<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> singer | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

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Sì, ho sentito il sound. Bello, ma non sono un maniaco delle "voci" - in ogni caso ho sentito dal vivo quella della Gemballa Mirage GT (=Carrera GT elaborata) e ritengo, davvero, che dopo quella si possa anche morire.... dava i brividi nelle ossa, anche a me che non sono di solito così fissato coi sound, e non ho mai più sentito nulla di simile - e le ritengo spesso esagerate ed alla lunga un po' fastidiose, vedi quelle delle Ferrari a motore centrale.
E non sono mai determinanti, per me.
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Però emozionano ..penso che i motori amg spinti siano ad oggi tra i migliori alle mie orecchie. Penso alla Pagani con mezzo metro di fiamma dagli scarichi e un urlo davvero da brividi ma anche alla Mercedes GT che nonostante il turbo al minimo fa paura e sembra una muscle car. Sono cose appaganti su certi veicoli non certo quelli con le saxo mille e le supersprint dei miei tempi che gli avrei tirato ;)
 
Non lo prendo come un attacco, stai tranquillo.

La questione non è proprio così scontata, e bisogna evitare di cadere nei soliti, abusatissimi, luoghi comuni... io, personalmente, mi sento in grado di guidare un po' tutto (ho provato anche la F12, 740 cv, naturalmente tenuti a bada dall'elettronica) ma questo non significa che ritengo piacevole e desiderabile una sportiva troppo scorbutica e violenta nelle reazioni, causa una potenza (solo a TP, di solito) un po' fuori controllo : una vettura così può anche divertire talvolta, sempre per non molto tempo ed a patto che anche in quel non molto tempo si abbia la voglia di rimanere costantemente concentrati ed in tensione, per poter eventualmente reagire rapidamente e non farsi mai prendere di sorpresa; ma è una situazione che stanca rapidamente, e che può diventare odiosa - ed odiata - se con quella vettura non ci si limita al giretto domenicale intorno casa, ma la si usa per viaggiare : la bestiaccia nervosa farà allora presto a passare da amica a nemica, pronta a tradirti quando tu sei magari un po' stanco e le condizioni non sono ottimali (pioggia ecc.).

Infine, c'è un'altra cosa : io, personalmente, non amo il drifting se fine a se stesso. E questo in modo del tutto indipendente dal fatto che io sia capace o no a farlo : sarebbe meschino far dipendere da questo le mie idee.

Non so se me la caverei bene o no, col drift : anni fa (molti, ormai) ho avuto per 2 anni, '92 e '93, una licenza CSAI per le gare di kart, facendo qualche gara (non molte, per ragioni logistiche) nelle quali era normale, trattandosi di kart che non hanno differenziale e derapano per forza, controllare continuamente sotto e sovrasterzi - rapidissimi - di queste piccole auto da corsa, che sono un qualcosa di molto più serio ed impegnativo di quanto potrebbe sembrare.

Quindi, può darsi che me la caverei anche discretamente, col drift.... ma resta il fatto che a me il drift, salvo quello appena accennato utilizzato per chiudere meglio le curve, pare e continua a parere una cosa un po' stupida, un po' infantile e molto fine a se stessa : e non mi interessa, né vorrei - appunto - una sportiva poco stabile (di fatto) anche se considerata "divertente" per la facilità a scodare.

Se invece parliamo del sovrasterzo "serio" - quello che si può vedere, anche se ovviamente è solo un lieve accenno, seguendo dall'interno un giro al Ring fatto da Walter Rohrl con una 911 - che è ben altra cosa, dev'essere appena accennato e di solito non permette errori, altro che "driftare" fine a se stesso, allora sì : ma è evidentemente un'altra cosa, ben più seria ed impegnativa anche su una pista - su strada è chiaramente una faccenda molto "border line" - e li sì che è roba da manici, specie se concepito per chiudere più rapidamente le curve (cioè andare più forte) e non per giochetti fini a se stessi.

Ora, non credo che io sarei in grado di imitare W. Rohrl ; ma il mio modello non possono comunque che essere quelli come lui - e che quindi chiedono vetture evolute e molto stabili - e non certo quelli che chiedono vetture lasciate appositamente un po' "ballerine" (se poi volete chiamarle "old style" va bene lo stesso, la sostanza è quella) per farle scodare molto più facilmente e sentirsi dei gran manici.

Spero che il concetto sia chiaro.
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Chiarissimo e quoto . Anche a me il driftare così non entusiasma anche se ormai esistono delle gare e in Giappone e’ una filosofia . Detto ciò ,io penso di poter guidare qualunque mezzo e l’ho anche fatto ( pure i pesanti perché ho tutte le patenti ) ma purtroppo so che oltre al concetto di “autista “non posso andare se non farò prima o dopo una sorta di scuola di guida sportiva . Un peccato da una parte ma non me ne faccio un cruccio dall’altro e forse per il tipo di auto che realmente mi piacciono non è così necessario ,potrebbe essere . :)
 
Chiarissimo e quoto . Anche a me il driftare così non entusiasma anche se ormai esistono delle gare e in Giappone e’ una filosofia . Detto ciò ,io penso di poter guidare qualunque mezzo e l’ho anche fatto ( pure i pesanti perché ho tutte le patenti ) ma purtroppo so che oltre al concetto di “autista “non posso andare se non farò prima o dopo una sorta di scuola di guida sportiva . Un peccato da una parte ma non me ne faccio un cruccio dall’altro e forse per il tipo di auto che realmente mi piacciono non è così necessario ,potrebbe essere . :)
Avere la passione per il drifting non è un reato, è una cosa che si può benissimo fare.
Basta che sia chiaro che - anche se in linea puramente teorica appartengono alla stessa famiglia - QUEL genere di drift non ha in pratica nulla in comune con le correzioni in velocità, si spera in pista e quasi mai (salvo situazioni particolari a velocità limitata) sulla strada, di potenti auto a TP.

Nel drift "giocherellone" si usano auto ed assetti che non favoriscono la tenuta di strada, appositamente per facilitare l'innesco delle derapate, che sembrano così una cosa naturale, facile da gestire.... qualche anno fa avevo visto anche un film della serie "Fast and Furious", quello ambientato in Giappone col sottotitolo "Tokyo Drift", in cui il drift sembrava una favoletta, un qualcosa di così facile, lineare.... proprio una favola, ma per adulti.

La realtà è ben diversa : riprendere il controllo di un'auto in violento sovrasterzo - tanto più violento quanto più è una vettura incollata a terra e con gomme eccellenti, poniamo una 911 GT3 - è cosa estremamente pericolosa, da cardiopalma, che spesso può non finire in un incidente solo per una buona dose di fortuna; ed è spesso molto pericolosa anche in pista, altro che.

Se si ha la passione di controllare qualche scodatina sulla strada, conviene usare auto di potenza e velocità non eccessive, tipo la Mazda Miata, e lasciar perdere le supercar, con le quali è tutto più difficile e pericoloso.
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Avere la passione per il drifting non è un reato, è una cosa che si può benissimo fare.
Basta che sia chiaro che - anche se in linea puramente teorica appartengono alla stessa famiglia - QUEL genere di drift non ha in pratica nulla in comune con le correzioni in velocità, si spera in pista e quasi mai (salvo situazioni particolari a velocità limitata) sulla strada, di potenti auto a TP.

Nel drift "giocherellone" si usano auto ed assetti che non favoriscono la tenuta di strada, appositamente per facilitare l'innesco delle derapate, che sembrano così una cosa naturale, facile da gestire.... qualche anno fa avevo visto anche un film della serie "Fast and Furious", quello ambientato in Giappone col sottotitolo "Tokyo Drift", in cui il drift sembrava una favoletta, un qualcosa di così facile, lineare.... proprio una favola, ma per adulti.

La realtà è ben diversa : riprendere il controllo di un'auto in violento sovrasterzo - tanto più violento quanto più è una vettura incollata a terra e con gomme eccellenti, poniamo una 911 GT3 - è cosa estremamente pericolosa, da cardiopalma, che spesso può non finire in un incidente solo per una buona dose di fortuna; ed è spesso molto pericolosa anche in pista, altro che.



Se si ha la passione di controllare qualche scodatina sulla strada, conviene usare auto di potenza e velocità non eccessive, tipo la Mazda Miata, e lasciar perdere le supercar, con le quali è tutto più difficile e pericoloso.
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Sono cose diverse sovrasterzo e drift ,questo è chiaro. A me non piace dover controllare l'auto e preferisco guide fluide e regolari
 
Facile che sia cosi.
Nonostante tutto quel che ho detto, non penso alla fine che questa Singer sia così instabile da non poter neanche affondare sul dritto, almeno sull'asciutto.
Altrimenti saremmo di fronte ad un clamoroso fallimento tecnico, una porcheria da impreparati ; ma non ci credo, è stata sviluppata con la Williams e da un team di esperti ed è impensabile che si comporti così male.

E' invece un'elaborazione per chi ha gusti forti e cerca una sportiva da brivido, accettandone anche i rischi connessi.

Ricordiamoci quella bellissima frase della pubblicità Pirelli di qualche anno fa : "La potenza è nulla senza controllo".

Frase che io sottoscrivo in pieno e che è diventata celebre.
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Ultima modifica:
Ah, bene... ma mi era parso di capire che invece ti appassionassero auto, come dire, "dure e pure".... proprio come la Porsche-Singer in questione.
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Si quello sì ma portarle come devono essere portate non credo sia alla mia portata . Infatti anche quando mi diletto su qualche supercar sono sempre guide nei limiti del normale ( ovviamente) . Però indubbiamente mi piacciono i veicoli da appassionati in senso assoluto . E questa mi sarebbe caro averla in garage come auto da diletto
 
In realtà la Singer, così come per alfa quelli di alfaholics, e come altri sono un nuovo tipo di costruttori restauratori. Loro cercano il fascino sia estetico che di guida dei grandi classici, con l'efficienza dei materiali di oggi. Hanno sospensioni con riprogettate con materiali e geometrie ottimizzate, freni moderni, le stesse gomme montate su cerchio in stile. I motori nascono sulla base dell'originale, o cmq di motori dello stesso costruttore, ma sono aggiornati con materiali nuovi, spesso iniezione etc.
In pratica partendo da un vecchio telaio si costruisce un auto completamente nuova, che ha tutto ciò che la tecnica di oggi consente per l'efficacia della guida, ma senza il peso, sia di bilancia che di filosofia, dei nuovi gadget elettronici. Una guida meno filtrata e anche senza controlli, ma cmq raffinata e che mette al centro il pilota.
Questo nuovo modello Singer è molto estremo, ma quelli passati a vederli in video a me piacciono molto. E anche i tester sono entusiasti.
Poi si può discutere...per molti meglio una storica originale...io purtroppo non mi posso porre il problema, cmq mi piacciono entrambe le filosofie!
 
In realtà la Singer, così come per alfa quelli di alfaholics, e come altri sono un nuovo tipo di costruttori restauratori. Loro cercano il fascino sia estetico che di guida dei grandi classici, con l'efficienza dei materiali di oggi. Hanno sospensioni con riprogettate con materiali e geometrie ottimizzate, freni moderni, le stesse gomme montate su cerchio in stile. I motori nascono sulla base dell'originale, o cmq di motori dello stesso costruttore, ma sono aggiornati con materiali nuovi, spesso iniezione etc.
In pratica partendo da un vecchio telaio si costruisce un auto completamente nuova, che ha tutto ciò che la tecnica di oggi consente per l'efficacia della guida, ma senza il peso, sia di bilancia che di filosofia, dei nuovi gadget elettronici. Una guida meno filtrata e anche senza controlli, ma cmq raffinata e che mette al centro il pilota.
Questo nuovo modello Singer è molto estremo, ma quelli passati a vederli in video a me piacciono molto. E anche i tester sono entusiasti.
Poi si può discutere...per molti meglio una storica originale...io purtroppo non mi posso porre il problema, cmq mi piacciono entrambe le filosofie!
Io invece, anche se posso capire il fascino delle vecchie auto - ma entro certi limiti, non tutto ciò che è vecchio è bello ed i prezzi talvolta pagati dai collezionisti per alcune vecchie auto (ma anche per altro, vedi alcuni orologi) m'inducono a vederli come gente strana - lo posso apprezzare solo ed esclusivamente per l'estetica : comportamento stradale, guidabilità, tenuta, stabilità delle vecchie auto sono lontani, molto lontani da quelli delle auto odierne e, se le si vuole usare e non solo ammirare in una collezione, il paragone non esiste proprio.

Ricordo una Porsche Carrera 3.2 del 1984 : in confronto già con la 964 (una Carrera 2) mi era sembrata un catramaccio, un qualcosa di ancora molto simile alle auto anni '70.
La Carrera 2 andava senz'altro meglio, ma certo non era paragonabile alla Carrera S del 2005 provata anni dopo... e così via.

Può darsi che talvolta alcuni costruttori abbiano esagerato un po', sui modelli più recenti, con gli aiuti elettronici, "legando" un po' troppo la guida ; non certamente i migliori costruttori però, non Porsche né Ferrari.

Poi sarà, vabbè, una questione di gusti e di feeling.... ma io non riesco proprio ad avere nostalgia per la guida delle vecchie auto, piene di difetti.
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Io non vorrei, oggi, una 911 fatta su base 964, cioè di quasi trent'anni fa.

Neppure se così maniacalmente alleggerita.
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Si, concordo, per me è pur sempre un "tarocco", una 964 appunto taroccata e resa super-performante, ma pur sempre una vettura tecnicamente molto datata come telaio.
Poi ovviamente ognuno ha le proprie passioni e magari a qualcuno piacerà un sacco.
 
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