<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ricarica con prese industriali | Il Forum di Quattroruote

Ricarica con prese industriali

Uno dei motivi che mi spingerebbe verso un' auto elettrica è la possibilità di ricaricarla in azienda.

Ora però mi spegne un dubbio. Nel caso di una Tesla Y potrei ricaricarla attaccandola alle prese industriali ad alto voltaggio (blu o rosso...)?

E nel caso sarebbe sufficiente il cavo normale della dotazione standard o servirebbe un cavo specifico?
 
Ciao, dunque le "prese industriali" non c'entrano molto... quello che conta è cosa esce da quelle prese nel senso di tensione e potenza.

- Dalle "rosse" esce una normalissima 220 V con la potenza prevista dal contatore installato in azienda. Ovviamente serve il "carichino" interposto, un'adattatore Schuko-industriale e tanta pazienza
- Dalle "blu" esce la 380 V, stessa cosa: carichino (c.d. "connettore mobile") Tesla + adattatore che in questo caso Tesla fornisce come componente a sé in versione 16A o 32A. Un po' meno pazienza.

In entrambi i casi ovviamente le prestazioni di ricarica sono parecchio inferiori rispetto a una Wallbox. Se in azienda hai la trifase, ti consiglio di installare la wallbox Tesla in modo da ottenere fino a 22 kW di ricarica se hai un contatore adeguato :emoji_wink:
 
Ciao Tonno,
per rispondere a "sarebbe sufficiente" devi capire quanto vuoi ricaricare, e quanto tempo ha a disposizione.
Per capirci, se con la tua auto percorri 100km al giorno (per esempio), devi calcolare il tempo di ricarica di quei 100km, non il tempo di un pieno, quindi circa un paio d'ore a 32A.
 
Ciao, dunque le "prese industriali" non c'entrano molto... quello che conta è cosa esce da quelle prese nel senso di tensione e potenza.

- Dalle "rosse" esce una normalissima 220 V con la potenza prevista dal contatore installato in azienda. Ovviamente serve il "carichino" interposto, un'adattatore Schuko-industriale e tanta pazienza
- Dalle "blu" esce la 380 V, stessa cosa: carichino (c.d. "connettore mobile") Tesla + adattatore che in questo caso Tesla fornisce come componente a sé in versione 16A o 32A. Un po' meno pazienza.

In entrambi i casi ovviamente le prestazioni di ricarica sono parecchio inferiori rispetto a una Wallbox. Se in azienda hai la trifase, ti consiglio di installare la wallbox Tesla in modo da ottenere fino a 22 kW di ricarica se hai un contatore adeguato :emoji_wink:
È il contrario. Le prese blu hanno la 220, quelle rosse la trifase a 380.
 
Secondo me é una questione di rapporti perché per muovere i 40 qli di muletto più 30/40 di carico ci vuole comunque una buona potenza
 
Secondo me é una questione di rapporti perché per muovere i 40 qli di muletto più 30/40 di carico ci vuole comunque una buona potenza

Appunto non serve molta potenza, ma un elevata coppia sulle ruote ottenuta con un elevato rapporto di riduzione.
Serve molta potenza quando si deve fare velocità.
Un'auto sportiva può avere più potenza di un TIR di 46 tonnellate.
 
Tensione e potenza sono dimensionate per caricare un muletto da 40tonnellate. Cmq mi informo neglio grazie a tutti
un muletto di 40 quintali cioè 4 tonnellate è la grandezza di una ruspa. definirlo muletto è molto riduttivo perchè alza un container ed è così grande che si possono togliere le forche e metter altro.
se ad esempio prendiamo i muletti still che sono solo muletti, quello con la ruota posteriore in centro solleva 1000-1500 chili cioè 1-1,5 T, quello con due ruote posteriori solleva 2000-2500 chili cioè 2-2,5 T.

in tutti i casi comunque il motore è sottodimensionato semplicemente perchè hanno velocità massime inferiori a 20km/h.
 
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