<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Siccità 2023 terminata? | Page 73 | Il Forum di Quattroruote

Siccità 2023 terminata?

Ma non ce n'era motivo.

Imho ci sono tante persone che non credono nemmeno che la siccità sia stata un'emergenza.
Finchè aprono il rubinetto e l'acqua esce il problema non sussiste.
Anche se in diversi comuni hanno dovuto utilizzare le autobotti e anche se i problemi per i coltivatori sono stati molto seri.
 
Qui rispetto all'alessandrino ci sono state delle buone precipitazioni.
Ma ormai da un paio di mesi sono eventi veramente rari.
L'altro giorno sono passato sul Sesia e mi è sembrato abbastanza asciutto.
Onestamente io mi aspettavo che il problema,almeno per le coltivazioni,non fosse risolto ma qui dopo una settimana di pioggia tutti hanno pensato che la siccità degli ultimi 2 anni fosse ormai alle spalle.
nella zona prealpina luglio è stato abbondantemente sopra la media con 185 mm di pioggia. I tre mesi prima sostanzialmente in media quindi incapaci di colmare il deficit precedente.

Agosto per ora piuttosto asciutto.
 
nella zona prealpina luglio è stato abbondantemente sopra la media con 185 mm di pioggia. I tre mesi prima sostanzialmente in media quindi incapaci di colmare il deficit precedente.

Agosto per ora piuttosto asciutto.

Infatti qui sembrava che andasse meglio il lago di era alzato. Adesso è tornato a scendere. Vero che le chiuse della diga sono più aperte dello scorso anno quando il lago era più basso di adesso.
 
Senza ghiacciai che garantiscono riserva e rilascio costante, ogni pioggia sarà utile solo per il tempo che impiega a defluire verso il mare.
Ne deriva che soffriremo maggiormente i periodi siccitosi
 
Voglio andare contro il mio interesse
( in sostanza: poco caldo = piu' felicita' )....

Ma qui ( dei quasi 40° previsti ), non si va oltre i 32/33....
Se poi verranno....Troppo facile....
( prima o poi, in Agosto )
Ci sta.

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Ultima modifica:
Secondo il climatologo Mercalli, la nostra pianura potrebbe diventare come il Pakistan, mentre la Sicilia un deserto africano.


Il meteorologo Luca Mercalli sull’ondata di fango che ha colpito Bardonecchia: “non si poteva prevedere, il temporale era lontano, in montagna. in questo caso non c’entra il cambiamento climatico. in Val Susa ci sono sempre stati episodi di questo genere” – “ricordiamoci che non si può controllare tutto. che esistono diverse categorie di rischio, come quando si va in strada…” –

In questo caso specifico non si poteva fare molto. Però se fosse capitato a me, che conosco questi fenomeni ed ero lì 24 ore prima, magari al primo boato avrei avuto quei 10 secondi di anticipo rispetto a chi non sapeva cosa stesse succedendo. È importante essere informati e attenti, sapendo però che non tutto si può prevedere con anticipo. Giusto guardare le previsioni meteo e tenerne conto nel momento in cui si pianifica un'uscita. Ricordiamoci però che non si può controllare tutto. Che esistono diverse categorie di rischio, come quando si va in strada. L'ansia non evita che un ubriaco in macchina ti possa investire. Ma se l'ansia viene trasformata in attenzione, magari può salvarti la vita».
 
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