<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Salviamo il marchio Alfa Romeo del 1972 | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Salviamo il marchio Alfa Romeo del 1972

Pierrelli, o chi sei, davvero non riuscite a rassegnarvi eh? :rolleyes:

Parti con un improbabile sondaggio sul nuovo logo, e poi mi finisci con i soliti. discorsi alle !45 155 etc. etc ?

Sai che mi ricordi un forumista comparso qualche mese fa dal nulla, superinformato sulla vendita dell'Alfa a WV ormai fatta e scomparso altrettanto velocemente nel nulla poco dopo? Stesso modo criptico di scrivere oltretutto, e che mi costringe a leggere due volte i tuoi discorsi.

Ah, scusa, forse è per colpa dell'età. Però fesso non ancora :twisted:

Tornando in T.

Il nuovo logo alla maggior parte degli Alfisti PIACE.

La nuova Giulia PIACE.

Fatevene una ragione.
 
Fatto vedere a 3 amici e tutti e 3 hanno preferito il nuovo. Pur cambiando di nulla ha quel tocco di modernità che incontra i gusti odierni.
 
Al peggio non c'è mai fine. Di un nuovo lay out del logo l'alfista non ne sentiva alcun bisogno e posso dirlo con cognizione di causa, visto che ho imparato a guidare su una Alfa Romeo.
Che si volesse un futuro d'oro per l'Alfa Romeo lo auspicavamo e lo auspichiamo tutti, allora non si capisce perché il marchio cambi ed abbandoni l'oro per il grigio.
A tal proposito vi sottopongo la descrizione del nuovo marchio e poi quella del vecchio fatta con pieno valore legale al competente ufffcio

marchio 2015:
"Data Deposito
24 giugno 2015
N. Registrazione
-
Data Registrazione
-
immagine marchio
Titolo
-

Descrizione
il marchio consiste in un disco a fondo zigrinato bianco e grigio dove, a sinistra, è riprodotta una croce rossa contornata di bianco, a destra, appare la riproduzione stilizzata di un biscione verde contornato di bianco, dalla cui bocca fuoriesce in parte una figura umana bianca; sopra il biscione, è visibile una corona stilizzata bianca. attorno al disco, appare una fascia anulare a fondo blu contornata di bianco-grigio, nella quale è riprodotta la dicitura di fantasia alfa romeo in caratteri a stampa bianchi-grigi."

Marchio 1972 e precedenti
"Data Deposito
24 settembre 2013
N. Registrazione
0001569173
Data Registrazione
26 novembre 2013
immagine marchio
Titolo
alfa - romeo milano (etichetta figurativa a colori)

Descrizione
il marchio consiste in un disco diviso verticalmente in due campi: il primo a fondo bianco, ed il secondo a fondo verde chiaro. nel primo campeggia una croce di colore rosso-bruno limitata in oro, nel secondo un biscione in verde chiaro e scuro, con in bocca un bambino di colore rosa. il biscione appare sormontato da una corona in colore oro. quanto descritto appare racchiuso da una fascia anulare blu, limitata in oro, contenente la dicitura alfa - romeo milano in caratteri bianchi limitati in oro, divise da due nodi, pure di colore oro. "

Dopo l'involuzione alla trazione anteriore e l'atteso da trenta anni ritorno alla trazione posteriore ora ci tocca assistere all'involuzione del marchio, di un marchio cui i fidelizzati sono rimasti legati anche nei tempi in cui la maggior parte dei ben pensanti le Alfa non le vedeva nemmeno (155, 145, 146) e faceva la fortuna commerciale di audi, bmw e mercedes.

Marchionne squadra vincente non si cambia!!
Ed il binomio vincente era vecchio marchio e trazione posteriore!
Vine e naturale chiedersi perché dovremmo rinunciare al marchio ora che finalmente ci hanno restituito la trazione posteriore?
 
P.s.: Speriamo che il prossimo futuro sia aureo e non grigio come il nuovo logo. Gli alfisti se lo meritano, meritano di poter dire con orgoglio, giudo un'Alfa Romeo e meritano di poter vedere negli occhi dell'interlocutore quell'ammirazione, che portava Henry Ford a togliersi al passaggio di un'Alfa Romeo.
 
la volevate bella, con la trazione posteriore, il V6 italico, leggera, veloce, fatta in Italia...

arriva... e che succede...?

critichiamo il restyling del marchio tra l'altro fatto innumerevoli volte...?

:lol: :lol: :lol:

dai guardiamo avanti... :D

come qualcuno ha detto l'importante che adoperino degli smalti che non lo facciano scolorire come accadde in alcune annate tra il 1990 e il 2000
;)
 
autofede2009 ha scritto:
la volevate bella, con la trazione posteriore, il V6 italico, leggera, veloce, fatta in Italia...

arriva... e che succede...?

critichiamo il restyling del marchio tra l'altro fatto innumerevoli volte...?

:lol: :lol: :lol:

dai guardiamo avanti... :D

come qualcuno ha detto l'importante che adoperino degli smalti che non lo facciano scolorire come accadde in alcune annate tra il 1990 e il 2000
;)

La mia è del 1998, ma non è scolorito.
 
Pierrelli ha scritto:
P.s.: Speriamo che il prossimo futuro sia aureo e non grigio come il nuovo logo. Gli alfisti se lo meritano, meritano di poter dire con orgoglio, giudo un'Alfa Romeo e meritano di poter vedere negli occhi dell'interlocutore quell'ammirazione, che portava Henry Ford a togliersi al passaggio di un'Alfa Romeo.

Preferivo anche io il vecchio Logo....ma,con tutta sincerità, lo vedo con il lancio di nuovi validi modelli, un problema secondario. Al contrario del cambio del Logo Lancia ( e scudo simil Chrysler) che è coinciso con l'affossamento definitivo del Marchio.....
 
autofede2009 ha scritto:
la volevate bella, con la trazione posteriore, il V6 italico, leggera, veloce, fatta in Italia...

arriva... e che succede...?

critichiamo il restyling del marchio tra l'altro fatto innumerevoli volte...?

:lol: :lol: :lol:

dai guardiamo avanti... :D

come qualcuno ha detto l'importante che adoperino degli smalti che non lo facciano scolorire come accadde in alcune annate tra il 1990 e il 2000
;)

Non posso non quotare.
 
Il nuovo marchio non si può proprio guardare. Ma è mai possibile che si ritorni alla tradizione trazione posteriore e transaxle al nome Giulia, marchio anch'esso del passato, e si pensi alla modernità solo quando si parla di design del marchio, che quella tradizione dovrebbe rappresentare egregiamente come ha fatto fino al 24 giugno 2015.
Chi se ne importa se il supporto scoloriva, vuol dire che si doveva appaltare la sua realizzazione ad altri fornitori o curarne meglio produzione e processo.
Ma voi immaginereste un Rolex con la corano a tre punte?
Ci appelleremmo anche in questo caso alla modernità?

Ma se come pubblicizzando giulietta ci hanno detto il futuro è di chia ha un grande passato il marchio che grande il passato lo aveva non meritava anche di avere un grande futuro.

Alfa Romeo è tornata, ma il suo marchio è andato almeno per ora in soffitta visto che un topic parallelo recita Addio logo Alfa Romeo!

Ma il consumatore per parafrasare il Marchese del Grillo: non conta un .....!

Il Duetto non si chiamò così per via di un concorso fra i consumatori?

Altrimenti sarebbe stata giulia spider!
 
Perdonami Pierrelli ma perché dici che il consumatore non conta? Sei così sicuro che la tua opinione sia rappresentativa della maggioranza dei consumatori? a me il nuovo luogo piace. Ma il mio parere vale quanto il tuo, nel senso che non è rappresentativo. Una piccola idea può darcela il tuo sondaggio e i vari commenti inseriti. ...e non mi sembra ci sia tutta questa levata di scudi. Rispetto la tua opinione, ma cerca di capire che insistere su questo argomento parlando a nome di tutti i consumatori può indispettire chi ha un'altra idea. Saluti
 
Pierrelli ha scritto:
Il nuovo marchio non si può proprio guardare. Ma è mai possibile che si ritorni alla tradizione trazione posteriore e transaxle al nome Giulia, marchio anch'esso del passato

Niente transaxle.

Il Duetto non si chiamò così per via di un concorso fra i consumatori?

Altrimenti sarebbe stata giulia spider!

Si chiamò Spider.
 
Maxetto883 ha scritto:
Come dice 156 non è che il nuovo marchio non ci dispiace, ci piace proprio.
Rappresenta il Rinascimento dell'auto italiana. ;)
Appunto.

Ridursi a "paladini" di uno stemma, specie poi quando non è stato neppure cambiato chissà quanto ma soltanto appena appena ristilizzato per adeguarlo un po' ai tempi ed ai gusti (che cambiano col tempo) è davvero patetico.... sa di conservatorismo ottuso, di quella mentalità che una volta si chiamava "reazionaria" : negativo, davvero.

Posso capire - con un po' di fatica personale, non essendo mai stato, nella vita, "fan" di niente e di nessuno, né persone né tanto meno marchi, neppure quelli che facevano cose particolarmente vicine ai miei gusti - l'attaccamento al marchio, ma inteso come attaccamento, partecipazione allo "spirito" rappresentato dal marchio : ma ridursi ad antistoriche crociate per ogni minima, normale evoluzione, è a dir poco grottesco.... non è più passione, è solo una forma di mania.

Anche no, grazie....
 
A rob 33 un grazie per l'equilibrio della sua risposta ed il garbo della stessa. Condivido le sue posizioni.
Preciso che de gustibus non disputandum est ed è un mio parere personale che il logo in uso fino al 24 giugno 2015 fosse in linea con la tradizione alla quale ci si è rifatti usando i marchi giulietta e giulia per le vetture del 2010 e 2015, mi sarebbe piaciuto che se alla tradizione si ritorna fosse in linea anche il marchio, che non ha subito negli anni stravolgimenti come da foto che allego.

Alexmed, io ho imparato a guidare su un'Alfa che ho fatto restaurare e non rottamare e transaxle era ed è uno schema meccanico che comporta l'esatta distribuzione dei pesi al 50% su ogni asse come per la alfetta, la 75 ed oggi si dice per la Giulia 2015.

Quanto allo spider, vero che il marchio fu spider, ma tutti lo chiamano duetto quello costruito fino a 1992, che tutto il mondo conosce, anche grazie al film "il laureato" con Dustin Hoffman e che negli States chiamano "graduate", proprio perché era il regalo di laurea, che gli americani facevano ai loro figli ed in Italia era meglio noto come duetto, per via di un concorso fra i consumatori, indetto dalla stessa Alfa e vinto da un signore se non ricordomale in provincia di Brescia, cosa che non si può dire dello spider Alfiat successivo e della spider bellissima esteticamente derivata dala 159, ma che Marchionne e non io ha detto che non avrebbe mai prodotto insieme a Brera e 159 se avesse saputo del peso eccessivo della piattaforma che incideva negativamente sulle doti dinamiche dei mezzi.

Poi la mia voleva e vuole essere una sollecitazione ad una riflessione:
rinascimento italiano mediante ritorno alla tradizione meccanica dei mezzi (tp, che attendevamo da 33 anni, nomi commercilai glorisi come Giulia), l'unica tradizione da rompere era quella del marchio che con il nome Giulia faceva il paio?

Attached files /attachments/1978152=45810-marchialfa.jpg
 
Back
Alto