fai bene a non rispondere ...eviterai di apparire ancora una volta un tifoso...che non conosce nemmeno il bilancio del gruppo...[/quote]giacomogiuseppe ha scritto:pilota54 ha scritto:Giacomogiuseppe ha scritto:
................sono preoccupato per il tuo datore di lavoro, se fai affermazioni di questo genere solo basandoti sui dati non aggiornati....
prima hai fatto confusione tra indebitamento della attività industriali e indebitamento complessivo ...
adesso "ammetti" che anche i 19 miliardi sarebbero poco preoccupanti... e che sei fermo al bilancio 2008....
allora aggiornati e ne riparliamo
se lo dici ti che sei un "analista".. bisogna crederci....insomma siamo al
"lei non sa chi sono io";
peccato che le agenzia finanziarie abbiano delle riserve notevoli sulle capacità del gruppo .....per fortuna che ci sono le preghiere dei tifosi...ciao
GG, questa è l'ultima risposta che ti dò perchè ritengo di non dovertene dare altre. La tua presunzione è quasi grottesca, quindi la chiudo qui.
Allora:
1) Guardacaso, il mio "datore di lavoro", mi dispiace per te, ma è del tutto soddisfatto del mio lavoro e della mia competenza., maturata tra l'altro in 30 anni di onorato servizio.
2) Prima non ho fatto alcuna confusione tra indebitamento delle attività industriali e indebitamento complessivo perchè non ho fatto queste citazioni ma ho solo parlato di "indebitamento netto".
3) Il costo del debito tra l'altro va valutato in termini medi, perchè il debito comprende anche i mutui, che hanno un tasso più basso dei debiti a breve.
4) Forse non ti sei accorto che la crisi è planetaria. E' ovvio che il 2009 della Fiat non potrà essere buono come il 2008, perchè la congiuntura sfavorevole è iniziata alla fine del 2008, pertanto il bilancio 2009 potrebbe chiudere anche in perdita e con un calo del fatturato, ma è altrettanto evidente che il gruppo torinese nell'ambito automobilistico mondiale è uno di quelli che stanno soffrendo meno. Forse saprai che ha incrementato le quote di mercato in Italia e in quasi tutti i paesi d'Europa e il calo di produzione è inferiore alla maggioranza degli altri gruppi automobilistici.
Questo nero totale quindi lo vedi solo tu, tutti gli analisti sono concordi nell'affermare che la Fiat sta affrontando molto bene la crisi grazie anche ad un certo AD Marchionne che non ha certo bisogno della mia presentazione e difesa.
5) La mia connotazione lavortiva l'ho rivelata solamente per affermare il concetto che si può discutere di quello che si vuole ma con cognizione di causa o limitarsi a un giudizio soggettivo. Uno può dire "quel quadro mi piace" o "quel quadro non mi piace" e stop. Ma se dice "quel quadro mi piace perchè appartiene alla corrente impressionista e testimonia la personalità dell'autore" vuol dire che ne capisce qualcosa e che non dà un giudizio solo estetico, da profano. Se dice "mi piace perchè è impressionista" e poi in realtà è "metafisico" è meglio che stia zitto o che dica solo se gli piace o meno.
6) Quando si rinnova un affidamento si tiene ovviamente conto del trend degli ultimi mesi, ci mancherebbe, però si analizza sempre l'ultimo bilancio ufficiale (o bozza) e non eventuali situazioni trimestrali. Per grossi gruppi si possono fare eccezioni riclassificando magari il bilancio semestrale.
Detto questo, ribadisco che non risponderò ad altre tue provocazioni e/o "arrampicate sugli specchi" che perpetui per dimostrare non so cosa. Ciao.
P.S.: complimenti a Napocapo per la sua concisa ma corretta analisi. Aggiungo solo che le attività finanziarie indicate in bilancio ma di fatto inesistenti di Parmalat (da ciò il famoso "buco") purtroppo mi sembra di ricordare che fossero pari a 9 miliardi e non 5-6.
piccola considerazione:
Obama si è apertamente schierato nella scelta di fiat come partner industriale di chrysler, non credi si sia consultato con il fior fiore degli analisti finanziari della sua amministrazione?
se ti reputi migliore dovresti quantomeno chiamarlo per metterlo sul chi-va-là.
rischia una figura barbina di livello planetaria nel caso di bancarotta fiat.
ipotesi non peregrina a quanto pare, se si dà retta a te.