<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Si stanno avvicinando....... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Si stanno avvicinando.......

a_gricolo ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
invaderanno chi già ora se la batte sul prezzo, non chi punta a qualità, tecnologia, design, innovazione, sportività.

E' solo questione di qualche anno, poi arriveranno anche lì.

Beh, per qualità e tecnologia come darti torto, ma per design, innovazione e sportività i giapponesi e persino gli americani ci provano da decenni a fare auto ai livelli delle europee, e, a parte quelche sporadico successo, non mi sembra ci siano ancora riusciti. Non vedo proprio come ci possano riuscire in cina, soprattutto vista la loro impostazione culturale. Tutt'al più potranno copiare, ma taroccare un'auto non è come farlo con una borsetta......
 
Pensare che non possano fare auto buone è come dire che non sanno leggere o scrivere. Hanno i soldi e la scaltrezza giusta per fare bene.. dagli tempo e vedrai..
 
Si ripete la storia di 30 anni fa quando arrivarono le prime giapponesi ed asiatiche in Europa ed in Italia!
Tutte le snobbarono, Nissan, Toyota,Honda, Hyundai...e poi tutti a correre ai ripari!
Ancora si piange e ancora si leccano le ferite tanti costruttori di auto!

Sarà così anche per queste cinesi...!

Ahhhh, e molti di noi, avranno titolari di lavoro cinesi!
 
La speranza è che avendo un mercato interno enorme ed in espansione non dedichino troppe risorse a correre dietro alle "seghe mentali" del consumatore dell'Europa occidentale.

Ma per chi fa un prodotto standard, di livello medio-basso, sarà dura.
 
a_gricolo ha scritto:
http://www.motori.it/ultimi-arrivi/11619/geely-emgrand-ec7-prezzo-italia.html

12mila euro. E per l'obiezione "la solita cinese di latta", notare che ha 4 stelle eurominkiap. Attenzione, tra cinque anni ci invaderanno......
ed io che pensavo agli alieni..

--
per il resto..un bah..li seppellirà.
 
moogpsycho ha scritto:
invaderanno chi già ora se la batte sul prezzo, non chi punta a qualità, tecnologia, design, innovazione, sportività.

certo, un tempo si diceva così anche a proposito delle giapponesi, poi la stessa storia con le coreane. e in tempi diversi per i marchi "poveri" dell'Europa (prima Seat, poi Skoda, ultimamente Dacia).

quelli che qualche anno fa inorridivano davanti a un'auto coreana o rumena adesso staccano assegni da 20-30mila euro per una Kia o una Dacia, senza batter ciglio.
 
a_gricolo ha scritto:
http://www.motori.it/ultimi-arrivi/11619/geely-emgrand-ec7-prezzo-italia.html

12mila euro. E per l'obiezione "la solita cinese di latta", notare che ha 4 stelle eurominkiap. Attenzione, tra cinque anni ci invaderanno......

Penso meno di cinque.. tre.. il tempo di prendere punti vendita e creare una rete d'assistenza è il gioco è fatto.
 
arhat ha scritto:
Vedi, esistessero ancora l'Alfa, la Saab, la Lancia, la Citroen, e qualche altro che ora magari dimentico non succederebbe, ma stante la situazione attuale cosa ci dovrebbe trattenere, nell'ambito attuale delle "tutte uguali" e tenute in strada dall'esp, dal prendere questa a 12.000 piuttosto che una convenzionale a 25/30 mila ??

Sempre nel caso ci si ritenga assolutamente bisognosi di un auto nuova, s'intende .....

imho né ?
Ci fossero ancora le Alfa....
 
svevo ha scritto:
Signori possiamo anche storcere il naso ma questo è il secolo della Cina.
Ormai fanno tutto lì e noi possiamo sbatterci quanto vogliamo. Cina e India produrranno sempre di più per almeno altri 50 anni e noi no ci potremmo fare nulla. E' un ciclo la nostra capacità di produrre a bassi costi non è possibile, riprenderà solo dopo una profonda crisi come è sempre avvenuto nella storia.
Io mi chiedo invece - con una certa preoccupazione - fino a quando resisteranno senza esplodere (o implodere).
Con un mercato "mondiale" dove basta che ci sia un pochino d'onda in Asia per alzare i prezzi dei PC e hard disc, oppure un maremoto in giappone per non avere la vernice desiderata nell'auto, ecc, ci si rende conto che quello che in teoria doveva essere il meglio per il consumatore, ovvero una serie "globale" di distributori per un mercato "globale" 'e diventato un possibile incubo quando uno di questi pezzi viene a mancare ... si stava meglio quando si stava peggio?
 
moogpsycho ha scritto:
arhat ha scritto:
Vedi, esistessero ancora l'Alfa, la Saab, la Lancia, la Citroen, e qualche altro che ora magari dimentico non succederebbe, ma stante la situazione attuale cosa ci dovrebbe trattenere, nell'ambito attuale delle "tutte uguali" e tenute in strada dall'esp, dal prendere questa a 12.000 piuttosto che una convenzionale a 25/30 mila ??

Sempre nel caso ci si ritenga assolutamente bisognosi di un auto nuova, s'intende .....

imho né ?
motoristicamente prima di arrivare al livello di bmw penso che passeranno decenni.. il livello qualitativo di alcuni marchi non lo si improvvisa da un giorno all'altro, serve una cultura industriale condivisa anche con i fornitori (vedi i modelli di relazione creati da toyota). Poi è chiaro che più l'auto diventa un elettrodomestico più è facile colmare i gap che ci divide

anche di prezzo....
i salari stanno salendo anche la'....
 
renatom ha scritto:
La speranza è che avendo un mercato interno enorme ed in espansione non dedichino troppe risorse a correre dietro alle "seghe mentali" del consumatore dell'Europa occidentale.

Ma per chi fa un prodotto standard, di livello medio-basso, sarà dura.

Nel settore auto non si parla mai di cose impossibili e dure, ma si parla di : "opportunità" e di "sfide".
 
Oggi ho letto un'intervista a Fan Gang gurù dell'economia cinese. Riguardo alle aziende cinesi dice :
" Ci dite che l'economia cinese è un economia che copia ma non innova. Ma come può innovare un tessuto imprenditoriale tanto giovane? Che alternativa abbiamo confrontandoci con economie come le vostre, che hanno 200 anni di sviluppo alle spalle? Copiamo e produciamo a basso costo per entrare nel mercato."
Poi riguardo al come le industrie hanno avuto un'accelerazione che chiama "effetto speed over" dice:
" Siccome il nostro costo del lavoro era basso, le vostre aziende hanno aperto qui le loro fabbriche, ma così facendo ci hanno insegnato ad aprirne di nostre.Essendo noi un grande mercato, avete costruito qui le vostre filiali commerciali, ma imponendovi il modello delle joint venture siamo entrati nei vostri consigli di amministrazione. Commerciando con voi abbiamo studiato il vostro modo di negoziare. Mandando i nostri figli a studiare nelle vostre università abbiamo acquisito le vostre tecnologie."
Inutile a questo punto lamentarci, ma alle fine dice ancora:
"Nonostante la crescita ci vorranno ancora 30/50 anni prima che la Cina diventi una potenza globale. Ne impiegheremo 15 solo per raggiungere il voto Pil pro capite, sempre se riusciremo a crescere il 6 / 7 % annuo."
Il problema che può accelerare il processo è la nostra crisi, quindi dipende da noi.
 
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