<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Riutilizzare il marchio Autobianchi | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Riutilizzare il marchio Autobianchi

Più che Autobianchi, volendo creare un brand "low cost" nell'orbita Fiat io riesumerei per la seconda volta Innocenti.
Comunque questa nuova auto (chiamarla Tipo mi fa senso) non sa di low cost, è una berlina onesta per mercati tradizionalisti ed il fatto che sia prodotta in Turchia non la deve classificare automaticamente come prodotto di basso livello.

Saluti
 
Convengo che , alla luce della storia del Marchio, avrebbe più senso per una linea a prezzo economico, riesumare il marchi Innocenti, piuttosto che Autobianchi.
Resta, IMHO, l'inutilità del farlo perché implica costi elevati, senza grossi vantaggi.

PS ma quanto conta oggi, per il grande pubblico, - dopo così tanti anni, la storia di un marchio??
 
tolo52meo ha scritto:
Convengo che , alla luce della storia del Marchio, avrebbe più senso per una linea a prezzo economico, riesumare il marchi Innocenti, piuttosto che Autobianchi.
Resta, IMHO, l'inutilità del farlo perché implica costi elevati, senza grossi vantaggi.

PS ma quanto conta oggi, per il grande pubblico, - dopo così tanti anni, la storia di un marchio??
Rilanciare un marchio o comunque crearne uno nuovo è una spesa non indifferente.
Rete di assistenza da creare (o modificare), formare, concessionari, spazi pubblicitari.

Lo puoi fare se hai intenzione di creare una gamma seria, completa (es. dacia) ma non per uno o due modelli.
 
NEWsuper5 ha scritto:
tolo52meo ha scritto:
Convengo che , alla luce della storia del Marchio, avrebbe più senso per una linea a prezzo economico, riesumare il marchi Innocenti, piuttosto che Autobianchi.
Resta, IMHO, l'inutilità del farlo perché implica costi elevati, senza grossi vantaggi.

PS ma quanto conta oggi, per il grande pubblico, - dopo così tanti anni, la storia di un marchio??
Rilanciare un marchio o comunque crearne uno nuovo è una spesa non indifferente.
Rete di assistenza da creare (o modificare), formare, concessionari, spazi pubblicitari.

Lo puoi fare se hai intenzione di creare una gamma seria, completa (es. dacia) ma non per uno o due modelli.

Dacia all'inizio lo ha fatto solo per la Logan berlina, gli altri modelli sono arrivati dopo un paio d'anni.
Volendo creare (o ricreare) un marchio sotto l'egida del marchio principale bastano solo i totem di cartone da esporre in salone, le insegne luminose per l'esterno, le vetrofanie per le vetrine, la modulistica con il nuovo logo e il battage pubblicitario.
La rete di assistenza non si tocca in quanto si suppone che le vetture siano meccanicamente identiche alle gemelle del marchio nobile (magari alla serie precedente, ma non cambia), stessa cosa per il magazzino ricambi (a parte qualche particolare dedicato), la rete di vendita ugualmente non ha bisogno di nulla.
Insomma, certamente l'investimento c'è e non è trascurabile, ma non mi pare una cosa così insensata tantopiù che l'effetto del "marchio nuovo" ha un suo traino.

saluti
 
in casa abbiamo avuto A111 e un paio di Y10, erano tutte leggermente più rifinite delle Fiat corrispondenti (anche la Bianchina era una 500 :D premium), quindi IMHO Autobianchi non è mai stata la low cost di casa Fiat.
 
norbig ha scritto:
in casa abbiamo avuto A111 e un paio di Y10, erano tutte leggermente più rifinite delle Fiat corrispondenti (anche la Bianchina era una 500 :D premium), quindi IMHO Autobianchi non è mai stata la low cost di casa Fiat.
la a 111 la ha avuta mio zio grande auto comunque mi pare che fiat abbia anche il marchio innocenti forse potrebbe fare la mini innocenti cooper
 
tolo52meo ha scritto:
PS ma quanto conta oggi, per il grande pubblico, - dopo così tanti anni, la storia di un marchio??
anche questo è vero, forse dopo il brand nel brand di 500 si potrebbe provare a fare un brand nel brand per la fascia di prezzo + abbordabile
 
tolo52meo ha scritto:
In diversi post sulla nuova Tipo leggo la proposta di riutilizzare il marchio Autobianchi come marchio low cost per questo nuovo modello.
Mi parrebbe cosa non consona alla storia del marchio, oggi scomparso, è vero, ma che è sempre stato legato ad un certo lusso ( vedi Bianchina vs 500) o innovazione A111 ( la prima trazione anteriore) la A112 che in fondo è la nonna della Y
Forse meno amato della Lancia, e certamente meno conosciuto non vedo i vantaggi nel farlo rinascere svilirlo, oltre tutto con i costi per rilanciarlo, creare una rete adeguata
assolutamente no...
Fiat é un marchio che a 360° può fare di tutto..evitare gli errori di quelli del dieselgate, che prima hanno preso un marchio dell'est (ex deluxe), poi avendo la necessità di un brand sportivo hanno cercato di trasformare un marchio latino...solo che poi quello presunto sportivo
é diventato lowcost a tutti gli effetti, mentre quello che doveva essere lowcost é finito a fare concorrenza diretta col marchio forte non premium del gruppo..insomma meglio lasciare il marchio Fiat
 
norbig ha scritto:
in casa abbiamo avuto A111 e un paio di Y10, erano tutte leggermente più rifinite delle Fiat corrispondenti (anche la Bianchina era una 500 :D premium), quindi IMHO Autobianchi non è mai stata la low cost di casa Fiat.

Ho usato per un po' di tempo una Y10 1.1 LXie, l'alcantara di quel cruscotto (auto bianca, alcantara azzurra) non l'ho mai vista su nessuna Uno né Panda dell'epoca. Nell'89 aveva l'iniezione monopoint senza catalizzatore ma con sonda lambda, che alleviava quasi del tutto i noti disagi patiti dal Fire a carburatore a freddo.
Non stava granché in strada :D ma era figherrima. La A112 70hp è diventata semplicemente un'icona.
Non sono invece convinto dell'eventuale presa del marchio sul pubblico, specie quello più gggiovane. E' caduto in disuso da troppo tempo...
 
fabiologgia ha scritto:
......... ed il fatto che sia prodotta in Turchia non la deve classificare automaticamente come prodotto di basso livello.
....
Copncordo, lo stesso discorso altrimenti andrebbe fatto per 500 e Ypsilon che sono costruite in Polonia e per la 500L costruita in Serbia.
 
franco58pv ha scritto:
si parla di low cost a giusta ragione...sono quelli della fiat a specificare tra le righe che avrà un prezzo ultra democratico in rapporto alla qualità ed alle dotazioni, non c'è da vergognarsi ! cosa devono dire ? è una macchina per chi ha pochi soldi o per chi non ne vuole spendere tanti per un auto ? il premium fiat è il marchio 500
Sara' comunque un auto che costera' almeno 16mila euro in versione base !!
 
danilorse ha scritto:
franco58pv ha scritto:
si parla di low cost a giusta ragione...sono quelli della fiat a specificare tra le righe che avrà un prezzo ultra democratico in rapporto alla qualità ed alle dotazioni, non c'è da vergognarsi ! cosa devono dire ? è una macchina per chi ha pochi soldi o per chi non ne vuole spendere tanti per un auto ? il premium fiat è il marchio 500
Sara' comunque un auto che costera' almeno 16mila euro in versione base !!
vabbe ma è 4,5 mt , non è esattamente un'utilitaria
 
franco58pv ha scritto:
danilorse ha scritto:
franco58pv ha scritto:
si parla di low cost a giusta ragione...sono quelli della fiat a specificare tra le righe che avrà un prezzo ultra democratico in rapporto alla qualità ed alle dotazioni, non c'è da vergognarsi ! cosa devono dire ? è una macchina per chi ha pochi soldi o per chi non ne vuole spendere tanti per un auto ? il premium fiat è il marchio 500
Sara' comunque un auto che costera' almeno 16mila euro in versione base !!
vabbe ma è 4,5 mt , non è esattamente un'utilitaria
D'accordo, ma chi ha pochi soldi non spendera' mai 16mila euro per una macchina.
 
fabiologgia ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
tolo52meo ha scritto:
Convengo che , alla luce della storia del Marchio, avrebbe più senso per una linea a prezzo economico, riesumare il marchi Innocenti, piuttosto che Autobianchi.
Resta, IMHO, l'inutilità del farlo perché implica costi elevati, senza grossi vantaggi.

PS ma quanto conta oggi, per il grande pubblico, - dopo così tanti anni, la storia di un marchio??
Rilanciare un marchio o comunque crearne uno nuovo è una spesa non indifferente.
Rete di assistenza da creare (o modificare), formare, concessionari, spazi pubblicitari.

Lo puoi fare se hai intenzione di creare una gamma seria, completa (es. dacia) ma non per uno o due modelli.

Dacia all'inizio lo ha fatto solo per la Logan berlina, gli altri modelli sono arrivati dopo un paio d'anni.
Volendo creare (o ricreare) un marchio sotto l'egida del marchio principale bastano solo i totem di cartone da esporre in salone, le insegne luminose per l'esterno, le vetrofanie per le vetrine, la modulistica con il nuovo logo e il battage pubblicitario.
La rete di assistenza non si tocca in quanto si suppone che le vetture siano meccanicamente identiche alle gemelle del marchio nobile (magari alla serie precedente, ma non cambia), stessa cosa per il magazzino ricambi (a parte qualche particolare dedicato), la rete di vendita ugualmente non ha bisogno di nulla.
Insomma, certamente l'investimento c'è e non è trascurabile, ma non mi pare una cosa così insensata tantopiù che l'effetto del "marchio nuovo" ha un suo traino.

saluti
concordo, qui non si tratterebbe di rilanciare un marchio come AR che richiede uno sviluppo e tecnologie dedicate, ma solo trovare la scusa commerciale per distinguere chi marchia prodotti che vogliono essere stilosi e modaioli (vedi gamma 500 appunto) da altri rivolti ad un target più attento al value for money. Bastan due totem e due insegne all'interno delle stesse concessionarie
 
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