<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> SCUOLA-BANDIERE_DIALETTO | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

SCUOLA-BANDIERE_DIALETTO

Te l'ho detto perche', perche' siamo diventati troppo moderni, e riteniamo a torto che tutto quello che non serve per far soldi o carriera non e' importante. Quando passera' questo periodo schifoso dove si pensa solo all' immediato tornaconto ci accorgeremo che per fortuna non tutto nel frattempo e' andato perduto, per questo io penso che mantenere vive le proprie tradizioni e la propria cultura sia vitale, e questo non in antitesi allo studio all'inglese o del cinese, ma e' quel qualcosa in piu' che ci distingue dagli altri. Se questo comporta un esborso io lo ritengo giustificato, se incominciamo a dire che i soldi potrebbero essere spesi in altre cose non ne usciremo piu', sono ben poche le cose indifferibili nella vita, ma vorrebbe dire fare marcia indietro su tutto e appiattirci uno sull'altro. Logico che questo discorso vale per tutti, non solo per noi friulani.
Mandi.

Vero, ma visto che i soldi non crescono sugli alberi, se dovessi scegliere tra inglese e dialetto, sceglierei inglese, mille volte.
 
g.pinoza ha scritto:
Te l'ho detto perche', perche' siamo diventati troppo moderni, e riteniamo a torto che tutto quello che non serve per far soldi o carriera non e' importante. Quando passera' questo periodo schifoso dove si pensa solo all' immediato tornaconto ci accorgeremo che per fortuna non tutto nel frattempo e' andato perduto, per questo io penso che mantenere vive le proprie tradizioni e la propria cultura sia vitale, e questo non in antitesi allo studio all'inglese o del cinese, ma e' quel qualcosa in piu' che ci distingue dagli altri. Se questo comporta un esborso io lo ritengo giustificato, se incominciamo a dire che i soldi potrebbero essere spesi in altre cose non ne usciremo piu', sono ben poche le cose indifferibili nella vita, ma vorrebbe dire fare marcia indietro su tutto e appiattirci uno sull'altro. Logico che questo discorso vale per tutti, non solo per noi friulani.
Mandi.

Vero, ma visto che i soldi non crescono sugli alberi, se dovessi scegliere tra inglese e dialetto, sceglierei inglese, mille volte.

il mio discorso era tra salvagualdare il dialetto che si può cmq tramandare in famiglia o aiutare chi resta senza lavoro e deve cmq sfamare una famiglia... :?
 
Vero, ma visto che i soldi non crescono sugli alberi, se dovessi scegliere tra inglese e dialetto, sceglierei inglese, mille volte.[/quote]

Il tuo e' un discorso troppo sui generis. Cosa vuol dire che i soldi non crescono sugli alberi? Il bilancio del Friuli non e' notoriamente un colabrodo, avranno valutato i pro e i contro ed e' stato deciso che la spesa poteva essere utile. Pur senza essere in possesso di dati concreti posso arguire che in regione l'insegnamento dell'inglese non ne risentira'. Nel momento della crisi compito degli amministratori deve essere quello di gestire con oculatezza le risorse a disposizione, non quello di tagliare indiscriminatamente a seconda delle convenienze del momento.
Se il tono del post ti sembra rude devi scusarmi, non voleva esserlo, il mio unico intendimento era di spiegare le mie ragioni nel poco tempo che ho.

Salute.
 
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il mio discorso era tra salvagualdare il dialetto che si può cmq tramandare in famiglia o aiutare chi resta senza lavoro e deve cmq sfamare una famiglia... :? [/quote]

Black, non e' solo una questione di mero insegnamento della lingua, si tratta anche di dare un'infarinatura di chi siamo. Io ho una mia cultura che voglio difendere, non credendomi superiore ma solo diverso dagli altri. Ma noto con rammarico di essere in assoluta minoranza nel sostenere la mia tesi.

Mandi
 
marimasse ha scritto:
speed64 ha scritto:
...la più bella è quella del dialetto da insegnare a scuola (gira che ti rigira qualcosa passerà)...
La cosa più divertente, si fa per dire, sta poi in un piccolo particolare: quale dialetto si dovrebbe insegnare in una certa scuola?

Quello del capoluogo della regione in cui la scuola si trova,
quello del capoluogo della provincia in cui la scuola si trova,
quello del comune in cui la scuola si trova
o quello della eventuale frazione comunale in cui la scuola si trova?
Per non sbagliare direi la frazione ;) :D
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
speed64 ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Non trovo affatto piacevoli gli accenti marcati, figuriamoci il dialetto. In casa mia s'è sempre parlato l'italiano.
Oltretutto in tante famiglie i figli sono " mezzosangue " :shock: Mi permetto la battuta perche' sono meta' piemontese e meta' siciliano. A casa come si faceva a parlare il dialetto ? :rolleyes:
Madre piemontese e padre romano ;)
:)
 
salvadi ha scritto:
Il tuo e' un discorso troppo sui generis. Cosa vuol dire che i soldi non crescono sugli alberi? Il bilancio del Friuli non e' notoriamente un colabrodo, avranno valutato i pro e i contro ed e' stato deciso che la spesa poteva essere utile. Pur senza essere in possesso di dati concreti posso arguire che in regione l'insegnamento dell'inglese non ne risentira'. Nel momento della crisi compito degli amministratori deve essere quello di gestire con oculatezza le risorse a disposizione, non quello di tagliare indiscriminatamente a seconda delle convenienze del momento.
Se il tono del post ti sembra rude devi scusarmi, non voleva esserlo, il mio unico intendimento era di spiegare le mie ragioni nel poco tempo che ho.

Salute.

Tutt'altro che rude, figurati.
Piccola premessa: io, come molti abitanti di regioni "normali", sono piuttosto stufo delle regioni a statuto speciale, devo essere sincero. Ma questo c'entra solo marginalmente.

Per come la vedo io, soldi pubblici destinati all'insegnamento di una lingua regionale sono sempre uno spreco, pure se sono tanti, specialmente se (in parte) li pago anche io che non risiedo in quella regione. Se un ragazzino friulano vuole imparare il friulano, vada a lezione di friulano dopo la scuola, come fanno i ragazzini bavaresi in Baviera. La scuola dovrebbe essere la stessa ovunque in Italia (e forse avrete capito cosa penso delle scuole separate tedesche in Alto Adige o slovene in Friuli-Venezia Giulia)...

L'inglese - e le altre materie normali, of course - dovrebbero essere prioritari: i soldi per esse non sono mai abbastanza.
 
marimasse ha scritto:
speed64 ha scritto:
...la più bella è quella del dialetto da insegnare a scuola (gira che ti rigira qualcosa passerà)...
La cosa più divertente, si fa per dire, sta poi in un piccolo particolare: quale dialetto si dovrebbe insegnare in una certa scuola?

Quello del capoluogo della regione in cui la scuola si trova,
quello del capoluogo della provincia in cui la scuola si trova,
quello del comune in cui la scuola si trova
o quello della eventuale frazione comunale in cui la scuola si trova?
Quello della maggior parte degli alunni?
Quello dell'insegnante (si, ma quale?)
Quello del/la preside?

Ripeto: sono altri i modi per conservare i dialetti e le tradizioni. Non certo la scuola. Secondo me.

Bye
 
E poi nelle città il dialetto è sparito. Gli unici che possono insegnarlo sono i bisnonni. Io il mio lo sò parlare, ma è difficile che lo parli. Nella mia famiglia lo capiscono ma è meglio che non lo parlino :D
Io anni fa quando lavoravo in un negozio a vendere giocattoli, arrivavano i nonni per fare il regalo ai nipoti e cercavano di parlare l'italiano, io che li vedevo in difficoltà incominciavo a parlare il dialetto e loro erano meno agitati nell'esprimersi
 
salvadi ha scritto:
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Ma noto con rammarico di essere in assoluta minoranza nel sostenere la mia tesi.

Mandi

probabilmente mi frantendi. Io sono fiero di essere Friulano e sostenitore di mantenere usi e costumi, dipende però a che prezzo. Ti faccio una domanda, preferiresti "spendere" in cultura popolare o salvare una famiglia? :shock:
 
Dalle dichiarazioni che si sentono in giro si prevede un grande scontro della maggioranza per settembre sia sui dialetti che sulle bandiere. Era ora che qualcuno mettesse un bello stop alla lega. Non dovevano neanche permettere il federalismo fiscale cosi' come e' stato attuato. Una cosa e' proporre che una quotaparte di quanto si produce vada nelle casse della regione e un'altra e' permettere che una regione si tenga l'intero PIL prodotto solo per se stessa. Se gli mettevano un bello stop prima probabilmente oggi non staremmo a parlare di dialetti, di bandiere e di inni regionali.

Ma non c'e' stato in giro un'uomo che sia uno che ha messo ostacoli sul cammino della lega nord. La lega e' come l'ETA, solo che li' hanno il coraggio di dichiararla un'organizzazione anticostituzionale e assumersene poi le conseguenze (attentati) mentre qui le si lascia fare tutto.

Regards,
The frog
 
E vediamolo il tipico atteggiamento da politicante incallito. Il figlio di Bossi va male a scuola? Il pardre prontamente si scaglia contro gli insegnanti che non son buoni a prepararlo.

Robetta da prima repubblica, vista e rivista, insomma.

Non cambia niente, cambia solo il fatto che adesso stiamo concedendo a lorsignori di fare un'Italia spaccata in tre. E gli stiamo mettendo pure i tappeti rossi a questi signori.

Regards,
The frog
 
Xe véro che el diaeto xe soeo na picoea problematica de sti tenpi, ma, se go da essar onesto a mi el me diaeto, che parlemo nel Véneto tuti i sacrosanti giorni, xe na tràdission culturae che no voria mai che n'dasse persa.

Ricordeve che na pianta no cresse se no a gè e raise... e nialtri dovemo aver cura del nostro patrimonio sia culturae che linguistico.

Se no gavessimo vù i nostri nonni, bisnonni e avi che ne gavesse assà Roma, Venessia e tutte e opere d'arte desso sarissimo soeo na pianura da capanoni.
On schifo.
Come a periferia de Torin che so passà ealtro giorno e che voevo comunicare e coordinate ae base de Avian parché ea bombardasse!

Ah, ricordeve che col diaeto se svi&#322;upa anca e microculture.
Ogni provincia ga a so riceta e so feste.
Ae facia dei Mec Donald fato coa carne de Nutria :D
 
speed64 ha scritto:
Con tutti i problemi seri che ci sono in Italia,bisogna leggere delle proposte relative a bandiere ed inni regionali(a quando quelli provinciali,comunali e di quartiere) ? Ma la piu' bella e' quella del dialetto da inseganre a scuola(gira che ti rigira qualcosa passera').Cosi' nel mondo la gente studia inglese,per potere comunicare con gli altri,in alcuni paesi anche due lingue,e qui manderemo in giro diplomati e laureati " chi parlan u' dialet lisandren o piemunteise " Traduco : che parlano il dialetto alessandrino o piemontese. :thumbup: :(

Quoto, oggi per i giovani l'inglese schiude moltissime porte nel mondo del lavoro , in Italia e sopratutto all'estero e la Lega che fa ? propone il dialetto nelle scuole, ridicolo, e poi gli studenti ne hanno già abbastanza di materie scolastiche. è veramente fiori dal mondo .La Lega non ha il senso del ridicolo.....
 
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