<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ridurre le emissioni di CO2 | Il Forum di Quattroruote

Ridurre le emissioni di CO2

California: dal 2012 obbligatori i vetri riflettenti
pubblicato da p.a.fina in: Curiosità Ambiente/Ecologia
Il California Air Resources Board (ARB, Dipartimento per la Protezione Ambientale) ha stabilito che, dal 2012, tutte le nuove autovetture immatricolate nel Golden State dovranno adottare cristalli riflettenti, in grado di ridurre del 45% (50% per il parabrezza) le radiazioni termiche. Così da moderare l?utilizzo del condizionatore, e di conseguenza limitare i consumi. Dal 2016, vi sarà poi un ulteriore inasprimento, con limite innalzato al 60%.

Secondo i risultati di uno studio commissionato dalla stessa Arb, l?accorgimento avrebbe un solo grande, enorme beneficio: ridurre il Co2 emesso nell?atmosfera di 700.000 tonnellate (140.000 vetture entro il 2020) entro il 2012. La prima fase del piano di risparmio prevede un abbassamento della temperatura nell?abitacolo pari al 33% (7-8° centigradi) rispetto alle vetture oggi commercio. Inoltre, l?Air Resources Board promette alle case costruttrici che il maggioriesborso è facilmente ammortizzabile.


autoblog.it
Via | Auto Ambiente


Tempo fa vidi in TV (crucca) un confronto fra un'auto dotata di questi vetri ed una dotata di vetri tradizionali. La differenza di temperatura rilevata nell'abitacolo era notevole.

Che ne pensate?
 
krukko ha scritto:
California: dal 2012 obbligatori i vetri riflettenti
pubblicato da p.a.fina in: Curiosità Ambiente/Ecologia
Il California Air Resources Board (ARB, Dipartimento per la Protezione Ambientale) ha stabilito che, dal 2012, tutte le nuove autovetture immatricolate nel Golden State dovranno adottare cristalli riflettenti, in grado di ridurre del 45% (50% per il parabrezza) le radiazioni termiche. Così da moderare l&#8217;utilizzo del condizionatore, e di conseguenza limitare i consumi. Dal 2016, vi sarà poi un ulteriore inasprimento, con limite innalzato al 60%.

Secondo i risultati di uno studio commissionato dalla stessa Arb, l&#8217;accorgimento avrebbe un solo grande, enorme beneficio: ridurre il Co2 emesso nell&#8217;atmosfera di 700.000 tonnellate (140.000 vetture entro il 2020) entro il 2012. La prima fase del piano di risparmio prevede un abbassamento della temperatura nell&#8217;abitacolo pari al 33% (7-8° centigradi) rispetto alle vetture oggi commercio. Inoltre, l&#8217;Air Resources Board promette alle case costruttrici che il maggioriesborso è facilmente ammortizzabile.


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Tempo fa vidi in TV (crucca) un confronto fra un'auto dotata di questi vetri ed una dotata di vetri tradizionali. La differenza di temperatura rilevata nell'abitacolo era notevole.

Che ne pensate?

Che, forse, da quelle parti dovrebbero prima limitare dimensioni dei veicoli e dei motori, poi pensare alle limature "di fino"... ;)

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Fulcrum ha scritto:
krukko ha scritto:
California: dal 2012 obbligatori i vetri riflettenti
pubblicato da p.a.fina in: Curiosità Ambiente/Ecologia
Il California Air Resources Board (ARB, Dipartimento per la Protezione Ambientale) ha stabilito che, dal 2012, tutte le nuove autovetture immatricolate nel Golden State dovranno adottare cristalli riflettenti, in grado di ridurre del 45% (50% per il parabrezza) le radiazioni termiche. Così da moderare l&#8217;utilizzo del condizionatore, e di conseguenza limitare i consumi. Dal 2016, vi sarà poi un ulteriore inasprimento, con limite innalzato al 60%.

Secondo i risultati di uno studio commissionato dalla stessa Arb, l&#8217;accorgimento avrebbe un solo grande, enorme beneficio: ridurre il Co2 emesso nell&#8217;atmosfera di 700.000 tonnellate (140.000 vetture entro il 2020) entro il 2012. La prima fase del piano di risparmio prevede un abbassamento della temperatura nell&#8217;abitacolo pari al 33% (7-8° centigradi) rispetto alle vetture oggi commercio. Inoltre, l&#8217;Air Resources Board promette alle case costruttrici che il maggioriesborso è facilmente ammortizzabile.


autoblog.it
Via | Auto Ambiente


Tempo fa vidi in TV (crucca) un confronto fra un'auto dotata di questi vetri ed una dotata di vetri tradizionali. La differenza di temperatura rilevata nell'abitacolo era notevole.

Che ne pensate?

Che, forse, da quelle parti dovrebbero prima limitare dimensioni dei veicoli e dei motori, poi pensare alle limature "di fino"... ;)

Cordiali Saluti
Fulcrum
Sono d'accordo. Però io vorrei, con questo articolo, relativizzare il discorso dell'Europa sensibile alle emissioni e dell'America sporcacciona. È ancora valido, il concetto, ma esistono sia da noi, che da loro, realtà positive ed idee valide. Bisognerebbe, ovunque, combinare le migliori soluzioni. Non solo nel settore motoristico, naturalmente.

Non è che le case premium europee, all'atto pratico, facciano tutto ciò che dicono, che potrebbero e che dovrebbero, in questa direzione.

Bye
 
krukko ha scritto:
Che ne pensate?

Ottima idea! E prima o poi arrivera' anche da noi ... speriamo questo non aggiunga peso ai cristalli attuali.

Fulcrum ha scritto:
Che, forse, da quelle parti dovrebbero prima limitare dimensioni dei veicoli e dei motori, poi pensare alle limature "di fino"... ;)
:rolleyes:
Il problema dell'irraggiamento non dipende ne' dalle dimensioni del motore ne' tantomeno dal peso dei veicoli ....
 
leolito ha scritto:
Il problema dell'irraggiamento non dipende ne' dalle dimensioni del motore ne' tantomeno dal peso dei veicoli ....

Certo. Ma se vuoi ridurre globalmente le emissioni di CO2 a cosa pensi prima:

1) L'aggravio dato dall'utilizzo intenso del climatizzatore, riducibile in una qualche percentuale con cristalli riflettenti.
2) Ridurre dimensioni e cilindrate medie del parco auto californiano?

;)

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
krukko ha scritto:
Sono d'accordo. Però io vorrei, con questo articolo, relativizzare il discorso dell'Europa sensibile alle emissioni e dell'America sporcacciona. È ancora valido, il concetto, ma esistono sia da noi, che da loro, realtà positive ed idee valide. Bisognerebbe, ovunque, combinare le migliori soluzioni. Non solo nel settore motoristico, naturalmente.

Non è che le case premium europee, all'atto pratico, facciano tutto ciò che dicono, che potrebbero e che dovrebbero, in questa direzione.

Bye

Su queste basi c'è poco per ragionare seriamente.

Bisognerebbe valutare quale aggravio (posto vi sia, anche se credo di si) nella produzione totale di CO2 sia dato dal ciclo produttivo di questi cristalli (suppongo vi sia un coating metallico) rispetto a quelli normali.
Globalmente il processo è positivo o negativo?
E dopo quanti chilometri di utilizzo medio del veicolo?

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Anche questo è interessante (non sto esaltando gli USA o la California...):

8
gen
2009Etichetta ambientale per l?auto
In California le auto dal primo gennaio devono esporre sul parabrezza la classe di emissioni inquinanti di cui fanno parte.

Una classificazione a dire il vero un po? più complicata della semplice ?AA? a cui noi siamo abituati per condizionatori & Co., ma di grande precisione perché per l?auto in California il legislatore vuole che si denunci non solo le ?prestazioni ambientali? relativamente alle sostanze inquinanti emesse, ma anche l?impatto della vettura sul riscaldamento globale.

In pratica tutte le macchine, grazie alla combinazione di questi due risultati avranno un punteggio su una scala da 1 a 10 e gli acquirenti avranno subito chiaro se un?auto è rispettosa dell?ambiente o no.

Ma come si arriva a semplificare dati così complessi, soprattutto per quanto riguarda l?effetto serra? Gli americani in questo sono maestri perché le auto in California riportano il tasso di emissioni già dal 1998. Così oggi arrivano a determinare le emissioni di gas serra in base alla quantità di emissioni di gas serra per ogni miglio. Un punteggio di 1 è per le auto con emissioni superiori a 323 grammi di CO2 per chilometro, mentre il punteggio di 10 è assegnato a quelle con emissioni inferiori a meno di 124 grammi di CO2/km. Semplice. Non solo. I calcoli delle emissioni includono anche la produzione dell?automobile e la distribuzione del carburante utilizzato. E in Europa? Da noi è un mezzo disastro. ?Da noi - spiega Daniel Monetti di ?Terra!?, la nuova organizzazione ambientalista che promuove una campagna per l%u2019efficienza energetica nel settore dell?auto - la Direttiva 1999/94/CE adottata in Italia con il D.P.R. 17-2-2003 n. 84, non ha avuto fortuna, sebbene obbligasse a esporre chiaramente sulla pubblicità le indicazioni sul consumo di carburante e le emissioni di CO2 devono essere. Infatti queste indicazioni sono assenti o riportate in caratteri minuscoli, ma - almeno in Italia - nessuno fa applicare la legge?. L?America, insomma, ancora una volta è lontana?


http://borgomeo.blogautore.repubblica.it/category/ambiente/
 
Fulcrum ha scritto:
leolito ha scritto:
Il problema dell'irraggiamento non dipende ne' dalle dimensioni del motore ne' tantomeno dal peso dei veicoli ....

Certo. Ma se vuoi ridurre globalmente le emissioni di CO2 a cosa pensi prima:

1) L'aggravio dato dall'utilizzo intenso del climatizzatore, riducibile in una qualche percentuale con cristalli riflettenti.
2) Ridurre dimensioni e cilindrate medie del parco auto californiano?

;)

Cordiali Saluti
Fulcrum

vorrei ricordare che la california ha da più di 30 anni norme restrittive sulle emissioni (quando noi ancora giravamo coi carburatori...)
noi giriamo coi diesel che emettono particolato (e non parlatemi dei dpf, ieri mattina avevo davanti un alfa di 3 anni circa che inondava la tangenziale di fumo nero....)
le dimensioni e i motori in Usa sono dettati da esigenze pratiche (strade, condizioni climatiche, necessità di towning, ecc)
infine la diminuzione delle emissioni di co2 sono una bufala, quelle delle auto sono poi irrisorie (ne fan di più le mucche) e certi eventi naturali (eruzioni) contano come 50 anni di automobili circolanti.
se proprio vogliamo fare gli ecologisti parliamo di costruzione delle auto e loro smaltimento (ci hanno fatto cambiare l'auto perchè serviva l'euro 4 ma come le hanno smaltite le vecchie....che impatto hanno avuto sull'ambiente?) si guarda la pagliuzza e si perde di vista la trave.....
 
Gunsite ha scritto:
vorrei ricordare che la california ha da più di 30 anni norme restrittive sulle emissioni (quando noi ancora giravamo coi carburatori...)
noi giriamo coi diesel che emettono particolato (e non parlatemi dei dpf, ieri mattina avevo davanti un alfa di 3 anni circa che inondava la tangenziale di fumo nero....)
le dimensioni e i motori in Usa sono dettati da esigenze pratiche (strade, condizioni climatiche, necessità di towning, ecc)
infine la diminuzione delle emissioni di co2 sono una bufala, quelle delle auto sono poi irrisorie (ne fan di più le mucche) e certi eventi naturali (eruzioni) contano come 50 anni di automobili circolanti.
se proprio vogliamo fare gli ecologisti parliamo di costruzione delle auto e loro smaltimento (ci hanno fatto cambiare l'auto perchè serviva l'euro 4 ma come le hanno smaltite le vecchie....che impatto hanno avuto sull'ambiente?) si guarda la pagliuzza e si perde di vista la trave.....

Si, certo... Per le "esigenze" americane un V8 5000 è il minimo, come no.... :rolleyes:

Nello specifico si stava valutando la sensatezza di una determinata norma.

Inquinanti propriamente detti e CO2 non sono la stessa cosa.

Le ditte di consulenza che lavorano per le pubbliche amministrazioni sono uguali in tutto il mondo, quanto a finalità... ;)

Sulla percentuale di CO2 prodotta, direttamente o meno, da attività umane si potrebbe discutere. Ma non mi sembrava l'argomento del topic.

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Gunsite ha scritto:
Fulcrum ha scritto:
leolito ha scritto:
Il problema dell'irraggiamento non dipende ne' dalle dimensioni del motore ne' tantomeno dal peso dei veicoli ....

Certo. Ma se vuoi ridurre globalmente le emissioni di CO2 a cosa pensi prima:

1) L'aggravio dato dall'utilizzo intenso del climatizzatore, riducibile in una qualche percentuale con cristalli riflettenti.
2) Ridurre dimensioni e cilindrate medie del parco auto californiano?

;)

Cordiali Saluti
Fulcrum

vorrei ricordare che la california ha da più di 30 anni norme restrittive sulle emissioni (quando noi ancora giravamo coi carburatori...)
noi giriamo coi diesel che emettono particolato (e non parlatemi dei dpf, ieri mattina avevo davanti un alfa di 3 anni circa che inondava la tangenziale di fumo nero....)
le dimensioni e i motori in Usa sono dettati da esigenze pratiche (strade, condizioni climatiche, necessità di towning, ecc)
infine la diminuzione delle emissioni di co2 sono una bufala, quelle delle auto sono poi irrisorie (ne fan di più le mucche) e certi eventi naturali (eruzioni) contano come 50 anni di automobili circolanti.
se proprio vogliamo fare gli ecologisti parliamo di costruzione delle auto e loro smaltimento (ci hanno fatto cambiare l'auto perchè serviva l'euro 4 ma come le hanno smaltite le vecchie....che impatto hanno avuto sull'ambiente?) si guarda la pagliuzza e si perde di vista la trave.....

Se le hanno smaltite tutte...
Per l'ambiente, il fatto che, probabilmente molti demolitori abbiano fatto affari rivendendo le auto (riciclaggio verso paesi terzo mondo e non) è una notizia positiva. Mi riferisco alla Germania, non all'Italia. Forse è successo anche da voi.

Però questo è un altro discorso.

Bye
 
Fulcrum ha scritto:
Si, certo... Per le "esigenze" americane un V8 5000 è il minimo, come no.... :rolleyes:
Questo non e' vero.
L'era di "tu vo' fa' l'americano" e' morta da un pezzo.
http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3022-autosales.html
;)
 
leolito ha scritto:
Fulcrum ha scritto:
Si, certo... Per le "esigenze" americane un V8 5000 è il minimo, come no.... :rolleyes:
Questo non e' vero.
L'era di "tu vo' fa' l'americano" e' morta da un pezzo.
http://online.wsj.com/mdc/public/page/2_3022-autosales.html
;)

Leolito, vedo che comunque (nonostante il trend discendente comune un po' a tutto il mercato) il singolo modello più venduto continua ad essere la serie F di Ford...

Che va da 4.6 a 5.4l di cilindrata. Tutti V8.

Mettici pure tutti i vetri termoriflettenti che vuoi, cambia poco a livello di CO2... ;)

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Oltreoceano le necessità di mobilità personale sono diverse dalle nostre.
Innanzitutto ci si aspetta un certo confort e spazio a bordo, cosa che di fatto elimina i segmenti A,B ed in parte C.
Ci si aspetta di avere un vettura in grado di percorrere distanze elevate, e di essere meccanicamente affidabile, ma che al contempo non richieda una manutenzione particolare e che possa utilizzare benzina "regular" da 89 ottani: questo comporta motori a bassa compressione e bassa potenza specifica, sostanzialmente indistruttibili ma che per muovere mezzi grossi e pesanti devono necessariamente essere aspirati di grossa cilindrata.
Molti americani sono appassionati di giardinaggio o fai da te: necessitano di pickup per caricare il loro materiale.
Oppure devono trainare una barca, o percorrere strade difficili: ecco giustificati i fuoristrada.
Questo magari non giustifica un V8... ma un V6 si. Non si può guardare con la nostra ottica e pensare che là sanno solo sprecare
 
alkiap ha scritto:
Oltreoceano le necessità di mobilità personale sono diverse dalle nostre.
Innanzitutto ci si aspetta un certo confort e spazio a bordo, cosa che di fatto elimina i segmenti A,B ed in parte C.
Ci si aspetta di avere un vettura in grado di percorrere distanze elevate, e di essere meccanicamente affidabile, ma che al contempo non richieda una manutenzione particolare e che possa utilizzare benzina "regular" da 89 ottani: questo comporta motori a bassa compressione e bassa potenza specifica, sostanzialmente indistruttibili ma che per muovere mezzi grossi e pesanti devono necessariamente essere aspirati di grossa cilindrata.
Molti americani sono appassionati di giardinaggio o fai da te: necessitano di pickup per caricare il loro materiale.
Oppure devono trainare una barca, o percorrere strade difficili: ecco giustificati i fuoristrada.
Questo magari non giustifica un V8... ma un V6 si. Non si può guardare con la nostra ottica e pensare che là sanno solo sprecare

Ossignùr... :rolleyes:

Gli yankees possono comprare le auto che vogliono, personalmente la cosa non mi crea particolari problemi.

Ma se si deve valutare come ridurre l'impatto ambientale dei veicoli di nuova immatricolazione, secondo te, ha più senso ridurre l'aggravio dei consumi per eccesso di climatizzazione (montando vetri "riflettenti") o le cilindrate medie?

La logica non dovrebbe essere un optional... ;)

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Si avevo letto di queste nuove tecnologie per fabbricare i cristalli delle auto, il problema e' che costano ancora molti soldoni. Certo con l'andare avanti nel tempo il costo diminuira esponenzialmente.

C'e' pero' un pero'. Il fatto e' che i cristalli diventano riflettenti al punto da poter dare fastidio a chi ti segue o a chi guarda dietro nello specchietto.

Inoltre c'e' da dire che sia la Mercdes che la Toyota hanno realizzato delle vetture conil tetto in fotovoltaico. Bene quesa energia viene indirizzata appunto all'aria condizionata del veicolo.

Regards,
The frog
 

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