Beh, una cosa è la chirurgia plastica ricostruttiva per le donne che hanno subito la mastectomia e per le persone con gravi ustioni: si tratta di ridare "dignità" ad un corpo deturpato da un tumore, da un incendio, da un acido. E' un modo per ricominciare a vivere.
Un'altra cosa è vedere star bellissime e talentuose del calibro di Nicole Kidman trasformarsi in una bambola di gomma per i chili di botox iniettati. Non dico di te (occhio però a non cadere nella spirale del ritocchino qua e là per rimpolpare il c/c del chirurgo: conto sulla tua intelligenza, che non ti manca di sicuro, oltre alla avvenenza), ma spesso si fa leva sulle insicurezze delle giovani donne, proponendo loro sempre lo stesso stereotipo di bellezza (del tipo: 36-38 di taglia e quinta di seno...in natura può capitare, ma è raro: io ho la quarta, sì, ma sono una 42-44, se dimagrissi addio seno....).
Ed allora: nasino alla francese, labbra gonfie Paperino-style, zigomi finti, sguardo eternamente stupito, pelle lucida tipo la Barbie, extension alle ciglia, trucco permanente, extension ai capelli, unghie finte, lenti a contatto colorate, seni a pallina come arance, sederino brazilian-style anche se si nasce a Canicattì. Tutte uguali. Bah, doppio, triplo e quadruplo.
Io la penso così, poi ognuno faccia come crede......
Per quanto mi riguarda, la mattina voglio alzarmi e continuare a vedere allo specchio il naso e la bocca che mi ha dato mia madre (x me la donna più bella del mondo) e gli occhi di mio padre. Non voglio il naso alla francese della Pfeiffer e non voglio la bocca della Jolie: quelle caratteristiche stanno benissimo sulle dive citate e che ci restino, su di loro. Tu riderai, Deb, ma c'è gente che va dal plastico con la foto del divo.
