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Sentenza cassazione su targhe prova

devo fare il tagliando dei 30000 alla levorg e, nel prendere appuntamento, ho chiesto in concessionaria se potessi provare in tale occasione la brz che hanno in vendita.
Mi e' stato risposto che da qualche giorno la cassazione ha sentenziato: se prima le auto immatricolate (questa brz lo e') potevano circolare con targa prova ora non e' piu' consentito (certo, un conto e' la legge, un conto una sentenza che pero' fa giurisprudenza). e cosi nemmeno auto in riparazione che vanno testate.
Questo ai fini assicurativi ha serie ripercussioni.
E chiaramente per i concessionari che gia' stanno in crisi e' un ulteriore problema.

esempio terra terra: la brz la potro' provare solo statica. e col ciufolo che mi viene in mente di prenderla se non la provo in movimento.
 
quindi rischio per chi compra una macchina nuova.

Dopo la immatricolazione (anche prima di aver "avvitato" le targhe) se l'addetto della concessionaria "stira" un passante facendo manovra, risponde in primis il (nuovo) proprietario (almeno fino alla stipula della polizza RCA)

Tra la immatricolazione ed il ritiro del veicolo trascorrono alcune ore (nella migliore delle ipotesi), periodo in cui l'acquirente NON ha il controllo del mezzo
 
vai all'assicurazione
fai una polizza per 24 ore
paghi
vai in concessionario
fai il giretto
e che ci vuole?

comodo no?



oppure, leva le targhe dalla tua auto, e mettile su quella da provare:p
 
io ricordo che con le taghe prova la vettura la può guidare chi ha effettuato la richiesta, eventualmente si deve fare una delega che credo sia quella che si fa ai concessionari quando si fa un test, se non si fa una delega comunque non si potrebbe guidare quella vettura. A parte questo, le targhe prova devono essere comunque assicurate, quindi, da ignorante della cosa, non capisco cosa cambi per un concessionario, che forse le auto immatricolate non hanno assicurazione e si aggirava questo mettendo la targa prova? comunque non era una cosa di per se regolare , in caso di incidente non credo che per i fini assicurativi tutto sarebbe andato liscio
 
L'interpretazione... precedente era nel senso che installando la "targa prova" su una macchina immatricolata, in ipotesi di sinistro rispondeva la compagnia della "targa prova" (e non quella abbinata alla targa...normale)

Tra le condizioni della polizza della "targa prova" di solito c'è quella che sono abilitati alla guida solo i dipendenti della ditta titolare della targa
 
io ricordo che con le taghe prova la vettura la può guidare chi ha effettuato la richiesta, eventualmente si deve fare una delega che credo sia quella che si fa ai concessionari quando si fa un test, se non si fa una delega comunque non si potrebbe guidare quella vettura. A parte questo, le targhe prova devono essere comunque assicurate, quindi, da ignorante della cosa, non capisco cosa cambi per un concessionario, che forse le auto immatricolate non hanno assicurazione e si aggirava questo mettendo la targa prova? comunque non era una cosa di per se regolare , in caso di incidente non credo che per i fini assicurativi tutto sarebbe andato liscio

Un concessionario ha in casa un determinato stock di usato, che ovviamente non potrebbe assicurare tutto (spenderebbe una montagna di soldi per auto che stanno ferme) senza la targa prova è un problema farle provare ai clienti. Io sapevo che il cliente poteva guidare l'auto, se era presente in auto il titolare della targa prova.
Un altro problema sarà spostare un'auto non circolante e non assicurata per portarla in officina o a fare la revisione. Nel caso delle auto da collezione sono cose che capitano spessissimo. O per un professionista comprare un usato "fuori sede" ed essere obbligato ad assicurarlo o trasportarlo sulla bisarca per ritirarlo...
Penso che questo cambiamento crei molti problemi a meccanici, salonisti e concessionarie.
E anche ai clienti, come da post in apertura. Come si fa ora a provare un'auto usata prima di comprarla?
 
Un concessionario ha in casa un determinato stock di usato, che ovviamente non potrebbe assicurare tutto (spenderebbe una montagna di soldi per auto che stanno ferme) senza la targa prova è un problema farle provare ai clienti. Io sapevo che il cliente poteva guidare l'auto, se era presente in auto il titolare della targa prova.
Un altro problema sarà spostare un'auto non circolante e non assicurata per portarla in officina o a fare la revisione. Nel caso delle auto da collezione sono cose che capitano spessissimo. O per un professionista comprare un usato "fuori sede" ed essere obbligato ad assicurarlo o trasportarlo sulla bisarca per ritirarlo...
Penso che questo cambiamento crei molti problemi a meccanici, salonisti e concessionarie.

non sono molto addentrato in questa faccenda, in altre esperienze simili nel passato ho constatato che spesso in questioni del genere si va in deroga grazie ad accordi 'verbali' con le assicurazioni che vanno bene finche non accade nulla di grave, quando invece purtroppo accade qualcosa di serio gli accordi 'verbali' lasciano il tempo che trovano, non vorrei quindi che la situazione che avevamo fino ad esso era una di quelle queste, però ripeto non è un argomento che conosco abbastanza quindi mi addentro in considerazione personali
 
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