Buongiorno,
con la presente faccio riferimento al topic di Belpi "La Polemica", nella quale in risposta ad un altro utente lei citava il fatto che non può bloccare l' IP dell' utente bannato, in quanto se aziendale precluderebbe la possibilità di partecipare in maniera attiva al forum anche ad altri colleghi della stessa azienda: non essendo a conoscenza di nozioni informatiche, in particolar modo di tecniche di rete, so che la conoscenza di un IP può permettere anche di "infiltrarsi" (mi scusi, ma non mi viene un sinonimo adatto) all' interno della stessa.
Da ciò una mia perplessità, essendo la mia postazione aziendale, ed avendo una funzione tecnica commerciale, nella quale ho presente informazioni sensibili di corrispondenza con clienti e fornitori: ai fini della legge 196/2003 (trattamento dei dati sensibili), legge molto faraginosa tra l'altro come ben saprà, in che modo lei tutela questo o in che modo posso tutelarmi?
La ringrazio in anticipo, e mi scuso se sono stato riassuntivo, ma il dovere mi chiama
con la presente faccio riferimento al topic di Belpi "La Polemica", nella quale in risposta ad un altro utente lei citava il fatto che non può bloccare l' IP dell' utente bannato, in quanto se aziendale precluderebbe la possibilità di partecipare in maniera attiva al forum anche ad altri colleghi della stessa azienda: non essendo a conoscenza di nozioni informatiche, in particolar modo di tecniche di rete, so che la conoscenza di un IP può permettere anche di "infiltrarsi" (mi scusi, ma non mi viene un sinonimo adatto) all' interno della stessa.
Da ciò una mia perplessità, essendo la mia postazione aziendale, ed avendo una funzione tecnica commerciale, nella quale ho presente informazioni sensibili di corrispondenza con clienti e fornitori: ai fini della legge 196/2003 (trattamento dei dati sensibili), legge molto faraginosa tra l'altro come ben saprà, in che modo lei tutela questo o in che modo posso tutelarmi?
La ringrazio in anticipo, e mi scuso se sono stato riassuntivo, ma il dovere mi chiama