<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Riproviamo a parlare di Rosarno? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Riproviamo a parlare di Rosarno?

|Mauro65| ha scritto:
ferrets ha scritto:
Quei lavori è assodato che gli italiani non si abbassano a farli, quindi subentrano gli immigrati. Se i calabresi avessero un po' più di umiltà (e voglia di lavorare) andrebbero loro nei campi a raccogliere i prodotti e ad effettuare tutto il resto; se si sono riempiti di immigrati, la colpa non è che la loro. Nulla toglie che se fossero stati i calabresi a protestare avrebbero fatto anche di peggio :?:. Chissà..

Non è corretto.

I calabresi (come i campani etc etc) quei lavori li facevano eccome (soprattutto donne come stagionali), e garantivano un redito aggiuntivo alla famiglia.
Poi i racket del lavoro nero hanno "scoperto" gli extracomunitari, che si prestavano a turni ben più lunghi ed a tariffe di molte volte inferiori, e le connazionali sono state "espulse" da questi impieghi

Prafrasando, se noi avessimo "un po' più di umiltà (e voglia di lavorare)", accetteremmo un salario di 50/60 euro al mese e le nostre firme della moda non andrebbero a produrre in Cina o in India ... è una soluzione?

Ragionamento molto pertinente!
 
jaccos ha scritto:
Magari con toni più tranquilli, niente offese, niente politica, attenendosi ai fatti...

Dico la mia: tutto il mio sostegno a quei schiavi dei tempi moderni, fossi al posto loro farei la stessa cosa. Certo, c'è modo e modo. Ma quando nessuno ti ascolta e sei l'ultima ruota del carro, sei disposto a tutto dalla disperazione.
Speriamo almeno serva a qualcosa... :rolleyes:

Speriamo che non trovino uno Spartaco.
saluti
 
Io nel mi post precedente non sono riuscito a spiegare in modo sufficientemente chiaro il mio post, espresso male. Dicevo che, se non avessero agito in quel modo, ossia con violenza gratuita, avrebbero tutto il mio appoggio, soprattutto perchè, dietro a tutto, c'è la ndrangheta. Loro hanno avuto il coraggio di protestare, e noi? Quanto ai metodi di protesta, mi vien da chiedermi se sono stati tutti a bruciare cassonetti e incendiare auto, o solo alcuni? Lo dico per esperienza, poichè ho preso parte a dei cortei contro il ministro Gelmini, assolutamente innocui, che consistevano nel fare delle lezioni all'aperto, dei convegni in piazza e, il corteo vero e proprio, portare una bara finta con scritto "Qui giace l'Università degli Studi di Padova, N 1222 +2008", da Palazzo Bo fino a Prato della Valle, per chi non lo sapesse, per la maggor parte si tratta di ZTL per i soli residenti, quindi con traffico irisorio, uno dei motivi che ci ha fatto scegliere proprio questo percorso. Alcuni esponenti di Lotta Studntesca hanno avuto la brillante idea di fermare strade e treni. Per colpa di pochi, sui giornali la manifestazione è risultata violenta.
 
cicciobenzina ha scritto:
jaccos ha scritto:
Magari con toni più tranquilli, niente offese, niente politica, attenendosi ai fatti...

Dico la mia: tutto il mio sostegno a quei schiavi dei tempi moderni, fossi al posto loro farei la stessa cosa. Certo, c'è modo e modo. Ma quando nessuno ti ascolta e sei l'ultima ruota del carro, sei disposto a tutto dalla disperazione.
Speriamo almeno serva a qualcosa... :rolleyes:

peccato che se noi protestassimo in casa altrui
verremmo randellati e messi in galera, anche per meno. :D

visto che succede ad aprir le frontiere a cani e porci e clandestini?

E la soluzione sarebbe?
Non basta dire chiudiamo le frontiere ai clandestini... come ho spiegato la maggior parte arriva tramite canali legali... dobbiamo mettere un agente alle calcagna di ogni turista che si accerti che poi torni a casa sua?
L'immigrazione è un fatto naturale e ne abbiamo bisogno. Prima di dire chiudiamo le frontiere, dobbiamo essere disposti ad andare a spargere liquami nei campi e a raccogliere i pomodori noi adesso e subito e dobbiamo mettere in atto una SERIA riforma che incentivi seriamnte la natalità, se non fosse per gli immigrati ce l'avremmo sotto zero...
Non siamo disposti ne a fare figli ne a fare lavori duri, ma non vogliamo neanche vedere in giro gente che venga da altrove. Mi dispiace ma non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, troppo comodo...

Quanto alla violenza anch'io ne ho preso le distanze.
Però li comprendo, a quei livelli di inumanità forse potrei reagire allo stesso modo... :rolleyes:
 
alkiap ha scritto:
Soluzione semplicissima: smetterla di lasciare entrare chiunque e respingerli al mittente.
Così, nessuno viene sfruttato e nessuno si ribella.
Ed i razzisti stanno zitti

bravo, purtroppo non a tutti entra nella zucca un simile ragionamento.
 
jaccos ha scritto:
cicciobenzina ha scritto:
jaccos ha scritto:
Magari con toni più tranquilli, niente offese, niente politica, attenendosi ai fatti...

Dico la mia: tutto il mio sostegno a quei schiavi dei tempi moderni, fossi al posto loro farei la stessa cosa. Certo, c'è modo e modo. Ma quando nessuno ti ascolta e sei l'ultima ruota del carro, sei disposto a tutto dalla disperazione.
Speriamo almeno serva a qualcosa... :rolleyes:

peccato che se noi protestassimo in casa altrui
verremmo randellati e messi in galera, anche per meno. :D

visto che succede ad aprir le frontiere a cani e porci e clandestini?

E la soluzione sarebbe?
Non basta dire chiudiamo le frontiere ai clandestini... come ho spiegato la maggior parte arriva tramite canali legali... dobbiamo mettere un agente alle calcagna di ogni turista che si accerti che poi torni a casa sua?
modo... :rolleyes:

no se sono belle ragazze possono restare quanto vogliono!!
 
Direi che, forse, bisognerebbe ribaltare il problema: nel mondo sono molti di più quelli che soffrono la fame rispetto a quelli che stanno bene, e questi miliardi di persone ( perchè tanti sono) cosa dovrebbero fare? Voi al loro posto cosa fareste?
 
Soprattutto, perchè soffrono la fame? Perchè in molti casi conviene a tutti: agli occidentali che sfruttano le loro risorse a basso costo, ai governi fantoccio che fanno il loro comodo.
 
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