<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Scossa | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Scossa

Alimentatore di tipo non isolato e quindi seppur con solo 40V in continua in uscita il riferimento di massa non é allo stesso livello della terra? Quindi inserendo la presa in un senso la massa é la fase?
40V non si sentono neppure, si comincia a sentire qualcosa verso i 60 circa ma veramente poco.

Un paio di settimane fa comunque mi sono scaricato un condensatore di un alimentatore su un dito perché per risparmiare non era stata messa una resistenza di scarica e dopo 2 ore c'erano ancora 310V sul maledetto...
 
Da pseudo ignorante.. Non dovrebbe anche contare quanta corrente riesce ad erogare l'impianto? Perché un alto voltaggio ma che può fornire una corrente limitata credo che non sia pericoloso
se fissi la tensione e non metti limite all´intensità la resistenza intrinseca del tuo corpo la stabilisce secondo la legge V=RI, quindi se ho 40V e una resistenza da mano a mano o da mano a piede (si equivalgono circa) di, diciamo, mediamente 1250 ohm avrò un´intensità di 32mA, per i calcoli di sicurezza si considera sempre che l´impianto possa erogare tutta l´intensità correlata alla sua tensione.

Per chi volesse approfondire, le resistenze del corpo umano sono trattate nella seconda metà

https://www.voltimum.it/articolo/guide-e-approfondimenti/resistenza
 
se fissi la tensione e non metti limite all´intensità la resistenza intrinseca del tuo corpo la stabilisce secondo la legge V=RI, quindi se ho 40V e una resistenza da mano a mano o da mano a piede (si equivalgono circa) di, diciamo, mediamente 1250 ohm avrò un´intensità di 32mA, per i calcoli di sicurezza si considera sempre che l´impianto possa erogare tutta l´intensità correlata alla sua tensione.

Per chi volesse approfondire, le resistenze del corpo umano sono trattate nella seconda metà

https://www.voltimum.it/articolo/guide-e-approfondimenti/resistenza
Questo non risponde alla mia domanda. Per fare un esempio i recinti elettrici che troviamo in montagna hanno un voltaggio decisamante più alto dei 40v però non erogano tanta corrente e quindi nessuno resta folgorato se la tocca.
 
Questo non risponde alla mia domanda. Per fare un esempio i recinti elettrici che troviamo in montagna hanno un voltaggio decisamante più alto dei 40v però non erogano tanta corrente e quindi nessuno resta folgorato se la tocca.
risponde invece, sotto la tensione pericolosa gli impianti in genere non hanno sistemi di controllo che sono costosi, scaricano tutta la corrente che possono (come una batteria) pertanto la corrente che possono erogare teoricamente è infinita (o di centinaia di A nel caso della batteria) ma limitata dalla resistenza del corpo umano. Ovvio che se si sale di voltaggio i sistemi di controllo servono...e nei recinti si parla anche di 10mila V. Tradotto, è l´intensità a essere di per sè pericolosa, ma sotto una certa tensione è impossibile raggiungerla, sopra servono sistemi di sicurezza.
 
Come ha scritto dasca88, quello che fa la differenza è la resistenza. Se prendi in mano i morsetti di una batteria con le mani asciutte ci vorranno appunto ben più di 60 V per avvertire qualcosa, ma ricordi come facevamo da bocia per verificare se la batteria da 4,5 V era carica? mettevamo la lingua tra i poli.... e dava fastidio eccome. Ecco, i recinti elettrificati si basano anche sul fatto che di solito gli animali toccano il cavo con il naso che è umido, e questo riduce moltissimo la resistenza. Si usa anche come metodo per gli interrogatori in certi "ambienti"......
 
stringendo bene un capo tra pollice e indice della mano sx e l'altro capo tra pollice e indice della dx :emoji_bow:
Sui due indici dopo quasi 30 anni ho ancora una traccia bianca ...
C'è si da lasciarci la pelle in questo modo perché la corrente attraversa il torace.

Scossette con una mano prese a iosa soprattutto infilando vecche spine da ragazzo (adesso è diventato difficile) o infilando le mani in qualche apparato in tensione. Adesso sto più attento lavorando spesso con aggeggi a 900V in continua.
 
Un paio di settimane fa comunque mi sono scaricato un condensatore di un alimentatore su un dito perché per risparmiare non era stata messa una resistenza di scarica e dopo 2 ore c'erano ancora 310V sul maledetto...
Però! dimensioni del condensatore?

Da ricordare che i condensatori si auto caricano (se non opportunamente richiusi) e se di grosse dimensioni si possono prendere delle "lecche" sulle dite notevoli.
 
C'è si da lasciarci la pelle in questo modo perché la corrente attraversa il torace
Infatti mi andò molto bene. Non riuscivo a staccare le mani, per fortuna realizzai di avere libertà di movimento delle gambe e mi alzai staccandomi dai conduttori, poi semi barcollando mi buttai sulla poltrona dl soggiorno. Ci volle un buon minuto per riprendermi. Probabilmente la allora mia giovane età mi aiutò (o da Lassù mi guardarono benevolmente ...)
 
Infatti, la scossa spesso è mortale proprio perchè tetanizzando i muscoli impedisce di staccarsi dai conduttori. Diciamo che ti è andata di lusso....
c´è anche da dire che dopo pochi istanti di 220 il salvavita dovrebbe staccare..una volta gli impianti erano meno veloci, manutenuti e sicuri..(e magari nessuno usava il bottoncino "test" periodicamente per rimuovere l´ossido dai contatti che in situazioni al limite fa quel decimo di secondo di differenza che passa tra il vivere e il morire)..e per i muscoli contratti..è il motivo per cui toccare col dorso della mano è più consigliabile..sempre che possa essere consigliabile toccare qualcosa che forse è in tensione..forse no..chissà a quale...
 
Come ha scritto dasca88, quello che fa la differenza è la resistenza. Se prendi in mano i morsetti di una batteria con le mani asciutte ci vorranno appunto ben più di 60 V per avvertire qualcosa, ma ricordi come facevamo da bocia per verificare se la batteria da 4,5 V era carica? mettevamo la lingua tra i poli.... e dava fastidio eccome. Ecco, i recinti elettrificati si basano anche sul fatto che di solito gli animali toccano il cavo con il naso che è umido, e questo riduce moltissimo la resistenza. Si usa anche come metodo per gli interrogatori in certi "ambienti"......

Sì, ma i recinti dei cavalli hanno anche 230v eppure se ti attacchi con 2 mani più di un formicolio non senti, se ti attacchi alla rete di casa invece ci resti secco... questo intendo
 
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