Umberto4650 ha scritto:
Dopo Toyota, ora tocca alla Honda:
http://www.quattroruote.it/news/articolo.cfm?codice=228075
ma che sta succedendo alla proverbiale affidabilità giapponese?
spero che questa cosa aiuti finalmente qualcuno a capire che ormai le auto sono talmente complesse che parlare di marchi ha un valore molto relativo: molti sottosistemi non caratterizzanti - ad esempio, gli alzacristalli, i comandi acceleratore, le scatole guida, volani bimassa, frizioni, sospensioni etc. - sono comprati dalle case presso grandi gruppi di fornitura che ne curano progettazione e produzione, mettendoci il
loro know-how per soddisfare le
specifiche delle case. a loro volta, le specifiche delle case possono solo indicare dei
test di verifica, che sono concepiti in funzione di cosa storicamente quel componente ha fatto e cosa ci si aspetta che faccia: se cambia la tecnologia produttiva perchè il componentista ha deciso di risparmiare i suoi costi variando il processo, è possibile che il componente passi ugualmente il test ma non l'uso reale.
per cui, se un componente è difettoso, la colpa non è tutta delal casa, ed allo stesso modo nulla vieta che lo stesso componente montato da case diverse sia ugualmente difettoso.
ciao!