Si tratta della solita barzelletta, che ormai non fa più ridere.
Per avere diritto ad un minimo di credibilità, i benzinai dovrebbero imparare a "protestare" in maniera meno ipocrita e ridicola.
Ogni tanto recitano la sceneggiata dello "sciopero", sempre con largo preavviso e nel bel mezzo della settimana, ben sapendo che la maggior parte delle persone farà rifornimento per tempo e che quindi, alla fine dei conti, le vendite di carburante saranno più o meno invariate. Un po' come un panettiere che facesse "sciopero" un giovedì avvisando con largo anticipo la clientela e facendo il pane doppio il giorno prima.
Mai ricordo di aver assistito ad uno sciopero dei benzinai ad esempio dal venerdì alla domenica sera, ovvero in giorni in cui la gente, sapendo dello sciopero, starebbe a casa eliminando gite e viaggetti di piacere e quindi non comprando il relativo carburante.
Per avere diritto ad un minimo di credibilità, i benzinai dovrebbero imparare a "protestare" in maniera meno ipocrita e ridicola.
Ogni tanto recitano la sceneggiata dello "sciopero", sempre con largo preavviso e nel bel mezzo della settimana, ben sapendo che la maggior parte delle persone farà rifornimento per tempo e che quindi, alla fine dei conti, le vendite di carburante saranno più o meno invariate. Un po' come un panettiere che facesse "sciopero" un giovedì avvisando con largo anticipo la clientela e facendo il pane doppio il giorno prima.
Mai ricordo di aver assistito ad uno sciopero dei benzinai ad esempio dal venerdì alla domenica sera, ovvero in giorni in cui la gente, sapendo dello sciopero, starebbe a casa eliminando gite e viaggetti di piacere e quindi non comprando il relativo carburante.