Quando si rompe la turbina l'olio in pressione per lubrificare/raffreddare questa si riversa nel condotto d'aspirazione, provocando la forte accelerata dello stesso con conseguente fuorigiri e rottura.
Purtroppo la turbina è un componente mooolto delicato, su certi motori è in grado di superare tranquillamente i 100.000giri/min. Per cui TUTTI i motori sovralimentati dovrebbero essre utilizzati con certe cautele e sono passibili dello stesso tipo di cedimento.
Tolto l'indice di difettosità, che non conosco per queste macchine, che non conosco, a casuare molte rotture è l'inconsapevole utilizzo non corretto da parte dell'utilizzatore medio. Gran parte della responsabilità continuo a ritenerla delle case costruttrici che non avvertono adeguatamente sul corretto utilizzo.
Ricordo che nè Renault, nè FIAT, nè Volkswagen,ecc si costruiscono i gruppi sovralimentazione....ci sono alcune aziende specializzate, non più di tre o quattro e le tubine che montano auto di varie marche potrebbero essere le stesse turbine o molto simili.... A incidere sulla difettosità ci potrebbe essere il lotto di produzione, od il collocamento più o meno favorevole stesso nella architettura del motore (o la scelta di certi materiali, ma non scendiamo troppo sullo specifico...)
Si utilizza un motore sovralimentato come se fosse un comune aspirato a benzina, ma non lo è, e non è difficile generare stress che, alla lunga possa portare alla rottura di un componente così delicato.
Occorre ricordare che la miglior condizione di utilizzo di un motore sovralimentato (imprescindibile è la corretta e scrupolosa menutenzione) si ha quando l'olio è alla temperatura corretta di utlizzo. Quindi un uso con frequenti stop&go non aiuta certo, come non aiutano certo le accelerate a fondo. Gli elevati regimi di utlizzo sono fonte di egrosso stress ma, la cosa peggiore che vedo fare spesso è lo speglimento del motore di colpo.
E' necessario un minimo di cool-down dopo le tiratone in autostrada, ma non solo: attendere un istante che la turbina rallenti ad un regime mino, anche nell'utlizzo normale, prima di spegnere il motore, riduce al minimo lo stress sull'alberio e sulle tenute causato dall'improvvisa interruzione della pressione dell'olio.
Per quanto all'avanguardia della tecnica, sono sempre componenti meccanici, all'interno del motore, con tolleranze e tutto. Un uso corretto può aiutare a prevenire stress e cedimenti, anche se l'accopiata dei vari organi non del tutto favorevole...poi si sa, la sfi'ga ci vede benissimo e la partita difettosa, od il progetto mal riuscito, possono sempre capitare, anche nelle marche blasonate.
Rinnovo la piena solidarietà all'utente che ha subìto un danno così elevato, augurandogli di poter risolvere la situazione in modo più favorevole, ricordando potrebbe capitare a chiunque...e che serva, me compreso, a ricordare di usare maggior attenzione nell'uso di un moderno turbodiesel.
Purtroppo la turbina è un componente mooolto delicato, su certi motori è in grado di superare tranquillamente i 100.000giri/min. Per cui TUTTI i motori sovralimentati dovrebbero essre utilizzati con certe cautele e sono passibili dello stesso tipo di cedimento.
Tolto l'indice di difettosità, che non conosco per queste macchine, che non conosco, a casuare molte rotture è l'inconsapevole utilizzo non corretto da parte dell'utilizzatore medio. Gran parte della responsabilità continuo a ritenerla delle case costruttrici che non avvertono adeguatamente sul corretto utilizzo.
Ricordo che nè Renault, nè FIAT, nè Volkswagen,ecc si costruiscono i gruppi sovralimentazione....ci sono alcune aziende specializzate, non più di tre o quattro e le tubine che montano auto di varie marche potrebbero essere le stesse turbine o molto simili.... A incidere sulla difettosità ci potrebbe essere il lotto di produzione, od il collocamento più o meno favorevole stesso nella architettura del motore (o la scelta di certi materiali, ma non scendiamo troppo sullo specifico...)
Si utilizza un motore sovralimentato come se fosse un comune aspirato a benzina, ma non lo è, e non è difficile generare stress che, alla lunga possa portare alla rottura di un componente così delicato.
Occorre ricordare che la miglior condizione di utilizzo di un motore sovralimentato (imprescindibile è la corretta e scrupolosa menutenzione) si ha quando l'olio è alla temperatura corretta di utlizzo. Quindi un uso con frequenti stop&go non aiuta certo, come non aiutano certo le accelerate a fondo. Gli elevati regimi di utlizzo sono fonte di egrosso stress ma, la cosa peggiore che vedo fare spesso è lo speglimento del motore di colpo.
E' necessario un minimo di cool-down dopo le tiratone in autostrada, ma non solo: attendere un istante che la turbina rallenti ad un regime mino, anche nell'utlizzo normale, prima di spegnere il motore, riduce al minimo lo stress sull'alberio e sulle tenute causato dall'improvvisa interruzione della pressione dell'olio.
Per quanto all'avanguardia della tecnica, sono sempre componenti meccanici, all'interno del motore, con tolleranze e tutto. Un uso corretto può aiutare a prevenire stress e cedimenti, anche se l'accopiata dei vari organi non del tutto favorevole...poi si sa, la sfi'ga ci vede benissimo e la partita difettosa, od il progetto mal riuscito, possono sempre capitare, anche nelle marche blasonate.
Rinnovo la piena solidarietà all'utente che ha subìto un danno così elevato, augurandogli di poter risolvere la situazione in modo più favorevole, ricordando potrebbe capitare a chiunque...e che serva, me compreso, a ricordare di usare maggior attenzione nell'uso di un moderno turbodiesel.