<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Scontrino omofobo | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Scontrino omofobo

Io tra me e me spero che in quel ristorante il cibo sia una chiavica.
Così almeno se a causa del cameriere cretino tutto il ristorante dovesse subire un danno non sarebbe una gran perdita.
Pensa se invece in cucina ci fosse un cuoco educatissimo che rispetta il prossimo che rischia di perdere anche lui il suo posto di lavoro per colpa di un cafone che ha deciso di insultare dei clienti.
 
Intendevo che se era già successo in passato,magari in maniera meno plateale,e il titolare non l'aveva redarguito significa che forse la pensava come il cameriere.
In questo caso ormai la bomba era esplosa quindi qualsiasi ristoratore,anche un ristoratore omofobo,avrebbe licenziato il cameriere pur di sottrarsi al fuoco incrociato.


Restera' solo il dubbio del perche':
-se, per non perdere clienti
-se, per pensarla diversamente dal cameriere
 
Certe idee non scompaiono con l'età quindi potrebbe anche essere un adulto.
Come hai scritto bene tu il politicamente corretto,che viene visto come una rottura di palle,serve anche a evitare che le proprie convinzioni personali possano pregiudicare la propria situazione lavorativa.
Magari quel cameriere dal punto di vista strettamente legato al suo lavoro era anche un buon cameriere ma non essendo stato capace di tenere per se le proprie convinzioni personali,che andrebbero lasciate a casa almeno quando si svolge un lavoro a contatto col pubblico,adesso è a spasso.

Spero che almeno impari a pensare due volte prima di esternare.

Non e' che si scopre oggi:
sul lavoro ci si comporta in funzione della propria mansione....
E Basta.
Il resto svanisce appena si varca la soglia del posto in cui si opera.
 
Restera' solo il dubbio del perche':
-se, per non perdere clienti
-se, per pensarla diversamente dal cameriere

Vero,come ho scritto il ristoratore non ha avuto scelta,se avesse difeso il cameriere si sarebbe condannato da solo al fallimento.
Quindi ho il sospetto che forse potrebbe averlo licenziato solo per non distruggere la propria reputazione ma senza in realtà disapprovare l'operato del cameriere.
La faccia l'ha salvata,poi chi lo conosce saprà dire se è stato sincero oppure no.
 
Anzi, spesso e volentieri i più giovani sono più aperti e più tolleranti.
Se hanno ricevuto una buona educazione, ovviamente.

L'apertura mentale non è il punto forte dei più anziani,io lo vedo coi miei parenti,alcuni non ci sono più,che usano o usavano dei termini oggi inaccettabili pur essendo persone relativamente buone.
Mio padre quando ha sentito la notizia che l'Irlanda è il paese con il maggior numero di unioni civili ha fatto un commento non volgare ma poco rispettoso,io glielo ho fatto notare.
So bene che probabilmente lui pensa tuttora che non sia un primato di cui vantarsi,ma almeno da quel momento in poi non gliel'ho più sentito dire.
 
Non e' che si scopre oggi:
sul lavoro ci si comporta in funzione della propria mansione....
E Basta.
Il resto svanisce appena si varca la soglia del posto in cui si opera.

Purtroppo a me sembra che sempre di più si tenda a comportarsi sul posto di lavoro come se si fosse a casa propria o al bar.
E anzi a volte si il personale viene scelto più in base alla personalità che in base alle competenze,però qui sforiamo in una vecchia discussione...
 
Anche perché nell'articolo del giornale c'è scritto in chiaro il nome del locale!

Quello forse si poteva evitare,se il titolare ha preso subito le distanze dal dipendente e non si è fatto convincere solo dal clamore.
Anche perchè come scrivevo magari a farne le spese saranno altri dipendenti che potrebbero perdere il lavoro pur non sognandosi nemmeno di comportarsi male con un cliente.
Alcuni dicono che se ne parli bene o se ne parli male basta che se ne parli.
Però in questo caso la cattiva pubblicità potrebbe essere devastante.

Non voglio essere troppo severo ma per me un cameriere che arriva a scrivere un insulto su uno scontrino non è nuovo a simili esternazioni,se il titolare avrà delle ripercussioni forse si può dire che saranno anche a causa della sua scarsa capacità di scegliere i propri collaboratori o di cogliere in loro dei segnali di comportamenti scorretti e assolutamente censurabili.
 
Per zinzanbr


poi
o
hai la laurea e master in lecchinaggio e sai sempre cosa dire
o
prima o poi, perdi il posto

In in quel campo di studi sono proprio scarso,spero di compensare con la buona volontà e con l'educazione ma non sarei sorpreso di vedere qualcuno più abile nel leccaculismo avere maggiori riconoscimenti.
 
Al mio matrimonio, tra gli invitati c'era un ragazzo omosessuale, amico di mia moglie.
Ricordo l'immenso imbarazzo quando mio suocero, allora 76enne, davanti a questo ragazzo espresse delle sue opinioni non benevole sui "froci" (chiamandoli proprio così), facendo finta di non capire che aveva di fronte a sé proprio un omosessuale.
Il ragazzo fu un signore (forse il rispetto per gli anziani) e si limitò a ridacchiare, come se la cosa non lo riguardasse.

Certe volte gli anziani farebbero bene a tacere... quando pensano che, vista la loro età, possono dire tutto quello che gli passa per la testa.

E' stato ammirevole per aver fatto finta di niente.
Io non mi sento di biasimare chi invece si sente offeso,anche perchè secondo me per decenni le persone si sono sentite offese da epiteti di ogni tipo basati sulla sessualità o la razza e hanno sempre dovuto incassare e sopportare.
Oggi sentono di poter mostrare la propria indignazione e lo fanno,per alcuni esagerano ma probabilmente per ogni offesa che viene denunciata come discriminazione ce ne sono 100000 che passano nel silenzio assoluto come se non fossero mai state pronunciate.
Se non ci fossero ogni giorno così tanti esempi di intolleranza e mancanza di rispetto secondo me non si farebbero delle crociate anche per piccoli episodi che probabilmente rappresentano la classica goccia che fa traboccare il vaso.
 
Tra l'altro, se la cosa fosse stata a parti invertite, cioè se il ragazzo avesse fatto delle sue considerazioni non lusinghiere sui diversamente abili, mio suocero si sarebbe imbestialito come un bufalo! :emoji_smile:
Mio suocero sarà invalido, ma non ci vuole niente a farlo arrabbiare.

Tra l'altro è strano che una persona che a sua volta è stata discriminata faccia simili discorsi.
Ma l'etica della reciprocità pare che non sia molto diffusa.
 
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