<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> sareste favorevoli se il vostro | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

sareste favorevoli se il vostro

key-one ha scritto:
E allora ,secondo me se questo è vero :D bisogna dare atto a Bettino Craxi ,almeno di questo , di aver preso per tempo le distanze e rivendicato un'autonomia socialista dall'allora PCI ,partito comunista italiano. Il quale Pci ,salvo contorcimenti da mal di pancia , non aveva mai rotto apertamente con il cremlino , nostante i pur lodevoli strappi di Enrico Berlinguer , e continuava a ricevere ,se non ordini ,per lo meno suggerimenti e soprattutto rubli da Mosca. Continuò a farlo sino al definitivo sfaldamento dell' urss.
Craxi ha inoltre ,sempre secondo il mio modesto avviso,da segretario del Psi prima e da premier dopo, gestito con equilibrio una stagione difficile della politica italiana caratterizzata dagli attacchi asini e folli del terrorismo ,senza scadere nell'autoritarismo e nello stato di polizia ,anzi mantenendosi libertario e animato da spirito umanistico.
Insieme al finanziamento illecito dei partiti ,occorrerebbe facendo la storia di Craxi e del craxismo ricordare almeno tutto questo.
E forse una via ci starebbe pure.

sull'autonomia dal pci hai perfettamente ragione, quanto al terrorismo nell'83 era (fortunatamente) già finito. Purtroppo passerà alla storia per avere distrutto il più antico partito italiano e per avere aumentato a dismisura il debito pubblico che ripagheranno (forse) i nostri nipoti.
 
matteomatte1 ha scritto:
key-one ha scritto:
E allora ,secondo me se questo è vero :D bisogna dare atto a Bettino Craxi ,almeno di questo , di aver preso per tempo le distanze e rivendicato un'autonomia socialista dall'allora PCI ,partito comunista italiano. Il quale Pci ,salvo contorcimenti da mal di pancia , non aveva mai rotto apertamente con il cremlino , nostante i pur lodevoli strappi di Enrico Berlinguer , e continuava a ricevere ,se non ordini ,per lo meno suggerimenti e soprattutto rubli da Mosca. Continuò a farlo sino al definitivo sfaldamento dell' urss.
Craxi ha inoltre ,sempre secondo il mio modesto avviso,da segretario del Psi prima e da premier dopo, gestito con equilibrio una stagione difficile della politica italiana caratterizzata dagli attacchi asini e folli del terrorismo ,senza scadere nell'autoritarismo e nello stato di polizia ,anzi mantenendosi libertario e animato da spirito umanistico.
Insieme al finanziamento illecito dei partiti ,occorrerebbe facendo la storia di Craxi e del craxismo ricordare almeno tutto questo.
E forse una via ci starebbe pure.

sull'autonomia dal pci hai perfettamente ragione, quanto al terrorismo nell'83 era (fortunatamente) già finito. Purtroppo passerà alla storia per avere distrutto il più antico partito italiano e per avere aumentato a dismisura il debito pubblico che ripagheranno (forse) i nostri nipoti.

Bhe intanto-io ero molto giovane ,ma mi dicono che- nel1983 il terrorismo ,pur essendo quasi decapitato già da un paio d'anni ,stava dando ancora pericolosi colpi di coda .Andrò a verificare ma penso abbiano ancora fatto fuori un sindaco e il caso Dozzier mi sembra proprio dell'83.
Poi io parlavo di Craxi non solo come presidente del consiglio,ma anche come autorevole segretario del Psi ,che non a caso cercò nel caso Moro la soluzione umanitaria ,la trattativa che avrebbe potuto forse salvare la vita al Leader democristiano.Come è noto prevalse invece il partito della fermezza. Inoltre Craxi fu tra i pochi che vollero la politica della porta aperta verso quei settori di protesta giovanile che ,pur non essendo passati alla lotta armata, avrebbero potuto rappresentarne la base di massa ,contribuendo al recupero alla vita democratica di un'intera generazione.
Infine il debito pubblico non lo ha certo creato Craxi ,ma è una lunga tradizione dell'Italia post-bellica ,che si esplicava fra l'altro,in pensioni d'anzianità ,pensioni baby,invalidità non sempre dovute, cassa integrazione ecc. Se oggi le famiglie italiane sono nel complesso benestanti è dovuto anche in parte a questo prolungato e massiccio trasferimento di risorse pubbliche.Ma questo è un altro discorso che ci porterebbe fuori topic.
Tornando a Craxi contribuì anche a svecchiare la politica italiana ,nel bene e nel male,rendendola meno bizantina e più coerente con le necessità dell'economia che cercò pure con un certo successo di stimolare in vari modi
dopo la crisi degli anni '70.
 
matteomatte1 ha scritto:
testerr ha scritto:
Fulcrum ha scritto:
testerr ha scritto:
comune intestasse una via a Craxi?

No, assolutamente contrario.

Cordiali Saluti
Fulcrum

per me, facciano quello che vogliono; se questo è un problema.............

e quello che mi chiedo anch'io, con tutti i problemi che ha Milano il consiglio comunale si occupa di queste caxxate, mah...

Quelle che tu chiami le Caxxate fanno parte della storia d'Italia e come tali non sono affatto prive d'interesse ,comunque si vogliano considerare.
 
key-one ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
key-one ha scritto:
E allora ,secondo me se questo è vero :D bisogna dare atto a Bettino Craxi ,almeno di questo , di aver preso per tempo le distanze e rivendicato un'autonomia socialista dall'allora PCI ,partito comunista italiano. Il quale Pci ,salvo contorcimenti da mal di pancia , non aveva mai rotto apertamente con il cremlino , nostante i pur lodevoli strappi di Enrico Berlinguer , e continuava a ricevere ,se non ordini ,per lo meno suggerimenti e soprattutto rubli da Mosca. Continuò a farlo sino al definitivo sfaldamento dell' urss.
Craxi ha inoltre ,sempre secondo il mio modesto avviso,da segretario del Psi prima e da premier dopo, gestito con equilibrio una stagione difficile della politica italiana caratterizzata dagli attacchi asini e folli del terrorismo ,senza scadere nell'autoritarismo e nello stato di polizia ,anzi mantenendosi libertario e animato da spirito umanistico.
Insieme al finanziamento illecito dei partiti ,occorrerebbe facendo la storia di Craxi e del craxismo ricordare almeno tutto questo.
E forse una via ci starebbe pure.

sull'autonomia dal pci hai perfettamente ragione, quanto al terrorismo nell'83 era (fortunatamente) già finito. Purtroppo passerà alla storia per avere distrutto il più antico partito italiano e per avere aumentato a dismisura il debito pubblico che ripagheranno (forse) i nostri nipoti.

Bhe intanto-io ero molto giovane ,ma mi dicono che- nel1983 il terrorismo ,pur essendo quasi decapitato già da un paio d'anni ,stava dando ancora pericolosi colpi di coda .Andrò a verificare ma penso abbiano ancora fatto fuori un sindaco e il caso Dozzier mi sembra proprio dell'83.
Poi io parlavo di Craxi non solo come presidente del consiglio,ma anche come autorevole segretario del Psi ,che non a caso cercò nel caso Moro la soluzione umanitaria ,la trattativa che avrebbe potuto forse salvare la vita al Leader democristiano.Come è noto prevalse invece il partito della fermezza. Inoltre Craxi fu tra i pochi che vollero la politica della porta aperta verso quei settori di protesta giovanile che ,pur non essendo passati alla lotta armata, avrebbero potuto rappresentarne la base di massa ,contribuendo al recupero alla vita democratica di un'intera generazione.
Infine il debito pubblico non lo ha certo creato Craxi ,ma è una lunga tradizione dell'Italia post-bellica ,che si esplicava fra l'altro,in pensioni d'anzianità ,pensioni baby,invalidità non sempre dovute, cassa integrazione ecc. Se oggi le famiglie italiane sono nel complesso benestanti è dovuto anche in parte a questo prolungato e massiccio trasferimento di risorse pubbliche.Ma questo è un altro discorso che ci porterebbe fuori topic.
Tornando a Craxi contribuì anche a svecchiare la politica italiana ,nel bene e nel male,rendendola meno bizantina e più coerente con le necessità dell'economia che cercò pure con un certo successo di stimolare in vari modi
dopo la crisi degli anni '70.
Nel 1982 hanno assassinato il Generale Dalla Chiesa quindi il rapimento Dozier era antecedente quindi minimo nel 1981 :D
Verificato dicembre 1981.
 
key-one ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
key-one ha scritto:
E allora ,secondo me se questo è vero :D bisogna dare atto a Bettino Craxi ,almeno di questo , di aver preso per tempo le distanze e rivendicato un'autonomia socialista dall'allora PCI ,partito comunista italiano. Il quale Pci ,salvo contorcimenti da mal di pancia , non aveva mai rotto apertamente con il cremlino , nostante i pur lodevoli strappi di Enrico Berlinguer , e continuava a ricevere ,se non ordini ,per lo meno suggerimenti e soprattutto rubli da Mosca. Continuò a farlo sino al definitivo sfaldamento dell' urss.
Craxi ha inoltre ,sempre secondo il mio modesto avviso,da segretario del Psi prima e da premier dopo, gestito con equilibrio una stagione difficile della politica italiana caratterizzata dagli attacchi asini e folli del terrorismo ,senza scadere nell'autoritarismo e nello stato di polizia ,anzi mantenendosi libertario e animato da spirito umanistico.
Insieme al finanziamento illecito dei partiti ,occorrerebbe facendo la storia di Craxi e del craxismo ricordare almeno tutto questo.
E forse una via ci starebbe pure.

sull'autonomia dal pci hai perfettamente ragione, quanto al terrorismo nell'83 era (fortunatamente) già finito. Purtroppo passerà alla storia per avere distrutto il più antico partito italiano e per avere aumentato a dismisura il debito pubblico che ripagheranno (forse) i nostri nipoti.

Bhe intanto-io ero molto giovane ,ma mi dicono che- nel1983 il terrorismo ,pur essendo quasi decapitato già da un paio d'anni ,stava dando ancora pericolosi colpi di coda .Andrò a verificare ma penso abbiano ancora fatto fuori un sindaco e il caso Dozzier mi sembra proprio dell'83.
Poi io parlavo di Craxi non solo come presidente del consiglio,ma anche come autorevole segretario del Psi ,che non a caso cercò nel caso Moro la soluzione umanitaria ,la trattativa che avrebbe potuto forse salvare la vita al Leader democristiano.Come è noto prevalse invece il partito della fermezza. Inoltre Craxi fu tra i pochi che vollero la politica della porta aperta verso quei settori di protesta giovanile che ,pur non essendo passati alla lotta armata, avrebbero potuto rappresentarne la base di massa ,contribuendo al recupero alla vita democratica di un'intera generazione.
Infine il debito pubblico non lo ha certo creato Craxi ,ma è una lunga tradizione dell'Italia post-bellica ,che si esplicava fra l'altro,in pensioni d'anzianità ,pensioni baby,invalidità non sempre dovute, cassa integrazione ecc. Se oggi le famiglie italiane sono nel complesso benestanti è dovuto anche in parte a questo prolungato e massiccio trasferimento di risorse pubbliche.Ma questo è un altro discorso che ci porterebbe fuori topic.
Tornando a Craxi contribuì anche a svecchiare la politica italiana ,nel bene e nel male,rendendola meno bizantina e più coerente con le necessità dell'economia che cercò pure con un certo successo di stimolare in vari modi
dopo la crisi degli anni '70.

Anche sul caso moro toppò in maniera clamoroso fortuna che la Dc e il PCI scelsero la linea del rigore, quanto al debito nessuno ha scritto che lo creò craxi ho solo detto che negli anni del craxismo queste crebbe a dismisura (più di 50 punti)grazie a lui ed agli membri del caf
 
Per riferimento a Via Stalingrado a Bologna....c'e' ancora e penso sia dedicata ne' a Stalin, ne' tantomeno a Von Paulus ma ai 100.00 italiani dell' Armir. Ciao
 
key-one ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
testerr ha scritto:
Fulcrum ha scritto:
testerr ha scritto:
comune intestasse una via a Craxi?

No, assolutamente contrario.

Cordiali Saluti
Fulcrum

per me, facciano quello che vogliono; se questo è un problema.............

e quello che mi chiedo anch'io, con tutti i problemi che ha Milano il consiglio comunale si occupa di queste caxxate, mah...

Quelle che tu chiami le Caxxate fanno parte della storia d'Italia e come tali non sono affatto prive d'interesse ,comunque si vogliano considerare.

non hai capito che l'ordine di riabilitarlo vengono dall'alto? indovina da chi...
 
Per quel che riguarda Craxi e tutta l' altra controparte citata ( Stalin, Togliatti, Hitler, Mussolini ) rimane il fatto che la controparte verra' giudicata dalla Storia mentre Craxi e' stato giudicato e condannato da un tribunale italiano. Ciao
 
matteomatte1 ha scritto:
key-one ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
key-one ha scritto:
Matteomatte:
Anche sul caso moro toppò in maniera clamoroso fortuna che la Dc e il PCI scelsero la linea del rigore, quanto al debito nessuno ha scritto che lo creò craxi ho solo detto che negli anni del craxismo queste crebbe a dismisura (più di 50 punti)grazie a lui ed agli membri del caf

kkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk

Key-one:
Anche su questo ci sarebbe da discutere .La storia non si fa con i se e con i ma ,tuttavia non credo che salvare Moro avrebbe comportato la vittoria della brigate rosse o il passaggio dell'italia oltre la cortina di ferro. Forse avrebbe invece rivelato cose e risvolti che non si dovevano sapere ed era meglio seppellire.
Il debito pubblico infine non è una decisione politica ,ma il risultato di tendenze in atto nell'economia di quegli anni come per esempio l'alta inflazione ,la ripresa economica mondiale ,a cui Craxi si agganciò invece molto bene operando le scelte giuste.Stimolò se non altro l'imprenditoria privata e la piccola media industria dopo la crisi e l'immobilismo e l'eccesso di statalismo che avevano caratterizzato il decennio precedente.
 
matteomatte1 ha scritto:
key-one ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
testerr ha scritto:
Fulcrum ha scritto:
testerr ha scritto:
comune intestasse una via a Craxi?

No, assolutamente contrario.

Cordiali Saluti
Fulcrum

per me, facciano quello che vogliono; se questo è un problema.............

e quello che mi chiedo anch'io, con tutti i problemi che ha Milano il consiglio comunale si occupa di queste caxxate, mah...

Quelle che tu chiami le Caxxate fanno parte della storia d'Italia e come tali non sono affatto prive d'interesse ,comunque si vogliano considerare.

non hai capito che l'ordine di riabilitarlo vengono dall'alto? indovina da chi...

Ci arrivo anch'io a capire che non è certo Di Pietro o D'Alema a voler riabilitare Craxi :lol:
A prescindere da chi voglia rivedere la storia del segretario del Psi, c'è da dire che dopo anni nei quali è stato considerato -in maniera acritica e pelosa- la causa e il principio di ogni malversazione e corruzione, è ragionevole oltre che giusto chiedersi citicamente se è stato proprio così .Se non altro per un naturale oscillare dei giudizi troppo sbilanciati. Ex nemici ,sempre (abbastanza) in auge , permettendo. Ciao
 
oggi si sono ritrovati in piazza due dei peggiori tipi italiani, cioè grillo e dipietro (in minuscolo) per discutere se intitolare una via a Craxi a Milano. Ora mi chiedo, ma che gli frega a loro? nessuno dei due abita a Milano quindi che problema si fanno? non è che Letizia si interesserebbe se a Montenero intestassero una via a travaglio. Ma......
 
migliazziblu ha scritto:
Per quel che riguarda Craxi e tutta l' altra controparte citata ( Stalin, Togliatti, Hitler, Mussolini ) rimane il fatto che la controparte verra' giudicata dalla Storia mentre Craxi e' stato giudicato e condannato da un tribunale italiano. Ciao

anche Benito è stato giudicao da un tribunale italiano.
 
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