<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> SÜD-TIROL IST NICHT ITALIEN (bene, quella è la porta) | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

SÜD-TIROL IST NICHT ITALIEN (bene, quella è la porta)

marcoleo63 ha scritto:
Ossignùr, il prossimo weekend dovrei essere fra Vipiteno e Merano..
OT:ieri mi è arrivato il programma del Meran WineFestival (dal 9-12) il 10 novembre c'è la possibilità di partecipare a verticali di Giulio Ferrari 1987-94 di Massetto '95-09' e Bernkasteller Doctor Riesling Auslese Weingut W.we DR. H. Thanisch1959-2010.L'11 tra le altre cose ci sarà degustazione delle annatte dal '05 al '09 di Charmes Chambertin & Mazoyeres-Chambertin, Domaine Taupenot-Merme.....
 
Cometa Rossa ha scritto:
il_chicco_show ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
non si muovono, restano dove sono anzi, rivoglio pure l'Istria e compagnia bella.

(non mi ricordare che sono crucchi ti prego..proprio a loro ho appena dato quasi 300.000 duri.. :cry: :cry: :cry: :cry: )

A me sta bene che siano crucchi e vogliano esserlo (sebbene i germanici li definiscano appunto -germanici di seconda categoria- e palesemente gli preferiscano i cechi), ma non eliminando la lingua italiana in un territorio italiano. Se vogliono Vienna, ci si trasferiscano. Lì pagheranno le tasse alla capitale (cosa che ora non fanno con Roma).

Infatti non eliminano nulla, sono i giornalisti che sparano le solite minchiate per far dar fiato ai rosiconi di una provincia amministrata come noi ce lo sogniamo (e non tiriamo fuori la menata dei soldi, sono soldi loro, non prendono un tubo da Roma).
Le località principali avranno sempre il doppio nome ( che, qualsiasi cosa si dica, è uno scempio; perchè se un paese si è chiamato per secoli Sterzing che arrivi uno qualunque sotto il fascio e decida che si debba chiamare Vipiteno non è solo una scemenza colossale, ma un vergognoso modo di cancellare la storia di un popolo); ad avere solo il nome in tedesco saranno toponimi minori, tipo nomi di montagne, ruscelli, alpeggi. Che è normale che sia così, dato che per secoli si sono chiamati così.
ci sono dei toponimi tedeschi forzatamente tradotti in italiano che a leggerli fanno inorridire !
 
marcoleo63 ha scritto:
Io chiederei l'annessione della Lombardia all'Austria, visto che la Svizzera non ci vuole :rolleyes:

e per forza. Se i cumenda lumbard diventassero sfizzeri non porterebbero più i danè nelle banche sfizzere......
 
grandecapo-estiqaatsi ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
Ossignùr, il prossimo weekend dovrei essere fra Vipiteno e Merano..
OT:ieri mi è arrivato il programma del Meran WineFestival (dal 9-12) il 10 novembre c'è la possibilità di partecipare a verticali di Giulio Ferrari 1987-94 di Massetto '95-09' e Bernkasteller Doctor Riesling Auslese Weingut W.we DR. H. Thanisch1959-2010.L'11 tra le altre cose ci sarà degustazione delle annatte dal '05 al '09 di Charmes Chambertin & Mazoyeres-Chambertin, Domaine Taupenot-Merme.....
Non ci sono mai stato, non frequento quasi mai queste kermesse (Vinitaly & C.)
So, da amici che ci vanno spesso, che costa una fucilata l'ingresso (ottorno agli 80 euro mi pare) e che spesso la bolgia è notevole (come pure il caldo), anche se si trovano all'assaggio bottiglie meritevoli..
Le degustazioni che citi, poi, sono tariffate a parte :?
Altro refuso: Bernkasteler, con una l sola... ma chi ha compilato l'opuscolo? :rolleyes: ... 1959 annata MAGICA in Mosella..
 
Cometa Rossa ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Ma far passare L' AU per vittima dopo che ha " manipolato " per secoli mezza Europa propio no

Avrà manipolato tutto quello che vuoi ( indubbio, lo facevano tutti gli stati ai tempi, come lo fanno anche adesso), ma se da me sono rimpianti ancora oggi forse tanto male, ad amministrare le cose, non erano.
Aggiungo, per dovere di cronaca, che l'Austria dalle mia parti adottava il bilinguismo anche sui documenti ufficiali, mai si è sognata di trasformare Trento in Trient, nonostante fosse la potenza "occupante".
Aggiungo anche che un buco di città come la mia, alla periferia dell'impero Austro Ungarico, venne dotata di luce elettrica nel 1890, ben prima di parecchie città italiane, ed era obbligatoria la frequenza alla scuola elementare; per non parlare degli argini cittadini dell'Adige, austriaci, e del catasto che da me funziona perfettamente ( austriaco pure quello).
Insomma, saranno stati anche dei cattivoni, o forse degli sprovveduti, ma come organizzazione e rispetto delle minoranze, alla luce anche di cosa ho letto oggi in questo topic, non erano loro ad essere arretrati ;)

Un conto e' saper amministrare,
e su questo te ne do' atto da sempre,
e pure sul senso civico tutto da imparare.
cio' non toglie' che l' AU insiema alla Russia sia stata la
piu' fiera conservatrice europea,
con tutte le azioni repressive conseguenti
 
arizona77 ha scritto:
Cometa Rossa ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
è c'è una bella parte di territorio italiano per cui l'unificazione sia stata ben più dolorosa di cio che è stato sopportato dai Tirolesi

Su questo non sono molto convinto; quelle zone che tu nomini e che credo di immaginare, vivevano nella più assoluta miseria, e l'annessione all'industrializzato e moderno regno sabaudo poteva essere un'occasione di miglioramento delle proprie condizioni di vita. Ma il Sudtirol ( io non lo chiamo Alto Adige, non mi sembra corretto) faceva dell'impero Austro Ungarico, che era un faro di civiltà e modernità nell'Europa di quel tempo; e di colpo si sono trovati annessi ad una nazione più arretrata, a dover parlare un'altra lingua ed a vedere i nomi delle loro terre storpiati.
Detta brutalmente è come se domattina ci invadesse la Libia, ci imponesse di parlare libico e cambiasse i nostri nomi in idiomi libici. Neanche dopo un secolo lo accetti

c'e' una piccola differenza
Noi la Libia l' abbiamo invasa....la famosa quarta sponda,
L' Austria Ungheria ha perso una guerra da lei stessa scatenata
La Germania ci ha rimesso Alsazia e Lorena....
e non sta qui a scassare l' mka come succede qui a go go
o'signur!!!!! Belpi dove sei!!!!!!!!????????
 
grandecapo-estiqaatsi ha scritto:
Cometa Rossa ha scritto:
il_chicco_show ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
non si muovono, restano dove sono anzi, rivoglio pure l'Istria e compagnia bella.

(non mi ricordare che sono crucchi ti prego..proprio a loro ho appena dato quasi 300.000 duri.. :cry: :cry: :cry: :cry: )

A me sta bene che siano crucchi e vogliano esserlo (sebbene i germanici li definiscano appunto -germanici di seconda categoria- e palesemente gli preferiscano i cechi), ma non eliminando la lingua italiana in un territorio italiano. Se vogliono Vienna, ci si trasferiscano. Lì pagheranno le tasse alla capitale (cosa che ora non fanno con Roma).

Infatti non eliminano nulla, sono i giornalisti che sparano le solite minchiate per far dar fiato ai rosiconi di una provincia amministrata come noi ce lo sogniamo (e non tiriamo fuori la menata dei soldi, sono soldi loro, non prendono un tubo da Roma).
Le località principali avranno sempre il doppio nome ( che, qualsiasi cosa si dica, è uno scempio; perchè se un paese si è chiamato per secoli Sterzing che arrivi uno qualunque sotto il fascio e decida che si debba chiamare Vipiteno non è solo una scemenza colossale, ma un vergognoso modo di cancellare la storia di un popolo); ad avere solo il nome in tedesco saranno toponimi minori, tipo nomi di montagne, ruscelli, alpeggi. Che è normale che sia così, dato che per secoli si sono chiamati così.
ci sono dei toponimi tedeschi forzatamente tradotti in italiano che a leggerli fanno inorridire !

Perfettamente d'accordo; e te lo dico da italiano di madrelingua italiana; certi scempi culturali sono inaccettabili, ma ancor più lo è voler cancellare la storia di un popolo attraverso la toponomastica. Tra l'altro non vedo il dramma di leggere Sterling invece di Vipiteno o Brixen invece di Bressanone. Il Gewurztraminer lo bevono in tanti, ma guai a scrivere Tramin al posto di Termeno sul cartello del paese :rolleyes:
 
marcoleo63 ha scritto:
grandecapo-estiqaatsi ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
Ossignùr, il prossimo weekend dovrei essere fra Vipiteno e Merano..
OT:ieri mi è arrivato il programma del Meran WineFestival (dal 9-12) il 10 novembre c'è la possibilità di partecipare a verticali di Giulio Ferrari 1987-94 di Massetto '95-09' e Bernkasteller Doctor Riesling Auslese Weingut W.we DR. H. Thanisch1959-2010.L'11 tra le altre cose ci sarà degustazione delle annatte dal '05 al '09 di Charmes Chambertin & Mazoyeres-Chambertin, Domaine Taupenot-Merme.....
Non ci sono mai stato, non frequento quasi mai queste kermesse (Vinitaly & C.)
So, da amici che ci vanno spesso, che costa una fucilata l'ingresso (ottorno agli 80 euro mi pare) e che spesso la bolgia è notevole (come pure il caldo), anche se si trovano all'assaggio bottiglie meritevoli..
Le degustazioni che citi, poi, sono tariffate a parte :?
Altro refuso: Bernkasteler, con una l sola... ma chi ha compilato l'opuscolo? :rolleyes: ... 1959 annata MAGICA in Mosella..
chi ha compilato ha scritto bene! sono io che ho scritto male!!!
comunque vuoi per la location e per la qualità degli assaggi il winefestival è una rassegna davvero notevole. ci vado spesso e mi diverto molto!
 
arizona77 ha scritto:
Un conto e' saper amministrare,
e su questo te ne do' atto da sempre,
e pure sul senso civico tutto da imparare.
cio' non toglie' che l' AU insiema alla Russia sia stata la
piu' fiera conservatrice europea,
con tutte le azioni repressive conseguenti

Devi constestualizzare il periodo storico; facevano i loro interessi, come tutti gli stati in grado di farli; tra l'altro fu proprio il conservatorismo a condannarla; non ci fosse stata la guerra, sarebbe esplosa comunque per le troppe differenti anime che la componevano, a cui lo stato reagì dando tanta libertà** ma evitando qualsiasi riforma che potesse cambiare lo status quo delle cose.

** ad esempio il Sudtirol non è mai stato direttamente austriaco; apparteneva alla regione Tirolo, la quale godeva di ampia autonomia da Vienna; questo per precisare, quando leggo "rimandiamoli all'Austria" o "l'Austria manco li vuole", che in realtà il sogno di molti abitanti di quella zona non è di tornare ad essere austriaci, ma tirolesi; che è quasi la stessa cosa, ma chi vive qui ne sa apprezzare la sottile sfumatura
 
Cometa Rossa ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Un conto e' saper amministrare,
e su questo te ne do' atto da sempre,
e pure sul senso civico tutto da imparare.
cio' non toglie' che l' AU insiema alla Russia sia stata la
piu' fiera conservatrice europea,
con tutte le azioni repressive conseguenti

Devi constestualizzare il periodo storico; facevano i loro interessi, come tutti gli stati in grado di farli; tra l'altro fu proprio il conservatorismo a condannarla; non ci fosse stata la guerra, sarebbe esplosa comunque per le troppe differenti anime che la componevano, a cui lo stato reagì dando tanta libertà** ma evitando qualsiasi riforma che potesse cambiare lo status quo delle cose.

** ad esempio il Sudtirol non è mai stato direttamente austriaco; apparteneva alla regione Tirolo, la quale godeva di ampia autonomia da Vienna; questo per precisare, quando leggo "rimandiamoli all'Austria" o "l'Austria manco li vuole", che in realtà il sogno di molti abitanti di quella zona non è di tornare ad essere austriaci, ma tirolesi; che è quasi la stessa cosa, ma chi vive qui ne sa apprezzare la sottile sfumatura

non generalizzare:
io ho sempre detto che non vedo perche' debbano restare in Italia
se non vogliono esserlo....
Alla fine della prima guerra mondiale ci poteva anche stare....
Chi perdeva una guerrra vedeva il propio territorio mutilato....
( Turchia, Germania ne sanno qualcosa )
ma con la seconda, si poteva e si doveva
restituire il Sud Tirolo alla madre patria.
Parli di toponimi? mah questo lo stanno facendo pure i Leghisti.
Trovo molto piu' provocatorio
un Viale Druso, forse il piu' grande della citta',
per non parlare
dell' arco della Vittoria, costruito dopo avere distrutto un monumento preesistente
e via discorrendo
 
arizona77 ha scritto:
non generalizzare:
io ho sempre detto che non vedo perche' debbano restare in Italia
se non vogliono esserlo....
Alla fine della prima guerra mondiale ci poteva anche stare....
Chi perdeva una guerrra vedeva il propio territorio mutilato....
( Turchia, Germania ne sanno qualcosa )
ma con la seconda, si poteva e si doveva
restituire il Sud Tirolo alla madre patria.
Parli di toponimi? mah questo lo stanno facendo pure i Leghisti.
Trovo molto piu' provocatorio
un Viale Druso, forse il piu' grande della citta',
per non parlare
dell' arco della Vittoria, costruito dopo avere distrutto un monumento preesistente
e via discorrendo

C'erano ormai troppi italiani, dopo la seconda guerra mondiale, per renderlo all'Austria, secondo me.
Sui toponomi ed i leghisti non sono molto d'accordo; nel senso che i leghisti vorrebbero ripristinare i toponomi originari, che spesso erano la parlata locale, la quale a sua volta era una forma di dialetto dell'italiano. Io non conosco il tedesco, penso vi siano i dialetti anche in quella lingua, ma non so dirti, ad esempio, se Eppan an der Weinstrasse sial la forma tedesca ufficiale o il dialetto parlato in quel posto; secondo me è la forma ufficiale, ed ipotezzo che dei "leghisti sudtirolesi" ne scriverebbero un'altra ;)
Comunque il discorso torna all'inizio: se Renon per 9 secoli si è chiamato Riten o Ritten, ed il 95% degli abitanti è di madrelingua tedesca, cosa ti costa lasciarlo originale? Era una cosa così difficile?
 
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