<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sentenza cassazione su targhe prova | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Sentenza cassazione su targhe prova

non sono molto addentrato in questa faccenda, in altre esperienze simili nel passato ho constatato che spesso in questioni del genere si va in deroga grazie ad accordi 'verbali' con le assicurazioni che vanno bene finche non accade nulla di grave, quando invece purtroppo accade qualcosa di serio gli accordi 'verbali' lasciano il tempo che trovano, non vorrei quindi che la situazione che avevamo fino ad esso era una di quelle queste, però ripeto non è un argomento che conosco abbastanza quindi mi addentro in considerazione personali

Guarda, cosí era:
https://dati.asaps.it/notizie/utili... un,collaborazione funzionale con il titolare

Quindi era legale e coperto dall'assicurazione guidare l'auto del rivenditore in targa prova, purché fosse presente lui o un dipendente
 
Guarda, cosí era:
https://dati.asaps.it/notizie/utili_per_guida/0013.html#:~:text=L'autorizzazione alla circolazione di prova è utilizzabile per un,collaborazione funzionale con il titolare

Quindi era legale e coperto dall'assicurazione guidare l'auto del rivenditore in targa prova, purché fosse presente lui o un dipendente

Non mi è ben chiaro perchè la cassazione è andata a ficcare il naso in una legislazione che una volta tanto sembrava funzionare.
 
Da uno stato che addebita alla vittima le spese processuali che la parte perdente non paga perché "nullatenente" cosa ti aspetti?

Per altro il "nulla tenente" nel nostro paese è una piaga costante.
Anche in caso di risarcimenti, in caso di due coimputati, se uno non paga addebitano tutto a chi può pagare (esempio due professionisti citati per danni per un lavoro svolto in cooperazione).

[EDIT] scusate son finito OT [/EDIT]
 
Una cosa non ho capito.
quando si lascia un'auto in vendita presso un rivenditore (non entro nel merito di altre fattispecie) decade l'assicurazione?
Non ci avevo mai pensato ma in teoria se si e' interessati a vendere una vettura (cerco di immedesimarmi) si dovrebbe avere anche l'interesse a farla provare.
Spesso sento parlare di vendite senza prova (del tipo "vista & piaciuta & accattata) che trovo totalmente inconcepibili.
Quindi spetterebbe a colui che ha ceduto l'auto a renderla "provabile" in sicurezza.
Comunque sia penso che il problema sia semplicemente molto fresco ma si arrivera' a qualche formula particolare in modo da accontentare tutti (acquirente curioso, venditore, assicuratori).
 
Una cosa non ho capito.
quando si lascia un'auto in vendita presso un rivenditore (non entro nel merito di altre fattispecie) decade l'assicurazione?
Non ci avevo mai pensato ma in teoria se si e' interessati a vendere una vettura (cerco di immedesimarmi) si dovrebbe avere anche l'interesse a farla provare.
Spesso sento parlare di vendite senza prova (del tipo "vista & piaciuta & accattata) che trovo totalmente inconcepibili.
Quindi spetterebbe a colui che ha ceduto l'auto a renderla "provabile" in sicurezza.
Comunque sia penso che il problema sia semplicemente molto fresco ma si arrivera' a qualche formula particolare in modo da accontentare tutti (acquirente curioso, venditore, assicuratori).
generalmente chi da l'auto in permuta sposta l'assicurazione sull'auto nuova ed il concessionari/salonista se la deve intestare con il famoso mini-passaggio
 
Guarda, cosí era:
https://dati.asaps.it/notizie/utili_per_guida/0013.html#:~:text=L'autorizzazione alla circolazione di prova è utilizzabile per un,collaborazione funzionale con il titolare

Quindi era legale e coperto dall'assicurazione guidare l'auto del rivenditore in targa prova, purché fosse presente lui o un dipendente

questo sotto il profilo della sanzione amministrativa (CdS art. 98 comma 3 )

Per quanto riguarda la copertura assicurativa RCA (e rivalsa della Compagnia nei confronti del contraente della polizza abbinata alla targa prova) ho visto polizze (sottoscritte da autocarrozzeria e officina) che prevedevano la limitazione alla guida per titolare e dipendenti
 

Allegati

  • DLvo 285_1992 art.98co3.pdf
    276,9 KB · Visite: 141
se può essere utile, ecco la sentenza 17665/2020
tratta dal sito internet della Cassazione,

secondo cui dei danni derivanti dalla circolazione di autoveicolo già immatricolato, che circola con "targa prova", deve rispondere l'assicuratore del veicolo e non quello della "targa prova"

le note dolenti iniziano quando si scopre che il veicolo non è assicurato
 

Allegati

  • cass 2020_17665_motivaz.pdf
    870,6 KB · Visite: 161
questo sotto il profilo della sanzione amministrativa (CdS art. 98 comma 3 )

Per quanto riguarda la copertura assicurativa RCA (e rivalsa della Compagnia nei confronti del contraente della polizza abbinata alla targa prova) ho visto polizze (sottoscritte da autocarrozzeria e officina) che prevedevano la limitazione alla guida per titolare e dipendenti

Beh certo, quello fa parte del rapporto squisitamente privatistico tra assicurazione e contraente, che magari potrebbe accettare questa limitazione in cambio di un premio minore.
 
se può essere utile, ecco la sentenza 17665/2020
tratta dal sito internet della Cassazione,

secondo cui dei danni derivanti dalla circolazione di autoveicolo già immatricolato, che circola con "targa prova", deve rispondere l'assicuratore del veicolo e non quello della "targa prova"

le note dolenti iniziano quando si scopre che il veicolo non è assicurato

Non ho letto tutto, ma mi pare che il veicolo fosse assicurato, e non capisco perché sia stata apposta la targa prova dall'officina su veicolo regolarmente assicurato.
 
la targa prova si appone perche', se prendi una multa, non vada al padrone dell'auto, che magari non sapeva nemmeno che era circolante.
Si chiama "targa prova" apposta.
serve alle officine, per usare le auto in riparazione, assumendosi i rischi che corrono guidandole.
cosa che, son quasi sicuro, non facciano quasi mai comunque
 
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