Tempo fa parlai della necessita' di istituzionalizzare il dver portare una cassetta di pronto soccorso sulla vettura. Molti mi risposero che in alcuni Paesi questo e' gia' obbligatorio.
Ora una delle prime cose che ci vengono in mente in un incidente (grave) e' la possibilita' di ave bisogno di una urgente e immediata trasfusione di sangue.
Allora io dico con tutte le difficolta' che ci sono per reperire sangue esente da ogni infezione (e gli eventuali controlli), non potremmo obbligare il conducente a proporsi come primo donatore di sangue verso se stesso? Intendo dire che a cicli successivi di donazione il conducente tipo raggiunge la quota diciamo di due litri di sangue e, raggiunto questo livello, assieme alla cassetta del pronto soccorso diventa obbligatorio portare con se anche la sacca di due litri di sangue prodotti.
Lo so che si dovrebbe fare anche per i passeggeri, ma poi diventa un utopia, in primis perche' i passeggeri non sono certamente sempre gi stessi, in secondo luogo perche' chi e' piu' a rischio a causa del volante e della posizione anteriore e' il nducente stesso, infine anche perche' portare due litri e' una cosa, portare a spasso sempre otto o dieci litri di sangue inizia ad essere tutta un'altra cosa.
Cosi', quando l'ambulanza interviene (in caso di grave incidente) controlla l'attrezzatura del pronto soccorso e ne estrae al volo i primi due litri di sangue di cui il conducente ha eventualmente bisogno.
La cassetta del pronto soccorso assieme alla sacca da due litri di sangue vencono conservate in un sottofondo (corazzato) posto sotto il fondo del vano posteriore della vettura (insomma un fondo simile a quello predisposto per la ruota di scorta.
Opinioni in merito sono gradite.
Regards,
The frog
Ora una delle prime cose che ci vengono in mente in un incidente (grave) e' la possibilita' di ave bisogno di una urgente e immediata trasfusione di sangue.
Allora io dico con tutte le difficolta' che ci sono per reperire sangue esente da ogni infezione (e gli eventuali controlli), non potremmo obbligare il conducente a proporsi come primo donatore di sangue verso se stesso? Intendo dire che a cicli successivi di donazione il conducente tipo raggiunge la quota diciamo di due litri di sangue e, raggiunto questo livello, assieme alla cassetta del pronto soccorso diventa obbligatorio portare con se anche la sacca di due litri di sangue prodotti.
Lo so che si dovrebbe fare anche per i passeggeri, ma poi diventa un utopia, in primis perche' i passeggeri non sono certamente sempre gi stessi, in secondo luogo perche' chi e' piu' a rischio a causa del volante e della posizione anteriore e' il nducente stesso, infine anche perche' portare due litri e' una cosa, portare a spasso sempre otto o dieci litri di sangue inizia ad essere tutta un'altra cosa.
Cosi', quando l'ambulanza interviene (in caso di grave incidente) controlla l'attrezzatura del pronto soccorso e ne estrae al volo i primi due litri di sangue di cui il conducente ha eventualmente bisogno.
La cassetta del pronto soccorso assieme alla sacca da due litri di sangue vencono conservate in un sottofondo (corazzato) posto sotto il fondo del vano posteriore della vettura (insomma un fondo simile a quello predisposto per la ruota di scorta.
Opinioni in merito sono gradite.
Regards,
The frog