<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ramaciotti spiega la 4C su Quattroruote di giugno | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Ramaciotti spiega la 4C su Quattroruote di giugno

Dipenderà molto da quello che farà l'alfa con la 4c....se e quando la produrrà!...se andranno in commercio le rispettive versioni concorrenziali Audi!
 
Il fatto che marchionne ha capito che si spende meno puntando sull'immagine che sul prodotto...costa meno fare una 4c che evoca fasti Alfa che una gamma di vetture veramente Alfa..ma aiuta a vendere mito e giulietta!
 
valvonauta_distratto ha scritto:
Mr. Write ha scritto:
Aubrey ha scritto:
Mi chiedo . Alfa Romeo ha veramente bisogno di una 4C così come la si sta descrivendo ?

Secondo me, in questo momento particolare, no, e vi spiego perchè.

Molti vedono in Alfa Romeo la BMW italiana. In passato lo è stata, oggi, oggettivamente, non lo è.

Partiamo dal semplice confronto dell'offerta : Bmw copre tutti i segmenti a partire dal C in su (il B è coperto da Mini) e su tutti i segmenti ha dei prodotti estremamente validi (dato ogggettivo a giustiuficare questa affermazione sono i dati di vendita globali).
Su tutti i segmenti ha una gamma di propulsori varia, dall'economico alla nicchia, a benzina e a gasolio.
Da una gamma di base (Serie 1 - 3 - 5 - 7) consolidata e completa ha poi sviluppato auto particolari, versioni cabrio e coupè, è partita da un solo SUV (X5) e nel tempo ne ha creati altri due (X3 e infine X1).
Con la Z4 ha una spider estremamente valida anche in versione Roadster, ma questa è venuta dopo (con la Z3) il consolidamento della gamma base (le varie berline 3 - 5 - 7).
Poi si è sbizzarrita con la Serie 5 GT o la Serie 6 et similia.
E tutta la gamma ha delle caratteristiche di stile e di tecnica che identificano il marchio : trazione posteriore, propulsori a sei cilindri in linea disponibili su tutti i modelli (affiancati ai canonoci 4 cilindri).

Prendiamo la gamma Alfa Romeo.
Abbiamo una MiTo che equivale a una Grande Punto evoluta.
Abbiamo una Giulietta che equivale a una Bravo/Delta evoluta.
Abbiamo una 159 nella quale neppure Fiat crede più (mi ricorda il trattamento riservato alla Lancia Lybra).
Abbiamo una Brera/Spider che seguono il destino di 159.
La gamma dei motori, sia a benzina che a gasolio, è estremamente limitata se confrontata al concorrente con il quale si vorrebbe competere.

Serve davvero la 4C ? Un'auto di nicchia da oltre 40k e 4000 esemplari annui sul mercato globale ?
O forse sarebbe meglio concentrarsi e dedicare risorse umane ed economiche nel serio concepimento di una gamma completa in tutto, con delle caratteristiche di stile (parzialmente già c'è) e di tecnica che identificano il marchio in maniera univoca ? Avere una gamma di base solida che vende bene e con i cui numeri potre sviluppare auto come la 4C e la 8C che diverrebbero vera estensione della filosofia Alfa Romeo e non, checchè se ne dica, una Dallara o una Maserati con il marchio del Biscione.

Alfa romeo ha un listinom una politica ed un marketing indecente, una 4c non è niente da sola, siamo indietro anni luce rispetto alla concorrenza, anzi abbiamo proprio cambiato concorrenza, se ancora non basta, fate voi.
Probabilmente la 4C è un discorso pubblicitario per dare una forte impronta nel mercato nordamericano per poi piazzare i modelli degli altri segmenti. L'importante è che venga gestita e fatta davvero bene. Ricordo l'interesse per la concept brera, poi costruita in maniera diversa ed al di sotto delle aspettative. La 8C idem ha avuto un'eccellente gradimento per poi essere costruita in pochissimi esemplari... costruire costruire costruire...

Guarda...L'utilizzo "intelligente" della condivisione, è l'unica, al momento strada percorribile. Probabilmente la 4c è una di queste, con il "difettto" di essere comunque in un ambito "esclusivo", seppure lontanissimo dal discorso "pura immagine" della 8c.
Ovviamente tale immagine non può e non deve bastare per giustificare che il 99% della restante gamma siano dei "cloni". Ma deve servire come base di lancio per lo sviluppo di tale "filosofia". Penso allo sviluppo ulteriore della tecnologia utilizzata per la "lavorazione" del carbonio in alti segmenti o tecnologie simili nell'alluminio (es univis della De Tomaso), space frame (ricordate la Nuvola?)...
 
AlfistaMilano ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
un aspirato allora
non per forza, un buon turbo tarato bene benchè un pochino vuoto in basso può arrivare bello pieno e corposo fino al limitatore, quelli spinti sono così
il problema è che sia per le strade sia per moda ormai se non si sente quel calcio sulla schiena la macchina ci sembra sempre lenta,quasi si preferisce una Panda 1.3 M-Jet magari rimappata a 100cv che una macchina da 7000 giri tutti da godere...
 
Beh... E' un Po un trend generalizzato quello dei Turbo....soft.

A volte rimpiango anche io quel " calcione" che entrava brutale.....ma ad onor del vero occorre riconoscere che nella guida di tutti giorni gli attuali Turbo benzina sono decisamente godibili......con qualche eccezione....magari, su vetture da cui ci si aspetterebbe un Po di " brio" in più ....tipo la Golf GTI, ma non mancano sul mercato le alternative per .....godere ! ;)
 
SediciValvole ha scritto:
AlfistaMilano ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
un aspirato allora
non per forza, un buon turbo tarato bene benchè un pochino vuoto in basso può arrivare bello pieno e corposo fino al limitatore, quelli spinti sono così
il problema è che sia per le strade sia per moda ormai se non si sente quel calcio sulla schiena la macchina ci sembra sempre lenta,quasi si preferisce una Panda 1.3 M-Jet magari rimappata a 100cv che una macchina da 7000 giri tutti da godere...

Il manettino svolge proprio questa funzione, dà la possibilità di scegliere due configurazioni.
Sul Tbi della Giulietta:
In D la coppia massima di 340 nm si raggiunge a 1900 giri. La potenza viene offerta subito, in modo vigoroso, ma l'allungo è giocoforza limitato, come nei diesel.
In N la coppia max è pari a 300 nm a 4500 giri. Sotto questa soglia l'auto è meno reattiva all'acceleratore, ma consente l'allungo fino a 6500 giri ed avendo a disposizione 235cv, di "trippa" ce n'è in abbondanza, in tutte le condizioni.
 
quadrif ha scritto:
Il manettino svolge proprio questa funzione, dà la possibilità di scegliere due configurazioni.
Sul Tbi della Giulietta:
In D la coppia massima di 340 nm si raggiunge a 1900 giri. La potenza viene offerta subito, in modo vigoroso, ma l'allungo è giocoforza limitato, come nei diesel.
In N la coppia max è pari a 300 nm a 4500 giri. Sotto questa soglia l'auto è meno reattiva all'acceleratore, ma consente l'allungo fino a 6500 giri ed avando a disposizione 235cv, di "trippa" ce n'è in abbondanza, in tutte le condizioni.
Il manettino è un pò una sorta di palliativo... Il calcio sulla schiena di cui si parla a proposito delle turbo vecchia maniera è dato da una specifica impostazione hardware, fatta di geometrie dei condotti, di dimensioni delle giranti, soprattutto di rapporti di compressione che un tempo dovevano esser bassini per non incappare nelle detonazioni una volta che il turbo entrava a soffiare... I motori attuali con i settaggi variabili della centralina possono simulare un turbo vecchia maniera, ma per questioni di consumi, rendimenti ed emissioni vengono pensati per essere prima di tutto efficienti anche quando il turbo non riesce a soffiare, range che un tempo era invece ignorato o sacrificato sull'altare delle superpotenze. Il 1.8 della Giulietta, pur con la sua potenza tutt'altro che disprezzabile, è comunque lontano per potenza specifica dai turbo selvaggi che equipaggiano le auto prese come base per poi esser usate nei rally, Impreza, Lancer e via dicendo... Lì sì che si torna al passato...
 
modus72 ha scritto:
quadrif ha scritto:
Il manettino svolge proprio questa funzione, dà la possibilità di scegliere due configurazioni.
Sul Tbi della Giulietta:
In D la coppia massima di 340 nm si raggiunge a 1900 giri. La potenza viene offerta subito, in modo vigoroso, ma l'allungo è giocoforza limitato, come nei diesel.
In N la coppia max è pari a 300 nm a 4500 giri. Sotto questa soglia l'auto è meno reattiva all'acceleratore, ma consente l'allungo fino a 6500 giri ed avando a disposizione 235cv, di "trippa" ce n'è in abbondanza, in tutte le condizioni.
Il manettino è un pò una sorta di palliativo... Il calcio sulla schiena di cui si parla a proposito delle turbo vecchia maniera è dato da una specifica impostazione hardware, fatta di geometrie dei condotti, di dimensioni delle giranti, soprattutto di rapporti di compressione che un tempo dovevano esser bassini per non incappare nelle detonazioni una volta che il turbo entrava a soffiare... I motori attuali con i settaggi variabili della centralina possono simulare un turbo vecchia maniera, ma per questioni di consumi, rendimenti ed emissioni vengono pensati per essere prima di tutto efficienti anche quando il turbo non riesce a soffiare, range che un tempo era invece ignorato o sacrificato sull'altare delle superpotenze.

Non mi sono spiegato bene. Il mio commento al manettino era riferito alla considerazione che si fa dei moderni turbo benza, secondo la quale, perso l'allungo, diventano tali e quali ad un diesel e quindi, come ha scritto AlfistaMilano, sarebbe auspicabile avere più allungo, accettando un maggior "vuoto" ai bassi regimi. Il DNA dell'Alfa fa questo, perchè tutti parlano dei 340 nm a 1900 giri, ma si dimenticano che in N il rendimento è molto diverso e decisamente non da diesel. Concordo che ormai non ci sono più i motori da "calcio nella schiena", lo stesso Tbi è molto progressivo...mi basta confrontarlo col piccolo (di cilindrata) 1300 che avevo sulla Uno Turbo.
 
quadrif ha scritto:
Non mi sono spiegato bene. Il mio commento al manettino era riferito alla considerazione che si fa dei moderni turbo benza, secondo la quale, perso l'allungo, diventano tali e quali ad un diesel e quindi, come ha scritto AlfistaMilano, sarebbe auspicabile avere più allungo, accettando un maggior "vuoto" ai bassi regimi. Il DNA dell'Alfa fa questo, perchè tutti parlano dei 340 nm a 1900 giri, ma si dimenticano che in N il rendimento è molto diverso e decisamente non da diesel. Concordo che ormai non ci sono più i motori da "calcio nella schiena", lo stesso Tbi è molto progressivo...mi basta confrontarlo col piccolo (di cilindrata) 1300 che avevo sulla Uno Turbo.
Ok
 
curiosità,ma il manettino si può spostare in qualsiasi momento? perchè così si porebbero tirare le prime 3 marce in D e le altre 3 in N ed avere sia ripresa che strada....poi non so,può darsi che sto sparando una fesseria...
 
SediciValvole ha scritto:
curiosità,ma il manettino si può spostare in qualsiasi momento? perchè così si porebbero tirare le prime 3 marce in D e le altre 3 in N ed avere sia ripresa che strada....poi non so,può darsi che sto sparando una fesseria...

si può fino ai 110 km/h.
 
Ho letto cmq l'intervista di Ramaciotti. Molto interessante ed esplicativa.

Uno stilista dovrebbe "dare vita" alla sintesi di un marchio. Ed il buon designer, dopo aver riconosciuto che le italiane sono sempre state sportive "sopratutto per la meccanica" (Alfa in primis), ci regala invece un auto dalla sportività "veicolare", ovvero tutta incentrata sulla struttura.

Un pò un antitesi, come ben fa rilevare 4R, che infatti cita "Lotus". Ed il buon Ramaccioni, laconico: mi sono sempre piaciute....

Detto questo, il progetto 4C è cmq pregevole. Ma più che in una direzione tipicamente Alfa, va nella direzione di "fare qualcosa di immagine", indipendentemente da tutto, e che si possa traslare e rimarchiare senza troppi problemi come Abarth od altro.

Vabbè. Meglio di niente.

In attesa di vetture per "comuni mortali" che sembrino sportive come ragione richiede...
 
Back
Alto