moogpsycho ha scritto:iCastm ha scritto:Fancar_ ha scritto:La mia non è una domanda polemica!
Sono curioso di sapere cosa ne pensate.
A cosa servirebbe il marchio Opel per Fiat?
Produrrebbe lo stesso numero di auto che producono oggi Fiat + Opel?
Saluti
Fondamentalmente serve per avere i volumi produttivi su cui spalmare i costi per pianali, motori, cambi e via dicendo. Sembra paradossale che possa servire una marca concorrente, invece no, serve molto più di una marca complementare. Oggi nell'auto la differenziazione del prodotto la fa più il marketing che la progettazione.
non sono assolutamente d'accordo sulla seconda parte di quanto dici.
la marca complementare nella fattispecie è chrysler e i vantaggi che porta non sono solo relativi all'ampliamento della gamma, ma sopratutto degli sbocchi di mercato sia in termini di vetture che di componentistica.
una marca concorrente non è più importante, ma assolverebbe a funzioni diverse.. consente di spalmare i costi come dici, ma implica un enorme serie di complicazioni, difficilemente gestibili.
la verità è che oggi la possibilità di annettere a costo zero una realtà come opel e gm sud america è un'opportunità molto molto ghiotta ed irripetibile nel futuro.
fiat si trova a poter fare un salto gigante nelle quote di mercato mondiale ed il suo management sembra intenzionato a lanciarsi in questo volo pindalico.
tuttavia non bisogna dimenticare che questo genere di operazioni è piena di rischi, sopratutto per quanto riguarda la gestione strategica dei marchi.
non vorrei che lancia fosse destinata a sparire e fare la fine di autobianchi
Non mi riferivo all'ampliamento della gamma, ma ai volumi totali per poter spalmare i costi. Sicuramente l'accordo con Opel comporterà difficoltà nella differenziazione del prodotto, ma nel Marketing qualcosa sapranno inventarsi.
Diventerebbe molto più difficile un accordo, ad esempio, con Mercedes che non ha bisogno dell'1,3 Mj o del prossimo 900 Ma. Come li spalmeresti i costi?
In finale posso dire che c'è una netta differenza tra il periodo di accordi di fine anni 90 e quello attuale. Prima si cercava il costruttore complementare per allargare la gamma e conquistare quante più fasce di mercato (DaimlerChrysler, BmwRover, FiatGM...); oggi si cerca il diretto concorrente per poter spalmare gli elevati costi di produzione. Fateci caso: l'unico accordo rimasto in piedi tra quelli passati è RenaultNissan ovvero due Case dirette concorrenti (almeno in Europa).