Ma anche DOVE.99octane ha scritto:Non e' una questione di QUALI lingue si insegnano, ma di COME le si insegna, che e' tutto un altro problema, che va affrontato quanto prima ma a parte da questo.
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ivanpg ha scritto:Ma ve lo immaginate un parlamentare europeo della lega che a Strasburgo e Bruxelles si alza e si mette a parlare in dialetto :?:![]()
Parliamo di globalità e poi s'nventano queste cose. Ma va va
a_gricolo ha scritto:ivanpg ha scritto:Ma ve lo immaginate un parlamentare europeo della lega che a Strasburgo e Bruxelles si alza e si mette a parlare in dialetto :?:![]()
Parliamo di globalità e poi s'nventano queste cose. Ma va va
Beh, lo capirebbero uguale a De Mita che parlasse inglese.......
silverrain ha scritto:Per me l'insegnamento del dialetto può essere una materia utile, ma dovrebbe essere fatto sia su base volontaria che al di fuori dei programmi scolastici. Ad esempio nel doposcuola...
PÒTA! ALÙRA! FÀGA CHI?ivanpg ha scritto:silverrain ha scritto:Per me l'insegnamento del dialetto può essere una materia utile, ma dovrebbe essere fatto sia su base volontaria che al di fuori dei programmi scolastici. Ad esempio nel doposcuola...
Comunque sfido nelle città trovare persone dai 30 anni in giù che sappiano parlare correttamente il dialetto e soprattutto a scriverlo
krukko ha scritto:PÒTA! ALÙRA! FÀGA CHI?ivanpg ha scritto:silverrain ha scritto:Per me l'insegnamento del dialetto può essere una materia utile, ma dovrebbe essere fatto sia su base volontaria che al di fuori dei programmi scolastici. Ad esempio nel doposcuola...
Comunque sfido nelle città trovare persone dai 30 anni in giù che sappiano parlare correttamente il dialetto e soprattutto a scriverlo
99octane ha scritto:Gtdriving ha scritto:Non ho niente contro i dialetti ma mi dà fastidio quando con il pretesto di argomentazioni culturali si cerca di costruire nient'altro che barriere linguistiche contro presunti "invasori". E insegnarli a scuola mi sembra assolutamente inutile: il killer dei dialetti in Italia è stata la televisione, per tutelarli andrebbe abolita quella.
Piuttosto andrebbe insegnato meglio e tutelato l'Italiano (con la I maiuscola), perchè non viene parlato in nessun'altra parte del mondo ed è una lingua bellissima. E a chi dirà che anche l'italiano era, in origine, un dialetto rispondo: certo, ma è quello che in italia ha preso il sopravvento perchè era il più comprensibile e perchè vi furono scritte opere bellissime. Lingue e dialetti subiscono la stessa pressione selettiva delle specie animali e botaniche: di queste ne scompaiono decine ogni anno, può scomparire anche un dialetto.
Allora, se vogliamo, proprio la televisione e' la prima killer dell'italiano.
Personalmente, so parlare italiano, inglese, un po' di milanese e di francese, e so capire italiano, inglese, francese, spagnolo, milanese e parmense.
Quest'ultimo, parlato dalle mie zie e da mia nonna, con le quali sono cresciuto per i primi anni della mia vita, purtroppo non lo conosco, e mi dispiace.
Conoscere la propria lingua nazionale e' fondamentale, cosi' come conoscerne almeno una straniera.
E' vero che non si deve rimanere attaccati al passato in modo sterile e inerte, ma nemmeno andare avanti dimenticandolo e' una cosa saggia ne' produttiva.
No. Ma queste sono anche le poche parole del io dialetto che conosco. E pure male....ivanpg ha scritto:krukko ha scritto:PÒTA! ALÙRA! FÀGA CHI?ivanpg ha scritto:silverrain ha scritto:Per me l'insegnamento del dialetto può essere una materia utile, ma dovrebbe essere fatto sia su base volontaria che al di fuori dei programmi scolastici. Ad esempio nel doposcuola...
Comunque sfido nelle città trovare persone dai 30 anni in giù che sappiano parlare correttamente il dialetto e soprattutto a scriverlo
Non dirmi che tu hai meno di 30 anni :lol:
99octane ha scritto:Mha. A scuola andrebbe benone. Anche i figli di immigrati imparerebbero il dialetto, cosa che aiuterebbe la coesione.
E non farebbe male dedicare qualche ora a qualcosa di utile invece di far studiare futilmente per ore e ore e ore i Promessi Sposi alle medie e poi ancora al liceo: due lezioni dedicate a quel romanzone d'appendice glorificato bastano e avanzano.![]()
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Nano86 ha scritto:Ritengo l'insegnamento dei dialetti assolutamente superfluo e dannoso. Non ho assolutamente nulla contro il dialetto in sè, tanto che lo parlo io per primo quando sono con amici che lo parlano. Tuttavia, il dialetto, per sua natura, è una parlata popolare, non accademica, ed è proprio dalla gente che si deve imparare: a insegnare il dialetto, semplicemente parlandolo, devono essere genitori e nonni, non professori, anche perchè non sempre ha una grammatica propria, nè, salvo eccezioni, nasce come lingua scritta.
zagoguitarhero - 2 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa