<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Regolazione fine della convergenza? perche' non automatizzarla? | Il Forum di Quattroruote

Regolazione fine della convergenza? perche' non automatizzarla?

Ma non sipotrebbero fare dei braccetti per le ruote che nell'ultimo tratto abbiano un meccanismo a vite che permetta di allungare o accorciare la lunghezza del braccetto di uno o due centimetri?

In questo caso su strada quando una vettura che ha la convergenza starata interviene il trip computer che direttamente su strada attua la regolazione fine della convergenza fino a fare sparire le vibrazioni dovute ad essa?

E non si andrebbe dal gommista per la convergenza, o magari ci si andrebbe molto piu' raramente (quando il meccanismo ha raggiunto il punto limite della tara ad esempio).

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Ma non sipotrebbero fare dei braccetti per le ruote che nell'ultimo tratto abbiano un meccanismo a vite che permetta di allungare o accorciare la lunghezza del braccetto di uno o due centimetri?

In questo caso su strada quando una vettura che ha la convergenza starata interviene il trip computer che direttamente su strada attua la regolazione fine della convergenza fino a fare sparire le vibrazioni dovute ad essa?

E non si andrebbe dal gommista per la convergenza, o magari ci si andrebbe molto piu' raramente (quando il meccanismo ha raggiunto il punto limite della tara ad esempio).

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
Le vibrazioni sono dovute all' equilibratura della gomma, non alla convergenza.
Alla convergenza è dovuto un consumo non omogeneo delle gomme e una continua componente di forza laterale.
Spesso il gommista esegue delle correzioni minime sufficienti a raddrizzare l' auto. Non so se possono essere rilevabili o meno durante la guida.
 
biasci ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Ma non sipotrebbero fare dei braccetti per le ruote che nell'ultimo tratto abbiano un meccanismo a vite che permetta di allungare o accorciare la lunghezza del braccetto di uno o due centimetri?

In questo caso su strada quando una vettura che ha la convergenza starata interviene il trip computer che direttamente su strada attua la regolazione fine della convergenza fino a fare sparire le vibrazioni dovute ad essa?

E non si andrebbe dal gommista per la convergenza, o magari ci si andrebbe molto piu' raramente (quando il meccanismo ha raggiunto il punto limite della tara ad esempio).

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
Le vibrazioni sono dovute all' equilibratura della gomma, non alla convergenza.
Alla convergenza è dovuto un consumo non omogeneo delle gomme e una continua componente di forza laterale.
Spesso il gommista esegue delle correzioni minime sufficienti a raddrizzare l' auto. Non so se possono essere rilevabili o meno durante la guida.
sono micrometriche e si rilevano con degli specchietti proiettandoa distanza, non sarebbe possibile farlo in marcia, non ce n'è bisogno, la mia è ancora perfetta dopo 130mila km, coan due cambi ruote/anno (estate/inverno) un'altra invenzione inutile!
 
pi_greco ha scritto:
biasci ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Ma non sipotrebbero fare dei braccetti per le ruote che nell'ultimo tratto abbiano un meccanismo a vite che permetta di allungare o accorciare la lunghezza del braccetto di uno o due centimetri?

In questo caso su strada quando una vettura che ha la convergenza starata interviene il trip computer che direttamente su strada attua la regolazione fine della convergenza fino a fare sparire le vibrazioni dovute ad essa?

E non si andrebbe dal gommista per la convergenza, o magari ci si andrebbe molto piu' raramente (quando il meccanismo ha raggiunto il punto limite della tara ad esempio).

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
Le vibrazioni sono dovute all' equilibratura della gomma, non alla convergenza.
Alla convergenza è dovuto un consumo non omogeneo delle gomme e una continua componente di forza laterale.
Spesso il gommista esegue delle correzioni minime sufficienti a raddrizzare l' auto. Non so se possono essere rilevabili o meno durante la guida.
sono micrometriche e si rilevano con degli specchietti proiettandoa distanza, non sarebbe possibile farlo in marcia, non ce n'è bisogno, la mia è ancora perfetta dopo 130mila km, coan due cambi ruote/anno (estate/inverno) un'altra invenzione inutile!
Secondo me hai solo avuto fortuna, con le strade piene di buche che abbiamo dalle mie parti, non è difficile dover fare alcune correzioni.......
 
Mi associo a biasci. Anche qui con le buche non si scherza affatto. Ci sono infinite buche pure sui marciapiedi.....

Regards,
The frog
 
biasci ha scritto:
pi_greco ha scritto:
biasci ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Ma non sipotrebbero fare dei braccetti per le ruote che nell'ultimo tratto abbiano un meccanismo a vite che permetta di allungare o accorciare la lunghezza del braccetto di uno o due centimetri?

In questo caso su strada quando una vettura che ha la convergenza starata interviene il trip computer che direttamente su strada attua la regolazione fine della convergenza fino a fare sparire le vibrazioni dovute ad essa?

E non si andrebbe dal gommista per la convergenza, o magari ci si andrebbe molto piu' raramente (quando il meccanismo ha raggiunto il punto limite della tara ad esempio).

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
Le vibrazioni sono dovute all' equilibratura della gomma, non alla convergenza.
Alla convergenza è dovuto un consumo non omogeneo delle gomme e una continua componente di forza laterale.
Spesso il gommista esegue delle correzioni minime sufficienti a raddrizzare l' auto. Non so se possono essere rilevabili o meno durante la guida.
sono micrometriche e si rilevano con degli specchietti proiettandoa distanza, non sarebbe possibile farlo in marcia, non ce n'è bisogno, la mia è ancora perfetta dopo 130mila km, coan due cambi ruote/anno (estate/inverno) un'altra invenzione inutile!
Secondo me hai solo avuto fortuna, con le strade piene di buche che abbiamo dalle mie parti, non è difficile dover fare alcune correzioni.......
senti in passto ho abitato uin sardegna e nelle marche non solo nel nordovest (che poi non è l'eden) le buche si evitano guidando con attenzione e moderando la velocità,

resta il fatto che la convergenza anomala non genera vibrazioni ma tendenza nella traiettoria verso dx o sx.

il resto sono le solite farneticazioni di chi di auto, di tecnologia e scienza pensa di poter inventare l'impossibile, con un approccio speculativo che antepone le idee campate per aria alla realtà,

sono alquanto stufo!
 
mi spiace ranocchio, avevi già proposto questa "invenzione" un po' di tempo fa (12-06-2009) ormai ti stai ripetendo in maniera preoccupante.
Anche io in nove anni non ho mai avuto bisogno di regolare la convergenza, essì che non avrò solo percorso biliardi.
 

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