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Robot Wars sotto casa

il teleriscaldamento ha senso solo se il calore e' "di scarto", come quello proveniente dai termovalorizzatori.
nel condominio del mio socio, hanno messo il teleriscaldamento, provveniente da centrale nata solo per fare quello. prospettato come economico, ecologico e piu' comodo.
risultato finale, dopo qualche anno di uso, la bolletta e' sempre piu' salata di quella che aveva prima del cambio (e aveva una caldaia condominiale a gas)
ed in casa ci fa piu' freddo
un affarone

Penso che all'epoca a Imola il teleriscaldamento provenisse da un termovalorizzatore,forse per quello costava poco.
 
La lama rotante è in azione sotto le mie finestre adesso.
Peccato c'era solo un'auto di un vicino ma l'ha spostata in tempo e non gliel'hanno fatta portare via ne gliel'hanno tagliata a metà...
Se lo sarebbe meritato.
 
Un po' di tempo fa' in tv parlavano della Val di Fiemme e facevano vedere che gli scarti di lavorazione del legno vengono usati per il teleriscaldamento,altro che pellet.
Centrali di teleriscaldamento a biomasse ce ne sono a Rivarolo, a Sellero, a Sedrina ( ne sono a conoscenza per motivi professionali )

Il discorso delle centrali di teleriscaldamento é importante perché si realizza una corposa riduzione di inquinamento, il cui beneficio non é monetizzabile nel breve periodo né giuardando nelle tasche del singolo privato ( purtroppo )

Diverse città del nord sono riscaldate da centrali di teleriscaldamento, alimentate a gas, e ciascuna di esse riesce a ridurre significativamente il livello di inquinamento prodotto per riscaldare condominii ed edifici pubblici connessi alla rete.
Il rendimento energetico é altissimo, a fronte di un inquinamento inferiore a quello di un veicolo classificato euro6.
 
Dipende da cosa bruciano....
Ti do perfettamente ragione, Cristiano.
Dipende da cosa e naturalmente da come bruciano.

Come immagino tu sappia, l'autorizzazione all'esercizio di una centrale di teleriscaldamento é soggetta al diretto controllo dell'ARPA e degli stessi sistemi di controllo emissioni che registrano i dati di funzionamento della centrale stessa.

L'ARPA di competenza effettua verifiche periodiche delle emissioni, certificando anche la perfetta corrispondenza dei valori registrati in continuo dalla centrale stessa.
In pratica le centrali fanno il bollino blu (trimestrale o semestrale, mi pare, secondo la classe di potenza ) e non possono in nessun caso sforare i valori consentiti di inquinamento.

Vai un pò a fare la stessa cosa con migliaia di caldaie autonome, condominiali o mono famigliari...
 
il teleriscaldamento ha senso solo se il calore e' "di scarto", come quello proveniente dai termovalorizzatori.
nel condominio del mio socio, hanno messo il teleriscaldamento, provveniente da centrale nata solo per fare quello. prospettato come economico, ecologico e piu' comodo.
risultato finale, dopo qualche anno di uso, la bolletta e' sempre piu' salata di quella che aveva prima del cambio (e aveva una caldaia condominiale a gas)
ed in casa ci fa piu' freddo un affarone


Beh....
Questo l' abbiamo vissuto sulla nostra pelle....
Ma non e' che potevi scegliere, almeno qua.
Qua dove l' han messo, l' han messo
OBBLIGATOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
 
A livello condominiale ( quindi in centro - da dove han cominciato - )
SI
In periferia, non so.

Ma in teoria adesso non è possibile per i singoli condomini rendersi autonomi?
Perchè delle persone che conosco qualche anno fa' hanno dovuto cambiare la caldaia condominiale e avrebbero voluto mettere le singole caldaie,una per ogni appartamento,e gli era stato risposto che non si poteva.
Ma poco tempo dopo mi hanno detto che è diventato possibile.
 
Mi spiace....Non so....
Sono aggiornato,
a quando stavo in centro in condominio.
Adesso ( in periferia ), dove sto c'e' il metano
 
Ti do perfettamente ragione, Cristiano.
Dipende da cosa e naturalmente da come bruciano.

Come immagino tu sappia, l'autorizzazione all'esercizio di una centrale di teleriscaldamento é soggetta al diretto controllo dell'ARPA e degli stessi sistemi di controllo emissioni che registrano i dati di funzionamento della centrale stessa.

L'ARPA di competenza effettua verifiche periodiche delle emissioni, certificando anche la perfetta corrispondenza dei valori registrati in continuo dalla centrale stessa.
In pratica le centrali fanno il bollino blu (trimestrale o semestrale, mi pare, secondo la classe di potenza ) e non possono in nessun caso sforare i valori consentiti di inquinamento.

Vai un pò a fare la stessa cosa con migliaia di caldaie autonome, condominiali o mono famigliari...

In realtà, pensavo a qualcosa più a monte.... tipo, ad esempio, al teleriscaldamento ottenuto da termovalorizzatori che bruciano balle di rifiuti che hanno percorso ottocento km su un autotreno, oppure da centrali a biomassa che bruciano olio di palma importato dalla Malesia, o ancora, a biodigestori che richiedono la coltivazione intensiva di 300 ettari per fornire un MW di potenza installata. Però per quanto riguarda le emissioni, è tutto a posto....
 
La lama rotante è in azione sotto le mie finestre adesso.
Peccato c'era solo un'auto di un vicino ma l'ha spostata in tempo e non gliel'hanno fatta portare via ne gliel'hanno tagliata a metà...
Se lo sarebbe meritato.
Qui dalle mie parti ho visto usare delle trivelle orizzontali: scavano un "pozzetto" ogni 100 metri circa, la trivella fora il terreno fra due pozzetti e dunque c'é molto meno manto stradale da rifare.

Credo che posassero cavi a fibra ottica, i rulli erano quelli. Ma non mi sono fermato a domandare, non sono ancora in pensione :D
 
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