo), alla liquidità corrente, all'"acid test" e numerosi altri. Per quanto riguarda il conto economico il valore aggiunto, il MOL, il MON, il cash-flow, oneri finanziari/fatturato e alcuni rapporti di matrice anglosassone.

Qui però non parliamo agli "iniziati" ma a una "platea" diversificata e quindi occorre essere abbastanza comprensibili. Per non essere del tutto ermetici spieghiamo intanto cosa è l'EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization). E' una via di mezzo tra il MOL (margine operativo lordo) e il cash-flow (utili + ammortamenti). l'EBITDA, rappresenta semplicemente l'utile prima degli interessi passivi, imposte e ammortamenti su beni materiali e immateriali. Non ho tempo per verificare questo valore e i connessi ratios nel bilancio consolidato Fiat, ma sicuramente nel 2009 l'EBITDA sarà molto peggiore che nel 2008. Questo tuttavia non significa affatto che Fiat sia in grave crisi finanziaria.

Per quanto riguarda lindebitamento (consolidato) di Fiat Group non ci si deve fermare al dato numerico. Il debito delle attività industriali è stato pari a 6.575 milioni (ovvero circa 6.7 mld) mentre i "servizi finanziari" incidono sul debito finanziario complessivo per 12.201, portando l'indebitamento netto totale a 18,7 miliardi, come diceva GG. Ma leggendo gli altri dati, si nota che il costo netto di questo indebitamento relativo alla gestione FINANZIARIA e NON all'attività INDUSTRIALE è molto basso in quanto gli oneri finanziari complessivi del gruppo ammontano a soli 200 milioni, con una incidenza sul fatturato del 1° trimestre (circa 11 miliardi)dell'1.8%, da considerarsi veramente modesta.

Questo indebitamento in realtà potrebbe generare anche proventi finanziari e spiego perchè: dovrebbe infatti trattarsi almeno in parte appunto di "leveraged buy out" (vedi sopra), ovvero indebitamento con banche per acquisire partecipazioni, le quali se sono relative a aziende che generano utili compensano almeno in parte se non del tutto gli interessi debitori, ovvero il rapporto partecipazioni/debito finanziario può dare utili. E comunque tale debito è di poco superiore di quello registrato a dicembre 2008. Occorrerebbe in sostanza vedere nel dettaglio a cosa è riferita quella posta di natura finanziaria e che costo hanno le singole componenti della stessa. Una parte di quel debito per ipotesi potrebbe anche essere verso la stessa famiglia Agnelli (IFIL) o altre società collegate e infruttifero (cioè a costo zero).
Ecco perchè ritengo molto più significativo il debito finanziario che scaturisce dalla "gestione industriale". Spero di essere stato sufficientemente chiaro.

E' inutile sputare sentenze e fare congetture se non si è effettuata una vera analisi approfondita di un bilancio ESTREMAMENTE COMPLESSO come quello di Fiat Group.
Quindi credo che possiamo chiudere questa parentesi affermando molto semplicemente (e comunque dopo un'analisi che non può che essere superficiale) che i conti Fiat hanno subìto come è ovvio un peggioramento nel primo trimestre 2009 ma, considerando il baratro in cui è precipitato il settore AUTO nel 2009, sono probabilmente tra i migliori del mondo relazionati a quelli degli altri gruppi automobilistici del pianeta.
 
SIMObmw||| ha scritto:
ataf ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Giacomogiuseppe ha scritto:
................sono preoccupato per il tuo datore di lavoro, se fai affermazioni di questo genere solo basandoti sui dati non aggiornati....
prima hai fatto confusione tra indebitamento della attività industriali e indebitamento complessivo ...
adesso "ammetti" che anche i 19 miliardi sarebbero poco preoccupanti... e che sei fermo al bilancio 2008....
allora aggiornati e ne riparliamo
se lo dici ti che sei un "analista".. bisogna crederci....insomma siamo al
"lei non sa chi sono io";
peccato che le agenzia finanziarie abbiano delle riserve notevoli sulle capacità del gruppo .....per fortuna che ci sono le preghiere dei tifosi...ciao

GG, questa è l'ultima risposta che ti dò perchè ritengo di non dovertene dare altre. La tua presunzione è quasi grottesca, quindi la chiudo qui.

Allora:
1) Guardacaso, il mio "datore di lavoro", mi dispiace per te, ma è del tutto soddisfatto del mio lavoro e della mia competenza., maturata tra l'altro in 30 anni di onorato servizio.
2) Prima non ho fatto alcuna confusione tra indebitamento delle attività industriali e indebitamento complessivo perchè non ho fatto queste citazioni ma ho solo parlato di "indebitamento netto".
3) Il costo del debito tra l'altro va valutato in termini medi, perchè il debito comprende anche i mutui, che hanno un tasso più basso dei debiti a breve.
4) Forse non ti sei accorto che la crisi è planetaria. E' ovvio che il 2009 della Fiat non potrà essere buono come il 2008, perchè la congiuntura sfavorevole è iniziata alla fine del 2008, pertanto il bilancio 2009 potrebbe chiudere anche in perdita e con un calo del fatturato, ma è altrettanto evidente che il gruppo torinese nell'ambito automobilistico mondiale è uno di quelli che stanno soffrendo meno. Forse saprai che ha incrementato le quote di mercato in Italia e in quasi tutti i paesi d'Europa e il calo di produzione è inferiore alla maggioranza degli altri gruppi automobilistici.

Questo nero totale quindi lo vedi solo tu, tutti gli analisti sono concordi nell'affermare che la Fiat sta affrontando molto bene la crisi grazie anche ad un certo AD Marchionne che non ha certo bisogno della mia presentazione e difesa.

5) La mia connotazione lavortiva l'ho rivelata solamente per affermare il concetto che si può discutere di quello che si vuole ma con cognizione di causa o limitarsi a un giudizio soggettivo. Uno può dire "quel quadro mi piace" o "quel quadro non mi piace" e stop. Ma se dice "quel quadro mi piace perchè appartiene alla corrente impressionista e testimonia la personalità dell'autore" vuol dire che ne capisce qualcosa e che non dà un giudizio solo estetico, da profano. Se dice "mi piace perchè è impressionista" e poi in realtà è "metafisico" è meglio che stia zitto o che dica solo se gli piace o meno.

6) Quando si rinnova un affidamento si tiene ovviamente conto del trend degli ultimi mesi, ci mancherebbe, però si analizza sempre l'ultimo bilancio ufficiale (o bozza) e non eventuali situazioni trimestrali. Per grossi gruppi si possono fare eccezioni riclassificando magari il bilancio semestrale.

Detto questo, ribadisco che non risponderò ad altre tue provocazioni e/o "arrampicate sugli specchi" che perpetui per dimostrare non so cosa. Ciao.

P.S.: complimenti a Napocapo per la sua concisa ma corretta analisi. Aggiungo solo che le attività finanziarie indicate in bilancio ma di fatto inesistenti di Parmalat (da ciò il famoso "buco") purtroppo mi sembra di ricordare che fossero pari a 9 miliardi e non 5-6.
fai bene a non rispondere ...eviterai di apparire ancora una volta un tifoso...che non conosce nemmeno il bilancio del gruppo...
piccola considerazione:
Obama si è apertamente schierato nella scelta di fiat come partner industriale di chrysler, non credi si sia consultato con il fior fiore degli analisti finanziari della sua amministrazione?
se ti reputi migliore dovresti quantomeno chiamarlo per metterlo sul chi-va-là.
rischia una figura barbina di livello planetaria nel caso di bancarotta fiat.
ipotesi non peregrina a quanto pare, se si dà retta a te.

Ataf, sicuramente Obama ha avuto accesso ad analisti e consulenti molto competenti, ma non sarei così sicuro del fatto che la scelta sia stata fatta solamente sui dati di bilancio... Un paio di mie ipotesi sui fattori di scelta rilevanti:
- Il fatto che, a parte Fiat, non ci siano state molte altre offerte
- Il fatto che, oggettivamente, Fiat porta in dote competenze motoristiche molto "in voga" in questo periodo
- Il fatto che Fiat non fallirà mai, indipendentemente dai risultati finanziari (il governo di sicuro farebbe un bail out, come è stato fatto negli USA)

Cosa ne pensi? Quali pensi siano le principali sfide per Fiat in un contesto oggettivamente difficile, e con grandi sfide legate alla ristrutturazione necessaria del gruppo americano?

Ciao[/quote]le tue ipotesi sono chiaramente da condividere, in effetti non c'era propriamente la fila alla porta di chrysler. è altrettanto chiaro che non tutta l'amministrazione di Obama e molti fondi d'investimento erano faveorevoli all'operazione. su queste basi ho quindi parlato di "scommessa politica" del presidente USA che secondo ha messo in gioco una parte della sua credibilità politica davanti al congresso. FIAT ha un'opportunità più unica che rara: entrare in un mercato dai "grossi" numeri come quello USA
in un momernto congenturale assai favorevole ai prodotti FIAT. auto piiccole, poco assetate e "tendenzialmente" ecologiche. Marchionne in pochi anni ha rivoltato la FIAT come un calzino, snellendo e ottimizzando la produzione. ringiovanendo il marchio. nei primi mesi del 2009 pare addirittura che stia facendo breccia in un mercato storicamente difficile e diffidente verso i prodotti Torinesi come quello Tedesco. inoltre ha la possibilità riuscendo ha riosollevare Chrysler di andare ha completare e complementare le gamme prodotti delle due case. é una sfida molto difficile cosa che secondo me "intriga" ancora di più Marchionni, ma se la sfida sarà vinta allora FIAT potrà ritagliarsi un ruolo di primo piano tra le case automobilistiche di livello planetario.
il tutto naturalmente IMHO.
ciao.
 
su sky tg24 dicono che è molto vicina la vendita da parte di Porsche di una quota VW ad un fondo del Qatar.
 
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