pincopallo122 ha scritto:
Io francamente non ne ho mai viste, ma sono giovane
Peraltro come sportività apprezzo di più un doppia frizione o elettroattuato...
Ricordo solo che in un episodio di Top Gear (dedicato alle berline tedesche forse), uno dei tre (mi pare James "captain slow") ha una mercedes con il famigerato cambio ad H.
In varie occasioni parte in retromarcia (urtando il veicolo dietro e mi pare accada anche per un giro cronometrato in pista).
Penso succederebbe alla maggioranza degli automobilisti che dovessero passare da un cambio normale ad uno ad H (salvo che il costruttore non preveda una "sicura").
Pure io, che non sono nè un pilota nè un fenomeno ovviamente ma sono abbastanza concentrato alla guida, sono riuscito a tentare una retromarcia in 5a con un'auto aziendale, in un momento di lapsus dovuto presumibilmente al fatto che sul cambio MMT (che ho nella mia auto) la R si trova esattamente dove in un meccanico c'è la 5a
Caro Pincopallo, come fai a dire che "come sportività apprezzo di più un doppia frizione o elettroattuato" se per tua ammissione auto come quelle non le hai mai viste?
Che senso ha, poi, paragonare "come sportività" soluzioni e tecnologie tra cui passano almeno 40-50 anni?
Guarda, neanch'io sono così vecchio: ai tempi delle auto di cui stiamo parlando non ero nato oppure ero molto piccolo. Però ho sempre avuto una grande passione per le auto, quindi mi sono interessato e ne ho viste, guidate, possedute. Ho guidato un po' di tutto, appunto da auto completamente "analogiche" come le Porsche classiche ad auto ipertecnologiche come la GT-R, fare confronti diretti "di sportività" lascia davvero il tempo che trova, perché si tratta di oggetti completamente diversi, provenienti da epoche diverse, che però, rispetto al loro tempo, sono comunque espressione di alta tecnica motoristica. Fra l'altro, così come i cambi a doppia frizione o elettroattuati, ora banalizzati, derivano dall'esperienza agonistica, anche la soluzione del selettore con prima indietro lo era.
Fatti dire comunque che la soddisfazione per i cinque sensi di guidare un'auto sportiva degli anni '70, magari incazzata come una Porsche anni '70 "di quelle buone", con la tecnica di guida che ne consegue (nessun doppia frizione o elettroattuato restituirà mai la sensazione di controllo di una manovra di punta/tacco fatta come si deve) ha pochi eguali, in termini assoluti. Perché il loro essere completamente meccaniche, senza filtri, senza elettronica, restituisce sensazioni molto forti e molto diverse rispetto alle auto di oggi, per certi aspetti molto più filtrate anche quando si parla di supersportive.
Per quanto riguarda i simpatici buffoni di Top Gear lasciali perdere, con uno ZF del genere è praticamente impossibile tentare di inserire la retro per sbaglio, salvo essere parecchio imbranati. Al massimo, comunque, in movimento gratta, la retro non si inserisce di certo.
Ovviamente, lo sforzo minimo di ricordarsi dov'è la prima è richiesto.