<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> rimedi contro il gelo | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

rimedi contro il gelo

enzavet ha scritto:
leolito ha scritto:
Tutti i consigli dati sono corretti:
- buon raschiaghiaccio - in alternativa una vecchia tessera in plastica va bene. NON usare documenti! C'e' lo spray ma a me non piace la roba chimica.
- miraccomando un buon paio di GUANTI da adoperare per la pulizia dei vetri e del mezzo prima di partire, magari tieni quelli belli in pelle in borsa e metti un paio "da facchinaggio"
- sollevare le spazzole, il miglior rimedio trovato finora sono un paio di tappi di sughero che tengono il braccio portaspazzola sollevato quanto basta evitando il metodo "antenna" delle spazzole sollevate
- vestirsi adequatamente e prendere un paio di minuti in piu' per mettere in moto il mezzo e pulire tutto.
- tenere in auto uno spazzolone per la neve

Io solitamente metto in moto, nel frattempo raschio i vetri, se c'e' neve pulisco pure quella (anche il tetto, cacchio!), poi mi metto in marcia tranquillo. A motore freddo, tenersi in disparte e non scassare i cabasssisi a chi viaggia gia' spedito ....

Ah dimenticavo: vestirsi correttamente (sempre) e tenere un po' d'acqua in auto, che non guasta mai.
Faccio tesoro di tutti i consigli che mi avete suggerito in particolare proverò l'alcool (mai fatto prima d'ora ) e i tappi di sughero (non mi sono mai preoccupata dei tergicristalli visto che è inutile utilizzarli su un parabrezza ghiacciato...ma mi fido di chi è piu' esperto di me)!
"mai riscaldare l'auto da ferma" è il consiglio di QR sul n. di novembre...ma come fai a non farlo specialmente in questo periodo di temperature sotto lo zero???
PS: il mio raschietto è tre in uno....ho comprato direttamente quello allegato al QR anche se devo dire che mi "sento male" :cry: ogni volta che devo raschiare...temo che in primavera troverò tanti di quei graffi!!!!

Ma sei da per tutto...
Fatta la salita?
 
Io per evitare i prolemi del gelo la metto in garage :D
E la prendo bella caldina e scongelata :lol:

Tornando seri, il diesel non soffre un po' nel lasciarlo girare al minimo?
Non è meglio semplicemente fare i primi chilometri con attenzione?
 
enzavet ha scritto:
... in particolare proverò l'alcool (mai fatto prima d'ora ) e i tappi di sughero (non mi sono mai preoccupata dei tergicristalli visto che è inutile utilizzarli su un parabrezza ghiacciato...ma mi fido di chi è piu' esperto di me)!
Quando "fa" ghiaccio le spazzole si attaccano al vetro e quando avvii il tergicristallo si rovina il profilo in gomma della spazzola stessa. Un peccato.
Allo stesso tempo, usare il tergicristallo per "spazzar" via il ghiaccio, magari spruzzando pure un litro di liquido, e' altrettanto stupido .... olio di gomito e via!
Parlando di liquido tergi, assicurati sia adatto al periodo invernale!

enzavet ha scritto:
"mai riscaldare l'auto da ferma" è il consiglio di QR sul n. di novembre...ma come fai a non farlo specialmente in questo periodo di temperature sotto lo zero???
Qua si torna al fisico e al metafisico ... diciamo che non e' politically correct dire di lasciare il motore al minimo, ma tecnicamente un minuto o due a temperature sottozero e' il minimo per consentire al lubrificante un paio di giri completi al circuito e una marcia piu' fluida una volta che ti metti in moto.
Poi, a ciascuno al fatto suo, io al mio motore ci tengo .... :D

enzavet ha scritto:
PS: il mio raschietto è tre in uno....ho comprato direttamente quello allegato al QR anche se devo dire che mi "sento male" :cry: ogni volta che devo raschiare...temo che in primavera troverò tanti di quei graffi!!!!
No .... non serve "premere" troppo, il ghiaccio va via con piu' raschiate leggere.
Rovini di piu' il parabrezza stando attaccato al sedere della macchina che ti precede, specie in velocita', dove lui solleva tutto lo sporco che crea una specie di "mitragliata" nel vetro, dopo qualche anno ti trovi il parabrezza con puntini ovunque .... e si vedono controluce dando molto fastidio.

Toh, ho trovato un paio delle mie sempreverdi foto di inverni scorsi ...
http://www.live2drive.net/forum/album_showpage.php?pic_id=1650&user_id=79
http://www.live2drive.net/forum/album_showpage.php?pic_id=1651&user_id=79
http://www.live2drive.net/forum/album_showpage.php?pic_id=1456&user_id=79

L'ultima foto (al tempo adoperavo la 306, quanto la rimpiango) e' del peggior inverno che ricordi mai ... tutta la settimana dai -23 ai -27 (alle sette del mattino) .... altro che girare la chiave e partire subito! :lol:
 
-Logan- ha scritto:
Tornando seri, il diesel non soffre un po' nel lasciarlo girare al minimo?
Non tanto, se parliamo di qualche paio di minuti. Oltre e' controproducente - inoltre l'efficienza del Diesel non consente un "riscaldamento" vero e proprio, che avviene soltanto in marcia.
Se fai attenzione, noterai a motore freddo la sonorita' del propulsore e' diversa dal solito per una manciata di secondi .... dopo quello e' normale come hai scritto partire e "fare i primi chilometri con attenzione".
Il problema e' .... come fai a "fare attenzione" in mezzo al traffico? Ovvero rompi le palle al prossimo andando a rilento? Non e' niente facile! :?

In ogni caso il vero problema del motore freddo, sopratutto sovralimentato, e' il 'tirare' con l'olio non in temperatura. Non parliamo poi del rispetto del ciclo di 'cool down' del turbo, ampiamente sconosciuto e/o dimenticato dai piu' ... :rolleyes:
 
Domanda per voi che usate cartone/giornali .... non avete mai problemi?

Io l'ho fatto un paio di volte per sperimentare, mi e' rimasto tutto semisciolto e "incollato" al vetro, un disastro di carta ovunque ... :?
Come andrebbe fatto?
 
leolito ha scritto:
Domanda per voi che usate cartone/giornali .... non avete mai problemi?

Io l'ho fatto un paio di volte per sperimentare, mi e' rimasto tutto semisciolto e "incollato" al vetro, un disastro di carta ovunque ... :?
Come andrebbe fatto?

Di solito un foglio di "pluriball", mai avuto problemi.
In montagna, non avendolo, a volte rimedio con un asciugamani.

Solo una volta ho usato un cartone per il lunotto, e me lo trovai in parte incollato, ma faceva molto freddo: era quasi mezzogiorno e segnava ancora -12°C...

Io con i raschietti non ho mai avuto problemi, ma mi ricordo una lamentela nel vecchio forum peugeot, dove su una 307 si era "pelata" una piccola zona, quasi come se ci fosse stata sopra una pellicola.
 
trinacrio ha scritto:
O anche...

http://www.sicurauto.it/test-e-recensioni/news/riscaldamento-ausiliario-in-auto-un-test-tcs-conferma-i-modelli-convenzionali.html

Il Touring Club Svizzero ha testato i sistemi di preriscaldamento del veicolo, dispositivi di riscaldamento ausiliari in grado di riscaldare motore e abitacolo molte ore prima che i passeggeri entrino in auto, liberando all'occorrenza anche parabrezza e finestrini dal ghiaccio. Le prove svolte dai tecnici svizzeri hanno tenuto conto del confort, della velocità di riscaldamento, dell'inquinamento e dei consumi di carburante rilevati confrontando i modelli più diffusi in Svizzera, il Webasto TT Evo 5 e il Defa Termini 1850, con uno sbrinatore elettrico per vetri a batterie.

TEST A -7 °C - La Toyota Prius impegnata nella prova ha dovuto resistere alle temperature polari di una cella climatica dove, alla temperatura di -7 °C, il parabrezza preventivamente congelato ha permesso di misurare i tempi di sbrinamento dei diversi sistemi di riscaldamento, osservando le zone interessate al calore con una termo camera e svariati sensori sparsi per l'abitacolo. Oltre all'analisi sotto il profilo prestazionale dei preriscaldatori, si è considerato anche il consumo di carburante dell'auto con e senza l'utilizzo dei sistemi messi alla prova, ponendo la giusta attenzione anche all'aspetto ambientale.

ELETTRICO O A BENZINA - Differenti tecnologie di funzionamento necessitano differenti alimentazioni. Il Webasto, infatti, sfrutta il carburante presente nel serbatoio del veicolo e la batteria dell'auto per tenere caldo l'abitacolo e portare in temperatura il motore, promettendo un risparmio di carburante dovuto al motore già caldo ad ogni partenza. Il più ecologico Defa svolge le stesse funzioni sfruttando l'energia più pulita di una presa a 230 V, con il vantaggio di poter preriscaldare l'auto anche in ambienti chiusi ma nei pressi di un impianto di rete elettrica. Il più semplice (ma limitato) è il riscaldatore a batterie ricaricabili che per capacità riscaldante rincorre gli altri due.

PIU' CALORE E CONSUMI - Su un percorso simulato di 11 km, il TCS smentisce i vantaggi economici sul risparmio di carburante dichiarati da Webasto. A fronte di un consumo di 0,81 litri di benzina senza utilizzare il preriscaldamento, sono stati registrati consumi pari a 0,71 litri di benzina con motore e abitacolo preriscaldati cui vanno aggiunti 0,28 litri che sono serviti al TT Evo 5 in 25 minuti di funzionamento; un aumento dei consumi pari a 0,2 litri di carburante dovuti al minor tempo impiegato dai moderni motori per arrivare alla giusta temperatura di funzionamento anche senza preriscaldamento. Più vantaggioso sul fronte ambientale e dei consumi il Defa Termini 1850 è vincolato a una presa di corrente rispetto al Webasto che però non può essere azionato in ambienti chiusi. Decisamente inadeguato lo sbrinatore elettrico per vetri portatile, a causa della limitata capacità delle batterie nello sbrinamento del parabrezza a basse temperature, si aggiudica un "raccomandato con riserva". Il TCS promuove entrambi i riscaldatori ausiliari Webasto e Defa con un giudizio "molto raccomandato" e "raccomandato", nonostante le emissioni inferiori attribuite ad un motore preriscaldato si bilancino con ossidi di azoto e particolato raddoppiati nello stesso ciclo di guida.

KIT DI POTENZIAMENTO - Acquistando un'auto a gasolio già dotata di riscaldatore ausiliario modulare Webasto è possibile potenziare il sistema con i dispositivi di controllo remoto dello stesso marchio per attivare il riscaldamento dell'abitacolo tramite smartphone, entro un chilometro di distanza dall'auto con telecomando o programmando il riscaldamento con timer fino a 24 ore di anticipo. Qui di seguito il video del TCS.

confermo!!! avuto sulla Passat (era tra gli optional) e macchina calda la mattina anche con -24
 
leolito ha scritto:
-Logan- ha scritto:
Tornando seri, il diesel non soffre un po' nel lasciarlo girare al minimo?
Non tanto, se parliamo di qualche paio di minuti. Oltre e' controproducente - inoltre l'efficienza del Diesel non consente un "riscaldamento" vero e proprio, che avviene soltanto in marcia.
Se fai attenzione, noterai a motore freddo la sonorita' del propulsore e' diversa dal solito per una manciata di secondi .... dopo quello e' normale come hai scritto partire e "fare i primi chilometri con attenzione".
Il problema e' .... come fai a "fare attenzione" in mezzo al traffico? Ovvero rompi le palle al prossimo andando a rilento? Non e' niente facile! :?

In ogni caso il vero problema del motore freddo, sopratutto sovralimentato, e' il 'tirare' con l'olio non in temperatura. Non parliamo poi del rispetto del ciclo di 'cool down' del turbo, ampiamente sconosciuto e/o dimenticato dai piu' ... :rolleyes:

Certo, ma credo che un diesel moderno anche a meno 10 gr. centigradi possa tranquillamente immettersi nel traffico del mattino.
Certo che se fai solo "traffico del mattino" tipo Napoli tutta la vita...potrebbero saltere fuori i problemi...
 
;)
zero c. ha scritto:
Certo, ma credo che un diesel moderno anche a meno 10 gr. centigradi possa tranquillamente immettersi nel traffico del mattino.
Certo che se fai solo "traffico del mattino" tipo Napoli tutta la vita...potrebbero saltere fuori i problemi...

secondo me si,anche qr stesso dice di non stare troppo col motore al minimo appena avviato il motore,il diesel poi va in temperatura efficienza col passare dei km..e quanto al cool down ,bisogna cercare si non tirare marce a freddo,cosa non sempre fatta da molti..
 
leolito ha scritto:
In ogni caso il vero problema del motore freddo, sopratutto sovralimentato, e' il 'tirare' con l'olio non in temperatura. Non parliamo poi del rispetto del ciclo di 'cool down' del turbo, ampiamente sconosciuto e/o dimenticato dai piu' ... :rolleyes:

in fase di riscaldamento quanto è sollecitata la turbina?
notavo guardando la pressione del turbo sulla mia auto che per quanto uno cerchi di rispettare una fase di riscaldamento senza accelerare troppo, è pressochè impossibile non far lavorare la turbina.
anche rimanendo sotto i 2000 rpm si raggiungono tranquillamente 1.2 o 1.4 bar .. nel transitorio di accelerazione,per quando si cerchi di guidare con le uova sotto il pedale, la pressione inevitabilmente sale a valori molto elevati
 
moogpsycho ha scritto:
nel transitorio di accelerazione,per quando si cerchi di guidare con le uova sotto il pedale, la pressione inevitabilmente sale a valori molto elevati

vero,certo pero' che c'e' modo e modo di accelerare..poi andando tranquilli,lavora x forza ,inevitabile.. ;)
 
Ma sei da per tutto...
Fatta la salita?[/quote]

è bello incontrarsi ovunque , no??
.....la salita? ....mi sono decisa ad accelerare di piu' anche se sento che la macchina va sotto sforzo!!

cmq complimenti per l'ironia!!!
 
enzavet ha scritto:
Ma sei da per tutto...
Fatta la salita?

è bello incontrarsi ovunque , no??
.....la salita? ....mi sono decisa ad accelerare di piu' anche se sento che la macchina va sotto sforzo!!

cmq complimenti per l'ironia!!!
[/quote]

Sì ma devi pestare...ma hai paura di bruciare il motorino elettrico del minipimer? :D
A volte per slegarla sta benedetta macchina, a motore caldo, la devi sollecitare un po'
Quanti km hai su...?
Lascia stare le teorie di Qr sull'economy run ...c'e tempo ...prima cerca di conoscere il mezzo. ;)
 
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