Correva l'anno 1991 ed un giovinotto con il suo codazzo di amici visitava il Motor Show dopo aver affrontato un ben poco comodo viaggio in treno da Milano.
Ma ne vale la pena? Beh dai sì un pò di gnocca c'è ci sono le moto....le auto ancora di la da venire come pathos anche se si è freschi di patente.
Ecco che però qualcosa si oppone all'offuscante afrore degli ormoni giovanili, al richiamo delle moto...una auto piccola, abbordabile come prezzo nuova e con un motore 16v altro che fire in tutte le salse. MA soprattutto le sue porte con barre di rinforzo e lo spaccato della meccanica che facevano intravvedere i rinforzi in caso di urto. Insomma quell'auto spaccava e avrebbe spaccato come si dice in gergo oggi per tanti motivi, motore, impianto catalitico di serie (allora era un optional) ma soprattutto fu quella che per prima pose l'attenzione sulla sicurezza e lo fece diventare argomento di vendita. Almeno a mia memoria.
E non era una Mercedes di lusso o altro.....
La Fiat negli anni settanta aveva fatto altrettanto, ma nulla di così ben riuscito, le auto nostrane erano apprezzate per la sicurezza ma non vendute per la sicurezza, 127, 128, 131....132....bisogna appunto aspettare la Micra perchè tutti si mettano a rincorrere la sicurezza.
Alcuni rincorrono, come Fiat che dalle catalitiche dota Tipo e Tempra di barre nelle portiere, Alfa idem riprogettate secondo standard di sicurezza 155 e 145/46. E la cosa era ben evidente sui depliants che allora si profondevano allegramente alle presentazioni. Grazie alla Micra la sicurezza passiva era diventato argomento di vendita. E in qualche anno si adeguarono tutti e spopravvissero solo alcune auto che non erano state progettate su questi parametri, Panda, Y10, Uno tutte le utilitarie alla metà dei novanta erano più o meno "rinforzate" , salvo la miticona, persino la neonata 500 che poi all'atto pratico....
ABS e Airbag di serie erano di là da venire però un depliant del 1994 già ci mostra che le utiitarie avevano dei rinforzi strutturali.
L'Airbag almeno quello lato guida diviene quasi di serie attorno alla seconda metà degli anni novanta e l'ABS di serie per legge nel 2000 o 2001.
Insomma sino al Covid è stato un tripudio di rincorrere le stelle, dotarsi di palloni, poi si sono aggiunti pure i sistemi di sicurezza preventivi, cosiddetti ADAS oggi obbligatori ma....ma la sicurezza passiva? Quella in caso di incidente?
Vedo che auto sempre più grosse e costose prendono sempre meno stellette e auto piccole, comunque, faticano a prendere il minimo sindacale perchè? Si è rotto il giochino, meglio un megatablet,...insomma quale è il problema del disamore per la sicurezza passiva come argomento di vendita?
Ma ne vale la pena? Beh dai sì un pò di gnocca c'è ci sono le moto....le auto ancora di la da venire come pathos anche se si è freschi di patente.
Ecco che però qualcosa si oppone all'offuscante afrore degli ormoni giovanili, al richiamo delle moto...una auto piccola, abbordabile come prezzo nuova e con un motore 16v altro che fire in tutte le salse. MA soprattutto le sue porte con barre di rinforzo e lo spaccato della meccanica che facevano intravvedere i rinforzi in caso di urto. Insomma quell'auto spaccava e avrebbe spaccato come si dice in gergo oggi per tanti motivi, motore, impianto catalitico di serie (allora era un optional) ma soprattutto fu quella che per prima pose l'attenzione sulla sicurezza e lo fece diventare argomento di vendita. Almeno a mia memoria.
E non era una Mercedes di lusso o altro.....
La Fiat negli anni settanta aveva fatto altrettanto, ma nulla di così ben riuscito, le auto nostrane erano apprezzate per la sicurezza ma non vendute per la sicurezza, 127, 128, 131....132....bisogna appunto aspettare la Micra perchè tutti si mettano a rincorrere la sicurezza.
Alcuni rincorrono, come Fiat che dalle catalitiche dota Tipo e Tempra di barre nelle portiere, Alfa idem riprogettate secondo standard di sicurezza 155 e 145/46. E la cosa era ben evidente sui depliants che allora si profondevano allegramente alle presentazioni. Grazie alla Micra la sicurezza passiva era diventato argomento di vendita. E in qualche anno si adeguarono tutti e spopravvissero solo alcune auto che non erano state progettate su questi parametri, Panda, Y10, Uno tutte le utilitarie alla metà dei novanta erano più o meno "rinforzate" , salvo la miticona, persino la neonata 500 che poi all'atto pratico....
ABS e Airbag di serie erano di là da venire però un depliant del 1994 già ci mostra che le utiitarie avevano dei rinforzi strutturali.
L'Airbag almeno quello lato guida diviene quasi di serie attorno alla seconda metà degli anni novanta e l'ABS di serie per legge nel 2000 o 2001.
Insomma sino al Covid è stato un tripudio di rincorrere le stelle, dotarsi di palloni, poi si sono aggiunti pure i sistemi di sicurezza preventivi, cosiddetti ADAS oggi obbligatori ma....ma la sicurezza passiva? Quella in caso di incidente?
Vedo che auto sempre più grosse e costose prendono sempre meno stellette e auto piccole, comunque, faticano a prendere il minimo sindacale perchè? Si è rotto il giochino, meglio un megatablet,...insomma quale è il problema del disamore per la sicurezza passiva come argomento di vendita?