<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Scelta della lingua straniera..... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Scelta della lingua straniera.....

vertemati ha scritto:
Il tedesco. Francese e spagnolo li fai da te, e comunque con più facilità. Cio' che è più difficile è meglio farlo a scuola. Soprattutto se poi continui e lo impari. Francese e spagnolo - che serve aleatoriamente, con un madrelingua spagnolo ti intendi in italiano, anche - anche fatti bene non valgono, ovviamente, quanto un tedesco fatto bene. Sicuramente se poi l'inclinazione di tuo figlio va verso cose tecniche, il tedesco può rivelarsi utile. Certo, è più difficile, ma cio' che è più esclusivo premia. Immagina coloro che sanno il cinese, oggi, come qualche anno fa valeva per il russo...(che peraltro resta un mercato con certi atout..)

Io il tedesco l'ho studiato, ed è veramente difficile: o lo si prende come un impegno serio per molti anni (che è ben diverso da averlo come seconda lingua solo alle medie inferiori), o è tempo perso.
Francese e inglese, al confronto, sono acqua fresca.
 
vertemati ha scritto:
jaccos ha scritto:
vertemati ha scritto:
Il tedesco. Francese e spagnolo li fai da te, e comunque con più facilità. Cio' che è più difficile è meglio farlo a scuola. Soprattutto se poi continui e lo impari. Francese e spagnolo - che serve aleatoriamente, con un madrelingua spagnolo ti intendi in italiano, anche - anche fatti bene non valgono, ovviamente, quanto un tedesco fatto bene. Sicuramente se poi l'inclinazione di tuo figlio va verso cose tecniche, il tedesco può rivelarsi utile. Certo, è più difficile, ma cio' che è più esclusivo premia. Immagina coloro che sanno il cinese, oggi, come qualche anno fa valeva per il russo...(che peraltro resta un mercato con certi atout..)
Perdonami, ma è un bel minestrone di luoghi comuni.
Il tedesco è una lingua certo non facile per un italiano, ma è una lingua molto rigida e pertanto una volta entrati nell'ottica giusta non è poi così difficile (certo che gli inizi son davvero duri e demoralizzanti). Tieni presente che è parlata solo in europa e che il 99% dei madrelingua tedeschi parla un inglese pressochè perfetto.
Lo spagnolo è una lingua che per essere parlata bene richiede un impegno anche più imponente del tedesco. Come l'italiano è pieno di irregolarità ed eccezioni, tutte da conoscere (il solo uso del congiuntivo, usatissimo nello spagnolo, è da suicidio). E' parlata in tutto il mondo (Europa, America, alcune parti di africa e filippine, più altre isole linguistiche sparse ovunque) e il 99% degli ispanofoni non parlano altre lingue...
Il francese non lo conosco benissimo, ma la questione è simile allo spagnolo.

Tornando IT mi rivolgo a luca.mazda
Personalmente non ti dico meglio uno o meglio l'altro. Ti posso solo dire di cercare di seguire le inclinazioni di tuo figlio più che quelle tue o del mercato. Cominciare alle medie con una lingua molto ostica durante i primi passi come il tedesco può stroncare sul nascere qualsiasi passione per le lingue straniere presente in tuo figlio (mole di studio, insoddisfazione, iniziali scarsi risultati). In questo caso meglio lo spagnolo, che da dei risultati immediati e quindi voglia di continuare, con un grado di difficoltà via via sempre più alto. Viceversa, se ha una mentalità piuttosto metodica, è una persona testarda ed ostinata e tende ad essere rapido nell'apprendere a memoria forse il tedesco può essere adatto.
perdonami tu, ma se mi dici che lo spagnolo è più difficile del tedesco, allora chiudiamo la conversazione e parliamo di auto, che è forse meglio. Ti dico queste cose sulle esperienze dei ragazzi, visto che mia moglie insegna tedesco e inglese, ora alle medie, prima alle superiori. La storia dell'inglese che i tedeschi e con loro altri popoli a nord parlano bene la sappiamo tutti, ma se vuoi lavorare da loro in certi ambiti ( ho visto l'esperienza di un amico laureato in economia che ha lavorato in Bmw Motorrad a Monaco...), l'inglese non basta. Tornando a spagnolo e tedesco: hai presente le declinazioni? presumo di sì. Hai presente i vocaboli in tedesco? TI SI SPACCA IL CERVELLO A IMPARARLI. altro che spagnolo.
Piuttosto diciamo che oggi un ragazzo alle medie, non facendo più latino come noi all'epoca si troverebbe in difficoltà sicuramente con il tedesco. Non si troverebbe certo in difficoltà con quei quattro false friends citati stile platano o burro, che in fretta si imparano. Per questo val la pena affrontarlo da subito, il gioco vale la candela. Ma sempre se è una scelta che prevede un percorso, tutto personale, appunto
Non lo dico per sentito dire, le ho studiate entrambe in prima persona. ;)

Il tedesco ha una struttura estremamente rigida. La satzbildung è una e unica, niente fantasie e varianti nella costruzione della frase. La struttura morfologica e lessicale è una boaiata, imparate le radici il resto è facilissimo, ti impari suffissi e prefissi e sei a posto nomi composti chilometrici compresi (30 e lode, secondo esame di tedesco, biascicavo 4 parole ma capito come funziona, ci riesce anche un idiota).
La struttura verbale e rigida, così come i suoi usi. Le Irregolarità sono poche e uniformi tra loro. Le cose che ti fottono sono i casi (tranne per chi fa latino) e le declinazioni e ci son pochi cazzi, li impari per forza di cose a memoria, poi esercizio e pratica. Se non sei pigro e lavori, la struttura globale della lingua la assorbi in relativamente poco tempo, il resto è in discesa. Certo, chi è portato di natura all'apprendimento mnemonico è enormemente in vantaggio.
Il tedesco all'inizio sembra impossibile, ma poi superati i primi osatacoli si fa presto per migliorare il livello.

Lo spagnolo è una lingua romanza, per giunta incrociata col visigoto, parente stretto dell'ostrogoto con cui è imparentato l'italiano. Per questo motivo le due lingue sono molto simili. La struttura della frase, come la nostra, è flessibie, poco male per noi italiani (ma per un tedesco è da morire).
Il lessico ha molte cose in comune con l'italiano, tanto quanto di significato diverso. False friends e contesto variabile sono sempre dietro l'angolo, non sai mai se quello che stai dicendo possa avere un altro senso, specialmente in base al contesto, ci sono un sacco di doppi sensi (noi italiani facciamo tante ma tante di quelle figure di merda, spesso a sfondo sessuale.. non è il massimo sul lavoro). Altra cosa, ha molte radici arabe, che poco hanno da invidiare al tedesco.
Il sistema verbale è da SPARARSI, molto peggio dell'italiano, che già di suo è molto complesso. Ci sono un sacco di irregolarità, variazioni di radice, lemmi dai significati incrociati, significati che possono valere l'opposto in base al contesto... un casino... ma soprattutto IL CONGIUNTIVO... non esiste una regola razionale che spieghi quando vada usato. Il terzo anno di università era incentrato quasi esclusivamente sull'uso del congiuntivo, e ancora oggi non lo maneggio a dovere. Il probelama è che nello spagnolo lo usano spessissimo. L'uso del congiuntivo può stravolgere completamente il senso di una frase, si fanno di quelle cappelle che non ti dico...
Infine, tanto per incasinare ancora di più il tutto, non esiste LO spagnolo. Ci sono infinite varianti. Uno che ha studiato sempre e solo castigliano e va in argentina non capisce una parola (anzi, ne capisce una per un'altra, che è peggio ancora). Di varianti ce ne sono a decine, alcune facili altre molto complesse.
Lo spagnolo sembra una cazzata all'inizio, poi man mano che vai avanti viene il bello...

Insomma,il tedesco è una lingua molto ordinata, struttrata e rigida, dove una volta che hai colto questi aspetti sei a cavallo. Lo spagnolo è caotico, flessibile, dove tutto vuol dire una cosa e il suo contrario, l'errore è sempre dietro l'angolo. Certo, a livello elementare è facilissimo, ma per parlarlo BENE richiede sforzi consistenti...
 
belpietro ha scritto:
renatom ha scritto:
vertemati ha scritto:
Il tedesco. )

Il tedesco non serve a niente.

E' parlato solo da persone che, nel 90% dei casi, parlano anche inglese.

prova a dirlo a chi lavora nell'automotive... :lol: :lol: :lol:

tutto dipende, appunto, da che futuro uno si aspetta.
non è lo stesso imparare una lingua per fare il turista, piuttosto che avere aspettative lavorative o ambizioni culturali.

io ho conosciuto un signore che ha imparato il tedesco in età matura, per poter leggere Hegel e Kant in originale.
Un conto è lavorare a monaco di baviera, un conto in italia per un'azienda tedesca. Certo, conoscerlo aiuta, ma mai come lavorare con aziende spagnole o sudamericane, non c'è inglese che tenga, o parli spagnolo o con loro non lavori... e questo in tutti i settori.... ;)
 
a_gricolo ha scritto:
belpietro ha scritto:
io ho conosciuto un signore che ha imparato il tedesco in età matura, per poter leggere Hegel e Kant in originale.

io ne conosco uno che ha imparato il russo mentre scontava tre anni per tentato omicidio.....

:shock:
perche' era in un carcere Moscovita o prche il compagno russ..... ;) ava
 
jaccos ha scritto:
belpietro ha scritto:
renatom ha scritto:
vertemati ha scritto:
Il tedesco. )

Il tedesco non serve a niente.

E' parlato solo da persone che, nel 90% dei casi, parlano anche inglese.

prova a dirlo a chi lavora nell'automotive... :lol: :lol: :lol:

tutto dipende, appunto, da che futuro uno si aspetta.
non è lo stesso imparare una lingua per fare il turista, piuttosto che avere aspettative lavorative o ambizioni culturali.

io ho conosciuto un signore che ha imparato il tedesco in età matura, per poter leggere Hegel e Kant in originale.
Un conto è lavorare a monaco di baviera, un conto in italia per un'azienda tedesca. Certo, conoscerlo aiuta, ma mai come lavorare con aziende spagnole o sudamericane, non c'è inglese che tenga, o parli spagnolo o con loro non lavori... e questo in tutti i settori.... ;)

come i francesi.
dipende, appunto, da che sbocchi uno pensa di avere.
 
io farei francese...lo spagnolo è parecchio difficile da imparare ad alti livelli, ma si presta facilmente ad essere appreso per un uso turistico...il francese è più
rognosetto, quindi io dico francais!!
 
belpietro ha scritto:
jaccos ha scritto:
belpietro ha scritto:
renatom ha scritto:
vertemati ha scritto:
Il tedesco. )

Il tedesco non serve a niente.

E' parlato solo da persone che, nel 90% dei casi, parlano anche inglese.

prova a dirlo a chi lavora nell'automotive... :lol: :lol: :lol:

tutto dipende, appunto, da che futuro uno si aspetta.
non è lo stesso imparare una lingua per fare il turista, piuttosto che avere aspettative lavorative o ambizioni culturali.

io ho conosciuto un signore che ha imparato il tedesco in età matura, per poter leggere Hegel e Kant in originale.
Un conto è lavorare a monaco di baviera, un conto in italia per un'azienda tedesca. Certo, conoscerlo aiuta, ma mai come lavorare con aziende spagnole o sudamericane, non c'è inglese che tenga, o parli spagnolo o con loro non lavori... e questo in tutti i settori.... ;)

come i francesi.
dipende, appunto, da che sbocchi uno pensa di avere.
Esatto.
Se pensi che tuo figlio sarà un ingegnere, tedesco.
Se pensi che sarà un giramondo, spagnolo (con inglese e spagnolo comunichi con più di mezzo pianeta).
Se pensi che le lingue possano essere la sua passione, francese (lo spagnolo poi diventa più malleabile da imparare anche in seguito)
 
Cmq, tra spagnolo e francese voto spagnolo, come dicevo sopra accoppiato all'inglese ti apre le porte di più di mezzo pianeta.... ;)
 
jaccos ha scritto:
Lo spagnolo sembra una cazzata all'inizio, poi man mano che vai avanti viene il bello...

Esatto! Ma siccome all'inizio si "apprezzano" le parentele con l'italiano, penso sia meglio per un ragazzino delle medie come seconda lingua rispetto ad altre (non parlo del francese, mi fa venire l'orticaria....)
 
spartacodaitri ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
belpietro ha scritto:
io ho conosciuto un signore che ha imparato il tedesco in età matura, per poter leggere Hegel e Kant in originale.

io ne conosco uno che ha imparato il russo mentre scontava tre anni per tentato omicidio.....

:shock:
perche' era in un carcere Moscovita o prche il compagno russ..... ;) ava

Così, per cultura personale. Lui era già professore di musica. Tra l'altro è finito dentro per aver piantato venti centimetri di acciaio nelle costole di due soci in affari che tentavano di inchiappettarlo, dopo aver ripetutamente denunciato la cosa ai caramba. Poi si è costituito, e gli è andata di lusso che non li ha ammazzati..... Non ha manco voluto l'avvocato, al processo si è difeso da solo (o si è fatto bastare quello d'ufficio, ora non ricordo). Una persona davvero eccezionale, peraltro.
 
Il francese è una lingua musicale, dalla grammatica complessa quasi quanto l'italiano, il tedesco prevede le declinazioni, come il latino ed il greco, lo spagnolo (e di quale spagnolo parliamo, poi, visto che in Spagna ci sono due lingue?)non è affatto una lingua facile. Vedi Tu.
 
a_gricolo ha scritto:
jaccos ha scritto:
Lo spagnolo sembra una cazzata all'inizio, poi man mano che vai avanti viene il bello...

Esatto! Ma siccome all'inizio si "apprezzano" le parentele con l'italiano, penso sia meglio per un ragazzino delle medie come seconda lingua rispetto ad altre (non parlo del francese, mi fa venire l'orticaria....)

guarda che per certi versi, tipo l'uso del verbo essere è più facile il francese che lo spagnolo (es: sono andato, je suis allè, he ido), infatti glki ispanoparlanti hanno grosse difficoltà...
 
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