<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Range extender: strada morta? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Range extender: strada morta?

C'è da chiedersi: ma se davvero le turbine a gas fossero l'ideale per risolvere i problemi di autonomia e di batterie troppo grandi e pesanti delle elettriche (il loro principale limite), perché finora nessuno ha pensato di utilizzarle come range extender?
Neanche colossi propensi all'innovazione e con possibilità di grandi investimenti come BMW, Mercedes, Tesla ecc.?
 
C'è da chiedersi: ma se davvero le turbine a gas fossero l'ideale per risolvere i problemi di autonomia e di batterie troppo grandi e pesanti delle elettriche (il loro principale limite), perché finora nessuno ha pensato di utilizzarle come range extender?
Neanche colossi propensi all'innovazione e con possibilità di grandi investimenti come BMW, Mercedes, Tesla ecc.?
Vado a memoria, per problemi di rumore: non sarebbero stati accettati dalle masse, se usati in paese.

Certo, saranno andati a fare il sondaggio in california, norvegia, sFizzera o altre località di ritiro spirituale.
Nella nazione di Abarth e Termignoni, avrebbero montato anche lo scarico a trombetta.
 
Vado a memoria, per problemi di rumore: non sarebbero stati accettati dalle masse, se usati in paese.

Certo, saranno andati a fare il sondaggio in california, norvegia, sFizzera o altre località di ritiro spirituale.
Nella nazione di Abarth e Termignoni, avrebbero montato anche lo scarico a trombetta.

Sono davvero così rumorose rispetto a un motore ciclo Otto o Wankel?
E non si può fare niente per ridurne il rumore? Neanche con grossi investimenti?
 
A parte la questione del rendimento, non so se una turbina di piccola taglia ha un numero di giri compatibile con un generatore elettrico o va troppo veloce.
 
Hanno preso spunto dal tassista tedesco che per aggirare la legge aveva montato un generatore sul tetto dell'auto elettrica?

Non può essere considerata plug in perché non ha motore termico.
Se il generatore è acceso solo quando l'auto è ferma non ci sono problemi perché l'auto non sta circolando. Il problema giuridico si pone quando è attivi e l'auto in movimento.
 
Ultima modifica:
C'è da chiedersi: ma se davvero le turbine a gas fossero l'ideale per risolvere i problemi di autonomia e di batterie troppo grandi e pesanti delle elettriche (il loro principale limite), perché finora nessuno ha pensato di utilizzarle come range extender?
Neanche colossi propensi all'innovazione e con possibilità di grandi investimenti come BMW, Mercedes, Tesla ecc.?

Ricaricare la batteria richiede tempo quindi l'attivazione emergenza dovrebbe partire quando la batteria è almeno al 15%.
 
Stesso discorso, che auspico ma non vedo prendere piede, sono i supercondenser, senza decadimento prestazionale, lunghezza dei tempi di ricarica e di corrente massima della frenata rigenerativa tipici delle batterie, ma anche qui non so spiegarmene la ragione.
Da quel che so io, il problema è nella durata. In una applicazione su cui ho lavorato anni si utilizzano come storage di energia dei condensatori classici, a parte che per i costi, per mancanza di indicazioni certe sulla durata. Almeno questo mi era stato spiegato.

I supercap li ho visti usare solo in ambito racing (Porsche GT se ben ricordo)
 
A me risulta l'opposto, non avendo problemi di ricombinazione chimica. Così pure riportano i dati tecnici che ho consultato.
onestamente non ho idea, so che nei sistemi industriali [Riello] già anni fa li proponeva come UPS in tampone ma per per coprire piccoli vuoti di tensione a protezione dei macchinari di produzione.

Considera invece che il capo progetto subentrato negli anni contestava pure il piccolo supercap usato per tenere vivo l'RTC [quello che nei nostri PC fa la CR2032] senza perdere l'ora in caso di disalimentazione del sistema (evento raro ma che può capitare).

Da un punto di vista funzionale anche secondo me per un ibrido mild sarebbero perfetti: carico frenando al semaforo e mi scarico quando riparto. Fra l'altro dovrebbero caricarsi molto più rapidamente di qualsiasi batteria.
 
onestamente non ho idea, so che nei sistemi industriali [Riello] già anni fa li proponeva come UPS in tampone ma per per coprire piccoli vuoti di tensione a protezione dei macchinari di produzione.

Considera invece che il capo progetto subentrato negli anni contestava pure il piccolo supercap usato per tenere vivo l'RTC [quello che nei nostri PC fa la CR2032] senza perdere l'ora in caso di disalimentazione del sistema (evento raro ma che può capitare).

Da un punto di vista funzionale anche secondo me per un ibrido mild sarebbero perfetti: carico frenando al semaforo e mi scarico quando riparto. Fra l'altro dovrebbero caricarsi molto più rapidamente di qualsiasi batteria.

Una delle prime fonti che ho trovato, ma ricordo che se ne parlava già in passato per ragioni diverse (apparecchi per ricerca).

I supercondensatori, come le batterie, sono in grado di accumulare e rilasciare energia, ma per farlo non sfruttano processi chimici. Inoltre, riescono a farlo quasi istantaneamente, hanno una vita media più lunga e sono anche più facili da smaltire

https://insideevs.it/news/423915/supercondensatori-auto-elettriche-smartphone/
 
Una delle prime fonti che ho trovato, ma ricordo che se ne parlava già in passato per ragioni diverse (apparecchi per ricerca).

I supercondensatori, come le batterie, sono in grado di accumulare e rilasciare energia, ma per farlo non sfruttano processi chimici. Inoltre, riescono a farlo quasi istantaneamente, hanno una vita media più lunga e sono anche più facili da smaltire

https://insideevs.it/news/423915/supercondensatori-auto-elettriche-smartphone/

oppure queste

https://insideevs.it/news/354053/batterie-solide-perche-sono-il-futuro/

la ricerca va avanti, poi la tecnologia la assorbe e l'ingegnerizzazione fa il resto.
 
Back
Alto