<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> rottura motore causata dalla rotture di 2 candelette | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

rottura motore causata dalla rotture di 2 candelette

l'auto è stata spenta girando la chiave...

l'auto era in regolare movimento, da quanto detto dal personale dell'officina non ci sono cause evidenti che hanno generato la rottura del motore se non le due candelette con la punta spezzata...
rottura avvenuta in movimento visto che non si sono verificate anomalie di funzionamento o l'accensione di spie... con conseguenze come descritte
 
albelilly ha scritto:
sarebbe da chiarire COME è stato spento il motore: se è stata usata la chiave, il surplus del livello dell'olio non incide in quanto anche togliendo il contatto il motore gira autonomamente.
In più : cosa significa "rottura motore causata dalla rotture di 2 candelette" vuol dire forse che si sono rotte e sono andate, frantumandosi, ad interferire "fisicamente" tra valvole e pistone bloccando così il tutto?
Altrimenti non vedo come possano le candelette causare la rottura del motore :-o
Al massimo, in caso di rottura (nel senso di malfunzionamento) potrebbeno rendere difficile l'avviamento soprattutto a freddo. :rolleyes:

I-ctdi è dotato di una valvola a farfalla montata sul collettore di aspirazione che assolve due funzioni:
- regola la depressione in aspirazione per agevolare il funzionamento della valvola EGR;
- sovrintende la variazione della geometria del collettore di aspirazione, che è, per l'appunto, variabile.
Non viene utilizzata per aumentare la velocità di decadimento del regime del motore allo spegnimento, ma può chiudersi (la ritengo l'unica spiegazione possibile) quando si spegne il quadro. In questo modo potrebbe essersi frapposta al flusso di comburente misto a combustibile determinando lo spegnimento del motore. Diversamente, anche girando la chiave, il motore continua a girare per le motivazioni dette più sopra.
Per "rottura delle candelette" credo proprio che si intenda come ho scritto più sopra, ovvero che siano caduti dei frammenti delle stesse in camera di combustione mentre il motore era acceso.
 
Drop78 ha scritto:
l'auto è stata spenta girando la chiave...

l'auto era in regolare movimento, da quanto detto dal personale dell'officina non ci sono cause evidenti che hanno generato la rottura del motore se non le due candelette con la punta spezzata...
rottura avvenuta in movimento visto che non si sono verificate anomalie di funzionamento o l'accensione di spie... con conseguenze come descritte

Il fatto che il motore accelerasse da solo fino al fuorigiri non è forse una causa evidente della rottura del motore? le candelette si sono rotte per questo. Poi, i frammenti hanno rovinato il gruppo termico. Mi pare quantomeno ovvio.
 
rimane il fatto che capire il perchè e se Honda o il concessionario stesso hanno anche loro delle responsabilità resta difficile se non problematico soprattutto vista la poca disponibilità al momento.
Vedremo dopo aver contattato formalmente la sede principale se si riuscirà ad avere una risposta più esaustiva.
 
Drop78 ha scritto:
rimane il fatto che capire il perchè e se Honda o il concessionario stesso hanno anche loro delle responsabilità resta difficile se non problematico soprattutto vista la poca disponibilità al momento.
Vedremo dopo aver contattato formalmente la sede principale se si riuscirà ad avere una risposta più esaustiva.

Mah................................
DPF intasato di olio. Perché?........
Motore in fuorigiri......
fumata bianca....
Rottura delle candelette....
Ritardo nel cambio dell'olio o omissione nel farlo dopo una rigenerazione in officina......
Danno al gruppo termico.....

C'è da capire il perché???????? . . . . . .ah, si, forse sono io un po' troppo superficiale.... :rolleyes:
 
meipso ha scritto:
Drop78 ha scritto:
rimane il fatto che capire il perchè e se Honda o il concessionario stesso hanno anche loro delle responsabilità resta difficile se non problematico soprattutto vista la poca disponibilità al momento.
Vedremo dopo aver contattato formalmente la sede principale se si riuscirà ad avere una risposta più esaustiva.

Mah................................
DPF intasato di olio. Perché?........
Motore in fuorigiri......
fumata bianca....
Rottura delle candelette....
Ritardo nel cambio dell'olio o omissione nel farlo dopo una rigenerazione in officina......
Danno al gruppo termico.....

C'è da capire il perché???????? . . . . . .ah, si, forse sono io un po' troppo superficiale.... :rolleyes:

ora non seguo il tuo discorso...
semplicemente mi stupisco che dopo 106.000 km un motore che statisticamente dovrebbe farne molti di più si rompa.
considerando anche il fatto che non maltrattiamo le auto e che son sempre durate ben oltre questo chilometraggio senza problemi se non le normali usure... per carità il ritardo sul cambio d'olio in questo motore magare è più importante ma dal accettare che altrimenti si romperebbe mi sembra che ci sia un abisso.

se non ci fosse stato olio, se usassimo le auto in modo inappropriato e via dicendo potrei accettare la cosa... in questo caso un po' meno.

4 anni fa una ragione per cui si è deciso di acquistare Honda era anche per la robustezza dei suoi motori... tant'è vero che sto riacquistando la stessa auto.

forse ho troppi dubbi e domande che meritano una risposta :rolleyes:
 
Drop78 ha scritto:
meipso ha scritto:
Drop78 ha scritto:
rimane il fatto che capire il perchè e se Honda o il concessionario stesso hanno anche loro delle responsabilità resta difficile se non problematico soprattutto vista la poca disponibilità al momento.
Vedremo dopo aver contattato formalmente la sede principale se si riuscirà ad avere una risposta più esaustiva.

Mah................................
DPF intasato di olio. Perché?........
Motore in fuorigiri......
fumata bianca....
Rottura delle candelette....
Ritardo nel cambio dell'olio o omissione nel farlo dopo una rigenerazione in officina......
Danno al gruppo termico.....

C'è da capire il perché???????? . . . . . .ah, si, forse sono io un po' troppo superficiale.... :rolleyes:

ora non seguo il tuo discorso...
semplicemente mi stupisco che dopo 106.000 km un motore che statisticamente dovrebbe farne molti di più si rompa.
considerando anche il fatto che non maltrattiamo le auto e che son sempre durate ben oltre questo chilometraggio senza problemi se non le normali usure... per carità il ritardo sul cambio d'olio in questo motore magare è più importante ma dal accettare che altrimenti si romperebbe mi sembra che ci sia un abisso.

se non ci fosse stato olio, se usassimo le auto in modo inappropriato e via dicendo potrei accettare la cosa... in questo caso un po' meno.

4 anni fa una ragione per cui si è deciso di acquistare Honda era anche per la robustezza dei suoi motori... tant'è vero che sto riacquistando la stessa auto.

forse ho troppi dubbi e domande che meritano una risposta :rolleyes:

Purtroppo negli ultimi anni si è consolidato il sentire comune secondo il quale gli olii sono migliorati tantissimo, il processo di produzione dei propulsori altrettanto, e che quindi cambi olio ogni 30/40 mila km sono accettabili.

Il fatto è che se è pur vero che i progressi sono innegabili, la presenza del filtro antiparticolato e delle procedure di rigenerazione dello stesso hanno cambiato le carte in tavola. Nella pratica, le rigenerazioni che il motore fa periodicamente (escludo dal discorso quella forzata in officina che hai fatto, anche se ci tornerò dopo), hanno come effetto indesiderato quello della progressiva diluizione dell'olio lubrificante con il gasolio vero e proprio. Il livello che periodicamente si controlla può calare, rimanere inalterato o addirittura aumentare! Di fatto, in tutti e tre i casi, la presenza di gasolio man mano sempre più massiccia altera in modo anche irrimediabile le proprietà lubrificanti dell'olio, con gli ovvii effetti negativi sul motore. C'è addirittura un punto nel quale è tanto il gasolio che l'olio motore stesso diventa un carburante per il motore, ed è proprio quello che pare esserti successo. La rottura delle candelette in questo scenario è un effetto del danno al motore e non la causa.

Quello che io trovo inaccettabile è che quando a novembre hai portato la vettura in officina per la rigenerazione del filtro (forse varrebbe la pena approfondire anche questo fatto), chi ha eseguito l'operazione non ha consigliato CALDISSIMAMENTE la sostituzione del lubrificante, che comunque aveva sul groppone al tempo immagino circa 28/29mila km. O forse sì. Non capisco.

lamps
 
GuguLeo ha scritto:
Drop78 ha scritto:
meipso ha scritto:
Drop78 ha scritto:
rimane il fatto che capire il perchè e se Honda o il concessionario stesso hanno anche loro delle responsabilità resta difficile se non problematico soprattutto vista la poca disponibilità al momento.
Vedremo dopo aver contattato formalmente la sede principale se si riuscirà ad avere una risposta più esaustiva.

Mah................................
DPF intasato di olio. Perché?........
Motore in fuorigiri......
fumata bianca....
Rottura delle candelette....
Ritardo nel cambio dell'olio o omissione nel farlo dopo una rigenerazione in officina......
Danno al gruppo termico.....

C'è da capire il perché???????? . . . . . .ah, si, forse sono io un po' troppo superficiale.... :rolleyes:

ora non seguo il tuo discorso...
semplicemente mi stupisco che dopo 106.000 km un motore che statisticamente dovrebbe farne molti di più si rompa.
considerando anche il fatto che non maltrattiamo le auto e che son sempre durate ben oltre questo chilometraggio senza problemi se non le normali usure... per carità il ritardo sul cambio d'olio in questo motore magare è più importante ma dal accettare che altrimenti si romperebbe mi sembra che ci sia un abisso.

se non ci fosse stato olio, se usassimo le auto in modo inappropriato e via dicendo potrei accettare la cosa... in questo caso un po' meno.

4 anni fa una ragione per cui si è deciso di acquistare Honda era anche per la robustezza dei suoi motori... tant'è vero che sto riacquistando la stessa auto.

forse ho troppi dubbi e domande che meritano una risposta :rolleyes:

Purtroppo negli ultimi anni si è consolidato il sentire comune secondo il quale gli olii sono migliorati tantissimo, il processo di produzione dei propulsori altrettanto, e che quindi cambi olio ogni 30/40 mila km sono accettabili.

Il fatto è che se è pur vero che i progressi sono innegabili, la presenza del filtro antiparticolato e delle procedure di rigenerazione dello stesso hanno cambiato le carte in tavola. Nella pratica, le rigenerazioni che il motore fa periodicamente (escludo dal discorso quella forzata in officina che hai fatto, anche se ci tornerò dopo), hanno come effetto indesiderato quello della progressiva diluizione dell'olio lubrificante con il gasolio vero e proprio. Il livello che periodicamente si controlla può calare, rimanere inalterato o addirittura aumentare! Di fatto, in tutti e tre i casi, la presenza di gasolio man mano sempre più massiccia altera in modo anche irrimediabile le proprietà lubrificanti dell'olio, con gli ovvii effetti negativi sul motore. C'è addirittura un punto nel quale è tanto il gasolio che l'olio motore stesso diventa un carburante per il motore, ed è proprio quello che pare esserti successo. La rottura delle candelette in questo scenario è un effetto del danno al motore e non la causa.

Quello che io trovo inaccettabile è che quando a novembre hai portato la vettura in officina per la rigenerazione del filtro (forse varrebbe la pena approfondire anche questo fatto), chi ha eseguito l'operazione non ha consigliato CALDISSIMAMENTE la sostituzione del lubrificante, che comunque aveva sul groppone al tempo immagino circa 28/29mila km. O forse sì. Non capisco.

lamps

direi che hai colto nel segno tutti i miei dubbi e pure i km che avevo l'auto a novembre
 
non per fare l'amico del giaguaro ma credo sia perlomeno difficile che la casa, se non per benevolenza, possa o debba rispondere con un intervento in garanzia; il controllo dei livelli, la pressione e lo stato dei pneumatici e parecchio altro sono interventi di manutenzione spicciola come sempre demandati unicamente alla cura ed attenzione del proprietario quindi, ammesso che il tutto sia stato causato dall'aumentato livello dell'olio, l'unico responsabile di cio' è solo ed unicamente il proprietario che non l'ha tenuto sotto controllo. Quando ancora lavoravo :D in sede di perizia mi è capitato qualche episodio simile su Mada 6, Fiat 500 ed altri modelli che ora non ricordo e, in tutta sincerità, esclusi un paio di casi, le case non hanno mai contribuito.
Un'esortazione che vale per tutti è quella di tenere sempre costantemente sotto controllo almeno i livelli della propria auto; trovo assurdo portarla a fare il tagliando e poi disinteressarsene fino al prossimo.
 
Per chiarezza: non intendo distribuire torti e ragioni. Sarà deformazione professionale, ma per me il fornitore ideale deve essere capace di avere una visione d'insieme delle problematiche affrontate e quindi proporre eventualmente soluzioni alternative e/o segnalare criticità nei processi e nei materiali coinvolti nel lavoro. Un fornitore "standard" rimane invece legato al compito diretto assegnatogli e morta lì...

Se per esempio l'officina avesse insistito per la sostituzione di olio (e filtro e...tagliando!) e il proprietario del veicolo avesse nicchiato in attesa del tagliando in arrivo di lì a breve, ben poco ci sarebbe da imputare all'officina. E più o meno lo stesso sempre se il proprietario avesse sottolineato l'intenzione di effettuare comunque il tagliando di lì a pochi giorni. Ma se invece l'officina si fosse limitata a eseguire la rigenerazione del filtro senza segnalare la necessità della sostituzione dell'olio oramai logoro non avrebbe reso, a mio avviso, un buon servizio al proprietario del mezzo, pur comportandosi entro gli stretti termini di legge. Proprietario del veicolo che comunque è pure lui in difetto per ritardato cambio olio, causa diretta del guasto. Povera macchina, mi sembra la parte lesa...abbandonata un po' da tutti... :D

Insomma, un terreno infido per piantarci su una lite da avvocati.

Chiaro che a quel punto tutta l'operazione commerciale di vendita del "rottame" e riacquisto del nuovo vede Drop78 parte debole, al limite dell'autolesionismo. Cambiare conce no?
 
albelilly ha scritto:
non per fare l'amico del giaguaro ma credo sia perlomeno difficile che la casa, se non per benevolenza, possa o debba rispondere con un intervento in garanzia; il controllo dei livelli, la pressione e lo stato dei pneumatici e parecchio altro sono interventi di manutenzione spicciola come sempre demandati unicamente alla cura ed attenzione del proprietario quindi, ammesso che il tutto sia stato causato dall'aumentato livello dell'olio, l'unico responsabile di cio' è solo ed unicamente il proprietario che non l'ha tenuto sotto controllo. Quando ancora lavoravo :D in sede di perizia mi è capitato qualche episodio simile su Mada 6, Fiat 500 ed altri modelli che ora non ricordo e, in tutta sincerità, esclusi un paio di casi, le case non hanno mai contribuito.
Un'esortazione che vale per tutti è quella di tenere sempre costantemente sotto controllo almeno i livelli della propria auto; trovo assurdo portarla a fare il tagliando e poi disinteressarsene fino al prossimo.

di cose assurde ne è pieno il mondo come l'assurdità di chi le scrive...
in ogni modo:
- non pretendo che rispondano con interventi di garanzia, ne tantomeno mi rimborsino o quant'altro... infatti ho già preso una nuova vettura sempre Honda, magari però mi aspetto un minimo segno come un tagliando gratis o cavolate del genere
- le auto di famiglia vengono costantemente tenute sotto controllo sia nei livelli, stati di usura e manutenzione carrozzeria ed interni, in modo decisamente sopra la media
- l'errore che abbiamo fatto è quello di non sapere che per quest'auto il cambio olio ogni 20.000km è di vitale importanza altrimenti salta tutto (in tutte le altre auto, ho verificato i cambi sono a 30.000 o un anno)
- se davvero è una cosa così grave allora la negligenza del personale Honda in fase di rigenerazione del filtro è stata enorme nel non verificare tale cosa... peraltro semplice visto che l'auto è stata controllata solo da loro in questi 4 anni.

quindi risottolineo che poche settimane prima del danno, i livelli erano nella norma, la macchina non presentava anomalie di nessun tipo e che visto la scadenza dei 30.000 e di un anno (cosa rivelatasi sbagliata) avevo il tagliando a giorni.

quindi esortiamoci dallo sparare a zero senza domandare. grazie
 
GuguLeo ha scritto:
Per chiarezza: non intendo distribuire torti e ragioni. Sarà deformazione professionale, ma per me il fornitore ideale deve essere capace di avere una visione d'insieme delle problematiche affrontate e quindi proporre eventualmente soluzioni alternative e/o segnalare criticità nei processi e nei materiali coinvolti nel lavoro. Un fornitore "standard" rimane invece legato al compito diretto assegnatogli e morta lì...

Se per esempio l'officina avesse insistito per la sostituzione di olio (e filtro e...tagliando!) e il proprietario del veicolo avesse nicchiato in attesa del tagliando in arrivo di lì a breve, ben poco ci sarebbe da imputare all'officina. E più o meno lo stesso sempre se il proprietario avesse sottolineato l'intenzione di effettuare comunque il tagliando di lì a pochi giorni. Ma se invece l'officina si fosse limitata a eseguire la rigenerazione del filtro senza segnalare la necessità della sostituzione dell'olio oramai logoro non avrebbe reso, a mio avviso, un buon servizio al proprietario del mezzo, pur comportandosi entro gli stretti termini di legge. Proprietario del veicolo che comunque è pure lui in difetto per ritardato cambio olio, causa diretta del guasto. Povera macchina, mi sembra la parte lesa...abbandonata un po' da tutti... :D

Insomma, un terreno infido per piantarci su una lite da avvocati.

Chiaro che a quel punto tutta l'operazione commerciale di vendita del "rottame" e riacquisto del nuovo vede Drop78 parte debole, al limite dell'autolesionismo. Cambiare conce no?

sul fatto del concessionario ribadisco che fino a poco tempo fa mi son sempre trovato benissimo, anzi mi segnalavano tempestivamente eventuali operazioni da fare all'auto... il problema è che dal verificarsi dei primi disguidi hanno inanellato una fila di cavolate, parole spese al vento ed incompetenze degne di uno scivolone mondiale.
il punto è che oltre ad essere il concessionario più vicino a casa ( e la riduzione delle tempistiche per me è fondamentale) parte dei contratti erano già stati firmati prima che si verificassero tutte le problematiche.
idem non ultima il fatto che mi hanno assicurato che mi avrebbero consegnato l'auto stamattina e per non so quale motivo non possono ancora farlo. mistero
 
Drop78 ha scritto:
albelilly ha scritto:
non per fare l'amico del giaguaro ma credo sia perlomeno difficile che la casa, se non per benevolenza, possa o debba rispondere con un intervento in garanzia; il controllo dei livelli, la pressione e lo stato dei pneumatici e parecchio altro sono interventi di manutenzione spicciola come sempre demandati unicamente alla cura ed attenzione del proprietario quindi, ammesso che il tutto sia stato causato dall'aumentato livello dell'olio, l'unico responsabile di cio' è solo ed unicamente il proprietario che non l'ha tenuto sotto controllo. Quando ancora lavoravo :D in sede di perizia mi è capitato qualche episodio simile su Mada 6, Fiat 500 ed altri modelli che ora non ricordo e, in tutta sincerità, esclusi un paio di casi, le case non hanno mai contribuito.
Un'esortazione che vale per tutti è quella di tenere sempre costantemente sotto controllo almeno i livelli della propria auto; trovo assurdo portarla a fare il tagliando e poi disinteressarsene fino al prossimo.

di cose assurde ne è pieno il mondo come l'assurdità di chi le scrive...
in ogni modo:
- non pretendo che rispondano con interventi di garanzia, ne tantomeno mi rimborsino o quant'altro... infatti ho già preso una nuova vettura sempre Honda, magari però mi aspetto un minimo segno come un tagliando gratis o cavolate del genere
- le auto di famiglia vengono costantemente tenute sotto controllo sia nei livelli, stati di usura e manutenzione carrozzeria ed interni, in modo decisamente sopra la media
- l'errore che abbiamo fatto è quello di non sapere che per quest'auto il cambio olio ogni 20.000km è di vitale importanza altrimenti salta tutto (in tutte le altre auto, ho verificato i cambi sono a 30.000 o un anno)
- se davvero è una cosa così grave allora la negligenza del personale Honda in fase di rigenerazione del filtro è stata enorme nel non verificare tale cosa... peraltro semplice visto che l'auto è stata controllata solo da loro in questi 4 anni.

quindi risottolineo che poche settimane prima del danno, i livelli erano nella norma, la macchina non presentava anomalie di nessun tipo e che visto la scadenza dei 30.000 e di un anno (cosa rivelatasi sbagliata) avevo il tagliando a giorni.

quindi esortiamoci dallo sparare a zero senza domandare. grazie

non prendertela, il mio tono non voleva essere offensivo, volevo solo far notare che per distrazione, disinformazione (e tu me lo confermi) o per la mancanza di attenzione si arriva a situazioni similari o anche peggiori della tua che in casi limite arrivano persino a mettere a repentaglio la sicurezza di se stessi e degli altri
Il concessionario avrà fatto la sua parte ma, per conto mio, non deve diventare il capro espiatorio.
A mio parere - e non te la prendere in quanto è solo una mia opinione - ben conoscendo i problemi che potenzialmente possono creare questi stramaledetti filtri antiparticolato trovo sia assurdo arrivare alla soglia dei 30mila km prima di cambiare l'olio che nel frattempo sarà diventato, a furia di rigenerazioni forzate o meno, una sorta di liquame indefinito. ...mi meraviglio come tu non abbia fuso qualche bronzina o grippato l'alberino della turbina.

Quindi, sempre a mio parere, senza ipocrisie e senza troppe scuse, bisogna pur ammettere che una buona parte di responsabilità, anche se colposa, talvolta puo essere addebitata anche a noi stessi, non credi?

Fino all'anno scorso mi occupavo di periziare veicoli a seguito di incidenti e/o difetti di costruzione e ti assicuro che di motori distrutti ne ho visti parecchi ed ho verificato che le rotture "distruttive" come la tua - gravi difetti di costruzione a parte peraltro piuttosto rari - sono principalmente dovuti alla non ossevanza della manutenzione pregrammata dalla casa che, nel caso sopravvengano nel periodo di garanzia spesso si riesce tramite il concessionario che da "una mano" intercedendo con l'importatore, a sistemare la questione senza grossi esborsi; se al contrario la malaugurata situazione si verifica oltre i termini, il caso diventa di molto più difficile soluzione.
Ti auguro comunque di riuscire a risolvere la questione nel migliore dei modi e sono sicuro che, dopo la brutta esperienza, non ci sarà una prossima volta.
un saluto
 
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