<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sicurezza passiva in caso di tamponamento | Il Forum di Quattroruote

Sicurezza passiva in caso di tamponamento

Le auto attuali, che hanno fatto così tanti progressi dal punto di vista della sicurezza passiva negli ultimi quindici anni, sono altrettanto sicure ed evolute in caso di tamponamento?

Il dubbio mi sembra legittimo: una spinta notevolissima al miglioramento della sicurezza passiva è stata data dai test NCAP eseguiti nei diversi continenti che, con la loro diffusione mediatica, hanno sicuramente fatto sì che il grande pubblico prestasse attenzione all'aspetto "sicurezza passiva", determinando una spinta competitiva tra i costruttori, che si sono visti obbligati ad incrementare le caratteristiche delle auto in tal senso ed ottenere punteggi elevati nei test NCAP per poter stare sul mercato.

Però, tutti i test NCAP più autorevoli (EuroNcap, IIHS, NHTSA, JNCAP etc. ) hanno incentrato i loro crash test sugli impatti frontale e laterali, con un'evoluzione notevole, negli anni, soprattutto della severità dei tests nella zona frontale (per esempio, il test "small overlap" dell'IIHS, che ha messo a dura prova auto considerate prima al top della sicurezza, che non hanno passato in maniera soddisfacente il test, determinandone il restyling della struttura) mentre non esistono test di tamponamento, a parte il test USA del palo a bassissima velocità per determinare i danni per le assicurazioni in caso di "toccatina", e qualche test specifico episodico.
Ma nei crash test NCAP standard dei modelli un vero e proprio test di tamponamento sulla carrozzeria non c'è: il test di tamponamento si limita semplicemente a testare il sedile anteriore, montato su un'apposita slitta, simulando l'accelerazione provocata da un tamponamento ad una determinata velocità, solo per verificare quanto il disegno e la fattura del sedile proteggano o meno dal colpo di frusta.

Quindi, come utenti finali non sappiamo niente su quanto la struttura del veicolo, e in particolar modo la sua cella di sicurezza, ci protegga effettivamente in caso di tamponamento severo.

Ovviamente, i costruttori fanno (e devono fare) i test di tamponamento sulla carrozzeria: ma in tal caso devono rispettare dei requisiti minimi di omologazione, non c'è un test NCAP con requisiti più severi di quelli di omologazione, non c'è divulgazione dei risultati, non c'è spinta competitiva a migliorare le prestazioni in tal senso data dalla visibilità e dalla concorrenza.

(Qui per esempio una simulazione al computer di tamponamento su Alfa 159, come si vede l'urto -non conosco la velocità di impatto- non è disassato ed avviene su di una superficie di contatto molto grande e rigida, tipo muro, che sfrutta la resistenza sommata di tutta la coda, situazione abbastanza irrealistica:
https://www.youtube.com/watch?v=2tIOmEXGkEk)

Quindi rispetto alla sicurezza e resistenza strutturale in caso di tamponamento siamo in una situazione "pre-NCAP", dove tutto è affidato alla volontà o meno del costruttore di migliorare o no le caratteristiche del veicolo, andando spontaneamente oltre i requisiti di omologazione, fra l'altro con risultati non mediatizzati dagli enti NCAP, aumentando peso, costi...diciamo che c'è un po' di conflitto di interesse, chi glie lo fa fare?

Sarà un caso, ma guardando per esempio agli ultimi gravissimi incidenti avvenuti negli ultimi giorni, tra cui purtroppo l'ultimo avvenuto ieri sull'A4, sembrano proprio -al netto delle differenze di massa, tipologia, età del veicolo, etc - i veicoli tamponati quelli a subire danni, nella zona posteriore, di gran lunga maggiori; danni che purtroppo diventano fatali in caso di collisione molto severa, mentre spesso gli occupanti del veicolo che tampona rimangono illesi o quasi.

Fra l'altro ciò è anche triste, visto che quasi sempre chi guida il veicolo tamponato non ha colpa nelle collisioni e subisce, senza poter fare nulla, l'incoscienza e gli errori di guida di chi tampona.
A ciò si aggiunge il fatto che nel caso di famiglie i posti posteriori, ovviamente più esposti in caso di tamponamento, sono occupati dai bambini.

Quindi, la domanda è semplice: perché non ci sono test NCAP di tamponamento, severi (quindi con disassamento e velocità pari a quelli condotti sul frontale del veicolo) sulla carrozzeria? Non sarebbe giusto iniziare a farli?

Mi piacerebbe anche sentire il parere della Redazione in proposito, mi pare un argomento estremamente importante per la sicurezza, se qualche moderatore potesse fare da tramite glie ne sarei grato.
 
Materiali e tecnica di progettazione e costruttiva sicuramente hanno reso l'impatto da dietro più sicuro rispetto ad anni addietro.
Io già nel 2003, quando ebbi la Hyundai Accent (gran macchina), mi tamponarono in autostrada a 120 kmh. Io ero fermo in coda.
Ti garantisco che probabilmente, con un auto più vecchia i danni sarebbero stati maggiori. A maggior ragiome a distanza di 12-13 anni, complici anche nuovi materiali.
 
rosberg ha scritto:
Materiali e tecnica di progettazione e costruttiva sicuramente hanno reso l'impatto da dietro più sicuro rispetto ad anni addietro.
Io già nel 2003, quando ebbi la Hyundai Accent (gran macchina), mi tamponarono in autostrada a 120 kmh. Io ero fermo in coda.
Ti garantisco che probabilmente, con un auto più vecchia i danni sarebbero stati maggiori. A maggior ragiome a distanza di 12-13 anni, complici anche nuovi materiali.

sicuramente, a me tamponarono nei primi 80....
sui 70 l' ora, e dovetti rottamare una macchina di 4,60 metri
 
Alcuni anni fa 4R scrisse che il progetto di esportare la 159 negli Usa non ebbe corso perché, a meno di costose modifiche, quel pianale non sopportava le normative Usa sul test tamponamento, più severe delle nostre.
Rammento gli schienali metallici delle Smart fino al 2006 e gli airbag posteriori per la nuca nella iQ.
Però in effetti EuronCap non ha alcun test specifico.
Ma, ad occhiometro (anni di incidenti visti per strada), ho la sensazione che i modelli nati in funzione anche del mercato Usa siano più robusti anche dietro.
 
U2511 ha scritto:
Alcuni anni fa 4R scrisse che il progetto di esportare la 159 negli Usa non ebbe corso perché, a meno di costose modifiche, quel pianale non sopportava le normative Usa sul test tamponamento, più severe delle nostre.
Rammento gli schienali metallici delle Smart fino al 2006 e gli airbag posteriori per la nuca nella iQ.
Però in effetti EuronCap non ha alcun test specifico.
Ma, ad occhiometro (anni di incidenti visti per strada), ho la sensazione che i modelli nati in funzione anche del mercato Usa siano più robusti anche dietro.

...e questo influisce anche sul peso...infatti spesso le Europee a specifiche USA mettono su ciccia rispetto al vecchio continente.....
 
Una Ford Focus del 2007 a fine 2014 ha permesso al conducente di uscire illeso da un urto frontale con una Fiat Multipla, ad una velocità equivalente di circa 100 km/h, più un secondo scontro sul lato conducente contro un camion della nettezza urbana oggetto di sorpasso della seconda auto. Il mezzo non era riparabile a cifre accettabili perché si era piegata leggermente sull'asse longitudinale. Il conducente era provvisto di cinture di sicurezza e siamo stati felici di aver buttato l'auto che aveva svolto egregiamente il suo compito.
 
U2511 ha scritto:
Alcuni anni fa 4R scrisse che il progetto di esportare la 159 negli Usa non ebbe corso perché, a meno di costose modifiche, quel pianale non sopportava le normative Usa sul test tamponamento, più severe delle nostre.
Rammento gli schienali metallici delle Smart fino al 2006 e gli airbag posteriori per la nuca nella iQ.
Però in effetti EuronCap non ha alcun test specifico.
Ma, ad occhiometro (anni di incidenti visti per strada), ho la sensazione che i modelli nati in funzione anche del mercato Usa siano più robusti anche dietro.
Hai un'ottima sensazione, perchè è così.

parecchi Anni fa accadeva che le auto prodotte secondo le norme USA, con Euroncap facevano brutte figure (una fra tutte il PT Cruiser).
Ora è il contrario, perchè i test svolti negli USA sono molto più completi.
Anche il frontale disassato è molto più proibitivo (mi pare sia circa il 20% del frontale).
Ed esiste da diversi anni il test del posteriore.
 
NEWsuper5 ha scritto:
U2511 ha scritto:
Alcuni anni fa 4R scrisse che il progetto di esportare la 159 negli Usa non ebbe corso perché, a meno di costose modifiche, quel pianale non sopportava le normative Usa sul test tamponamento, più severe delle nostre.
Rammento gli schienali metallici delle Smart fino al 2006 e gli airbag posteriori per la nuca nella iQ.
Però in effetti EuronCap non ha alcun test specifico.
Ma, ad occhiometro (anni di incidenti visti per strada), ho la sensazione che i modelli nati in funzione anche del mercato Usa siano più robusti anche dietro.
Hai un'ottima sensazione, perchè è così.

parecchi Anni fa accadeva che le auto prodotte secondo le norme USA, con Euroncap facevano brutte figure (una fra tutte il PT Cruiser).
Ora è il contrario, perchè i test svolti negli USA sono molto più completi.
Anche il frontale disassato è molto più proibitivo (mi pare sia circa il 20% del frontale).
Ed esiste da diversi anni il test del posteriore.

Come ho scritto sopra, il test di tamponamento sulla carrozzeria NON esiste per quanto riguarda i test NCAP divulgati al pubblico, eseguiti in USA come in tutto il mondo; ciò che hanno in più i test USA (IIHS, NHTSA) rispetto al test europeo EuroNCAP è semmai il test della resistenza della struttura del tetto, oltre ovviamente ad altre metodologie e dettagli rispetto ai test eseguiti negli altri continenti.

Altro discorso sono invece i requisiti di omologazione, che prevedono un test di tamponamento, ma i risultati di questo non sono divulgati.

Basta vedere le schede dei modelli per rendersi conto di ciò che viene testato.

IIHS:

http://www.iihs.org/iihs/ratings/vehicle/v/audi/a4-4-door-sedan

Per quanto riguarda il tamponamento, anche qui, come per EuroNCAP, vengono provati solo sedili e cinture (vedere "Head restraints & seats test" per quanto riguarda l'efficacia rispetto al colpo di frusta (whiplash)

NHTSA:

http://www.safercar.gov/Vehicle+Sho...0-2010+Vehicles/Vehicle-Detail?vehicleId=5520

Il frontale avviene contro un muro rigico con tutto il muso, e identicamente nel database NON c'è il test di tamponamento sulla carrozzeria.
 
U2511 ha scritto:
Alcuni anni fa 4R scrisse che il progetto di esportare la 159 negli Usa non ebbe corso perché, a meno di costose modifiche, quel pianale non sopportava le normative Usa sul test tamponamento, più severe delle nostre.
Rammento gli schienali metallici delle Smart fino al 2006 e gli airbag posteriori per la nuca nella iQ.
Però in effetti EuronCap non ha alcun test specifico.
Ma, ad occhiometro (anni di incidenti visti per strada), ho la sensazione che i modelli nati in funzione anche del mercato Usa siano più robusti anche dietro.

Peccato, perché fra l'altro, da ciò che ho letto, la 159 ha un pianale che nacque per il segmento E (da qui il peso non proprio da fuscello) che dovrebbe essere una garanzia di resistenza proprio per la sua supposta esuberanza strutturale. Penso di essere uno dei pochi che valuta come cosa positiva la massa della 159 :lol: . D'altra parte l'auto ha un rating di 5 stelle nel test EuroNCAP, ma sappiamo che oggi le automobili sono progettate, per quanto riguarda la sicurezza passiva, proprio in funzione dell'ottenimento di risultati elevati nei test nei mercati sui quali l'auto verrà proposta: basta cambiare le procedure per i test con metodologie più severe o più realistiche, comunque diverse, ed un'auto valutata come molto sicura può ottenere un risultato specifico molto scarso. E' il caso per esempio dell test IIHS dell'Audi A4 che ho linkato sopra, che ha preso il massimo dei voti in tutti i test, ma il voto più basso quando venne introdotto lo "small overlap" che ri rivelò - come per tante altre vetture - devastante per la struttura dell'auto.

Anch'io sono del parere che i modelli più sicuri siano quelli venduti in USA (edit: sotto mentre scrivevo il messaggio ne ho avuto la conferma, trovate le differenze, notevoli, tra i requisiti di omologazione).

Per quanto riguarda le citycar ultracompatte, ma sicuramente anche le segmento A e B, il problema della sicurezza in caso di tamponamento mi sembra ancora più evidente per ovvi motivi. E' vero che anche qui le case studiano soluzioni per limitare i danni, come quelle sulla Smart e sulla IQ che ricordavi sopra, ma per sapere quanto siano effettivamente efficaci, ci vorrebbe un test fatto da un ente indipendente.
Qualche anno fa, fra l'altro, ebbi notizia di un tamponamento di una IQ nella mia zona, con esiti molto gravi (credo fatali purtroppo) per gli occupanti dei sedili posteriori.

Infatti, ho trovato questo:

http://www.sicurauto.it/crash-test-...colo-delle-auto-a-7-posti-e-delle-citycar.htm

(leggete tutte le pagine)

il link è interessante, perché riporta ciò:

NORMATIVE E RATING SCADENTI - In Europa le automobili devono sottostare alla normativa ECE-R34 per quanto riguarda i tamponamenti, la più "leggera" al mondo. Un carrello di 1100 kg con fontale piatto e rigido va a tamponare l'auto ferma alla velocità di 38 km/h. L'unico requisito richiesto dalla normativa è l'integrità del serbatoio del carburante. Una prova alla portata di tutte le auto, che non richiede particolari accorgimenti per essere superata, a differenza di quella richiesta negli stati Uniti dalla normativa FMVSS 301, dove un carrello da 1360 kg con barriera deformabile va ad urtare, a 80km/h, il posteriore sul 70% della larghezza dell'auto. Per quanto riguarda la protezione degli occupanti, in Europa il test indipendente Euro NCAP valuta solamente la protezione offerta dal sedile in caso di colpo di frusta, in un tamponamento a bassa velocità. E per i posti posteriori vicini al lunotto nessuno (oltre alle case produttrici, si spera) si preoccupa di verificarne la sicurezza. Un grande applauso va quindi alla testata tedesca Autobild, che ha voluto verificare sul campo la protezione offerta da queste auto (anche se un po' troppo in ritardo come affermano anche loro).

Né più e né meno quello che si diceva.

Sarà il caso di fare qualcosa per cambiare? Magari con l'aiuto di Quattroruote?
 
Quindi, sappiamo con certezza che il test USA di omologazione è più severo, ma anche questo non valuta le sollecitazioni agli occupanti dei posti posteriori con dummies per le valutazioni biometriche, essendo anche questo test indirizzato essenzialmente alla valutazione della protezione del serbatoio in caso di tamponamento.

Nessun test valuta realmente le sollecitazioni agli occupanti dei sedili posteriori, salvo quelli episodici come quello organizzato da ADAC.
 
Jambana ha scritto:
i veicoli tamponati quelli a subire danni, nella zona posteriore, di gran lunga maggiori
Non generalizzerei: ho già postato in questo forum l'esito di un tamponamento tra una XC60 e un Panda con l'XC60 con il frontale completamente distrutto e le porte piegate anche nel posteriore (sicuramente un effetto voluto dalla Volvo per attutire il colpo) e la Panda che era rimasta con mezzo bagagliaio ma, tutto sommato, era in gran forma rispetto alla Volvo.

Ciao.
 
Io fui centrato da un pajero completo di bullbar d'inox che andava almeno a 70..ero fermo in coda con la mia Giulietta... Il. Botto fu notevole, ricordo che per attutire il mio schienale di sdraiò almeno fino a 50° dalla posizione iniziale, per poi tornare su non troppo velocemente, anche se sei frattempo ero stato spedito contro l'auto davanti..

Non mi feci nulla.. L'auto ebbe danni abbastanza costosi ma non si è storta di un millimetro..
 
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