<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ricordi con le Fiat........ | Page 13 | Il Forum di Quattroruote

Ricordi con le Fiat........

successo qui era la suocera....ci viveva una famiglia....
La nascita della civiltà, storicamente, si fa coincidere con il culto dei defunti, dell'inumazione dei cadaveri... se perdiamo pure questo...
Fuor di metafora FIAT ha approfittato di una condotta compiacente dell'apparato statale, a partire dalle commesse alle flotte pubbliche. Con la liberalizzazione e la globalizzazione non è stata in grado di affrontare la concorrenza. Peccato, perché i contenuti tecnici non mancavano...
 
La nascita della civiltà, storicamente, si fa coincidere con il culto dei defunti, dell'inumazione dei cadaveri... se perdiamo pure questo...
Fuor di metafora FIAT ha approfittato di una condotta compiacente dell'apparato statale, a partire dalle commesse alle flotte pubbliche. Con la liberalizzazione e la globalizzazione non è stata in grado di affrontare la concorrenza. Peccato, perché i contenuti tecnici non mancavano...
Ha perso la sua indipendenza, socioeconomica, tecnica.....
 
Puntando solo ai privilegi locali...
Ma neanche direi....ricordo solo una cosa tanto per.....negli anni settanta, in Europa, (e si ricorda che gli anni settanta non furono anni facili per Fiat, tutt'altro.....) questa aveva la gamma di vetture con cambio automatico più estesa....negli anni ottanta riprendendosi la casa acquistò dalla Daf il brevetto e implementando la tecnologia creò il Selecta, cambio che fece furore.....poi venduto ai giapponesi e ora se cerchi un cambio automatico semplice, affidabile su una macchina è il CVT.....

Poi ce ne usciamo venti anni dopo, in piena era ibrida con un mild... con cambio a leva.....auto dell'anno? Vedremo nel 2026....ma almeno un cambietto cvt ....ci stava....
 
Vi ricordo che questo è un topic che riguarda i propri ricordi con le Fiat (v. 1° post), non su Fiat in generale. Semmai si apre un topic sulla "storia" della Fiat. Io ci ho fatto pure una tesi di laurea in Economia aziendale ("L'industria automobilistica nello sviluppo economico italiano") nel lontanissimo 1984, ovvero 41 anni fa.
 
Ma neanche direi....ricordo solo una cosa tanto per.....negli anni settanta, in Europa, (e si ricorda che gli anni settanta non furono anni facili per Fiat, tutt'altro.....) questa aveva la gamma di vetture con cambio automatico più estesa....negli anni ottanta riprendendosi la casa acquistò dalla Daf il brevetto e implementando la tecnologia creò il Selecta, cambio che fece furore.....poi venduto ai giapponesi e ora se cerchi un cambio automatico semplice, affidabile su una macchina è il CVT.....

Poi ce ne usciamo venti anni dopo, in piena era ibrida con un mild... con cambio a leva.....auto dell'anno? Vedremo nel 2026....ma almeno un cambietto cvt ....ci stava....

Quale sarebbe il mild (Fiat) con il cambio a leva, cioè manuale? Per ora non ce ne sono. Se ti riferisci alla prossima Grande Panda col cambio manuale è stato precisato (dal CEO Fiat Francois) che "non sarà ibrida".

Se ti riferisci invece alla Fiat 500 Hybrid di prossima commercializzazione si, è una piccola mild segmento A (minimale, da max. 5 cv elettrici) col cambio manuale. Non so se sia stata inclusa nella prima rosa di auto candidate al premio COTY 2026 (30 vetture). Ho controllato, come Fiat c'è solo la Grande Panda, la 500 Hybrid 2026 non c'è.

 
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(....) Fuor di metafora FIAT ha approfittato di una condotta compiacente dell'apparato statale, a partire dalle commesse alle flotte pubbliche. Con la liberalizzazione e la globalizzazione non è stata in grado di affrontare la concorrenza. Peccato, perché i contenuti tecnici non mancavano...
Ha pagato scelte senza coraggio, ad es, l'aver voluto privilegiare la mentalità, più che altro conservativo / finanziaria, di un Cesare Romiti piuttosto che quella innovativa, coraggiosa ed auto-centrica dell'ing. Ghidella, "padre" della Uno ed uomo che aveva feeling con i gusti della clientela.
Fosse rimasto lui alla guida di Fiat Auto, sono sicuro che la storia sarebbe stata ben diversa ed oggi la Fiat non sarebbe diventata quel mezzo cadavere che invece è.
 
Ha pagato scelte senza coraggio, ad es, l'aver voluto privilegiare la mentalità, più che altro conservativo / finanziaria, di un Cesare Romiti piuttosto che quella innovativa, coraggiosa ed auto-centrica dell'ing. Ghidella, "padre" della Uno ed uomo che aveva feeling con i gusti della clientela.
Fosse rimasto lui alla guida di Fiat Auto, sono sicuro che la storia sarebbe stata ben diversa ed oggi la Fiat non sarebbe diventata quel mezzo cadavere che invece è.
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