http://www.linkiesta.it/produzione-fiat-il-2011-e-gia-l-anno-peggiore
Negli anni 60 e 70 Fiat aveva il 70 % del mercato italiano, vuol dire che vendeva 150000 macchine all'anno. Dopo aver guadagnato vendendo anche 50000 Fiat Uno al mese, dopo aver costruito stabilimenti al sud con i soldi dei contribuenti, dopo averli affittati ai produttori dell'indotto, dopo aver smantellato Arese, Chivasso, Desio, Pratola, Termini, ecc, dopo aver delocalizzato in Turkia, Serbia, Polonia, Messico, ecc, dopo aver fatto anni di cassa integrazione a carico della collettività, dopo aver fatto penare milioni di clienti per atavici problemi di affidabilità (ho avuto: Regata DS, Tipo TD, Delta TD, 156 JTD, Stilo JTD, Croma MJT), prego qualcuno di smentirmi e mi farà solo felice, oggi la Fiat sembra un'azienda in dismissione. Continuo ad acquistare Fiat per rispetto per gli italiani che ci lavorano, ma questo articolo apparso su Linkiesta in questi giorni mi suona quasi come un requiem.
Anche i sindacati si facciano un esame di coscienza...
Negli anni 60 e 70 Fiat aveva il 70 % del mercato italiano, vuol dire che vendeva 150000 macchine all'anno. Dopo aver guadagnato vendendo anche 50000 Fiat Uno al mese, dopo aver costruito stabilimenti al sud con i soldi dei contribuenti, dopo averli affittati ai produttori dell'indotto, dopo aver smantellato Arese, Chivasso, Desio, Pratola, Termini, ecc, dopo aver delocalizzato in Turkia, Serbia, Polonia, Messico, ecc, dopo aver fatto anni di cassa integrazione a carico della collettività, dopo aver fatto penare milioni di clienti per atavici problemi di affidabilità (ho avuto: Regata DS, Tipo TD, Delta TD, 156 JTD, Stilo JTD, Croma MJT), prego qualcuno di smentirmi e mi farà solo felice, oggi la Fiat sembra un'azienda in dismissione. Continuo ad acquistare Fiat per rispetto per gli italiani che ci lavorano, ma questo articolo apparso su Linkiesta in questi giorni mi suona quasi come un requiem.
Anche i sindacati si facciano un esame di coscienza...