claudik ha scritto:
.....
l'ultima rivalsa rimasta è quella che opera in caso di DOLO, cioè la rivalsa che la compagnia esercita quando riuscisse a dimostrare che un incidente... si è fatto apposta.... (esempio un investimento di qualcuno per VENDETTA...)
E ci mancherebbe.
Peraltro quando il dannegiamento è doloso si scivola nel penale, quindi avvocati, giudici e compagnia cantando con relativi idennizzi anche morali...figurarsi se le compagnie vogliono sorbirsi pure questo...
Poi, in verità, esisterebbero pure rivalse ( a volte parziali in percentuale o con applicazioni di franchigie) sulle mendaci dichiarazioni (residenza e altre qualità che identificano il livello di rischio); altre sui veicoli non a norma (modificati, con revisione non passata, ecc...); altre su conducenti non autorizzati ("guide esclusive", non abilitati, ecc...
In merito al discorso per cui la scatola certifica anche un minimo superamento dei limiti di velocità, allora mi chiedo perchè tutti sono sempre stra-sicuri dell'avere il 100% di ragione quando invece questa è una situazione nei fatti residuale.
Questo è un concetto che ancora fatica a entrare nelle italiche teste.
Semmai ci si deve chiedere come fare affinchè si riesca a dimostrare che anche l'altro ha sbagliato.
Se anche la controparte ha installato un affarino simile, capirete che si va verso la TRASPARENZA nei sinistri.
E questo conviene a tutti.
Quindi non si può essere contrari alla DIFFUSIONE
A TAPPETO (senza la solita e cretina isteria da grande fratello e violazione della privacy) della scatola nera; semmai si può restare scettici sulla sua applicazione una tantum.
Insomma, se ce l'hanno tutti, ognuno paga per le cazzate proprie.
Il problema per alcuni resta quello che se accetti di avere a bordo la scatoletta (si spera per un congruo sconto...direi intorno al 25%) sai che le tue bugie avranno le gambe più corte di quelle di Brunetta.