<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Risparmio del 70% di carburante..... | Il Forum di Quattroruote

Risparmio del 70% di carburante.....

Tratto integralmente da internet:

Se fosse vera questa invenzione, o meglio, se si riuscisse davvero a metterla in pratica si tratterebbe del classico ? uovo di Colombo ? ma un ? uovo ? molto caro fino adesso, visto che con questa apparentemente semplice scoperta si produrrebbe un vantaggio enorme sia per l?ambiente che per l?economia e per di più, scopritori di questa innovativa soluzione tecnologica sono tutti cervelli italiani che potrebbero essere ricordati negli anni come coloro che sono stati in grado di farci risparmiare in auto qualcosa come il 70% dei carburanti fino adesso consumati.

Pura fantasia o semplice realtà? A sentire gli inventori di questa rivoluzione dei consumi, i fondatori della Società Legimac, tale innovazione sarà invece destinata a passare alla storia per i vantaggi prodotti e la semplicità rappresentata dalla messa in pratica del sistema che consiste in una semplice modifica del meccanismo di trasmissione del movimento delle ruote.

Stiamo parlando dell?innovativo sistema chiamato New Global Traction consistente nel fatto di spostare il punto in cui viene scaricata l?energia motrice di un?auto anzicchè nel centro della ruota, come accade adesso, in un punto più vicino possibile allo pneumatico.

Dunque una modifica sulla carta da nulla ma che per effetto della modifica richiederebbe una minore energia di trasferimento del moto e dunque in un risparmio quantizzato come sopra in fatto di consumi e relative emissioni inquinanti. E chi pensa che tale ? rivoluzione? debba comportare costose modifiche all?auto si sbaglia, anzi, il nuovo sistema si ? sposa? benissimo con gli attuali sistemi costruttivi, senza alcuna modifica delle catene di montaggio e dunque senza risentire alcunché nei costi di produzione dell?auto e sulle prestazioni del veicolo. Il brevetto internazionale è stato depositato presso l?Istituto Europeo dei Brevetti di Monaco e avrebbe già richiamato l?attenzione di alcune industrie del settore.

Se pensiamo poi che lo stesso sistema potrebbe utilizzarsi anche sulle auto ibride, faremmo ? Bingo? il risparmio di carburante sarebbe enorme. Mentre si registra l?enfasi per questa scoperta ne registriamo un?altra che si incastra benissimo con la prima, ovvero un?auto verde la ?1 ? capace di percorrere con un solo litro di benzina ben 80 chilometri con una semplice modifica che però, almeno sino adesso, non è stata divulgata; lo avrebbero reso noto un gruppo di tecnici varesini, che hanno brevettato, a Berna, la propria idea!
 
Senza offesa ma queste notizie sono come la scoperta dell'acqua calda. Dove lo metti ad esempio l'impianto frenante se vuoi costruire un meccanismo per mettere in trazione il bordo delle ruote? Quanto costa l'acrocco? Hanno misurato i vantaggi effettivi (su strada) che l'accrocco sarebbe in grado di fornire? Perche' io credo che non ci sia un risparmio sensibile tra il trasmettere la potenza al centro della ruota anzicche al bordo della stessa.
Oltretutto con motori che hanno un rendimento compreso tra il 25% ed il 30% come si puo' pensare di risparmiare carburante per una quota che si aggira intonroal 70%?

Mah.

boh.

Chissa'.

Regards,
The frog
 
belpietro ha scritto:
evvai!

la nuova colza!

:lol: :lol: :lol: :lol:
devono aver preso l'idea dal MOSQUITO ed altri ciclo motori di una volta:non mi risulta però che consumassero meno di quelli a catena. :shock:
saluti
 
Thefrog ha scritto:
con motori che hanno un rendimento compreso tra il 25% ed il 30% come si puo' pensare di risparmiare carburante per una quota che si aggira intonroal 70%?

questa volta mi tocca dar ragione al ranocchio :shock:

il 65-75% dell'energia prodotta dal motore se ne va dispersa (fumi di scarico, raffreddamento, perdite interne, irraggiamento). risparmi di carburante in quote considerevoli si possono quindi ottenere principalmente intervenendo a livello di efficienza del motore.

a seguire, dell'energia utile che "esce" dal motore, un buon 70% è assorbita dalla resistenza aereodinamica e dalle accelerazioni: quindi in secondo luogo si interviene su questi aspetti.

il resto è diviso tra attrito di rotolamento degli penumatici e perdite nella trasmissione; queste sono circa il 10% dell'energia utile (quindi circa il 3% del consumo complessivo), e il "passaggio" dell'energia alla ruota ne costituisce solo una piccola parte: pensare di ottenere riduzioni dei consumi non dico eclatanti, ma anche solo significative intervenendo su un fattore tanto marginale è davvero ridicolo.
 
AUDIATRE ha scritto:
Tratto integralmente da internet:

Se fosse vera questa invenzione, o meglio, se si riuscisse davvero a metterla in pratica si tratterebbe del classico ? uovo di Colombo ? ma un ? uovo ? molto caro fino adesso, visto che con questa apparentemente semplice scoperta si produrrebbe un vantaggio enorme sia per l?ambiente che per l?economia e per di più, scopritori di questa innovativa soluzione tecnologica sono tutti cervelli italiani che potrebbero essere ricordati negli anni come coloro che sono stati in grado di farci risparmiare in auto qualcosa come il 70% dei carburanti fino adesso consumati.

Pura fantasia o semplice realtà? A sentire gli inventori di questa rivoluzione dei consumi, i fondatori della Società Legimac, tale innovazione sarà invece destinata a passare alla storia per i vantaggi prodotti e la semplicità rappresentata dalla messa in pratica del sistema che consiste in una semplice modifica del meccanismo di trasmissione del movimento delle ruote.

Stiamo parlando dell?innovativo sistema chiamato New Global Traction consistente nel fatto di spostare il punto in cui viene scaricata l?energia motrice di un?auto anzicchè nel centro della ruota, come accade adesso, in un punto più vicino possibile allo pneumatico.

Dunque una modifica sulla carta da nulla ma che per effetto della modifica richiederebbe una minore energia di trasferimento del moto e dunque in un risparmio quantizzato come sopra in fatto di consumi e relative emissioni inquinanti. E chi pensa che tale ? rivoluzione? debba comportare costose modifiche all?auto si sbaglia, anzi, il nuovo sistema si ? sposa? benissimo con gli attuali sistemi costruttivi, senza alcuna modifica delle catene di montaggio e dunque senza risentire alcunché nei costi di produzione dell?auto e sulle prestazioni del veicolo. Il brevetto internazionale è stato depositato presso l?Istituto Europeo dei Brevetti di Monaco e avrebbe già richiamato l?attenzione di alcune industrie del settore.

Se pensiamo poi che lo stesso sistema potrebbe utilizzarsi anche sulle auto ibride, faremmo ? Bingo? il risparmio di carburante sarebbe enorme. Mentre si registra l?enfasi per questa scoperta ne registriamo un?altra che si incastra benissimo con la prima, ovvero un?auto verde la ?1 ? capace di percorrere con un solo litro di benzina ben 80 chilometri con una semplice modifica che però, almeno sino adesso, non è stata divulgata; lo avrebbero reso noto un gruppo di tecnici varesini, che hanno brevettato, a Berna, la propria idea!

Era il sistema che usavano i vecchi treni a vapore dell'800........
 
AUDIATRE ha scritto:
Tratto integralmente da internet:

Se fosse vera questa invenzione, o meglio, se si riuscisse davvero a metterla in pratica si tratterebbe del classico ? uovo di Colombo ? ma un ? uovo ? molto caro fino adesso, visto che con questa apparentemente semplice scoperta si produrrebbe un vantaggio enorme sia per l?ambiente che per l?economia e per di più, scopritori di questa innovativa soluzione tecnologica sono tutti cervelli italiani che potrebbero essere ricordati negli anni come coloro che sono stati in grado di farci risparmiare in auto qualcosa come il 70% dei carburanti fino adesso consumati.

Pura fantasia o semplice realtà? A sentire gli inventori di questa rivoluzione dei consumi, i fondatori della Società Legimac, tale innovazione sarà invece destinata a passare alla storia per i vantaggi prodotti e la semplicità rappresentata dalla messa in pratica del sistema che consiste in una semplice modifica del meccanismo di trasmissione del movimento delle ruote.

Stiamo parlando dell?innovativo sistema chiamato New Global Traction consistente nel fatto di spostare il punto in cui viene scaricata l?energia motrice di un?auto anzicchè nel centro della ruota, come accade adesso, in un punto più vicino possibile allo pneumatico.

Dunque una modifica sulla carta da nulla ma che per effetto della modifica richiederebbe una minore energia di trasferimento del moto e dunque in un risparmio quantizzato come sopra in fatto di consumi e relative emissioni inquinanti. E chi pensa che tale ? rivoluzione? debba comportare costose modifiche all?auto si sbaglia, anzi, il nuovo sistema si ? sposa? benissimo con gli attuali sistemi costruttivi, senza alcuna modifica delle catene di montaggio e dunque senza risentire alcunché nei costi di produzione dell?auto e sulle prestazioni del veicolo. Il brevetto internazionale è stato depositato presso l?Istituto Europeo dei Brevetti di Monaco e avrebbe già richiamato l?attenzione di alcune industrie del settore.

Se pensiamo poi che lo stesso sistema potrebbe utilizzarsi anche sulle auto ibride, faremmo ? Bingo? il risparmio di carburante sarebbe enorme. Mentre si registra l?enfasi per questa scoperta ne registriamo un?altra che si incastra benissimo con la prima, ovvero un?auto verde la ?1 ? capace di percorrere con un solo litro di benzina ben 80 chilometri con una semplice modifica che però, almeno sino adesso, non è stata divulgata; lo avrebbero reso noto un gruppo di tecnici varesini, che hanno brevettato, a Berna, la propria idea!

Gia' postato.
L'esito non e' differente da un rapporto di riduzione finale maggiore.
Ne' piu', ne' meno.
 
sensodrive ha scritto:
AUDIATRE ha scritto:
Tratto integralmente da internet:

Se fosse vera questa invenzione, o meglio, se si riuscisse davvero a metterla in pratica si tratterebbe del classico ? uovo di Colombo ? ma un ? uovo ? molto caro fino adesso, visto che con questa apparentemente semplice scoperta si produrrebbe un vantaggio enorme sia per l?ambiente che per l?economia e per di più, scopritori di questa innovativa soluzione tecnologica sono tutti cervelli italiani che potrebbero essere ricordati negli anni come coloro che sono stati in grado di farci risparmiare in auto qualcosa come il 70% dei carburanti fino adesso consumati.

Pura fantasia o semplice realtà? A sentire gli inventori di questa rivoluzione dei consumi, i fondatori della Società Legimac, tale innovazione sarà invece destinata a passare alla storia per i vantaggi prodotti e la semplicità rappresentata dalla messa in pratica del sistema che consiste in una semplice modifica del meccanismo di trasmissione del movimento delle ruote.

Stiamo parlando dell?innovativo sistema chiamato New Global Traction consistente nel fatto di spostare il punto in cui viene scaricata l?energia motrice di un?auto anzicchè nel centro della ruota, come accade adesso, in un punto più vicino possibile allo pneumatico.

Dunque una modifica sulla carta da nulla ma che per effetto della modifica richiederebbe una minore energia di trasferimento del moto e dunque in un risparmio quantizzato come sopra in fatto di consumi e relative emissioni inquinanti. E chi pensa che tale ? rivoluzione? debba comportare costose modifiche all?auto si sbaglia, anzi, il nuovo sistema si ? sposa? benissimo con gli attuali sistemi costruttivi, senza alcuna modifica delle catene di montaggio e dunque senza risentire alcunché nei costi di produzione dell?auto e sulle prestazioni del veicolo. Il brevetto internazionale è stato depositato presso l?Istituto Europeo dei Brevetti di Monaco e avrebbe già richiamato l?attenzione di alcune industrie del settore.

Se pensiamo poi che lo stesso sistema potrebbe utilizzarsi anche sulle auto ibride, faremmo ? Bingo? il risparmio di carburante sarebbe enorme. Mentre si registra l?enfasi per questa scoperta ne registriamo un?altra che si incastra benissimo con la prima, ovvero un?auto verde la ?1 ? capace di percorrere con un solo litro di benzina ben 80 chilometri con una semplice modifica che però, almeno sino adesso, non è stata divulgata; lo avrebbero reso noto un gruppo di tecnici varesini, che hanno brevettato, a Berna, la propria idea!

Era il sistema che usavano i vecchi treni a vapore dell'800........
E' in uso anche adesso, si chiama trasmissione ad anello danzante, serve a non sovraccaricare la giunzione asse/cerchione e non "amplifica" di certo la potenza trasmessa, anzi, aumenta il peso delle masse non sospese.
 
blackblizzard ha scritto:
ehm... nessuno si è accorto che questo sistema è in realtà quello che fa un normalissimo cambio? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Mi sembra che in questo caso si cerchi di sfruttare il punto dell'applicazione della forza che genera il moto che, invece che al centro della ruota, è in un punto più periferico della ruota, approfittando così dell'effetto "leva", il fatto è che in ogni caso si parte dall'albero di trasmissione/differenziale/assale che è allineato al centro ruota per cui non si ha alcun vantaggio.
 
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