Oggi la deformazione della parte frontale e' lasciata solo alla scocca. Io penso che si potrebbe fare meglio e di piu', anche con molta precisione in piu'. Per far questo imaginiamo che siano piazzate due aste a triplice stadio che partono dal fondo scocca della vettura e si innestino alla fine nel paraurti anteriore. Le aste sono di duralluminio e gli stadi sono una piu' piccolo dell'altro in modo da poter letteralmente "scorrere" il primo nel secondo ed eventualmente il secondo nel terzo (con molto attrito), durante un urto frontale.
Nota a margine: il secondo e il terzo stadio delle due aste sono cavi in quanto devono accogliere (con molto attrito) il primo ed il secondo stadio durante la fase di collassamento per l'urto.
Come detto le due aste sono a "triplo stadio" e si agganciano da un lato sul fondo scocca della vettura (sotto il motore) e dall'altro sul paraurti della vettura.
Nell'urto gli elementi (stadi) delle aste non si piegano ma scivolano a cannocchiale uno nell'altro con molto attrito, attrito che ha il compito di assorbire l'urto.
Posso fare solo un esempio a due stadi visti i limiti grafici che sono in essere sul forum. Precisamente:
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Il primo segmento piu' sottile in un urto si trova a scorrere nel secondo segmento (con molto attrito). Se l'urto e' ancora piu' violento allora il secondo segmento (che a questo punto gia' incorporera' il primo che e' scivolato dentro) asua volta si trovera' a scorrere orizzontalmente nel terzo segmento qui non visualizzato per ragioni grafiche.
Ecco che dunque in questo modo si sono evitati i complessissimi calcoli strutturali per la deformazione della scocca anteriore, piazzando semplicemente due barre orizzontali composte di tre stadi ciascuna, che scorrono (con molto attrito) una dentro l'altra in caso di urto frontale.
Spero di essere stato chiaro, ma di piu', con i mezzi grafici a disposizione non si puo' fare.
Indicheremo questo tipo di deformazione d'urto con la terminologia "collassmento a cannocchiale".
Per chi ha compreso: opinioni in merito sono gradite.
Regards,
The frog
Nota a margine: il secondo e il terzo stadio delle due aste sono cavi in quanto devono accogliere (con molto attrito) il primo ed il secondo stadio durante la fase di collassamento per l'urto.
Come detto le due aste sono a "triplo stadio" e si agganciano da un lato sul fondo scocca della vettura (sotto il motore) e dall'altro sul paraurti della vettura.
Nell'urto gli elementi (stadi) delle aste non si piegano ma scivolano a cannocchiale uno nell'altro con molto attrito, attrito che ha il compito di assorbire l'urto.
Posso fare solo un esempio a due stadi visti i limiti grafici che sono in essere sul forum. Precisamente:
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Il primo segmento piu' sottile in un urto si trova a scorrere nel secondo segmento (con molto attrito). Se l'urto e' ancora piu' violento allora il secondo segmento (che a questo punto gia' incorporera' il primo che e' scivolato dentro) asua volta si trovera' a scorrere orizzontalmente nel terzo segmento qui non visualizzato per ragioni grafiche.
Ecco che dunque in questo modo si sono evitati i complessissimi calcoli strutturali per la deformazione della scocca anteriore, piazzando semplicemente due barre orizzontali composte di tre stadi ciascuna, che scorrono (con molto attrito) una dentro l'altra in caso di urto frontale.
Spero di essere stato chiaro, ma di piu', con i mezzi grafici a disposizione non si puo' fare.
Indicheremo questo tipo di deformazione d'urto con la terminologia "collassmento a cannocchiale".
Per chi ha compreso: opinioni in merito sono gradite.
Regards,
The frog