<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Si stanno avvicinando....... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Si stanno avvicinando.......

moogpsycho ha scritto:
...il livello qualitativo di alcuni marchi non lo si improvvisa da un giorno all'altro...
Il fatto è che ormai, da parecchio tempo, il livello qualitativo reale e il livello qualitativo presunto (= il prestigio del marchio, la nazionalità ecc.) hanno intrapreso strade diverse e si sono gradualmente allontanati e sempre più si allontaneranno. Non a caso i marchi commerciali sono mooolto più numerosi rispetto alle aziende che effettivamente fabbricano e producono.
Non solo nel settore auto, ovviamente.

...più l'auto diventa un elettrodomestico...
L'auto è sempre stata, di fatto, un... elettrodomestico, un utensile, un attrezzo.
Siamo noi che l'abbiamo considerata (e spesso continuiamo a considerarla) un oggetto diverso, speciale, intriso di chissà quali valori simbolici e sociali, degno di essere considerato quasi al pari di una persona di famiglia, degno di attenzioni e versamenti di denaro che MAI e poi MAI considereremmo accettabili in qualsivoglia altro contesto e via dicendo.

Tanto per dire, l'altro ieri ho sentito un conoscente di quasi 70 anni dichiarare, per nulla seccato o preoccupato o scandalizzato, di aver appena speso 700 euro per cambiare le cinghie (distribuzione ecc.) della sua monovolume 1600cc di marca "italiana" e di 8 anni di età.
 
marimasse ha scritto:
L'auto è sempre stata, di fatto, un... elettrodomestico, un utensile, un attrezzo.

L'auto non è e non è mai stata un elettrodomestico, ne tantomeno un utensile o un attrezzo.. L'auto è mezzo che ti rende indipendente, libero, libero di viaggiare per raggiungere ed esplorare mete altrimenti irraggiungibili. Può essere anche un riparo, un rifugio, una casa e molte altre cose meno materiali. Per chi è confinato nei suoi limiti e nei suoi paletti non riuscirà mai a considerarla una passione, un'evasione, uno strumento dove ritrovarsi. Prova a farlo con un computer o con una televisione, li si che la cosa è veramente triste.
 
hpx ha scritto:
marimasse ha scritto:
L'auto è sempre stata, di fatto, un... elettrodomestico, un utensile, un attrezzo.

L'auto non è e non è mai stata un elettrodomestico, ne tantomeno un utensile o un attrezzo.. L'auto è mezzo che ti rende indipendente, libero, libero di viaggiare per raggiungere ed esplorare mete altrimenti irraggiungibili. Può essere anche un riparo, un rifugio, una casa e molte altre cose meno materiali. Per chi è confinato nei suoi limiti e nei suoi paletti non riuscirà mai a considerarla una passione, un'evasione, uno strumento dove ritrovarsi. Prova a farlo con un computer o con una televisione, li si che la cosa è veramente triste.
l'auto è tutto quello che vogliamo che sia ;)
per chi un mezzo, per chi un fine, per chi una passione, per chi la vita, per chi una spesa fissa...Fatto sta che, OGGETTIVAMENTE, non è uno strumento diverso da un cellulare, una lavatrice, un TV e via dicendo.
 
hpx ha scritto:
bellafobia ha scritto:
Fatto sta che, OGGETTIVAMENTE, non è uno strumento diverso da un cellulare, una lavatrice, un TV e via dicendo.

Oggettivamente ma non REALMENTE se no non eravamo qui in questo forum, per gli intellettuali esistono altri canali.

Soggettivamente, l'auto può essere un semplice strumento oppure qualcosa di più oppure molto di più.

Per noi che siamo qui, evidentemente, qualcosina in più coinvolge rispetto ad un elettrodomestico.

Non so voi, ma io non scrivo in forum di lavatrici.

Oltre a questo, solo in forum di motociclette!
 
bellafobia ha scritto:
hpx ha scritto:
bellafobia ha scritto:
Fatto sta che, OGGETTIVAMENTE, non è uno strumento diverso da un cellulare, una lavatrice, un TV e via dicendo.

Oggettivamente ma non REALMENTE se no non eravamo qui in questo forum, per gli intellettuali esistono altri canali.
cosa vorresti dire con REALMENTE? :?:

Oggettivamente è uno strumento come un cellulare o una lavatrice, se comunque anche per questa definizione non sono d'accordo, ma realmente è una cosa differente. Non ho mai visto un cellulare o una lavatrice darti le stesse emozioni : velocità, adrenalina, libertà, passione, eh si anche una certa sorta di "potere". Nella lavatrice non sò cosa trovarci tranne il bucato, nel cellulare è l'interlocutore semmai che ti da emozioni, stesso discorso anche per il televisore è uno strumento come il cinema o il teatro ma il tutto si riduce solo nella tua testa. In auto certe emozioni non le immagini la vivi, e di acqua sotto i ponti cene passa. Ripeto se certe cose non le provate allora per voi è un banale strumento, quindi mi chiedo cosa vi spinge a frequentare questo forum.

E qui mi ricollego al tema del topic, un'auto cinese per me è e nasce come strumento economico per spostarsi. Le vere auto sono altre, quelle che hanno storia, tecnica unica anche se non sempre "ottimale", evoluzione e tradizione cosa che una cinese non avrà mai. Come nelle sportive, le giapponesi anche se costruite da far invidia alla Nasa e di qualità eccelsa non avranno mai il carisma di un marchio storico europeo. Vedi Honda NSX per intenderci.
 
hpx ha scritto:
bellafobia ha scritto:
hpx ha scritto:
bellafobia ha scritto:
Fatto sta che, OGGETTIVAMENTE, non è uno strumento diverso da un cellulare, una lavatrice, un TV e via dicendo.

Oggettivamente ma non REALMENTE se no non eravamo qui in questo forum, per gli intellettuali esistono altri canali.
cosa vorresti dire con REALMENTE? :?:

Oggettivamente è uno strumento come un cellulare o una lavatrice, se comunque anche per questa definizione non sono d'accordo, ma realmente è una cosa differente. Non ho mai visto un cellulare o una lavatrice darti le stesse emozioni : velocità, adrenalina, libertà, passione, eh si anche una certa sorta di "potere". Nella lavatrice non sò cosa trovarci tranne il bucato, nel cellulare è l'interlocutore semmai che ti da emozioni, stesso discorso anche per il televisore è uno strumento come il cinema o il teatro ma il tutto si riduce solo nella tua testa. In auto certe emozioni non le immagini la vivi, e di acqua sotto i ponti cene passa. Ripeto se certe cose non le provate allora per voi è un banale strumento, quindi mi chiedo cosa vi spinge a frequentare questo forum.

E qui mi ricollego al tema del topic, un'auto cinese per me è e nasce come strumento economico per spostarsi. Le vere auto sono altre, quelle che hanno storia, tecnica unica anche se non sempre "ottimale", evoluzione e tradizione cosa che una cinese non avrà mai. Come nelle sportive, le giapponesi anche se costruite da far invidia alla Nasa e di qualità eccelsa non avranno mai il carisma di un marchio storico europeo. Vedi Honda NSX per intenderci.
Ci sono forum per cellulari come anche per altri tipi di oggetti di uso comune che possono suscitare qualcosa in più rispetto al loro semplice utilizzo ;) Per questo ho detto e ribadisco che l'auto è tutto ciò che SOGGETTIVAMENTE vogliamo che sia. Di fatto è un mezzo di trasporto e non trascende da questa definizione. Possiamo anche continuare a discutere all'infinito ma questo non cambia la sostanza...Per questo io sono su questo forum: reputo l'auto un qualcosa in più di quello che effettivamente è, come tutti qui dentro
 
bellafobia ha scritto:
Ci sono forum per cellulari come anche per altri tipi di oggetti di uso comune che possono suscitare qualcosa in più rispetto al loro semplice utilizzo ... ho detto e ribadisco che l'auto è tutto ciò che SOGGETTIVAMENTE vogliamo che sia...
Appunto.
Mi stupisco parecchio (o forse no) nel vedere che questa banale ovvietà viene mal digerita da qualcuno.

Non credo sia affatto difficile, ad esempio, trovare gente che nutre "passioni" più o meno distorte (altrettanto influenzate dalla pubblicità e dalla vanità e dal capriccio ecc.) di natura diversa, ad esempio nei confronti del cellulare o del computer o della collezione di tappi di bottiglia o dell'impianto di teatro domestico o dello strumento musicale o del vestiario o di creme e trucchi e così via.

Non credo sia difficile neanche trovare, per ognuna di quelle passioni, gente che vi riversa fiumi di denaro per essere sempre all'ultima moda oppure per manifestare, nei confronti dell'oggetto della loro passione (che sempre un oggetto rimane), delle... attenzioni anche assai costose che vanno ben al di là di quelle tecnicamente necessarie e che spesso sono anche superiori a quelle magari riservate a parenti e conoscenti.
Mi viene in mente ad esempio chi dota il proprio computer di ogni sorta di "accessorio" (ventole aggiuntive, raffreddamento a liquido, telaio trasparente con luci interne di vari colori...) oppure chi acquista cavi ultra costosi per collegare il televisore ad altri apparecchi e così via, ottenendo in cambio delle migliorie e dei "vantaggi" che risiedono molto più nella sua testa che al di fuori.

...Di fatto è un mezzo di trasporto e non trascende da questa definizione...
Appunto.
L'automobile (così come il computer ecc.) è un oggetto, uno strumento, uno dei tanti prodotti industriali di cui ci siamo circondati.
Che poi PER ME essa possa essere qualcosa di più, in virtù di miei personali schemi mentali più o meno sensati, è un'altra cosa. Esattamente come il cellulare e così via; tutti oggetti/strumenti che agli occhi dei rispettivi appassionati hanno valenze che vanno molto al di là di quelle oggettive, tanto che tali appassionati farebbero una enorme fatica non solo a privarsene ma anche solo a smettere di riversarvi le usuali attenzioni (e i relativi, molti, quattrini).
A meno che non siano disposti, come dicevo, ad esaminare la questione con maggiore obiettività, disattivando momentaneamente (difficile ma non impossibile) determinati meccanismi mentali e osservando le cose con un certo distacco, prendendo atto ad esempio di come esse siano cambiate nel corso degli anni.

Il caso dell'automobile ha, in particolare, la caratteristica di essere probabilmente il più costoso di tutti, capace MOLTO più degli altri di influenzare in maniera determinante l'intera situazione economica (e quindi la vita stessa) di una persona o, peggio ancora, di una famiglia.
Infatti, lasciando perdere i casi estremi, il grande "amante" del computer se la cava con qualche migliaio di euro, ma il grande amante dell'automobile...
 
Marimasse e Hpx, avete espresso entrambi dei concetti belli.
E tutte e due avete ragione.
Però, comed ice Hpx, l'auto è anche un oggetto di libertà oltre che un semplice strumento di servizio.
I disegnatori, i progettisti, gli stilisti e tanti altri, lavorano sull'auto e per l'auto, creando oggetti di piacere.

Dagli interni di pelle, dalle linee mozzafiato, dal design e dallo stile, oggi è inutile negare che un'auto, anzi un brand vende se fa anche belle auto e non solo buone auto.

Belle e siamo con Hpx, buone e siamo con Marimase...uno è un concetto emozionale e l'altro razionale!

La verità stà nei due concetti da voi espressi.


Cito la 500 che è bella dal punto di vista emozionale (Hpx) ma poco pratica come oggetto da "consumare" (Marimase) perchè è una 2 porte, è piccola, non è indicata per un viaggio con famiglia...perchè...perchè...perchè...ma è molto fashion, anzi credo che sia una delle più belle macchine in circolazione.
E' la più chic.
Di contro c'è gente che ha il suv per poi farsi 1 km al giorno per andare al supermercato.

La differenza sta nel fatto che non tutti compriamo la macchina per passione e libertà, e non tutti per farne un mezzo di servizio, ecco perchè si vende la Mini e la 500, così come la Dacia o la Dr.

C'è chi come NOI appassionati, magari ci parla pure con la macchina nel box, accarezzandola con un panno in microfibra, e chi dopo 24 ore dal ritiro in concessionaria, già sbatte l'auto su banchine e tira e molla cambio e frizione al punto di farle del male.

Questi sono i punti estremei di un segmento (linea di utenti) che è quello degli automobilisti, dove ai due estremi ci sono "il PASSIONALE ed il CONSUMATORE".

In questo segmento, tra i due poli, poi c'è la varietà di tutti i tipi di automobilisti, e capita spesso di trovare auto con 10 anni perfette, lucide, in ordine e auto di 10 settimane, già rigate, ammaccate, sporche!

Se quello che ho detto ha un senso, allora il vostro dire ha un senso perchè abbiamo discusso solo di punti di vista e di vicinanza agli estremi del "segmento" degli automobilisti! :oops:
Quindi avete ragione entrambi e complimenti per stile e per i concetti espressi.
Saluti.
 
marimasse ha scritto:
Mi stupisco parecchio (o forse no) nel vedere che questa banale ovvietà viene mal digerita da qualcuno.

Infatti, lasciando perdere i casi estremi, il grande "amante" del computer se la cava con qualche migliaio di euro, ma il grande amante dell'automobile...

Tutte sono banali ovvietà, se vuoi vedere bene anche la nostra vita lo è e poi per cosa? a quale fine? Nasci, cresci, muori stop. Quello che fà la differenza è Il come la vivi e se la sai o riesci a vivere secondo le tue aspettative. Quindi quelle ovvietà non sono più banali perché ti danno una incentivo a guardare avanti, come altri lo trovano in altre o più cose. Quindi non è il fatto di essere mal digerita ma visto che questo "posto" si può considerare come un'isola dove coltivare la propria passione, dato che non si tratta di un forum istituzionale e filosofico moralistico, non vedo del perché bisogna sempre rimarcare gli aspetti moralistici negativi. Per ricordarci cosa? Che sto mondo fà schifo? Che siamo degli spreconi immorali? Che devo vergognarmi se ho avuto la fortuna di essermi potuto comprare l'auto che avevo sognato anche se mi è costata una fortuna? Chi ha il potere di giudicare tutto questo ? In questo Forum nessuno, perché è un forum di appassionati di automobili, motori, tecnica, tecnologie, e perché no emozioni, ovvio poi comunque ci deve essere un "codice" di base. Inoltre non è scontato che per avere questa passione devi spendere un sacco di soldi. Un mio amico si è comprato una vecchia porsche a 6 mila euro che nel tempo libero la sistema, toccando con mano smontando e rimontando quello che fin da bambino ha solo immaginato, sognato o letto sui libri, dimmi è una colpa? Poi vogliamo vedere quanti soldi molti spendono per sigarette, enalotto e scommesse, bere, e chi ne ha più ne metta? Cavolo un po' di ottimismo in questo periodo di "lacrime", se no fate una cosa : al primo ponte buttatevi......di sotto...... Almeno piangete per qualcosa.
 
Non sono d'accordo che l'auto sia solo e semplicemente un mezzo di trasporto. Secondo me è qulcosa di speciale per chiunque. A prescindere dal modello, dalla cilindrata, dal prezzo, dall'età. Prima di tutto l'auto è un lasciapassare per potersi spostare al ritmo e alla velocità del mondo. Tralasciando la necessità di verne una, almeno in provincia, è una chiave per la libertà, per ampliare il proprio ambiente di vita. L'auto è un oggetto che mi ha permesso, nella vita, di ridisegnare letteralmente il mondo, ampliare i miei orizzonti, aumentare notevolmente la mia cultura personale, coltivare le amicizie e trovarne sempre di nuove. Inoltre, se l'auto è di nostra proprietà, è qalcosa di strettamente personale, che sentiamo davvero come nostro: gli unici due "elettrodomestici" che possono avere questa qualifica sono il telefonino e il pc (o ibridi, tipo tablet). Pensiamo ad alcuni gesti che inconsciamente facciamo in auto: ci lasciamo dentro effetti personali (occhiali da sole, guanti da guida, atlanti stradali ecc...), dando per scontato che nessuno, li dentro, ce li potrà portare via, poichè consideriamo l'auto un po' come un posto nostro. L'auto è una sorta di "stanza personale in mvimento": conosco alcune ragazze che, pur non sapendo nemmeno che cilindrata è la propria auto, la decorano con pupazzetti, ventose, coprivolante, adesivi ecc... Insomma, la distinguono dalla massa per renderla propria, pur non sapendo nulla di essa, nè tantomeno essendone appassionate. Anche la punto 55S diventa qualcosa che è molto caro (in tutti i sensi, verrebbe da dire, visto l'andazzo...) a chi la possiede, e lo saranno anche le automobili cinesi pensate per essere un elettrodomestico. Pensamo anche al momento in cui ci si separa dalla propria macchina, anche sulla scia dell'entusiasmo del nuovo acquisto: una nota di dispiacere c'è sempre. Ed è naturale, l'auto, per la sua funzione, anche nel mondo sociale, è sempre una luogo, e con esso viviamo avventure, generiamo ricordi, belli o brutti, viviamo emozioni che non sono solo velocità e adrenalina, ma anche un'uscita tra amici, una conversazione, un viaggio, l'attesa per qualcosa. La frase più bella mai sentita nel mondo dell'auto e che qui capita giusto a fagiolo, è del discusso (e per me geniale) designer Chris Bangle: "Riordiamoci che l'automobile è anche un luogo dove ci si scambia un bacio".
 
Secondo me l'auto non'è assimilabile ad un qualsiasi elettrodomestico come possono esserlo gli immancabilmente "sbeffeggiati", nonchè presi come esemplificativi oggetti come lavatrici, frigoriferi, cellulari, pc, etc..., anche se pure qui c'è margine di natura soggettiva dato che questo è dovuto a sua volta da oggettive oggettività inquanto ogniuno di noi è diverso, e come tali, specularmente diverse possono essere le nostre visioni...

Ma altresì si tende anche ad ignorare che rispetto, e a differenza dei "colleghi elettrodomestici", l'auto è un qualcosa (come già accennato) che guidiamo, viviamo, in cui stazioniamo, etc..., e che di conseguenza dobbiamo anche ben curare(chi +, chi - appunto), mantenere, custodire..., pertanto se questi vengono a deficitare o mancare, le conseguenze le paghiamo in prima persona, vuoi in sicurezza, vuoi in confort, vuoi in efficacia/piacere di guida, vuoi in efficienza/consumi, e quindi costi... (eccetto casi in cui avessimo il privilegio di usufruire di auto ministeriali...).

Senza anche dimenticare che, sempre rispetto/a differenza ai succitati "colleghi", l'auto è anche come una sorta di "vestito", e che quindi potrebbe anche rapppresenterci in un certo qual senso... eccetto evidentemente i casi in cui questa sia destinata alla sola funzione... al secolo auto da lavoro...
 
Egregi mi solleticate con le vostre amabili conversazioni. l'auto non può meramente essere assimilata ad un banale elettrodomestico in quanto semanticamente il suffisso domestico non gli è propio al limite si potrebbe parlare di meccadasoma o elettrodacortile
 
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