Oggi lei ha dichiarato che con un mercato così basso ("solo" 1.800.000 veicoli venduti sul mercato italiano nel 2011) non vale la pena di tirare fuori nuovi modelli.
Vorrei solo ricordarle che quando lei ha preso in mano il gruppo fiat, il medesimo aveva meno del 30% del mercato italiano. Dopo anni di "cura Marchionne" sono stati chiusi quasi tutti gli stabilimenti ed il risultato? meno del 30% del mercato italiano, con l'aggravante che se si esce dalla panda/punto/giulietta non c'è più un modello appetibile.
Ora, signor Marchionne, le rivelo gratuitamente una teoria rivoluzionaria: si possono rubare quote ad i concorrenti e se una casa al 30% con buoni modelli nuovi arrivasse al 40% venderebbe, anzichè i 580.000 pezzi previsti, 720.000 unità.
Ha preannunciato "lo sbarco in usa" (sic) per il 2013; si rimanda di anno in anno, e qui assomiglia molto ad un altro che, facendo sognare l'Italia con continue promesse, ci ha trascinati in un incubo.
Vorrei solo ricordarle che quando lei ha preso in mano il gruppo fiat, il medesimo aveva meno del 30% del mercato italiano. Dopo anni di "cura Marchionne" sono stati chiusi quasi tutti gli stabilimenti ed il risultato? meno del 30% del mercato italiano, con l'aggravante che se si esce dalla panda/punto/giulietta non c'è più un modello appetibile.
Ora, signor Marchionne, le rivelo gratuitamente una teoria rivoluzionaria: si possono rubare quote ad i concorrenti e se una casa al 30% con buoni modelli nuovi arrivasse al 40% venderebbe, anzichè i 580.000 pezzi previsti, 720.000 unità.
Ha preannunciato "lo sbarco in usa" (sic) per il 2013; si rimanda di anno in anno, e qui assomiglia molto ad un altro che, facendo sognare l'Italia con continue promesse, ci ha trascinati in un incubo.