<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> rottura motore causata dalla rotture di 2 candelette | Il Forum di Quattroruote

rottura motore causata dalla rotture di 2 candelette

Honda Crv exclusive immatricolata a dicembre 2007 con 106.000 km all'attivo la maggior parte dei quali percorsi in città, tagliandata regolarmente presso l?officina ad esclusione dell?ultimo tagliando dei 4 anni che avrei dovuto fare a giorni. Ultimo tagliando completo a 76.000 km e rigenerazione filtro antiparticolato a novembre 2011 presso l?officina Honda.
Purtroppo si è danneggiato il motore a causa della rottura di due candelette, guasto che a seguito delle mie ricerche e delle affermazioni del personale Honda è rarissimo e per giunta hanno riconosciuto l?ottimo stato della vettura salvo il ritardo del cambio d?olio.
Sempre dal personale Honda mi è stato detto che durante la rigenerazione del filtro si immette una maggiore quantità di gasolio e che è buona cosa sostituire l?olio motore, cosa che però a novembre non mi è stata comunicata.

Il tutto è successo in movimento e senza alcun preavviso...

Stavo procedendo sulla statale ad una velocità di circa 100km/h l?auto ha iniziato ad accelerare da sola, ho prontamente verificato se non si fosse spostato il tappetino ma il pedale pur muovendosi in modo regolare non rispondeva ai comandi. In brevissimo tempo la cosa si è tramutata in un fuorigiri con relativa fumata che mi ha costretto a fermarmi repentinamente in corsia d?emergenza ed a spegnere l?auto in quanto rimaneva ancora in accelerazione.
 
Di solito il guasto che si è verificato sembra dovuto alla quantità eccessiva di gasolio entrato nell' olio motore a causa di numerose rigenerazioni del dpf che hanno portato una diluizione dell'olio motore nonchè un eccessivo aumento del livello che quindi il motore ha aspirato e bruciato danneggiandosi a sua volta.
 
avevo letto su un numero di 4r di qualche mese fà o più ,di casi simili in casa volvo, di auto che impazzivano e accelleravano da sole, parliamo sempre di diesel con filtro antiparticolato :rolleyes:
 
larft ha scritto:
Di solito il guasto che si è verificato sembra dovuto alla quantità eccessiva di gasolio entrato nell' olio motore a causa di numerose rigenerazioni del dpf che hanno portato una diluizione dell'olio motore nonchè un eccessivo aumento del livello che quindi il motore ha aspirato e bruciato danneggiandosi a sua volta.

quoto, salvo forse che il "di solito" immagino sia nelle intenzioni di larft da attribuire più alla situazione in generale che a questo diesel in particolare.

In pratica in 30mila km il lubrificante si è così diluito nelle rigenerazioni con il gasolio da diventare combustibile a sua volta mantenendo il motore acceso con effetti veramente devastanti. In questi casi non c'è moltissimo da fare... a esser fortunati si riesce a pestare sui freni (senza frizione e possibilmente marcia alta) fino a fermare vettura e (insieme) motore. Nei casi peggiori ci si ferma a bordo strada a guardare il motore andare a vuoto per un tempo indeterminato, sperando che surriscaldando non decida di dar fuoco a tutto quanto.

Ringraziamo sempre il filtro antiparticolato per lo spettacolo gentilmente offerto.

Mi sfugge del tutto il riferimento alle candelette, che non riesco a "collocare" nel quadro generale. Ma altri in questo forum ben più addentro di me in queste cose sapranno valutare molto meglio...
...anzi...è facile che mi smentiscano del tutto!
 
il fatto è che poi, giustamente o ingiustamente che sia (dipende dai punti di vista), in concessionaria non è stato fatto il minimo sforzo per agevolarmi a seguito del danno riportato, pur riconoscendo loro stessi una negligenza nel non avermi sostituito l'olio motore con l'ultima rigenerazione.

Per giunta sto avendo diversi problemi ora con l'acquisto di un'altra CRV a km0...
prima dichiarata immatricolata a dicembre, invece dopo aver firmato ho visto che era stata immatricolata ad agosto..
... e poi con continui ritardi dovuto ad errori del venditore nello stipulare i contratti di finanziamento, il primo infatti non era possibile applicarlo alla tipologia di vettura ed il secondo era con importi differenti da quelli sottoscritti...

insomma un calvario che mi costringerà sicuramente a scrivere in Honda e poi valutare altre opzioni.

ps: forse oggi ritiro la nuova.... forse visto che la parola data non è mai stata rispettata :(
 
per non parlare che per cercare di avere la nuova CRV in tempi brevi, cosa che poi non si sta dimostrando così, ho dovuto vendere la vecchia ad un commerciante estero associato alla concessionaria per una cifra di 5.000,00 euro.... cifra inferiore di circa altri 1.500,00 euro per un'offerta fattami da un altro commerciante a distanza di alcuni giorni.
purtroppo la necessità di avere l'auto ha giocato brutti scherzi e cmq sono ancora senza auto :(... insomma cornuto e mazziato
 
GuguLeo ha scritto:
larft ha scritto:
Di solito il guasto che si è verificato sembra dovuto alla quantità eccessiva di gasolio entrato nell' olio motore a causa di numerose rigenerazioni del dpf che hanno portato una diluizione dell'olio motore nonchè un eccessivo aumento del livello che quindi il motore ha aspirato e bruciato danneggiandosi a sua volta.

quoto, salvo forse che il "di solito" immagino sia nelle intenzioni di larft da attribuire più alla situazione in generale che a questo diesel in particolare.

In pratica in 30mila km il lubrificante si è così diluito nelle rigenerazioni con il gasolio da diventare combustibile a sua volta mantenendo il motore acceso con effetti veramente devastanti. In questi casi non c'è moltissimo da fare... a esser fortunati si riesce a pestare sui freni (senza frizione e possibilmente marcia alta) fino a fermare vettura e (insieme) motore. Nei casi peggiori ci si ferma a bordo strada a guardare il motore andare a vuoto per un tempo indeterminato, sperando che surriscaldando non decida di dar fuoco a tutto quanto.

Ringraziamo sempre il filtro antiparticolato per lo spettacolo gentilmente offerto.

Mi sfugge del tutto il riferimento alle candelette, che non riesco a "collocare" nel quadro generale. Ma altri in questo forum ben più addentro di me in queste cose sapranno valutare molto meglio...
...anzi...è facile che mi smentiscano del tutto!

Rileggendo bene ho visto che hai detto che dopo aver accostato hai spento il motore. Immagino girando la chiave. Mi rimangio quello che ho detto, visto che nella mia ipotesi il motore sarebbe dovuto rimanere acceso anche senza chiave.

Scusami ma questa mattinata è per me piuttosto "sbagliata" e ho la testa in mille altre cose...meglio staccare un po'...

ciao
 
La situazione non è nuova; infatti, la ?cronaca? automobilistica degli ultimi tempi riporta più di un caso similare a quello presentato.
L?utente descrive che è comunque riuscito a spegnere l?auto, sebbene non riporti come abbia potuto effettuare questa manovra.
L?alimentazione di un motore diesel, infatti, giunge attraverso l?iniezione di gasolio per quanto attiene il combustibile e l?aspirazione di aria per il comburente; se è turbocompresso, l?ingresso di aria nei cilindri è, come ovvio, agevolata dalla pressione attuata dai dispositivi dedicati.
Ecco, è proprio dall?aspirazione che giunge un combustibile ?atipico?, ovvero l?olio lubrificante misto a gasolio, se questo arriva a riempire in maniera drasticamente eccessiva la coppa. In questo caso le canalizzazioni deputate alla stabilizzazione dello stato pressorio tra le varie zone del comparto di lubrificazione si trasformano, di fatto, in ?pescanti? che aspirano il lubrificante, poiché situato ad un livello troppo elevato, portandolo in zone non consone dell?aspirazione, facendolo quindi giungere al motore. Il livello si alza eccessivamente in concomitanza di marcata diluizione dell?olio; occorre prestare particolarissima attenzione a questo fatto e cercare, per quanto possibile, di anticiparne la sostituzione piuttosto che procrastinarla.
Altro caso si ha quando si rompe qualcosa, sovente i paraoli, nel comparto girante-turbocompressore; anche qui si attua l?aspirazione del lubrificante che viene sospinto in camera di combustione dalle valvole di aspirazione. Qui, la diluizione, come è ovvio, non c?entra.
La maggior duttilità di questo tipo di motore nei confronti della ?digestione? di quanto gli viene propinato, fa si che il medesimo venga alimentato al di fuori dell?apporto fornito dagli iniettori e quindi anche al di fuori del controllo dell?acceleratore che li gestisce attraverso la cascata dei dispositivi preposti.
Il problema, oltre al fatto di non poter gestire con gli usuali comandi l?alimentazione del propulsore, è anche quello che non è più efficace il limitatore; questo controllo dispone che il regime del motore non possa oltrepassare un certo limite, elettronicamente imposto sulla base di opportune specifiche progettuali e costruttive ed attua questa limitazione proprio tagliando l?apporto del combustibile che, in questo caso, non può attuare. Il motore, quindi, può ?indisciplinatamente? aumentare di regime fino a livelli in cui possono attuarsi danni meccanici, sia per l?esubero delle inerzie delle masse in moto alterno, sia per l?innalzamento di temperatura dovuto all?aumento degli attriti e del numero di accensioni per unità di tempo, oltre alla loro veemenza, sovente superiore a quella che si attua in concomitanza del pieno carico.
Il danno è quindi assai probabile e la rottura delle candelette, per uno stress termico-meccanico, può essere correlato a questo fatto. Probabilmente, se si fosse potuto provvedere allo spegnimento del motore in tempi più brevi, il danno non sarebbe incorso.
 
si i freni e "la chiave" erano le uniche due cose che rispondevano ai comandi...
quindi son riuscito a fermarmi con abbastanza sicurezza e poi a spegnere il motore.
però ormai il danno era fatto :(
 
Drop78 ha scritto:
si i freni e "la chiave" erano le uniche due cose che rispondevano ai comandi...
quindi son riuscito a fermarmi con abbastanza sicurezza e poi a spegnere il motore.
però ormai il danno era fatto :(

Se sei riuscito a spegnere il motore con la chiave, possono sussistere le seguenti casistiche:
- spegnendo il quadro, si parzializza la sezione di passaggio del collettore di aspirazione tramite la valvola a farfalla deputata al controllo della depressione in aspirazione e alla geometria del collettore medesimo; in questo caso, può essersi interrotto sia l'apporto di combustibile che di comburente.
- Guasto all'acceleratore elettronico, tale per cui il potenziometro sia rimasto "incantato" a fondo corsa. E' assai improbabile, ma non è impossibile.
 
si per fortuna girando la chiave l'auto si è spenta...

cmq dall'analisi del motore mi è stato detto che le "uniche" parti danneggiate erano:
- 2 cilindri rigati
- 2 pistoni "bucati"
- testa segnata
- filtro antiparticolato intasato d'olio in maniera irrecuperabile
- 2 candelette rotte

monoblocco, filtro, testa, guarnizione, iniettori, candelette, varie e manodopera per un totale a partire da 13.000,00 euro
 
la verifica elettronica dei guasti segnava quanto riportato ovvero leggera accellerata e successivo fuorigiri (il tutto fatto dall'auto senza controllo)... altri danni a componenti elettronici mi è stato detto che non sono stati riscontrati.
 
L'ammontare economico del danno mi sembra quantomeno inusitatamente "gonfiato". Deriva, forse, dall'applicazone pedissequa dei prezzi di listino dei vari componenti.
I cilindri rigati ed i pistoni bucati sono la conseguenza della rottura delle candelette i cui frammenti sono caduti in camera di combustione mentre il motore era in movimento, oltretutto ad alto regime.
Viste comunque le conseguenze, diviene ancora più imperante, se mai occorra sottolinearlo, fare estrema attenzione allo stato ed alla sotituzione dell'olio.
Ci sarebbe, inoltre, a mio avviso, da approfondire il fatto legato all'ammissione della leggerezza nell'intervento attuato in officina da parte della medesima. Dovrebbero, quantomeno, venirti incontro - efficacemente - per la spesa o l'esborso per aquistare un'altra vettura.
 
sarebbe da chiarire COME è stato spento il motore: se è stata usata la chiave, il surplus del livello dell'olio non incide in quanto anche togliendo il contatto il motore gira autonomamente.
In più : cosa significa "rottura motore causata dalla rotture di 2 candelette" vuol dire forse che si sono rotte e sono andate, frantumandosi, ad interferire "fisicamente" tra valvole e pistone bloccando così il tutto?
Altrimenti non vedo come possano le candelette causare la rottura del motore :-o
Al massimo, in caso di rottura (nel senso di malfunzionamento) potrebbeno rendere difficile l'avviamento soprattutto a freddo. :rolleyes:
 
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