<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Scarichi il contachilometri? 100 mila ? di multa | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Scarichi il contachilometri? 100 mila ? di multa

piccolit ha scritto:
marimasse ha scritto:
lukinho ha scritto:
Raccapricciante la cosa...davvero...
Si tratta di una delle tante cose "raccapriccianti" che vanno avanti da decenni e che devono la loro longevità al fatto che se da un lato ci appaiono raccapriccianti da un altro lato presentano qualche tornaconto anche per noi.
In questo caso, ad esempio, da un lato chi mi vende un usato mi racconta balle sulla sua storia passata e dall'altro lato chi ritira il mio usato me lo valuta tot (guardando in pratica solo l'anno di immatricolazione e l'aspetto esteriore) senza penalizzarmi per via del chilometraggio elevato.

Gli esempi sono innumerevoli. Le grandi speculazioni edilizie, le zone industriali costruite solo perché conviene costruirle, le rotatorie e le piste ciclabili assurde, i posti di lavoro regalati ecc. da un lato indignano il popolo ma dall'altro si traducono in lavoro, redditi, stipendi che vanno a finire nelle tasche di muratori, idraulici, geometri, operai, impiegati e via dicendo, ovvero nelle tasche dello stesso popolo che si indigna.
Un ingranaggio perverso che però funziona alla grande. Se così non fosse si sarebbe inceppato già da molto tempo.

Ben venga, comunque, il desiderio di cambiare e di scardinare, tutte le porcherie; meglio tardi che mai. A patto che si sia onestamente pronti a subire gli ovvi effetti collaterali. In questo caso, quindi, se oggi ci fa piacere che ai concessionari sia impedito truccare i km delle auto usate, non dovremo stupirci o protestare quando, domani, per la nostra auto usata ci verrà proposto un valore più basso "perché ha molti km".

Beh non vedo il problema, perchè la possibilità di scalare i km, aumenta il guadagno del venditore, non porta niente in tasca a chi da dentro l'usato.
E poi l'usato lo strapaghi, come se le normative anti inquinamento euro cazzi e mazzi tanto sbandierate non esistessero ;)

Mi sa che non hai capito...
Lo scalare i km porta in tasca a chi da dentro l' usato una valutazione più altra dell' usato, è evidente.
Prova a riportare un' auto con 200.000 km ad un concessionario, se va bene te la valuta come rottamazione, se non gli può scalare i km!
 
ag78 ha scritto:
piccolit ha scritto:
marimasse ha scritto:
lukinho ha scritto:
Raccapricciante la cosa...davvero...
Si tratta di una delle tante cose "raccapriccianti" che vanno avanti da decenni e che devono la loro longevità al fatto che se da un lato ci appaiono raccapriccianti da un altro lato presentano qualche tornaconto anche per noi.
In questo caso, ad esempio, da un lato chi mi vende un usato mi racconta balle sulla sua storia passata e dall'altro lato chi ritira il mio usato me lo valuta tot (guardando in pratica solo l'anno di immatricolazione e l'aspetto esteriore) senza penalizzarmi per via del chilometraggio elevato.

Gli esempi sono innumerevoli. Le grandi speculazioni edilizie, le zone industriali costruite solo perché conviene costruirle, le rotatorie e le piste ciclabili assurde, i posti di lavoro regalati ecc. da un lato indignano il popolo ma dall'altro si traducono in lavoro, redditi, stipendi che vanno a finire nelle tasche di muratori, idraulici, geometri, operai, impiegati e via dicendo, ovvero nelle tasche dello stesso popolo che si indigna.
Un ingranaggio perverso che però funziona alla grande. Se così non fosse si sarebbe inceppato già da molto tempo.

Ben venga, comunque, il desiderio di cambiare e di scardinare, tutte le porcherie; meglio tardi che mai. A patto che si sia onestamente pronti a subire gli ovvi effetti collaterali. In questo caso, quindi, se oggi ci fa piacere che ai concessionari sia impedito truccare i km delle auto usate, non dovremo stupirci o protestare quando, domani, per la nostra auto usata ci verrà proposto un valore più basso "perché ha molti km".

Beh non vedo il problema, perchè la possibilità di scalare i km, aumenta il guadagno del venditore, non porta niente in tasca a chi da dentro l'usato.
E poi l'usato lo strapaghi, come se le normative anti inquinamento euro cazzi e mazzi tanto sbandierate non esistessero ;)

Mi sa che non hai capito...
Lo scalare i km porta in tasca a chi da dentro l' usato una valutazione più altra dell' usato, è evidente.
Prova a riportare un' auto con 200.000 km ad un concessionario, se va bene te la valuta come rottamazione, se non gli può scalare i km!

Prima cosa.....la maggior parte dei clienti porta le proprie auto con i km originali anche se tanti e si prende poco dell'auto, dopo e solo dopo i rivenditori al limite li scalano, non tutti naturalmente ma è un usanza consolidata, quindi il cliente s'è le vista quotare poco e invece il commerciante la rivende bene, ma a guadagnare di questa truffa è solo il commerciante!
se invece non ci dovesse essere questa pratica fuorilegge, io do dentro un auto con tot km? facciamo 200.000? bene, il commerciante me la valuta quello che vale e gli ricarica il giusto, quello che la comprerà la pagherà il giusto e cosa importante sa quanti km ha fatto quell'auto e si regolerà di conseguenza anche per la manutenzione, se invece questo mi da 500? euro in + a me poi scala 150.000km ma ci ricava 2.000? in più e la vende alla svelta perchè è appetibile, il risultato è che c'è sempre un auto con 200.000km circolante e un cliente a cui sono stati truffati 2.000? più i danni morali e materiali di circolare con un auto con un trascorso molto diverso da quello immaginato!
 
manuel46 ha scritto:
ag78 ha scritto:
piccolit ha scritto:
marimasse ha scritto:
lukinho ha scritto:
Raccapricciante la cosa...davvero...
Si tratta di una delle tante cose "raccapriccianti" che vanno avanti da decenni e che devono la loro longevità al fatto che se da un lato ci appaiono raccapriccianti da un altro lato presentano qualche tornaconto anche per noi.
In questo caso, ad esempio, da un lato chi mi vende un usato mi racconta balle sulla sua storia passata e dall'altro lato chi ritira il mio usato me lo valuta tot (guardando in pratica solo l'anno di immatricolazione e l'aspetto esteriore) senza penalizzarmi per via del chilometraggio elevato.

Gli esempi sono innumerevoli. Le grandi speculazioni edilizie, le zone industriali costruite solo perché conviene costruirle, le rotatorie e le piste ciclabili assurde, i posti di lavoro regalati ecc. da un lato indignano il popolo ma dall'altro si traducono in lavoro, redditi, stipendi che vanno a finire nelle tasche di muratori, idraulici, geometri, operai, impiegati e via dicendo, ovvero nelle tasche dello stesso popolo che si indigna.
Un ingranaggio perverso che però funziona alla grande. Se così non fosse si sarebbe inceppato già da molto tempo.

Ben venga, comunque, il desiderio di cambiare e di scardinare, tutte le porcherie; meglio tardi che mai. A patto che si sia onestamente pronti a subire gli ovvi effetti collaterali. In questo caso, quindi, se oggi ci fa piacere che ai concessionari sia impedito truccare i km delle auto usate, non dovremo stupirci o protestare quando, domani, per la nostra auto usata ci verrà proposto un valore più basso "perché ha molti km".

Beh non vedo il problema, perchè la possibilità di scalare i km, aumenta il guadagno del venditore, non porta niente in tasca a chi da dentro l'usato.
E poi l'usato lo strapaghi, come se le normative anti inquinamento euro cazzi e mazzi tanto sbandierate non esistessero ;)

Mi sa che non hai capito...
Lo scalare i km porta in tasca a chi da dentro l' usato una valutazione più altra dell' usato, è evidente.
Prova a riportare un' auto con 200.000 km ad un concessionario, se va bene te la valuta come rottamazione, se non gli può scalare i km!

Prima cosa.....la maggior parte dei clienti porta le proprie auto con i km originali anche se tanti e si prende poco dell'auto, dopo e solo dopo i rivenditori al limite li scalano, non tutti naturalmente ma è un usanza consolidata, quindi il cliente s'è le vista quotare poco e invece il commerciante la rivende bene, ma a guadagnare di questa truffa è solo il commerciante!
se invece non ci dovesse essere questa pratica fuorilegge, io do dentro un auto con tot km? facciamo 200.000? bene, il commerciante me la valuta quello che vale e gli ricarica il giusto, quello che la comprerà la pagherà il giusto e cosa importante sa quanti km ha fatto quell'auto e si regolerà di conseguenza anche per la manutenzione, se invece questo mi da 500? euro in + a me poi scala 150.000km ma ci ricava 2.000? in più e la vende alla svelta perchè è appetibile, il risultato è che c'è sempre un auto con 200.000km circolante e un cliente a cui sono stati truffati 2.000? più i danni morali e materiali di circolare con un auto con un trascorso molto diverso da quello immaginato!

credo ci sia un altro tipo di problema: non tanto il valore, ma la rivendibilità. Se io ritiro un'auto a 200000 ad un valore x, dovrò rivenderla ad un valore x+1. Il problema è che con cosi tanto usato in giro, chi comprerebbe un'auto da 200000? Poi.. siamo in un circolo vizioso: io so che tirano giu i chilometri, per cui se un'auto me la vendono con 200000 quanti ne avrà in realtà?

Difficile uscire dal circolo vizioso per entrare in quello virtuoso!
Io che non son un intenditore, a prender un'auto usata son sempre in dubbio. L'apparenza dice poco di come è stata realmente trattata prima
 
marimasse ha scritto:
lukinho ha scritto:
Raccapricciante la cosa...davvero...
Si tratta di una delle tante cose "raccapriccianti" che vanno avanti da decenni e che devono la loro longevità al fatto che se da un lato ci appaiono raccapriccianti da un altro lato presentano qualche tornaconto anche per noi.
In questo caso, ad esempio, da un lato chi mi vende un usato mi racconta balle sulla sua storia passata e dall'altro lato chi ritira il mio usato me lo valuta tot (guardando in pratica solo l'anno di immatricolazione e l'aspetto esteriore) senza penalizzarmi per via del chilometraggio elevato.

Gli esempi sono innumerevoli. Le grandi speculazioni edilizie, le zone industriali costruite solo perché conviene costruirle, le rotatorie e le piste ciclabili assurde, i posti di lavoro regalati ecc. da un lato indignano il popolo ma dall'altro si traducono in lavoro, redditi, stipendi che vanno a finire nelle tasche di muratori, idraulici, geometri, operai, impiegati e via dicendo, ovvero nelle tasche dello stesso popolo che si indigna.
Un ingranaggio perverso che però funziona alla grande. Se così non fosse si sarebbe inceppato già da molto tempo.

Ben venga, comunque, il desiderio di cambiare e di scardinare, tutte le porcherie; meglio tardi che mai. A patto che si sia onestamente pronti a subire gli ovvi effetti collaterali. In questo caso, quindi, se oggi ci fa piacere che ai concessionari sia impedito truccare i km delle auto usate, non dovremo stupirci o protestare quando, domani, per la nostra auto usata ci verrà proposto un valore più basso "perché ha molti km".

Ad onor del vero anche oggi i concessionari ti offrono un valore più basso se la propria vettura ha tanti km. Sai quante volte ho visto offrire per auto usate un valore più basso "perché avevano molti km"? Tante, troppe. E sai quanto volte ho risposto "ma se tanto i km li scaricate". Non ho mai ricevute risposte in merito e nessuna faccia scandalizzata per la mia osservazione.

Per cui il "vantaggio" è tutto a favore dei rivenditori che utilizzano questi atteggiamenti discutibili e ingannevoli. Ricordiamoci che taroccare un contachilometri è un reato penale.
 
Gully- ha scritto:
manuel46 ha scritto:
ag78 ha scritto:
piccolit ha scritto:
marimasse ha scritto:
lukinho ha scritto:
Raccapricciante la cosa...davvero...
Si tratta di una delle tante cose "raccapriccianti" che vanno avanti da decenni e che devono la loro longevità al fatto che se da un lato ci appaiono raccapriccianti da un altro lato presentano qualche tornaconto anche per noi.
In questo caso, ad esempio, da un lato chi mi vende un usato mi racconta balle sulla sua storia passata e dall'altro lato chi ritira il mio usato me lo valuta tot (guardando in pratica solo l'anno di immatricolazione e l'aspetto esteriore) senza penalizzarmi per via del chilometraggio elevato.

Gli esempi sono innumerevoli. Le grandi speculazioni edilizie, le zone industriali costruite solo perché conviene costruirle, le rotatorie e le piste ciclabili assurde, i posti di lavoro regalati ecc. da un lato indignano il popolo ma dall'altro si traducono in lavoro, redditi, stipendi che vanno a finire nelle tasche di muratori, idraulici, geometri, operai, impiegati e via dicendo, ovvero nelle tasche dello stesso popolo che si indigna.
Un ingranaggio perverso che però funziona alla grande. Se così non fosse si sarebbe inceppato già da molto tempo.

Ben venga, comunque, il desiderio di cambiare e di scardinare, tutte le porcherie; meglio tardi che mai. A patto che si sia onestamente pronti a subire gli ovvi effetti collaterali. In questo caso, quindi, se oggi ci fa piacere che ai concessionari sia impedito truccare i km delle auto usate, non dovremo stupirci o protestare quando, domani, per la nostra auto usata ci verrà proposto un valore più basso "perché ha molti km".

Beh non vedo il problema, perchè la possibilità di scalare i km, aumenta il guadagno del venditore, non porta niente in tasca a chi da dentro l'usato.
E poi l'usato lo strapaghi, come se le normative anti inquinamento euro cazzi e mazzi tanto sbandierate non esistessero ;)

Mi sa che non hai capito...
Lo scalare i km porta in tasca a chi da dentro l' usato una valutazione più altra dell' usato, è evidente.
Prova a riportare un' auto con 200.000 km ad un concessionario, se va bene te la valuta come rottamazione, se non gli può scalare i km!

Prima cosa.....la maggior parte dei clienti porta le proprie auto con i km originali anche se tanti e si prende poco dell'auto, dopo e solo dopo i rivenditori al limite li scalano, non tutti naturalmente ma è un usanza consolidata, quindi il cliente s'è le vista quotare poco e invece il commerciante la rivende bene, ma a guadagnare di questa truffa è solo il commerciante!
se invece non ci dovesse essere questa pratica fuorilegge, io do dentro un auto con tot km? facciamo 200.000? bene, il commerciante me la valuta quello che vale e gli ricarica il giusto, quello che la comprerà la pagherà il giusto e cosa importante sa quanti km ha fatto quell'auto e si regolerà di conseguenza anche per la manutenzione, se invece questo mi da 500? euro in + a me poi scala 150.000km ma ci ricava 2.000? in più e la vende alla svelta perchè è appetibile, il risultato è che c'è sempre un auto con 200.000km circolante e un cliente a cui sono stati truffati 2.000? più i danni morali e materiali di circolare con un auto con un trascorso molto diverso da quello immaginato!

credo ci sia un altro tipo di problema: non tanto il valore, ma la rivendibilità. Se io ritiro un'auto a 200000 ad un valore x, dovrò rivenderla ad un valore x+1. Il problema è che con cosi tanto usato in giro, chi comprerebbe un'auto da 200000? Poi.. siamo in un circolo vizioso: io so che tirano giu i chilometri, per cui se un'auto me la vendono con 200000 quanti ne avrà in realtà?

Difficile uscire dal circolo vizioso per entrare in quello virtuoso!
Io che non son un intenditore, a prender un'auto usata son sempre in dubbio. L'apparenza dice poco di come è stata realmente trattata prima

E' questione di mentalità.
Quando ci renderemo conto che un auto con 100.000km non è da vecchia e non è da buttare?

Fatti un giro su autoscout24 tedesco e vedi quanti km hanno le auto messe in vendita, sia da concessionari che da privati.
 
manuel46 ha scritto:
Eldinero ha scritto:
Non so se ne avete parlato, ma volevo porre alla vostra attenzione questo articolo.
Spero che sia la volta buona che rivenditori disonesti paghino per le loro truffe a danni di normali consumatori.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/01/15/news/contachilometri_taroccato_sull_auto_usata_maximulta_alla_concessionaria_100mila_euro-11252341/#commentatutti

Ne avevamo parlato (non ricordo se anche qui in zona franca o solo in sezione renault) poichè nel mese di febbraio di 4r c'è un articoletto riguardante questo caso, secondo me 4r doveva dare moooolto più risalto a questa notizia e metterla a caratteri cubitali come monito per tutti i rivenditori, ma si sa che tra colleghi è meglio non creare allarmismi!
comunque nell'articolo da te postato c'è una cosa che mi balza all'occhio, questa monzacar venderebbe 6.000 auto usate all'anno più tutti i veicoli nuovi e nel 2009 a fronte di un fatturato di 118 milioni di euro ha avuto un utile di soli 78.000 euro???? :shock: ma che le regala le auto monzacar? se fosse anche solo riferito al solo usato sarebbero 13? ad auto....o sbaglio? :rolleyes:

Questa cosa comunque deve far riflettere anche quando si sentono casi di auto prese usate che a "soli" 60-70 mila km rompono le turbine o fondono i motori, porelle magari ne hanno fatti 250.000 o più!

Secondo me è stato un errore di battitura. Impensabile che monzacar abbia un guardagno di un comune quadro di 3 livello.
 
giusta la multa, non li giustifico ma così è il mercato. Vogliono vendere il nuovo, per farlo devono ritirare l'usdato però se questo è molto km metrato non lo vendono (chi comprerebbe un auto con 200 mila km? credo in pochi) perciò lo skilometrano. Lo faceva anche la più grossa conce volvo di perugia figurati il piccolo venditore. D'altronde con un'auto con quei km o prendi 1000 euro e la mandi nei paesi dell'est ( vedo tantissime bisarchie con queste auto) oppure le puoi vendere solo così. Mi ricordo che 4r diceva che in germania le auto così kmetrate sono vendute tranquillamente perchè per un pensioanto che fa pochi km al giorno magari 5000 possono durare ancora anni. Se mai comprassi un usato mi affiderei solo a un privato, intanto mi tengo la mia i30 nuova.
 
piccolit ha scritto:
...la possibilità di scalare i km, aumenta il guadagno del venditore, non porta niente in tasca a chi da dentro l'usato...
Non necessariamente. Se io, nel momento in cui tu mi dai in permuta il tuo usato e io te lo devo valutare, so già che non potrò scalare i km, so anche che di conseguenza dovrò rivendere il tuo usato a un prezzo parecchio più basso di quello che avrei applicato scalando i km.
Davvero pensi che ciò non influisca affatto sulla mia valutazione?
 
ma non c'è modo di accorgersi del "taroccamento".
oltre al libretto dei tagliandi alcune case non immagazinano i dati dei tagliandi in database?
 
WL'AUTOCARRO ha scritto:
giusta la multa, non li giustifico ma così è il mercato. Vogliono vendere il nuovo, per farlo devono ritirare l'usdato però se questo è molto km metrato non lo vendono (chi comprerebbe un auto con 200 mila km? credo in pochi) perciò lo skilometrano. Lo faceva anche la più grossa conce volvo di perugia figurati il piccolo venditore. D'altronde con un'auto con quei km o prendi 1000 euro e la mandi nei paesi dell'est ( vedo tantissime bisarchie con queste auto) oppure le puoi vendere solo così. Mi ricordo che 4r diceva che in germania le auto così kmetrate sono vendute tranquillamente perchè per un pensioanto che fa pochi km al giorno magari 5000 possono durare ancora anni. Se mai comprassi un usato mi affiderei solo a un privato, intanto mi tengo la mia i30 nuova.

Le macchine come durano in Germania durano anche in Italia.
Solamente che noi vogliamo la macchina usata come se fosse nuova.
Consideriamo i 100.000km come se la macchina fosse quasi da buttare.
Io con la mia Focus di 5 anni di vita ho fatto 91.000 km.
Va benissimo. 2 giorni fa gli ho fatto un bel tagliando e cambiato gli ammortizzatori davanti ( grazie alle strade di Roma ). Il capo officina mi ha detto che la mia vettura ha ancora parecchia strada da fare, con poche centinaia di euro all'anno me la mantengo. L'assicurazione è ridicola, diversamente se mi facessi una vettura nuova. Ma chi me lo fa fare?
Ho un motore che è un gioiello con costi di manutenzione bassi.
 
jackari ha scritto:
ma non c'è modo di accorgersi del "taroccamento".
oltre al libretto dei tagliandi alcune case non immagazinano i dati dei tagliandi in database?

Certo, se si sono accorti che quella megane aveva molti + km di quelli segnati è perchè nel database renault sono rimasti gli interventi di quell'auto, nel 2006 a un intervento in garanzia aveva 88.000km, in giugno 2007 in occasione di un tagliando l'auto aveva già 144.000km......l'auto è stata venduta nel 2009 con 58.000km..........
il problema nasce se non fai interventi nella rete ufficiale e fanno sparire il libretto dei tagliandi, la mia per esempio che ha sempre fatto la manutenzione in renault avrà segnato sia i tagliandi e anche i piccoli interventi fatti, pensa che anche se cambio solo un anabbagliante e viene fatta la fattura, dopo un paio di giorni mi chiama il servizio clienti per sapere se sono stato contento ed è andato tutto bene (vabbe qui i commenti e le risate si possono sprecare visto che quando hai veramente bisogno ti attacchi) !
 
Eldinero ha scritto:
... 5 anni di vita ... 91.000 km. Va benissimo. ... L'assicurazione è ridicola, diversamente se mi facessi una vettura nuova.
Ma chi me lo fa fare?...
Appunto. Per non parlare del fatto che la tua auto è già pagata (niente rate mensili), che ogni anno che passa "costa" sempre meno in termini di svalutazione, che un'eventuale graffietto sulla carrozzeria provoca rotazioni di sfere decisamente diverse rispetto a quelle che avresti se la carrozzeria fosse fiammante e ancora tutta da pagare...
Purtroppo la saggia domanda sopra citata è tutt'altro che diffusa, nonostante la tanto sbandierata preoccupazione per la crisi e per il futuro. Di sicuro non è una domanda particolarmente pubblicizzata o suggerita, neanche da quelle associazioni o riviste che amano dichiararsi dalla parte del consumatore o dell'automobilista.
Vanno tutt'ora molto più di moda altre scuole di pensiero, come quella secondo cui se domani la mia auto di 8anni e 130mila km (assai pochi per un diesel guidato e tenuto come si deve), che stando alle sacre tabelle "vale" sì e no mille euro, dovesse avere un guasto non banale, mi "converrebbe" cambiarla anziché ripararla. Insomma sarebbe "conveniente", anziché spendere mille o duemila euro di officina, spenderne 30mila (se volessi un'auto di pari caratteristiche) o comunque almeno 15mila (per passare però ad un'auto molto più piccola, molto meno confortevole/sicura e poco meno consumante). Senza contare i maggiori costi di assicurazione; che si fa, non si assicura contro il furto un'auto nuova di zecca?

Alla faccia della convenienza, della logica e delle preoccupazioni per la crisi.
 
marimasse ha scritto:
Eldinero ha scritto:
... 5 anni di vita ... 91.000 km. Va benissimo. ... L'assicurazione è ridicola, diversamente se mi facessi una vettura nuova.
Ma chi me lo fa fare?...
Appunto. Per non parlare del fatto che la tua auto è già pagata (niente rate mensili), che ogni anno che passa "costa" sempre meno in termini di svalutazione, che un'eventuale graffietto sulla carrozzeria provoca rotazioni di sfere decisamente diverse rispetto a quelle che avresti se la carrozzeria fosse fiammante e ancora tutta da pagare...
Purtroppo la saggia domanda sopra citata è tutt'altro che diffusa, nonostante la tanto sbandierata preoccupazione per la crisi e per il futuro. Di sicuro non è una domanda particolarmente pubblicizzata o suggerita, neanche da quelle associazioni o riviste che amano dichiararsi dalla parte del consumatore o dell'automobilista.
Vanno tutt'ora molto più di moda altre scuole di pensiero, come quella secondo cui se domani la mia auto di 8anni e 130mila km (assai pochi per un diesel guidato e tenuto come si deve), che stando alle sacre tabelle "vale" sì e no mille euro, dovesse avere un guasto non banale, mi "converrebbe" cambiarla anziché ripararla. Insomma sarebbe "conveniente", anziché spendere mille o duemila euro di officina, spenderne 30mila (se volessi un'auto di pari caratteristiche) o comunque almeno 15mila (per passare però ad un'auto molto più piccola, molto meno confortevole/sicura e poco meno consumante). Senza contare i maggiori costi di assicurazione; che si fa, non si assicura contro il furto un'auto nuova di zecca?

Alla faccia della convenienza, della logica e delle preoccupazioni per la crisi.

Questa crisi purtroppo non è affatto omogenea, ha toccato tanti settori guardacaso nelle fascie già deboli, invece la fascia benestante sembra sia o meno toccata o addirittura ne abbia beneficiato di questa crisi, i macchinoni mi sembrano sempre di più e con targhe E quindi tutti molto recenti, comincio invece a vedere sempre più utilitarie conciate male.....
Sentivo di scappata proprio ieri cambiando stazione radio che stava parlando uno dell'associazione consumatori o simile e diceva che la ricetta per non rimanere inguaiato da questa crisi è antica come il mondo, fare il passo adeguato alla gamba....se una cosa non puoi permettertela, non prenderla, troppa gente fa rate con molta disinvoltura!
 
Eldinero ha scritto:
marimasse ha scritto:
lukinho ha scritto:
Raccapricciante la cosa...davvero...
Si tratta di una delle tante cose "raccapriccianti" che vanno avanti da decenni e che devono la loro longevità al fatto che se da un lato ci appaiono raccapriccianti da un altro lato presentano qualche tornaconto anche per noi.
In questo caso, ad esempio, da un lato chi mi vende un usato mi racconta balle sulla sua storia passata e dall'altro lato chi ritira il mio usato me lo valuta tot (guardando in pratica solo l'anno di immatricolazione e l'aspetto esteriore) senza penalizzarmi per via del chilometraggio elevato.

Gli esempi sono innumerevoli. Le grandi speculazioni edilizie, le zone industriali costruite solo perché conviene costruirle, le rotatorie e le piste ciclabili assurde, i posti di lavoro regalati ecc. da un lato indignano il popolo ma dall'altro si traducono in lavoro, redditi, stipendi che vanno a finire nelle tasche di muratori, idraulici, geometri, operai, impiegati e via dicendo, ovvero nelle tasche dello stesso popolo che si indigna.
Un ingranaggio perverso che però funziona alla grande. Se così non fosse si sarebbe inceppato già da molto tempo.

Ben venga, comunque, il desiderio di cambiare e di scardinare, tutte le porcherie; meglio tardi che mai. A patto che si sia onestamente pronti a subire gli ovvi effetti collaterali. In questo caso, quindi, se oggi ci fa piacere che ai concessionari sia impedito truccare i km delle auto usate, non dovremo stupirci o protestare quando, domani, per la nostra auto usata ci verrà proposto un valore più basso "perché ha molti km".

Ad onor del vero anche oggi i concessionari ti offrono un valore più basso se la propria vettura ha tanti km. Sai quante volte ho visto offrire per auto usate un valore più basso "perché avevano molti km"? Tante, troppe. E sai quanto volte ho risposto "ma se tanto i km li scaricate". Non ho mai ricevute risposte in merito e nessuna faccia scandalizzata per la mia osservazione.

Per cui il "vantaggio" è tutto a favore dei rivenditori che utilizzano questi atteggiamenti discutibili e ingannevoli. Ricordiamoci che taroccare un contachilometri è un reato penale.

quoto, è la stessa frase che dico anche io al venditore :D :D
 
marimasse ha scritto:
Eldinero ha scritto:
... 5 anni di vita ... 91.000 km. Va benissimo. ... L'assicurazione è ridicola, diversamente se mi facessi una vettura nuova.
Ma chi me lo fa fare?...
Appunto. Per non parlare del fatto che la tua auto è già pagata (niente rate mensili), che ogni anno che passa "costa" sempre meno in termini di svalutazione, che un'eventuale graffietto sulla carrozzeria provoca rotazioni di sfere decisamente diverse rispetto a quelle che avresti se la carrozzeria fosse fiammante e ancora tutta da pagare...
Purtroppo la saggia domanda sopra citata è tutt'altro che diffusa, nonostante la tanto sbandierata preoccupazione per la crisi e per il futuro. Di sicuro non è una domanda particolarmente pubblicizzata o suggerita, neanche da quelle associazioni o riviste che amano dichiararsi dalla parte del consumatore o dell'automobilista.
Vanno tutt'ora molto più di moda altre scuole di pensiero, come quella secondo cui se domani la mia auto di 8anni e 130mila km (assai pochi per un diesel guidato e tenuto come si deve), che stando alle sacre tabelle "vale" sì e no mille euro, dovesse avere un guasto non banale, mi "converrebbe" cambiarla anziché ripararla. Insomma sarebbe "conveniente", anziché spendere mille o duemila euro di officina, spenderne 30mila (se volessi un'auto di pari caratteristiche) o comunque almeno 15mila (per passare però ad un'auto molto più piccola, molto meno confortevole/sicura e poco meno consumante). Senza contare i maggiori costi di assicurazione; che si fa, non si assicura contro il furto un'auto nuova di zecca?

Alla faccia della convenienza, della logica e delle preoccupazioni per la crisi.

Discorso che condivido.
Purtroppo pare che la gente mandi il cervello in stand-by quando si parla di automobili. Io ho sempre pensato che la funzione della macchina sia quella di portare dove voglio e quando voglio a me e alla mia famiglia. La mia unica preoccupazione è costituita dal fatto che la macchina non debba mai fermarsi. Per questo la tratto con cura, ovvero né più né meno di quello che ha bisogno: un tagliando l'anno, a volte con qualche mese di ritardo, una lavata ogni tanto ( quando me ne ricordo ), gasolio e via. Quando si rompe qualcosa la riparo e il costo è nettamente inferiore a quello che sosterei se la cambiassi. Ed è proprio qui che volevo arrivare, a quelle categorie di persone che smettono di ragionare, quando fanno discorsi che mi lasciano assai perplesso.
Mi è capitato tante volte di sentire la frase:"Cambio auto ogni 4-5 anni per evitare di fare la manutenzione grossa". Questa manutenzione cos'è? La cinghia di distribuzione? Ed è questo che crea problemi? Si evita di sostenere un intervento di qualche centinaia di ? per mettersi sul groppone un cumulo di "comode" rate mettendo a repentaglio la serenità familiare? Che bel modo di pensare, non c'è che dire. Un'altra frase degna di nota che viene dalla solita tipologia di persone è che, alla rimostranze miei davanti all'osservazione di cui sopra rispondono "Dopo 80.000/100.000 km non mi sento più sicuro con l'auto che ho". Un'auto che potrebbe fare senza grossi problemi 400.000km ( mi tengo stretto ), ovviamente se trattata con cura, la ritengono insicura già dopo 80.000km. Si può veramente affermare che a quel chilometraggio il motore è ancora nuovo. Ma questa è la realtà: la gente pensa di risparmiare ma butta soldi per poi pentirsi dopo qualche mese ma che è pronta a ricaderci non appena gli si ripresenta la medesima situazione.

Pensa che Marcoledì scorso sono stato in Ford per il tagliando ( ci vado perché risparmio di più che se andassi da un meccanico generico ) e il cambio degli ammortizzatori davanti. Ho speso 500? in tutto. Sono tanti soldi che sinceramente avrei voluto utilizzare in un altro modo, ma la sicurezza viene prima di tutto e viaggiando con bambini piccoli non ci penso 2 volte.
Il costo degli ammortizzatori era di 290? + 30? di manodopera.
Il Tagliando mi è costato 180? cambiando olito e tutti i filtri, compreso quello abitacolo e del gasolio.
Magari i signori di cui sopra avrebbero preferito cambiare auto piuttosto che sostenere un costo del genere.
Ah proposito di cinghia di distribuzione, l'officina Ford mi ha detto che il costo è di 130?.
Se questi sono i costi impossibili allora mi tengo quest'auto ancora per i prossimi 10 anni. I debiti li lascio a chi se li può permettere e a chi mette la serenità familiare in secondo piano. Io, della mia auto, sono soddisfattimo.
 
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