<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Se in tanti tornassimo a comprare italiano cambierebbe qualcosa ? | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Se in tanti tornassimo a comprare italiano cambierebbe qualcosa ?

oddio quanto siete esagerati! Dunque prima di tutto il mercato generale è in contrazione, vuol dire che nel giro di qualche anno in Italia si vendono quasi la metà di macchine e in questo Fiat non centra, manca la moneta, la gente preferisce spendere 500 euro in manutenzione alla macchina vecchia anzichè comprare quella nuova. In tutto questo la Fiat vende ancor meno macchine perchè ha una gamma ridotta all'osso e ovviamente di quei 4 che hanno soldi da spendere 3,5 non trovano una Fiat congeniale alle loro esigenze e ai loro gusti. Riguardo al guadagno sull'auto estera invece non sono d'accordo visto che alla casa madre ne resta una minima parte. Consideriamo una macchina tedesca fatta in germania ma con gran parte della componentistica estera, pensate se poi questa macchina è fatta all'estero! Dopo aver lasciato la fabbrica passa per i vari centri di smistamento, poi arrivano in concessionaria fino ad essere vendute. In tutta questa filiera e anche nel dopo vendita chi è che ci guadagna sono proprio gli italiani! Cioè....se BMW su una 320D ci guadagna 5000 euro il resto del costo va prima ai fornitori (e ce ne sono anche italiani) e poi a cascata su tutta la filiera di vendita e manutenzione fino al costo dei ricambi e del carurante.....diciamo che almeno 25000 euro vengono distribuiti in vari paesi e a varie persone e danno da mangiare a tante famiglie. Una macchina straniera venduta in Italia dà da mangiare allo stesso numero di famiglie che darebbe una Fiat, ne più ne meno. Come mai chiudono le concessionarie? Come mai chiudono anche quelle Mercedes e VW? La risposta l'ho appena data.
 
Allora dovremmo essere un paese ricco, invece siamo a livello Grecia.

Siamo il paese più estereofilo, ed i risultati sono innegabili, altrimenti il mercato non sarebbe crollato del 50% in meno di tre anni. :D

Non abbiamo più i soldi per comprare macchine, e nemmeno gli scooter, figurati.

Abbiamo azzerato la nautica in meno di due anni, e neglia anni settanto azzerammo il settore moto, i giapponesi ancora ringraziano :oops: 8)

p.s. sai che bello salire su un Alfa Romeo prodotta dai tedeschi perchè noi siamo INCAPACI di produrla.
Ma così diventiamo la barzelletta d'Europa. Io non mi ci vedo su una Golf rimarchiata Alfa, tanto vale comprarsi quella originale.

A questo punto compro la Bravo ma non affamo il paese, e indirettamente non affamo la mia famiglia.
Se oggi, dopo 20 30 anni siamo in queste condizioni è proprio per questa nostra mentalità.

Siamo ai margini dell'Europa, che senso ha comprarsi macchine di lusdso straniere?

Facciamo come quelle famiglie povere che però pur di apparire affamano i figli, non li mandano a scuola, ma camminano in Mercedes o Bmw. Poi vai a vedere bene e stanno sfondate di debiti.

Di questo passo fra 4-5 anni manco un utilitaria prodotta in Cina potremmo permetterci.

saluti.
 
ottovalvole ha scritto:
allora come te li spieghi i debiti di PSA e Renault più alti della Fiat malgrado il nazionalismo dei francesi?

Non conosco se e quanto i francesi siano indebitati. Se è vero, non mi sembra tanto difficile ipotizzare che i francesi, per continuare ad operare e produrre in un contesto in cui perdono un sacco di soldi, debbano fare appello alla fiducia delle banche, ed indebitarsi.

Se la faccenda dura troppo a lungo, ovviamente rischiano il patatrac. Se invece passa a nuttata, pagheranno i debiti che hanno fatto per resistere, e la nuttata è passata.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
allora come te li spieghi i debiti di PSA e Renault più alti della Fiat malgrado il nazionalismo dei francesi?

Non conosco se e quanto i francesi siano indebitati. Se è vero, non mi sembra tanto difficile ipotizzare che i francesi, per continuare ad operare e produrre in un contesto in cui perdono un sacco di soldi, debbano fare appello alla fiducia delle banche, ed indebitarsi.

Se la faccenda dura troppo a lungo, ovviamente rischiano il patatrac. Se invece passa a nuttata, pagheranno i debiti che hanno fatto per resistere, e la nuttata è passata.

Non rischiano nessun pata trac. I politici e la classe dirigente francese non sono idioti come quelli italiani. UN SETTORE ENORME E FONDAMENTALE COME QUELLO DELL'AUTO I FRANCESI MAI PERMETTERANNO DI FARSELO AZZERARE COME ABBIAMO FATTO NOI IN ITALIA. :D
Anche andando contro le direttive europee trovceranno il modo di salvare le loro fabbriche e le loro maestranze. Son mica come noi o i greci. 8)

Saluti.
 
Smash01 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
allora come te li spieghi i debiti di PSA e Renault più alti della Fiat malgrado il nazionalismo dei francesi?

Non conosco se e quanto i francesi siano indebitati. Se è vero, non mi sembra tanto difficile ipotizzare che i francesi, per continuare ad operare e produrre in un contesto in cui perdono un sacco di soldi, debbano fare appello alla fiducia delle banche, ed indebitarsi.

Se la faccenda dura troppo a lungo, ovviamente rischiano il patatrac. Se invece passa a nuttata, pagheranno i debiti che hanno fatto per resistere, e la nuttata è passata.

Non rischiano nessun pata trac. I politici e la classe dirigente francese non sono idioti come quelli italiani. UN SETTORE ENORME E FONDAMENTALE COME QUELLO DELL'AUTO I FRANCESI MAI PERMETTERANNO DI FARSELO AZZERARE COME ABBIAMO FATTO NOI IN ITALIA. :D
Anche andando contro le direttive europee trovceranno il modo di salvare le loro fabbriche e le loro maestranze. Son mica come noi o i greci. 8)

Saluti.
ma dai che dici, noi non vogliamo essere nazionalisti come loro meglio ,morir di fame :lol: :lol:
 
Smash01 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
allora come te li spieghi i debiti di PSA e Renault più alti della Fiat malgrado il nazionalismo dei francesi?

Non conosco se e quanto i francesi siano indebitati. Se è vero, non mi sembra tanto difficile ipotizzare che i francesi, per continuare ad operare e produrre in un contesto in cui perdono un sacco di soldi, debbano fare appello alla fiducia delle banche, ed indebitarsi.

Se la faccenda dura troppo a lungo, ovviamente rischiano il patatrac. Se invece passa a nuttata, pagheranno i debiti che hanno fatto per resistere, e la nuttata è passata.

Non rischiano nessun pata trac. I politici e la classe dirigente francese non sono idioti come quelli italiani. UN SETTORE ENORME E FONDAMENTALE COME QUELLO DELL'AUTO I FRANCESI MAI PERMETTERANNO DI FARSELO AZZERARE COME ABBIAMO FATTO NOI IN ITALIA. :D
Anche andando contro le direttive europee trovceranno il modo di salvare le loro fabbriche e le loro maestranze. Son mica come noi o i greci. 8)

Saluti.

Vero.

Ma allora il problema è tutto sul piano politico e strutturale (sistema - paese)

Lasciamo perdere l'esterofilia, per favore...)
 
vecchioAlfista ha scritto:
Vero.

Ma allora il problema è tutto sul piano politico e strutturale (sistema - paese)

Lasciamo perdere l'esterofilia, per favore...)

Esatto, guarda un po' come stanno gestendo il caso Ilva di Taranto. e la parte politica, e la parte proprietaria. Rischiamo di perdere l'impianto siderurgico più grande d'Europa, e sono mesi che discutono di caxxate. E' ltalia purtroppo.
 
Smash01 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Vero.

Ma allora il problema è tutto sul piano politico e strutturale (sistema - paese)

Lasciamo perdere l'esterofilia, per favore...)

Esatto, guarda un po' come stanno gestendo il caso Ilva di Taranto. e la parte politica, e la parte proprietaria. Rischiamo di perdere l'impianto siderurgico più grande d'Europa, e sono mesi che discutono di caxxate. E' ltalia purtroppo.
hai perfettamente ragione ! stanno tartassando dei poveri imprenditori che risparmiando oculatamente sulle misure anti inquinamento hanno poi portato i soldi all'estero, una vergogna ! capisco quegli imprenditori che portano la sede sociale in olanda , come si fa a resistere in un paese che lascia pubblicizzare le perdite e lascia privatizzare gli utili ? :D
 
FIAT INDUSTRIAL:ELKANN,SEDE E'SIMBOLICA,PER NOI VALORE BASSO
(ANSA) - "Le decisioni sulle sedi giuridiche e legali sono dettate da convenienza. Le cose simboliche per noi hanno un valore molto basso, ciò che conta é la sostanza. L'Italia e chi lavora negli stabilimenti italiani avranno grandi opportunità da nuovo gruppo". Lo ha detto John Elkann in merito alle sedi legali e fiscali di Fiat Industrial.
"Siamo estremamente orgogliosi - ha aggiunto Elkann - di avere fatto di Fiat Industrial e Cnh una società globale, in grado di competere con prodotti molto forti. Sedi più piccole danno più possibilità di strutturare l'aspetto societario, ma le attività in Italia non solo esisteranno e rimarranno, ma aumenteranno le potenzialità. Quello che produciamo qui e i lavoratori degli stabilimenti italiani hanno una grande opportunità dall'espansione nel mondo. Quello che conta è avere costituito una grande società globale e di avere dato a chi ci lavora, tra cui una forte componente è italiana, molte possibilità di crescere".
 
P.s. se non erro qualcuno ( sz? ) mi aveva obiettato la scarsa importanza della sede legale in Italia, a fronte della sede produttiva reale.

É vero e concordo. Però... qui secondo me siamo davanti ad un quadro composito, che si rivela pian piano, una tessera alla volta, ed ogni tessera che si scopre tendenzialmente é peggiore di quella precedente.

Per dire, ormai abbiamo fatto la bocca al fatto che Fiat spsoterà la sede ( mi sembra evidente ormai) . Eppure, se la dichiarazione fosse arrivata a freddo, uno o due anni fa, ci avrebbe shockati.

Cosa é cambiato? semplice, siamo dentro un'escalation, e man mano che si progredisce, ci si prepara a news sempre più al ribasso. Quando arrivano ci colgono preparati.

La domanda per me adesso, partendo dal presupposto che si tratti di una tattica.deliberata, é dove finisce l'escalation. Se siamo in una transizione dove si scoprono le carte passo passo, fino a scoprirle infime tutte e realizzare un disegno predetrminato, come finisce il film, cosa comprende il disegno finale?
 
vecchioAlfista ha scritto:
Smash01 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
allora come te li spieghi i debiti di PSA e Renault più alti della Fiat malgrado il nazionalismo dei francesi?

Non conosco se e quanto i francesi siano indebitati. Se è vero, non mi sembra tanto difficile ipotizzare che i francesi, per continuare ad operare e produrre in un contesto in cui perdono un sacco di soldi, debbano fare appello alla fiducia delle banche, ed indebitarsi.

Se la faccenda dura troppo a lungo, ovviamente rischiano il patatrac. Se invece passa a nuttata, pagheranno i debiti che hanno fatto per resistere, e la nuttata è passata.

Non rischiano nessun pata trac. I politici e la classe dirigente francese non sono idioti come quelli italiani. UN SETTORE ENORME E FONDAMENTALE COME QUELLO DELL'AUTO I FRANCESI MAI PERMETTERANNO DI FARSELO AZZERARE COME ABBIAMO FATTO NOI IN ITALIA. :D
Anche andando contro le direttive europee trovceranno il modo di salvare le loro fabbriche e le loro maestranze. Son mica come noi o i greci. 8)

Saluti.

Vero.

Ma allora il problema è tutto sul piano politico e strutturale (sistema - paese)

Lasciamo perdere l'esterofilia, per favore...)
esatto VecchioAlfista, il problema italiano non è la Fiat ma tutto il sistema industriale non supportato dallo stato anzi.....almeno nel mio piccolo da artigiano e commerciante (lo sono entrambi) vedo che lo stato non mi supporta anzi quando può mi chiude le porte e mi chiede tasse su tasse e addirittura l'acconto iva sull'anno che deve venire!!! Cioè non solo mi togli l'aria, togli i soldi ai miei clienti che lasciano i lavori in giacenza e addirittura mi chiedi l'acconto sull'incasso che farò l'anno prosimo? E TU STATO che ne sai se io l'anno prossimo sono ancora aperto? che ne sai se sono ancora vivo? se mi succede qualcosa mi rimborsi i soldi versati? NO!!! prendere sempre ritornare mai. Non voglio paragonare la più grande impresa italiana alla mia piccola bottega però capisco che fare impresa in Italia è una pazzia e si ha a che fare con dei pazzi che fanno leggi fuori da ogni logica. Fidatevi che se chiudessimo le frontiere e compreremmo solo prodotti italiani (quelli che sono rimasti a costo di mangiare solo pane e acqua) lo stato anzichè premiare il popolo italiano s'inventa un'ulteriore tassa sulla "nazionalità" del pane!!! E la sigaretta elettronica è l'ennesima dell'ennesima dell'ennesima dimostrazione. Fiat vuole spostare la sede all'estero? Se mi da una bottega 4x8 metri scappo anch'io e sarò il primo orgoglioso di pagare l'affitto direttamente a Marchionne in AMERICA!!!!!!!!!
 
BelliCapelli3 ha scritto:
P.s. se non erro qualcuno ( sz? ) mi aveva obiettato la scarsa importanza della sede legale in Italia, a fronte della sede produttiva reale.

É vero e concordo. Però... qui secondo me siamo davanti ad un quadro composito, che si rivela pian piano, una tessera alla volta, ed ogni tessera che si scopre tendenzialmente é peggiore di quella precedente.

Per dire, ormai abbiamo fatto la bocca al fatto che Fiat spsoterà la sede ( mi sembra evidente ormai) . Eppure, se la dichiarazione fosse arrivata a freddo, uno o due anni fa, ci avrebbe shockati.

Cosa é cambiato? semplice, siamo dentro un'escalation, e man mano che si progredisce, ci si prepara a news sempre più al ribasso. Quando arrivano ci colgono preparati.

La domanda per me adesso, partendo dal presupposto che si tratti di una tattica.deliberata, é dove finisce l'escalation. Se siamo in una transizione dove si scoprono le carte passo passo, fino a scoprirle infime tutte e realizzare un disegno predetrminato, come finisce il film, cosa comprende il disegno finale?

Temo fortemente che il finale del film non sarà molto apprezzato in Italia....
 
ottovalvole ha scritto:
Se mi da una bottega 4x8 metri scappo anch'io e sarò il primo orgoglioso di pagare l'affitto direttamente a Marchionne in AMERICA!!!!!!!!!
in bocca al lupo di cuore, attenzione però che negli USA valgono regole e comportamenti a cui la maggioranza degli italiani non sono abituati, anzi troverebbero abbastanza ostiche.
Ovviamente senza alcuna allusione a te o agli forumisti
 
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