<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Regolamentazione gare ciclistiche su strade aperte | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Regolamentazione gare ciclistiche su strade aperte

lsdiff ha scritto:
G5 ha scritto:
lsdiff ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
lsdiff ha scritto:
G5 ha scritto:
jaccos ha scritto:
Vivo in una piccolissima strada a senso unico, con due strade piuttosto importanti (per la piccola dimensione del comune) sia all'imboccatura, sia all'uscita.
Capita in questa stagione MOLTO SPESSO che dei decerebrati (sia chi autorizza, sia chi organizza) mi piazzino un circuito di gara che passa esattamente prima e dopo la mia via, col risultato che io resto chiuso per mezzore, talvolta anche un'ora, per via dei ritardatari che in pratica creano un flusso quasi continuo di ciclisti.
Ecco, in questi momenti mi vien voglia di prendere il cric e di far rispettare il mio diritto allo spostamento, come la cassazione ricordo affermò per un parcheggio in doppiafila.
Perchè, di fatto, questi farabutti violano un mio sacrosanto diritto chiudendomi in 100m di strada a casa mia.
Non ho nulla contro i ciclisti ma l'arroganza mi fa bollire il cervello e purtroppo in quella categoria ne ho trovata fin troppa. :evil:

Non funziona così. La strada è un suolo pubblico ed in particolari occasioni (manifestazioni sportive, sagre, fiere, carnevali, ecc) può essere data in uso a chi ne fa' richiesta. Una volta autorizzato il tutto se non ti interessa hai la facoltà di spostare la macchina fuori dalla zona riservata e:
- restartene in casa;
- andartene altrove.
Non è che tutti gli altri debbano sottostare ai voleri di una persona o una o più famiglie. Ci deve essere possibilità per ciascuno. Altrimenti la prima volta che la tua associazione (per dire) organizza una cena in strada o in piazza viene un tizio qualsiasi e durante la cena vi fa' sbaraccare nonostante le autorizzazioni.
Quando si condivide uno spazio comune è normale che qualcuno possa non essere concorde o. peggio subire delle limitazioni. Ma sono temporanee e niente che una sana passeggiata non risolva.
A questo proposito ti invito ad usare termini meno risolutivi quando si tratta di garantire l'altrui libertà.

Io, per formazione, non sono tra coloro che ritengono un valore ritagliarsi uno spazio a discapito degli altri. Magari sbaglio, dovrei fregarmene dei disagi che potrei causare e prendermi tutte le libertà che la legge consente. Ma francamente mi girano i coglioni a mille quando mi trovo bloccato senza preavviso alcuno da qualsivoglia manifestazione: prova te a essere informato di tutte le micro-iniziative di tutti i paesi in cui capiti in una trasferta di lavoro o una gita fuori porta!

E i cartelli, che tu dici esserci sempre, spesso invece non ci sono. Mi è addirittura capitato che vengano affissi a bella posta NEL MOMENTO STESSO in cui la manifestazione inizia: senza preavviso e addirittura stampati in casa su foglietti colorati e non con cartelli esposti a norma di legge. Quando mi capitò, fotografai la situazione con il telefonino e il vigile che mi vide, dopo le mie ferme rimostranze, stracciò la multa, a dimostrazione di chi era in torto...

Aggiungo e sottolineo: gli spazi preposti per convegni e manifestazioni sportive ci sono. Abusare del terreno pubblico, arrecando disagio al resto della collettività - che è di gran lunga più numerosa - mi pare anacronistico e irrispettoso dei diritti altrui.
Beh una corsa ciclistica o una maratona non si possono fare su spazi preposti che non esistono.

Prego? E allora velodromi, arene e palazzetti dello sport che cosa sono?

Ok, fammi un Gavia in pista se ti riesce .... metti 200 corridori su un anello di 400 mt se ti riesce .... ma di cosa stiamo parlando!

Falli girare al Nordshleife :D

Maddai .....
 
Come detto... raccogliamo le firme e aboliamo le biciclette dalle strade. Le biciclette sono il male supremo sulle strade.

Già che ci siamo raccogliamo le firme per abolire la Mille Miglia mi hanno chiuso la strada per arrivare a casa... questi idioti su vecchie carrette...
 
lsdiff ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
lsdiff ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
lsdiff ha scritto:
G5 ha scritto:
jaccos ha scritto:
Vivo in una piccolissima strada a senso unico, con due strade piuttosto importanti (per la piccola dimensione del comune) sia all'imboccatura, sia all'uscita.
Capita in questa stagione MOLTO SPESSO che dei decerebrati (sia chi autorizza, sia chi organizza) mi piazzino un circuito di gara che passa esattamente prima e dopo la mia via, col risultato che io resto chiuso per mezzore, talvolta anche un'ora, per via dei ritardatari che in pratica creano un flusso quasi continuo di ciclisti.
Ecco, in questi momenti mi vien voglia di prendere il cric e di far rispettare il mio diritto allo spostamento, come la cassazione ricordo affermò per un parcheggio in doppiafila.
Perchè, di fatto, questi farabutti violano un mio sacrosanto diritto chiudendomi in 100m di strada a casa mia.
Non ho nulla contro i ciclisti ma l'arroganza mi fa bollire il cervello e purtroppo in quella categoria ne ho trovata fin troppa. :evil:

Non funziona così. La strada è un suolo pubblico ed in particolari occasioni (manifestazioni sportive, sagre, fiere, carnevali, ecc) può essere data in uso a chi ne fa' richiesta. Una volta autorizzato il tutto se non ti interessa hai la facoltà di spostare la macchina fuori dalla zona riservata e:
- restartene in casa;
- andartene altrove.
Non è che tutti gli altri debbano sottostare ai voleri di una persona o una o più famiglie. Ci deve essere possibilità per ciascuno. Altrimenti la prima volta che la tua associazione (per dire) organizza una cena in strada o in piazza viene un tizio qualsiasi e durante la cena vi fa' sbaraccare nonostante le autorizzazioni.
Quando si condivide uno spazio comune è normale che qualcuno possa non essere concorde o. peggio subire delle limitazioni. Ma sono temporanee e niente che una sana passeggiata non risolva.
A questo proposito ti invito ad usare termini meno risolutivi quando si tratta di garantire l'altrui libertà.

Io, per formazione, non sono tra coloro che ritengono un valore ritagliarsi uno spazio a discapito degli altri. Magari sbaglio, dovrei fregarmene dei disagi che potrei causare e prendermi tutte le libertà che la legge consente. Ma francamente mi girano i coglioni a mille quando mi trovo bloccato senza preavviso alcuno da qualsivoglia manifestazione: prova te a essere informato di tutte le micro-iniziative di tutti i paesi in cui capiti in una trasferta di lavoro o una gita fuori porta!

E i cartelli, che tu dici esserci sempre, spesso invece non ci sono. Mi è addirittura capitato che vengano affissi a bella posta NEL MOMENTO STESSO in cui la manifestazione inizia: senza preavviso e addirittura stampati in casa su foglietti colorati e non con cartelli esposti a norma di legge. Quando mi capitò, fotografai la situazione con il telefonino e il vigile che mi vide, dopo le mie ferme rimostranze, stracciò la multa, a dimostrazione di chi era in torto...

Aggiungo e sottolineo: gli spazi preposti per convegni e manifestazioni sportive ci sono. Abusare del terreno pubblico, arrecando disagio al resto della collettività - che è di gran lunga più numerosa - mi pare anacronistico e irrispettoso dei diritti altrui.
Beh una corsa ciclistica o una maratona non si possono fare su spazi preposti che non esistono.

Prego? E allora velodromi, arene e palazzetti dello sport che cosa sono?
Una maratona in un palazzetto dello sport ?!?
Infatti la maratona è nata nello stadio olimpico di Atene.
Per le biciclette vale la stessa cosa.
A questo punto aboliamo qualsiasi manifestazione sul suolo pubblico: mercati e fiere comprese!

È proprio quello che auspico - o meglio - auspico che tali manifestazioni si tengano pure sul suolo pubblico, ma NON in aree soggette alla pubblica circolazione.
Bisognerà predisporre idonee riserve dove rinchiudere tutti coloro che praticano sport su strada (perché il ciclismo su strada non si può fare in pista...).
Sei un automobilista sempre inc..zzato come un bbestia? :lol: :lol:
 
alexmed ha scritto:
Come detto... raccogliamo le firme e aboliamo le biciclette dalle strade. Le biciclette sono il male supremo sulle strade.

Già che ci siamo raccogliamo le firme per abolire la Mille Miglia mi hanno chiuso la strada per arrivare a casa... questi idioti su vecchie carrette...
Aboliamo pure i podisti: anzi abbattiamoli!
Che poi ci siano molti personaggi che abusano della strada è vero (sia in bici che a piedi).
 
Corazon Habanero ha scritto:
alexmed ha scritto:
Come detto... raccogliamo le firme e aboliamo le biciclette dalle strade. Le biciclette sono il male supremo sulle strade.

Già che ci siamo raccogliamo le firme per abolire la Mille Miglia mi hanno chiuso la strada per arrivare a casa... questi idioti su vecchie carrette...
Aboliamo pure i podisti: anzi abbattiamoli!
Che poi ci siano molti personaggi che abusano della strada è vero (sia in bici che a piedi).

Invece in macchina, motorino, camion, trattore, barroccio .......... siam sempre li .... :)
 
G5 ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
alexmed ha scritto:
Come detto... raccogliamo le firme e aboliamo le biciclette dalle strade. Le biciclette sono il male supremo sulle strade.

Già che ci siamo raccogliamo le firme per abolire la Mille Miglia mi hanno chiuso la strada per arrivare a casa... questi idioti su vecchie carrette...
Aboliamo pure i podisti: anzi abbattiamoli!
Che poi ci siano molti personaggi che abusano della strada è vero (sia in bici che a piedi).

Invece in macchina, motorino, camion, trattore, barroccio .......... siam sempre li .... :)
I mezzi a ruote li davo per non contestati :lol: :lol:
 
purtroppo c'è molta intolleranza oramai, ognuno pensa al proprio disagio e vive qualsiasi limitazione come un sopruso, racconto un fatto a cui ho assistito personalmente: quest'anno il Giro d'Italia è passato da bologna( il Giro d'Italia, non una gara dilettantistica), io mi sono fermato a porta s. stefano per vederli passare, all'ora del passaggio i vigili hanno iniziato a impedire il transito su via murri, da dove sarebbero passati i ciclisti, non avete idea di quanto hanno dovuto discutere con i vari cittadini che pretendevano a tutti i costi di passare, dicendo che a loro non gliene importava un azz... del giro e sono stati più volte mandati a quel paese, da specificare che la chiusura non è durata più di un quarto d'ora. questo dà l'idea del livello d'intolleranza e menefreghismo a cui siamo oramai giunti :cry:
 
G5 ha scritto:
Perché in tutto il mondo è così. Perché è così che funzionano quegli sport. Perché sono gli ultimi sport che puoi seguire gratuitamente senza doverti prendere un biglietto d'ingresso. Perché sono sport che puoi vedere seduto sul terrazzo di casa senza rischi. Perché sono sport di gente normale per gente normale. Perché come a te non piacciono ad altri milioni piacciono (la democrazia dice un po' per uno) .... e tanti altri perché ..... spero non tu voglia sconfessare uno delle poche vere tradizioni popolari rimaste.

Oddio... a milioni....magari dipende anche dalla gara. L'altro ieri qui è passato il Giro, e c'era un sacco di gente a guardare, ed è un conto.

Alle garette di quartiere che mi hanno ispirato questo post ci trovo forse ( ma forse forse ) un centinaio di persone giusto all'arrivo, giusto i parenti dei gareggianti. Ed anche questo contribuisce a far girare le pallette.
 
ciccetto68 ha scritto:
purtroppo c'è molta intolleranza oramai, ognuno pensa al proprio disagio e vive qualsiasi limitazione come un sopruso, racconto un fatto a cui ho assistito personalmente: quest'anno il Giro d'Italia è passato da bologna( il Giro d'Italia, non una gara dilettantistica), io mi sono fermato a porta s. stefano per vederli passare, all'ora del passaggio i vigili hanno iniziato a impedire il transito su via murri, da dove sarebbero passati i ciclisti, non avete idea di quanto hanno dovuto discutere con i vari cittadini che pretendevano a tutti i costi di passare, dicendo che a loro non gliene importava un azz... del giro e sono stati più volte mandati a quel paese, da specificare che la chiusura non è durata più di un quarto d'ora. questo dà l'idea del livello d'intolleranza e menefreghismo a cui siamo oramai giunti :cry:

Non è una questione di intolleranza, è proprio questione che ad un buon numero di persone non interessa un corno della gara, mentre in quel momento magari hanno bisogno di andare in un posto. Ieri, quando il giro è passato dalle mie parti, mia madre è rimasta bloccata nr. 40 minuti senza poter andare a casa, altro che un quarto d'ora.

Ed una volta costretta a fermarsi ed a guardare, poi si è anche chiesta chi è che paga quelle nr. 15 moto della polizia / o carabinieri che inutilmente aprono e chiudono la parata della scorta. Paga la RAI, pagano gli sponsor, o paga mia madre ferma per 40 minuti?
 
BelliCapelli3 ha scritto:
G5 ha scritto:
Perché in tutto il mondo è così. Perché è così che funzionano quegli sport. Perché sono gli ultimi sport che puoi seguire gratuitamente senza doverti prendere un biglietto d'ingresso. Perché sono sport che puoi vedere seduto sul terrazzo di casa senza rischi. Perché sono sport di gente normale per gente normale. Perché come a te non piacciono ad altri milioni piacciono (la democrazia dice un po' per uno) .... e tanti altri perché ..... spero non tu voglia sconfessare uno delle poche vere tradizioni popolari rimaste.

Oddio... a milioni....magari dipende anche dalla gara. L'altro ieri qui è passato il Giro, e c'era un sacco di gente a guardare, ed è un conto.

Alle garette di quartiere che mi hanno ispirato questo post ci trovo forse ( ma forse forse ) un centinaio di persone giusto all'arrivo, giusto i parenti dei gareggianti. Ed anche questo contribuisce a far girare le pallette.

E comunque ne contiamo a centinaia di manifestazioni che "tutti facevano" e magari apprezzavano pure, ma che oggi tutti siamo contenti che la civiltà abbia marginalizzato o cancellato del tutto. Dalla pederastia, che era considerata la forma di amore più puro e nobile ai tempi delle prime olimpiadi, ai baccanali, dalle mattanze dei gladiatori alle fiere medioevali. Difendere il ciclismo su strada solo perché all'epoca di Coppi e Bartali non disturbava nessuno non vuol dire che le cose, da allora, non siano un tantino cambiate.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
ciccetto68 ha scritto:
purtroppo c'è molta intolleranza oramai, ognuno pensa al proprio disagio e vive qualsiasi limitazione come un sopruso, racconto un fatto a cui ho assistito personalmente: quest'anno il Giro d'Italia è passato da bologna( il Giro d'Italia, non una gara dilettantistica), io mi sono fermato a porta s. stefano per vederli passare, all'ora del passaggio i vigili hanno iniziato a impedire il transito su via murri, da dove sarebbero passati i ciclisti, non avete idea di quanto hanno dovuto discutere con i vari cittadini che pretendevano a tutti i costi di passare, dicendo che a loro non gliene importava un azz... del giro e sono stati più volte mandati a quel paese, da specificare che la chiusura non è durata più di un quarto d'ora. questo dà l'idea del livello d'intolleranza e menefreghismo a cui siamo oramai giunti :cry:

Non è una questione di intolleranza, è proprio questione che ad un buon numero di persone non interessa un corno della gara, mentre in quel momento magari hanno bisogno di andare in un posto. Ieri, quando il giro è passato dalle mie parti, mia madre è rimasta bloccata nr. 40 minuti senza poter andare a casa, altro che un quarto d'ora.

Ed una volta costretta a fermarsi ed a guardare, poi si è anche chiesta chi è che paga quelle nr. 15 moto della polizia / o carabinieri che inutilmente aprono e chiudono la parata della scorta. Paga la RAI, pagano gli sponsor, o paga mia madre ferma per 40 minuti?
giustissimo che a tante persone non interessa e a tutte le altre che invece interessa? A me per dire non piace il calcio (anzi lo odio), però tutte le volte che il bologna gioca in casa se voglio andare dalle parti dello stadio devo fare un largo giro, quindi aboliamo il calcio? Se la misura è questa allora perchè io devo essere penalizzato da una cosa che magari a te interessa? Non mi sembra il modo giusto di ragionare
 
ciccetto68 ha scritto:
giustissimo che a tante persone non interessa e a tutte le altre che invece interessa? A me per dire non piace il calcio (anzi lo odio), però tutte le volte che il bologna gioca in casa se voglio andare dalle parti dello stadio devo fare un largo giro, quindi aboliamo il calcio? Se la misura è questa allora perchè io devo essere penalizzato da una cosa che magari a te interessa? Non mi sembra il modo giusto di ragionare

Non facciamo paragoni tirati per le orecchie: la partita di pallone potrà portare indirettamente dei disagi alla circolazione, ma non ti priva del diritto di muoverti per decreto, in quanto si gioca nella piazza del paese o davanti al tuo cancello di casa.

Se poi il principio dev'essere che quel tale disagio serve ad una manifestazione che non interessa a me, però a TANTI altri, allora questi altri ti viene pure voglia di contarli. Se si stratta di 100.000 spettatori dentro ad uno stadio, o di migliaia di spettatori assiepati lungo le strade per il Giro, una volta l'anno, se ne può parlare.

Se devo trovare 50 persone a fine corsa, mamme dei ciclisti inclusi, e la cosa si ripete per tre fine settimana, è un altro conto, e comincio a pensare che fra gli organizzatori ci sia qualche amichetto del sindaco.

Comunque si sta divagando, eravamo partiti da una richiesta tecnica, si è finiti in discorsi molto più ampi.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
ciccetto68 ha scritto:
giustissimo che a tante persone non interessa e a tutte le altre che invece interessa? A me per dire non piace il calcio (anzi lo odio), però tutte le volte che il bologna gioca in casa se voglio andare dalle parti dello stadio devo fare un largo giro, quindi aboliamo il calcio? Se la misura è questa allora perchè io devo essere penalizzato da una cosa che magari a te interessa? Non mi sembra il modo giusto di ragionare

Non facciamo paragoni tirati per le orecchie: la partita di pallone potrà portare indirettamente dei disagi alla circolazione, ma non ti priva del diritto di muoverti per decreto, in quanto si gioca nella piazza del paese o davanti al tuo cancello di casa.

Se poi il principio dev'essere che quel tale disagio serve ad una manifestazione che non interessa a me, però a TANTI altri, allora questi altri ti viene pure voglia di contarli. Se si stratta di 100.000 spettatori dentro ad uno stadio, o di migliaia di spettatori assiepati lungo le strade per il Giro, una volta l'anno, se ne può parlare.

Se devo trovare 50 persone a fine corsa, mamme dei ciclisti inclusi, e la cosa si ripete per tre fine settimana, è un altro conto, e comincio a pensare che fra gli organizzatori ci sia qualche amichetto del sindaco.

Comunque si sta divagando, eravamo partiti da una richiesta tecnica, si è finiti in discorsi molto più ampi.
hai ragione si sta divagando, ma guarda che quando ci sono le partite di calcio, in alcune strade nei dintorni dello stadio non si può materialmente passare (ci sono vigili e carabinieri che te lo impediscono) per questioni di sicurezza ed ordine pubblico e le persone che ci abitano non possono materialmente usare le loro auto quindi non mi sembra un paragone tirato per le orecchie
 
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