aryan ha scritto:
Allora, premesso che sono il primo a dispiacersi se qualcuno ha problemi con la sua auto qualunque essa sia, CREDO e ribadisco CREDO che a volte i numeri siano influenzati anche dal parco auto vendute(per esempio il Nokia 3310 che avevo usato come esempio). Il tutto per dire che se vendi 3 auto e 1 ha un problema si parla del 33% di difettosità, ma ci sarà solo una persona che si lamenta. Se ne vendi 1.000.000 con quel motore e 100.000 hanno problema la difettosità è del 10% ma ci sarà una valanga di persone che si lamenta. Ho scritto cose ovvie per carità, e parrebbe che il TSI abbia una difettosità superiore alla media, ma non credo che tutti i gli utilizzatori che non hanno problemi sono fortunati, dai!

Anche perché,
in totale sincerità, del vecchio 1.4 TSI 122 non ho letto di chissà che problemi. Qualcuno ci sarà sempre, per tutte le auto, anche la 458 Italia prendeva fuoco nei primi modelli. Però di sicuro non tanti come magari il 1.2 TSI o il 1.4 TSI 160...
Il ragionamento matematico è giusto 33% e 10% ma qui non siamo al CEPU!
La difettosità oggi si misura secondo gli standard internazionali in ppm, che è l'acronimo di parti (difettose) per milione di pezzi prodotti.
Una casa normale, è già poco affidabile (poco competitiva) se ha 10-50 ppm significa dieci-cinquanta motori difettosi ogni milione di motori prodotti.
Le tue percentuali sono un ragionamento esatto ma di scarsa affidabilità (statistica, non tua della persona, ci mancherebbe) se rilevati nel settore motori.
Eravamo - mediamente- al 4% ....30-40 anni fa!
Le case automobilistiche, ebbene si, avevano questi standard di difettosità.
Allora 100.000 motori difettosi su un milione (come citi tu) significa che il motore è un aborto tecnologico, qualora fosse questa la percentuale, e parliamo di 100.000 ppm (parti per milione) contro i 10/50 che oggi fanno molti concorrenti.
Poi bisogna sapere che le dinamiche e le statistiche dei guasti sono strane.... che 100.000 sono quelli rilevati, altri 50.000 non dicono niente e pagano...e molti non arrivano all'uso-stress del motore affinchè il guasto si presenti, molti passano il biennio di garanzia,ecc,ecc (ecco perchè le case automobilistiche non fanno più richiami...sono tutti in malafede eccetto qualcuna...tra cui Toyota, qualche giapponese e udite bene...Fiat...e poi le leggi americane che obbligano al risanamento del mercato, fanno da deterrente a certe politiche) e dunque si tira a campare.
Non per niente Volkswagen Italia, non risponde MAI a nessuno, nè qui, nè a Quattroruote e neppure a riviste tipo "AL V....beep..bepp".
Ignora tutto e tutti.
Mica sono fessi, assumersi responsabilità significa rendere noto che hanno problemi e poi significa anche pagare costi eccessivi...e che se ne fottono del cliente italiano...noi siamo cacca di fronte all'onnipotenza tedesca.
Perchè sono primi in CINA, perchè li gli puoi dare pure il trattore...che va bene e non sono smaliziati da leggi e da richiami (per il momento) e pensano sempre che sia la benzina o il gasolio sporco a bloccare i loro mezzi.
Quindi ragioniamo un po' diversamente e per discontinuità, non si può accettare che ci siano difettosità così elevate.
Poi chi si santifica perchè avere Volkswagen significa - per lui- qualcosa, mbè viva nella sua illusione (e timore) che tutto vada bene.
Come mai nessuna casa mondiale ritira motori da Volkswagen?
Prima lo facevano (jeep, Volvo,ecc)...adesso mi sa che loro li fanno,loro li montano...e noi li paghiamo.
Volkswagen :!: