<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sinistro e assicurazione... ai confini della realtà... | Il Forum di Quattroruote

Sinistro e assicurazione... ai confini della realtà...

Premessa: non ero presente al momento del sinistro il quale è occorso a mia madre, persona anziana, ma non una cretina (mai causato un incidente in vita sua). Per semplicità lo descrivo come se fosse capitato a me.
Strada a senso unico. Larga circa come due vetture di dimensioni medie affiancate.
Parcheggio sulla sinistra a una decina di metri dall'incrocio da cui provengo. Arriva uno che svoltando a destra prende la curva troppo larga. Io sono nella fase finale della manovra di parcheggio, devo solo ritrarmi nella posizione finale, ho il muso che sporge ancora di un mezzo metro scarso. Il tizio mi tampona in quel momento (mentre ero fermo o nella peggiore delle ipotesi mi stavo ritrando nel mio parcheggio.
Il tamponatore si ferma e viene compilata la constazione amichevole. Lui fa il disegno (molto preciso) e si prende la colpa del sinistro. Mia madre spunta la casella che meglio descrive la realtà: "stava parcheggiando". La controparte non spunta alcuna casella.
Esce un perito. Visiona il veicolo nella stessa esatta posizione in cui è avvenuto il sinitro (non è stato più spostato appositamente). Fa le foto al veicolo e alla constatazione amichevole. Chiede conferma del fatto che al momento dell'urto ero fermo. Chiede se abbiamo un carrozziere da cui vogliamo andare.
Risultato: stando alle informazioni in possesso dell'assicurazione la colpa è interamente mia.
Chiamo, l'operatore mi dice che il liquidatore mi chiamerà per chiarire la questione.
Dopo un settimana di silenzio richiamo io. L'operatore mi dice che ha trovato una nota: la colpa è mia perchè la strada era a senso unico.
Ho chiesto nuovamente di essere contattato e di parlare con questa persona.

Voi che ne pensate?

(allego il disegno del sinistro...)
 

Allegati

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Il senso unico non vieta il parcheggio , se consentito dalla segnaletica. Io andei a chiedere per curiosità ai vigili cosa pensano del discorso del parcheggio. Poi andrei dall'assicuratore di persona, sottolineando che si stava entrando nel parcheggio e non uscendo ( allora li si che avresti torto)
 
la responsabilità del sinistro in prima istanza viene calcolato automaticamente da come si compilano le varie caselle, non dai commenti che vengono scritti. Sta al liquidatore andare a cambiare la responsabilità, ma non so che "margine di manovra" possa avere, non ricordo più che limitazioni abbia (e se ne siano sorte di nuove..)
 
Secondo me, tua madre doveva scrivere nel campo note "il conducente della vettura B si prende volontariamente il 100% della colpa" oppure se questo non gli veniva in mente, sempre nel campo note doveva fare accenno che stava entrando e non uscendo dal parcheggio.

Gli assicuratori si affidano solo ed esclusivamente al CID per la dinamica, al perito chiedono solo se i danni sono riconducibili a quel incidente e basta... per il resto hanno tabelle e schemi pre-impostati.

Il sistema è molto miope.

Lo sò perchè una volta ebbi una furiosa discussione con un perito.. e se ne uscì con una frase così: se stai fermo in mezzo all'autostrada nessuno ti può venire addosso, e se ti prendono è colpa degli altri.
Capisco il punto di vista "formale" dove è quello dietro a dover tenere una distanza adeguata per non venirti addosso.. ma se fai l'ostacolo imprevisto forse un pò di colpa (secondo me) ce l'hai.. no?
 
Se la controparte non ha esplicitamente scritto "ho torto" nella parte destinata alle note la responsabilità viene attribuita a chi parcheggia in quanto, da CdS, dovrebbe in caso di manovra dare precedenza a chi transita e stare fermo.
L'unica,da assicuratore, è provare a farsi rilasciare una dichiarazione dalla controparte.

Ciao
Angelo
 
si, ma se uno è fermo in parcheggio con mezzo muso fuori, non è un buon motivo per andargli addosso. Altrimenti ditemelo che se devo rifarmi il paraurti anteriore lo faccio anche io
 
Guarda, il cds punisce il parcheggio sul lato opposto. Nel tuo caso però siamo in una strada a senso unico e non dovrebbe valere la regola.
La compagnia di assicurazione potrebbe averla applicata comunque. boh.
 
Grazie per il vostro contributo.

Rispondo in un solo post a tutti i vostri commenti.




La faccenda della strada a senso unico è chiaramente una supercazzola di una persona che non vuole prendersi le sue responsabilità. Se una società dice al cliente "ti chiamo" tu il cliente lo chiami. Non speri che si accontenti di una noticina sulla tua pratica di cui viene a conoscenza solo se è lui a richiamare. Tra l'altro è evidentemente una sciocchezza non pertinente con il sinistro.

Una persona fisica da cui andare in sostanza non c'è. Difatti mia madre vuole tornare dalla sua vecchia agenzia. Costerà di più, ma peggio di così non potrà andare.




Purtroppo ho compreso fin troppo bene che dipende tutto da che casella si spunta. Intanto mia madre ha spuntato la casella che più rispondeva alla realtà. In secondo luogo la controparte non ha spuntato nessuna casella. Ergo il documento non può essere regolare. Ma qui, a mio avviso, si travalica il senso della constatazione amichevole. Due persone hanno un sinistro e senza alcun contenzioso si accordano su di chi sia la colpa. Il modulo serve solo per registrare i dati delle rispettive assicurazioni.
Se ci fosse stato un contenzioso sarebbero stati chiamati i vigili. La constatazione è stata compilata proprio perchè non c'era dubbio su chi fosse il responsabile del danno.
Per di più si può anche pensare che una persona anziana che ha appena fatto un incidente possa compilare il modulo in modo lacunoso o errato. La persona che ha ricevuto in prima istanza la pratica è pagata per tutelare ME, non chi mi fa il danno. Aveva il dovere di attivarsi per chiarire la questione, ha lavorato molto male e superficialmente, costerà alla compagnia le quattro polizze che abbiamo in famiglia.
In realtà io son stato stupido perchè la dritta giusta l'avevo avuta. Quando mia madre mi ha detto che sarebbe uscito il perito ho sentito puzza di bruciato. Ho chiamato io e una persona ragionevole mi ha consigliato di rintracciare il tamponatore e compilare un'altra constatazione. A me sembrava di commettere un falso (non avevo ancora visto l'originale), per di più con un perito in arrivo cui spiegare di persona l'accaduto, ma se avessi saputo che la storia poteva finire col totale ribaltamento della realtà avrei seguito il consiglio.


Mia madre ha chiamato un ufficio "superiore" (detto fuor dai denti, così sapete con chi NON dovete assicurarvi, abbiamo chiamato un numero di Allianz scavalcando Genialloyd), e ci han detto che con una dichiarazione della controparte in cui descrive il sinistro prendendosi la colpa si può riaprire la pratica. La persona, fortunatamente, sì è detta disponibile (pare sia anche un po' caduta dalle nuvole quando ha saputo che piega aveva preso la faccenda).


Mia madre non aveva in alcun modo la possibilità di dare la "precedenza" all'altro veicolo, stava entrando nel parcheggio e non uscendo, non poteva sparire, non ha commesso imprudenze e non ha guidato in modo distratto. Sono tutte cose che ha fatto l'altro. E questo è chiaro. La cosa demenziale è che, stando così le cose, se questo tizio non si fermava o non era assicurato, per noi era meglio! Ci tenevamo il danno comunque, però NON perdevamo la classe di merito! Ora come ora se dovesse capitarmi una cosa del genere che cosa faccio? Dico a chi mi è venuto adosso "lasciamo perdere la constatazione, vattene e basta, che l'assicurazione me lo mette in quel posto un'altra volta"?!?
 
certo che se punisce chi parcheggia seguendo le regole....
Se rispondi a me, chi parcheggia sul lato opposto commette un'infrazione. Si porta contromano quando parcheggia e crea pericolo quando riparte.
Ma come ho già scritto, nel caso in questione la strada è a senso unico, perciò non dovrebbero esserci i presupposti.
 
Odio le assicurazioni online... Se va tutto bene, risparmi, ma se c'è un minimo problema sono uccelli per diabetici. Ed in più non hai una persona da tirare su di peso
 
Se rispondi a me, chi parcheggia sul lato opposto commette un'infrazione. Si porta contromano quando parcheggia e crea pericolo quando riparte.
Ma come ho già scritto, nel caso in questione la strada è a senso unico, perciò non dovrebbero esserci i presupposti.
Infatti la risposta del liquidatore, semmai, dà ragione a me.
 
Benvenuti nel meraviglioso mondo del risarcimento diretto.
Una delle tante oscenità fatta da gente ignorante, che evidentemente non conosce proprio le basi del diritto civile e degli incentivi economici ma si permette di intervenire.

La motivazione di questi episodi assurdi è molto semplice: la vostra assicurazione non è affatto "vostra".
Ha interessi del tutto opposti ai vostri, perchè vi paga i danni se avete ragione, ma non se avete torto.

Anzi, se avete torto potrà chiedervi più soldi.

Quindi è del tutto ovvio che la vostra assicurazione cercherà di darvi torto.

Come difendersi? Facendo causa alla "vostra" assicurazione, che è solo il soggetto cui spetta l'onere di pagarvi se ritiene che abbiate ragione, e cui spettano più soldi se ritiene che abbiate torto.. l'esito di tali incentivi è oltremodo ovvio.
 
Interessante... quindi l'assicurazione del colpevole secondo te non paga nulla a nessuno?

La compensazione tra le diverse assicurazioni avviene in modo forfettario, non puntuale, e le authority competenti (Ivass ed antitrust) hanno riconosciuto che tale meccanismo non funziona, in quanto crea meccanismi distorsivi che favoriscono comportamenti opportunistici (e chi l'avrebbe mai detto).
 
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