Tempo fa scrissi di una scheda-giornale che si poteva comperare dal giornalaio, per poi ascoltarla in auto (inserita in un'apposita fessura sotto il navigatore satellitare). In questo modo si evitava il mezzo cartaceo e al tempo stesso si ascoltava il giornale senza ricorrere ai trucchi pericolosissimi e senza fine come quello di appoggiare il giornale sul volante alsemaforo (visto piu' volte).
Naturalmente l'ascolto in auto sarebbe selezionabile per pagine, per argomenti (cronaca-politica-sport-curiosita' etc) o infine per accesso diretto alle date notizie.
Tuttavia usciti dall'auto non si ha piu' la possibilita' di proseguire.
Ecco che allora ci sono due mnezzi a supporto: il primo e' una piccola e leggera radiolina costruita ad hoc per la scheda. Si estrae la scheda dalla fessura posta sotto il navigatore, si prende la radiolina, si porta il tutto sul posto di lavoro, si estrae la radiolina dalla 24 ore, si inserisce la scheda e si sente di nuovo il giornale, magari selezionando dall'argomento che era rimasto a meta'.
Ancora ci si puo' dotare di una stampante a tesserina. La si colloca in ufficio una volta arrivati in ufficio si inserisce sempre la tesserina magica nella stampantina e questa vomita tutto il giornale come se lo si fosse comperato dal giornalaio.
Cosi' nell'orario di spacco del lavoro si puo' finire di leggere comodamente il giornale oppure finire di ascoltarlo a mezzo della piccola radiolina. Preciso che e' improprio chiamarla radiolina perche' in effetti questa non capta le onde in FM/AM ma serve solo ad ascoltare cio' che c'e' impresso sulla tesserina.
Ecco che cosi' il giornale e' svincolato dal mezzo cartaceo ma al tempo stesso, volendo, ce lo si puo' riproporre a mezzo della stampantina.
Vantaggio della stampantina risptto alla radiolina e' che sulla stampantina sono riprodotte pure le immagini degli articoli contenuti dalla tesserina.
Il giornale quotidiano si alleggerisce della stampa cartacea e dunque la tesserina digitale costa abbastanza di meno rispetto al quotidiano tradizionale. Diciamo che la tessera di un buon quotidiano costerebbe 50-60 centesimi e non oltre.
Opinioni in merito sono gradite.
Regards,
The frog
Naturalmente l'ascolto in auto sarebbe selezionabile per pagine, per argomenti (cronaca-politica-sport-curiosita' etc) o infine per accesso diretto alle date notizie.
Tuttavia usciti dall'auto non si ha piu' la possibilita' di proseguire.
Ecco che allora ci sono due mnezzi a supporto: il primo e' una piccola e leggera radiolina costruita ad hoc per la scheda. Si estrae la scheda dalla fessura posta sotto il navigatore, si prende la radiolina, si porta il tutto sul posto di lavoro, si estrae la radiolina dalla 24 ore, si inserisce la scheda e si sente di nuovo il giornale, magari selezionando dall'argomento che era rimasto a meta'.
Ancora ci si puo' dotare di una stampante a tesserina. La si colloca in ufficio una volta arrivati in ufficio si inserisce sempre la tesserina magica nella stampantina e questa vomita tutto il giornale come se lo si fosse comperato dal giornalaio.
Cosi' nell'orario di spacco del lavoro si puo' finire di leggere comodamente il giornale oppure finire di ascoltarlo a mezzo della piccola radiolina. Preciso che e' improprio chiamarla radiolina perche' in effetti questa non capta le onde in FM/AM ma serve solo ad ascoltare cio' che c'e' impresso sulla tesserina.
Ecco che cosi' il giornale e' svincolato dal mezzo cartaceo ma al tempo stesso, volendo, ce lo si puo' riproporre a mezzo della stampantina.
Vantaggio della stampantina risptto alla radiolina e' che sulla stampantina sono riprodotte pure le immagini degli articoli contenuti dalla tesserina.
Il giornale quotidiano si alleggerisce della stampa cartacea e dunque la tesserina digitale costa abbastanza di meno rispetto al quotidiano tradizionale. Diciamo che la tessera di un buon quotidiano costerebbe 50-60 centesimi e non oltre.
Opinioni in merito sono gradite.
Regards,
The frog