<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> SÜD-TIROL IST NICHT ITALIEN (bene, quella è la porta) | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

SÜD-TIROL IST NICHT ITALIEN (bene, quella è la porta)

i nazionalismi, figli di un'idea ottocentesca che ha ormai dimostrato tutti i propri limiti, sono stati il cancro d'Europa.
Hanno causato milioni di morti, nel nome di un concetto ridicolo. Quando sento parlare di "confine naturale" mi viene l'orticaria! :evil:
 
Mauro 65 ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
Le ho viste :lol:
Poi ho avuto modo di parlare con tassista autoctono che manifestandomi il suo pensiero sulle "figure porche" (la definizione è sua) locali che vanno per la maggiore ha ricordato il t.l.t.... :lol:
posso intuire che ti abbia detto e su chi e non posso che essere più che d'accordo :twisted:
Ti dirò. Parlava di coniugi...stop :D
 
io appoggio la questione sud tirolese.
conquistati per un colpo di firma col trattato di sain germain (1919) non si è mai sparato un colpo durante la prima guerra mondiale in quelle lande.
la questione è ovviamente molto lunga e complessa.
basti pensare che il 95% della popolazione trentina e di lingua italiana prima della guerra '14-'18 era convinta sostenitrice dell'impero austro ungarico e con rammarico ha rimpianto per decenni il passaggio all'italia.
figurarsi la popolazione di lingua tedesca da salorno in su.
il passaggio all'italia non l'ha voluto nessuno, se non qualche pazzo irredentista ormai dimenticato tipo Battisti.
non c'è mai stato nulla di italiano nè mai ci sarà.
con la fine della guerra e con l'avvento del fascismo alla popolazione autoctona sono state negati i più elementari diritti.
negato di parlare nella lingua madre, snaturalizzazione della propria cultura, tradizioni.
il regime fascista ha portato ondate di italiani prevalentemente da veneto e sud per operare un'italianizzazione forzata (anche in trentino).
è come se l'albania un giorno avesse invaso la puglia e avesse imposto lingua,tradizioni,cultura ad un popolo che non aveva nulla in comune.
con le opzioni del 1939 chi voleva restare a casa propria doveva italianizzarsi con la forza o la galera, mentre chi voleva mantenere la propria cultura un calcio nel sedere e spedito in germania.
mondo germanico che non ha mai digerito il passaggio all'italia ..vedi Alpenvorland.
Progressivamente la quota di popolazione residente in alto adige di lingua italiana è in costante calo.
circa il 25% della provincia è di lingua italiana, e di questi circa l'85% si concentrano tra bolzano e merano.
quanto al fatto di tornare con l'austria, per paura di perdere privilegi...forse non sapete che tutto quello che esce in tasse rientra nella stessa percentuale in servizi.
quindi non è che si sta bene perchè entrano molti più soldi del dovuto; semplicemente vengono gestiti in modo ottimale; c'è una gestione diretta dei servizi alla popolazione, dalla sanità,istruzione,poste,strade,tutto è gestito a livello provinciale..ora vogliono gestire anche la polizia.
la storia dei cartelli è lunga da decenni...che ci sia in atto un avvicinamento sempre maggiore al mondo tedesco è vero; anche la politica trentina ha intrapreso tale strada.
 
gringoxx ha scritto:
io appoggio la questione sud tirolese.
conquistati per un colpo di firma col trattato di sain germain (1919) non si è mai sparato un colpo durante la prima guerra mondiale in quelle lande.
la questione è ovviamente molto lunga e complessa.
basti pensare che il 95% della popolazione trentina e di lingua italiana prima della guerra '14-'18 era convinta sostenitrice dell'impero austro ungarico e con rammarico ha rimpianto per decenni il passaggio all'italia.
figurarsi la popolazione di lingua tedesca da salorno in su.
il passaggio all'italia non l'ha voluto nessuno, se non qualche pazzo irredentista ormai dimenticato tipo Battisti.
non c'è mai stato nulla di italiano nè mai ci sarà.
con la fine della guerra e con l'avvento del fascismo alla popolazione autoctona sono state negati i più elementari diritti.
negato di parlare nella lingua madre, snaturalizzazione della propria cultura, tradizioni.
il regime fascista ha portato ondate di italiani prevalentemente da veneto e sud per operare un'italianizzazione forzata (anche in trentino).
è come se l'albania un giorno avesse invaso la puglia e avesse imposto lingua,tradizioni,cultura ad un popolo che non aveva nulla in comune.
con le opzioni del 1939 chi voleva restare a casa propria doveva italianizzarsi con la forza o la galera, mentre chi voleva mantenere la propria cultura un calcio nel sedere e spedito in germania.
mondo germanico che non ha mai digerito il passaggio all'italia ..vedi Alpenvorland.
Progressivamente la quota di popolazione residente in alto adige di lingua italiana è in costante calo.
circa il 25% della provincia è di lingua italiana, e di questi circa l'85% si concentrano tra bolzano e merano.
quanto al fatto di tornare con l'austria, per paura di perdere privilegi...forse non sapete che tutto quello che esce in tasse rientra nella stessa percentuale in servizi.
quindi non è che si sta bene perchè entrano molti più soldi del dovuto; semplicemente vengono gestiti in modo ottimale; c'è una gestione diretta dei servizi alla popolazione, dalla sanità,istruzione,poste,strade,tutto è gestito a livello provinciale..ora vogliono gestire anche la polizia.
la storia dei cartelli è lunga da decenni...che ci sia in atto un avvicinamento sempre maggiore al mondo tedesco è vero; anche la politica trentina ha intrapreso tale strada.

Babba bia...e adesso che hai concluso le premesse vogliamo dire qualcosa o...va bene così ?
 
dealer05 ha scritto:
i nazionalismi, figli di un'idea ottocentesca che ha ormai dimostrato tutti i propri limiti, sono stati il cancro d'Europa.
Hanno causato milioni di morti, nel nome di un concetto ridicolo. Quando sento parlare di "confine naturale" mi viene l'orticaria! :evil:
il nazionalmo c'é stato, c'é e sempre ci sará
 
bumper morgan ha scritto:
dealer05 ha scritto:
i nazionalismi, figli di un'idea ottocentesca che ha ormai dimostrato tutti i propri limiti, sono stati il cancro d'Europa.
Hanno causato milioni di morti, nel nome di un concetto ridicolo. Quando sento parlare di "confine naturale" mi viene l'orticaria! :evil:
il nazionalmo c'é stato, c'é e sempre ci sará
Hai omesso giustamente il "sempre" nella prima parte della tua frase; avresti dovuto toglierlo però anche dalla seconda.
Col passare della storia, per nostra fortuna, l'umanità avanza, sia pur lentamente. Ancora oggi ci sono masse pronte a darsi la clava in testa per il colore dello straccio da appendere su alcuni sperduti scogli in mezzo al mare tra cina e giappone... un giorno leggeranno sui libri di scuola questi aneddoti con un pizzico di compatimento, come noi leggiamo oggi della caccia alle streghe.
 
Considerato che ormai i problemi , le crisi , ma anche i business sono mondiali , se ne deduce che il Sud Tirolo e le sue fregole pseudo-separatiste fanno ridere i polli. Piuttosto andrebbe imparato il sistema di ottenere grandi vantaggi con la scusa di essere diversi e di volersi / doversi differenziare.
Per esempio l'Italietta dovrebbe giocare un ruolo del genere all'interno della gros Europa e così proteggere le sue industrie e rilanciare la sua esportazione.
Ma sinchè avremo governi di tecnici yes-men che si vantano della loro sechiaggine nel fare i compiti a casa...
 
zero c. ha scritto:
gringoxx ha scritto:
io appoggio la questione sud tirolese.
conquistati per un colpo di firma col trattato di sain germain (1919) non si è mai sparato un colpo durante la prima guerra mondiale in quelle lande.
la questione è ovviamente molto lunga e complessa.
basti pensare che il 95% della popolazione trentina e di lingua italiana prima della guerra '14-'18 era convinta sostenitrice dell'impero austro ungarico e con rammarico ha rimpianto per decenni il passaggio all'italia.
figurarsi la popolazione di lingua tedesca da salorno in su.
il passaggio all'italia non l'ha voluto nessuno, se non qualche pazzo irredentista ormai dimenticato tipo Battisti.
non c'è mai stato nulla di italiano nè mai ci sarà.
con la fine della guerra e con l'avvento del fascismo alla popolazione autoctona sono state negati i più elementari diritti.
negato di parlare nella lingua madre, snaturalizzazione della propria cultura, tradizioni.
il regime fascista ha portato ondate di italiani prevalentemente da veneto e sud per operare un'italianizzazione forzata (anche in trentino).
è come se l'albania un giorno avesse invaso la puglia e avesse imposto lingua,tradizioni,cultura ad un popolo che non aveva nulla in comune.
con le opzioni del 1939 chi voleva restare a casa propria doveva italianizzarsi con la forza o la galera, mentre chi voleva mantenere la propria cultura un calcio nel sedere e spedito in germania.
mondo germanico che non ha mai digerito il passaggio all'italia ..vedi Alpenvorland.
Progressivamente la quota di popolazione residente in alto adige di lingua italiana è in costante calo.
circa il 25% della provincia è di lingua italiana, e di questi circa l'85% si concentrano tra bolzano e merano.
quanto al fatto di tornare con l'austria, per paura di perdere privilegi...forse non sapete che tutto quello che esce in tasse rientra nella stessa percentuale in servizi.
quindi non è che si sta bene perchè entrano molti più soldi del dovuto; semplicemente vengono gestiti in modo ottimale; c'è una gestione diretta dei servizi alla popolazione, dalla sanità,istruzione,poste,strade,tutto è gestito a livello provinciale..ora vogliono gestire anche la polizia.
la storia dei cartelli è lunga da decenni...che ci sia in atto un avvicinamento sempre maggiore al mondo tedesco è vero; anche la politica trentina ha intrapreso tale strada.

Babba bia...e adesso che hai concluso le premesse vogliamo dire qualcosa o...va bene così ?

Vogliamo dire qualcosa? Si, in alternativa tieniti i Lombardi, i Formigoni, le Polverini, il Lazio e le feste dei maiali, la Sicilia e la mafia, la Calabria e le truppe di forestali .....

Si, tieniti tutto ben stretto prima di blaterare dell'Alto Adige, anzi tenetevi tutti ben stretti agganciati a questa pattumiera. :lol:
 
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