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Renault New Scénic IV 1.6 dCi 130 cv Bose

Renault New Scénic IV 1.6 dCi 130 cv Bose - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. lippe1976

    lippe1976

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    Dopo circa 8.000 km percorsi in quattro mesi, posso iniziare a buttare giù convinte ed obiettive impressioni riguardo l'auto in questione - sostituta, come forse alcuni ricorderanno, di una splendida Talisman Sporter venduta per ragioni logistiche.
    Presa presso il Renault Retail Group - filiale di Napoli, dicembre 2016, con neanche 13.000 km, ad un prezzo decisamente interessante.
    Praticamente perfetta, non un rigo, non un graffio, nulla: sembrerebbe quasi appena uscita dal concessionario.

    ESTERNI

    La Scénic è appagante, specie in alcune tonalità - bianco, rosso scuro, senape (il mio colore, un bellissimo arancio metallizzato che a personale avviso è il più adatto alla monovolume transalpina).
    Non lo nascondo, la linea mi piace molto, anche più della Talisman: la trovo proporzionata, non scontata, abbastanza elegante, tutto sommato giovanile, molto fresca ma non arzigogolata.
    Indubbiamente buona parte del felice colpo d'occhio la danno i (bellissimi) cerchi in lega da 20 pollici, di serie per tutta la gamma, che riempiono gli ampi passaruota e rendono la monovolume dinamica ma tutt'altro che pacchiana; la gommatura scelta (195/55) non è più cara di un normale 17" - i Continental Sport Contact costano sui 140 euro l'uno, e la spalla non ribassata consente all'auto un buon comportamento su strada (attenzione, la Talisman era di un altro pianeta), un adeguato assorbimento delle buche ed un confort di marcia di buon livello - la Tali era decisamente più rigida, seppur comunque comoda e ben vivibile.
    Ah: le gomme non sono particolarmente fragili, si spaccano perché, almeno nelle mie zone, non abbiamo strade ma ignobili MULATTIERE, letali e disastrate; si spaccano tanto quelle da 20" della francesina, quanto quelle - magari da 17" - di teutoniche e marmoree Audi, Mercedes, ecc.

    INTERNI
    L'impostazione non è troppo dissimile dalla Talisman; identico R-Link (nella mia versione, da 8.7 pollici e senza DAB), stesso cruscotto TFT configurabile, stesso Multisense con identici settaggi preimpostati più uno personalizzabile, stesso sedile guida massaggiante, stesso head-up display.
    La mia Scénic ha in più, rispetto alla Talisman, il regolatore adattivo di velocità: comodo, ma va usato con attenzione settando la corretta distanza dalle vetture che precedono, consapevoli che in certi sorpassi se i sensori rilevano movimenti improvvisi di tali auto potrebbero autonomamente decidere di frenare o parzializzare l'acceleratore.
    La Scénic è disseminata ovunque di cassetti portaoggetti, sotto i sedili, sotto il bracciolo anteriore, pozzetti davanti ai divano posteriore: cosa assai pratica, con poco si tiene in ordine l'auto senza cose che ruzzolano ovunque.
    Ovviamente nel complesso la dotazione ed il senso di lusso sono inferiori (avevo una Talisman Initiale Paris..), i sedili in tessuto anziché pelle nappa non sono altrettanto appaganti all'occhio (attenzione: la pelle tendeva a rovinarsi abbastanza facilmente..), ma lo spazio a bordo - almeno anteriormente - è decisamente agevole, vivibile ed arioso, complice il parabrezza ampio ed il cruscotto molto profondo.
    Posteriormente lo spazio per le gambe non è certo illimitato - c'è la Grand Scénic, per questo - ed il divano forse ha lo schienale leggermente troppo verticale: in compenso la modularità, la facilità di sfruttamento del bagagliaio, la SOGLIA PIATTA (indispensabile per caricare oggetti lunghi, nel mio caso di musicista pianoforti digitali) e la possibilità di far scorrere longitudinalmente i sedili posteriori - frazionabili 1/3 - 2/3 ed abbattibili dal R-Link, da una leva accanto al sedile stesso o da una comoda plancetta sul posteriore - rendono la Scénic molto sfruttabile e decisamente vivibile.
    Molto, molto comodo il tunnel centrale anteriore scorrevole premendo una levetta situata all'inizio del bracciolo: quando si viaggia senza passeggeri posteriori si può tirare tutto indietro, scoprendo due pratici portabicchieri/lattine/bottiglie.
    Finiture adeguate a prezzo e rango, senza ambizioni da premium ma neanche cadute di stile eccessive: la plancia morbida, i tasti sufficientemente solidi, le plastiche discretamente assemblate che a volte scricchiolano - specie con l'abbassarsi delle temperature, i sedili che parrebbero robusti.
    Avvalendosi di chiavi USB specifiche reperibili facilmente su internet e scaricando un software dedicato, è possibile sbloccare "self service" moltissime funzioni della vettura disattivate di default agendo sul R-Link (Radio DAB se presente il modulo, mantenimento automatico in carreggiata che interviene agendo sullo sterzo, settaggi digitali tipo schermata RS, rumore motore RS, visualizzazione consumi in km/litro, Android Auto da una certa versione del R-Link, segnalatore grafico della stanchezza del guidatore, ecc.): personalmente, semmai decidessi di intervenire in tal senso aspetterei sicuramente lo scadere della garanzia.
    Ah, l'abitacolo - tutto nero - complice il vetro anteriore enorme si scalda facilmente e diventa un forno: se foste interessati, compratevi un parasole modello André The Giant o farete la coccia come la porchetta.
    Tre mancanze, per dovere di cronaca:
    1. Mancanza del lettore CD (sulla Talisman c'era), pecca relativa ma avrebbe fatto comodo.
    2. Non c'è sul piccolo tunnel centrale un tasto fisico "home" che permetta di scorciare la navigazione sul R-Link: a mio parere seria defaillance, costringe a distrarsi e distogliere lo sguardo dalla strada o - più prudentemente - a settare il sistema prima di partire. Sulla Talisman c'era, ed era fondamentale per la sicurezza. Quello accanto allo schermo del R-Link è poco pratico
    3. Come sulla Tali, per spegnere il climatizzatore occorre andare nella schermata apposita. Non ci siamo, occorreva pensare un tasto "off" che evitasse pericolose distrazioni.

    SU STRADA

    Il confronto con la Talisman è impari: non pretendevo certo di trovare lo stesso handling, la mia ex Sporter era biturbo, automatica, più rigida, aveva il 4Control (che fa una GRANDE differenza, credetemi) ed era più bassa e larga.
    Risultato? La Talisman era più precisa, non rollava pressoché mai, era più agile (paradosso, a dispetto dei 490 cm), si inseriva in curva piatta anche frenando in ritardo e permetteva di accelerare a fondo a metà curva, grazie al fondamentale apporto delle quattro ruote sterzanti.
    Intendiamoci, nessuna delle due auto può minimamente definirsi "sportiva": non parliamo di Giulia, sono auto finalizzate a ben altri utilizzi e connotate in ottica di confort e funzionalità.
    E la Scénic svolge adeguatamente il suo compito: si guida rialzati, la visibilità in marcia è buona anteriormente, discreta posteriormente (specchietti molto grandi, lunotto più piccolo), l'assorbimento del comparto sospensioni-pneumatici è decisamente superiore alla Talisman ed evita molti scossoni, le grandi ruote da 20 - nonostante un battistrada "umano" - permettono appoggi sicuri e solidi, purché non si pretenda di inserirla in curva ritardando la frenata, quasi fosse una M4.
    Il 1.6 dCi monoturbo è un buon propulsore, ha un discreto "corpo", è un po' vuoto sotto ma soltanto se si pretende di riprendere da bassi regimi senza scalare: all'atto della scelta era disponibile una Scénic identica alla mia col 1.6 160 EDC, è stato il cambio manuale a farmi preferire questa.
    Credo che con il dCi biturbo la Scénic acquisti in gradevolezza di guida e fruibilità, ma per le mie esigenze il 130 basta e avanza - Multisense in "sport", vi assicuro che spinge esattamente quanto serve.
    Cambio normale, senza infamia né lode: a volte ha innesti leggermente contrastati e - personalmente - preferirei una leva lievemente più corta, rapportatura corretta, né troppo lunga né troppo corta, buon compromesso tra fruibilità quotidiana ed economicità.
    I fari full led? Non proprio impeccabili, con quelli della Talisman in tutta onestà vedevo maggiormente e più in profondità - specie gli anabbaglianti. Intendiamoci, non è una cosa da rimarcare eccessivamente: ma, venendo da altra Renault con fari simili, mi aspettavo di più.
    Una pecca da molti segnalata? I fruscii. Effettivamente, complice la silenziosità del motore, si avvertono dai 100 - 110 km orari: ma non sono insopportabili, fino a velocità codice non occorre neanche alzare il Bose (a proposito, quello della Talisman suonava meglio: più corposo e definito, ma queste sono paturnie mie).
    Consumi? Sono sui 20 km/litro misurati approssimativamente (5.0 l/100 km da cb), senza particolari attenzioni e non disdegnando qualche "acciaccata" come si deve; con un minimo di attenzione e molta statale, ritengo tranquillamente alla portata i 22. Con la Talisman stavo sui 17 - 18 km/litro.
    Mi basta, ci sta.

    IN SINTESI

    Buona auto.
    Abbastanza ben fatta, molto appagante soggettivamente parlando, davvero versatile e sfruttabile. Alcuni difettucci ce li ha, come credo - senza peccare di faciloneria - ogni altra auto.
    Tuttavia ne sono soddisfatto, sia esteticamente che nel complesso; certo, sarà interessante vedere come resisterà all'usura del tempo e dell'utilizzo quotidiano, ma mi ritengo nel complesso contento dalla mia scelta.
    Scusate la lunghezza tendente alla prolissità.
     
    Ultima modifica: 11 Giugno 2018
  2. SupercinqueTC

    SupercinqueTC Moderatore Membro dello Staff

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    Grazie, resoconto molto completo e interessante
     
  3. lippe1976

    lippe1976

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    Figurarsi, per così poco ;)
     
  4. lepocattivo

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    Lippe, come sempre prova eccellente e completissima migliore, a mio avviso, di quelle effettuate dalle riviste del settore. Una curiosità: come si comporta a livello di rumorosità pneumatici su asfalto drenante? Sono salito più volte sulla Scenic II di mio suocero e, da questo punto di vista, si comporta in maniera eccellente così come per il discorso fruscii (un po' meno per il motore per via della sesta marcia un po'corta) .
     
  5. lippe1976

    lippe1976

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    Grazie lepo, guarda: non ho rilevato alcun tipo di rumore particolare legato ad asfalti drenanti proveniente dagli pneumatici.
    Semmai, alcuni asfalti odierni - laddove nel Lazio si possa parlare di "asfalti" - sono talmente mal fatti da ingenerare fastidiosissimi rumori di rotolamento.
    Ma tanto con la mia Scénic quanto con la precedente Talisman: è un discorso di cattive scelte in fase di scelta materiali e asfaltatura.
    La S.R. Cassia SUD tra Roma e Viterbo, per dirne una, sono ottanta e rotti km di vergogna assoluta, criminale, pericolosa: e la rumorosità della pavimentazione credo sia davvero l'ultimo dei problemi.
     

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